I Viaggi del Ventaglio

 

  By: Moderatore on Giovedì 03 Febbraio 2005 13:16

----------------------------da FINANZA E MERCATI 20/01---------------- Crescono i profitti di Grandi Viaggi che ha chiuso l’esercizio al 31 ottobre 2004 con un utile netto consolidato di 4,4 milioni (+16%), un aumento dei ricavi del 6% a 93,6 milioni e un ebitda pari a 11,5 milioni (+5,6%). L’indebitamento netto è salito a 8,1 milioni (da meno 2,3 milioni), per effetto degli investimenti realizzati per le nuove strutture ricettive (28 milioni). Il progetto di bilancio è stato approvato ieri dal consiglio d’amministrazione che sottoporrà all’assemblea dei soci fissata per il 28 febbraio la distribuzione di un dividendo di 2 centesimi (invariato) per un totale di 900mila euro, in pagamento dal 7 aprile. «Siamo soddisfatti dei risultati - ha commentato a F&M il presidente della società, Luigi Clementi - ma ci aspettiamo un 2005 difficile sia per la crisi economica che non dà segni di inversione con una bassa propensione ai consumi sia per gli effetti emotivi del disastro Tsunami. Noi abbiamo solo un villaggio alle Maldive, l’Halaveli -aggiunge Clementi - e abbiamo calcolato un impatto negativo sui ricavi generati per il 2005 pari all’1,5 per cento». ----------------------------da BORSA E FINANZA 08/01------------------ Alla fine il Ventaglio ce l’ha fatta a convincere gli istituti di credito a stanziare complessivamente 131 milioni per il suo piano di rilancio. Ma le trattative sono state lunghe ed estenuanti. La firma dell’accordo è stata apposta il 29 dicembre, ma il closing dell’operazione era atteso da diversi mesi. I motivi del tentennamento? Le banche coinvolte, da quattro che avrebbero dovuto essere, sono rimaste solo due: Unicredito-Ubm e Banca Intesa. Deutsche Bank e Sanpaolo Imi si sono defilate. Curioso soprattutto il comportamento di Banca Imi, l’istituto che nel 2001 ha portato in Borsa il Ventaglio (in qualità di lead manager) e l’anno dopo ha emesso, insieme ad Abaxbank, il bond da 100 milioni, i cui proventi sarebbero poi stati utilizzati proprio per rimborsare 50-60 milioni di sue linee di credito. Proprio l’avvicinarsi della scadenza del prestito (15 maggio 2005) aveva alimentato, nel 2004, un clima di tensione finanziaria. Le disponibilità del tour operator guidato da Claudio Calabi non erano sufficienti a onorare il bond. Da qui la richiesta di un finanziamento agli istituti di credito. Alla fine Unicredit Banca d’Impresa (Ubi) e Intesa hanno deciso di mettere a disposizione 113 milioni (82 Ubi e 31 milioni Intesa) per rimborsare il bond e sostenere le attività correnti e la crescita per linee esterne. Intanto il Ventaglio ha cambiato l’assetto azionario. Post aumento di capitale, a fianco della famiglia Colombo (il cui controllo è sceso dal 65,3 al 56,45%) sono entrati Ubm (15,53%) e Intesa (7,76%). ----------------------------da MILANO FINANZA 30/12/04---------------- Le due banche Unicredit e Banca Intesa si sono impegnate a fornire alla società linee di credito per complessivi 113 milioni di euro (82 milioni Unicredit e 31 milioni Intesa), in parte a diciotto mesi, da erogarsi in corrispondenza della scadenza del prestito obbligazionario triennale da 100 milioni di euro emesso nel maggio 2002 da Ventaglio International, in parte a breve erogabili immediatamente. Infine, Unicredit garantirà, entro fine dicembre 2007, la sottoscrizione di un eventuale ulteriore aumento di capitale per un importo massimo di 10 milioni di euro al verificarsi di determinate condizioni. Scampato pericolo quindi per il gruppo Viaggi del Ventaglio che ora potrà affrontare la gestione finanziaria e dedicarsi integralmente alla realizzazione del piano industriale già in atto. ---------------------------------------------------------------------- Roma, 27 dic - L'aumento di capitale de I Viaggi del Ventaglio e' stato sottoscritto al 53,6%, pari a 26,8 milioni di azioni ordinarie sui 50 milioni di titoli offerti. Lo rende noto la societa', spiegando che 24 milioni di questi sono stati sottoscritti dal socio di riferimento IVV Holding, che disporra' dell'inoptato entro il 31 dicembre. ----------------------------------------------------------------------

 

  By: Moderatore on Venerdì 03 Ottobre 2003 03:02

--------------------------- Il 35% di Best Tours costa al Ventaglio meno di un box da Finanza&Mercati del 03-10-2003 Poco meno di un box. Basteranno infatti solo 42mila euro a Viaggi del Ventaglio per acquistare il 35% di Best Tours, il tour operating di alta gamma attivo soprattutto nell’Oceano indiano, in Egitto e in Medio Oriente. Ma attenzione: non si tratta dell’omonima (e potente) compagnia turistica belga, bensì di un’azienda nata nel 1974 per opera del socio fondatore Mario Ferrara, tragicamente scomparso dieci anni fa in Egitto in un incidente d’auto, e ora guidata dall’azionista di maggioranza Mario Vercesi. A spuntare il basso prezzo è stato Bruno Colombo, presidente dei Viaggi del Ventaglio, che ha siglato con Vercesi un contratto preliminare in base al quale verrà creata una nuova società (che si continuerà a chiamare Best Tours spa) in cui verrà conferito il ramo d’azienda relativo all’attività di tour operating. Nascerà così una Newco dal capitale sociale di 120mila euro, controllata al 35% dai Viaggi del Ventaglio e al 65% dal presidente e ad Vercesi. I numeri però non risolvono il dilemma: com’è possibile che per acquistare il 35% di un gruppo che prevede di chiudere il bilancio al 30 giugno 2003 «in sostanziale pareggio (nel 2002 aveva una perdita di 14mila euro, ndr.) e con un fatturato di circa 27 milioni» siano sufficienti solo 42mila euro? Il comunicato diffuso dalla società non fornisce dettagli, ma fonti vicine al gruppo spiegano che «all’interno della Newco è stata conferita solo l’attività di tour operating, senza gli immobili» e che «il valore del brand Best Tours è stato valutato circa il 10% del fatturato». In poche parole, più o meno 3 milioni. Qualcosa in più si capirebbe dallo stato patrimoniale, anche se non è difficile supporre che le passività del gruppo sono superiori alle attività. L’operazione, che sarà perfezionata entro il 31 ottobre, permetterà a Viaggi del Ventaglio di proseguire nel processo di espansione del gruppo, senza alcuna sovrapposizione di marchi. E il ruolo di Colombo nella Newco potrebbe crescere ulteriormente. I Viaggi del Ventaglio hanno un’opzione d’acquisto per un’ulteriore quota del 30% del capitale che, se esercitata nei 6 mesi successivi all’approvazione del bilancio al 31 ottobre 2005 della newco Best Tours spa, porterebbe la partecipazione al 65 per cento. Per rilevare il 30%, questa volta, secondo quanto risulta a Finanza & Mercati, sarà necessario sborsare circa il 10% dell’incremento del fatturato. Sempre che la nuova realtà sia profittevole. Altrimenti non se ne farà nulla. Intanto, i Viaggi del Ventaglio, che in Borsa hanno chiuso in rialzo dello 0,43%, per ora pagherannno cash solo 42mila euro. Consulenti e notaio sono costati probabilmente di più.

I Viaggi del Ventaglio - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 19 Marzo 2003 19:12

--Commenti ed Analisi Recenti su I VIAGGI DEL VENTAGLIO e I GRANDI VIAGGI-- --------------da SPYSTOCKS 17/03------------- La posizione finanziaria netta dei Viaggi del Ventaglio al 31 gennaio 2003 è negativa per 125 milioni di euro, contro i -103 milioni del 31 gennaio dell'anno scorso. L’esposizione a breve verso le banche è diminuita da 116 a 25 milioni di euro, grazie anche alla trasformazione dei crediti in un’obbligazione triennale da 100 milioni di euro. -------------da FINANZA E MERCATI 15/03------ Per I Grandi viaggi il primo trimestre inizia all’insegna della crescita. Dall’1 novembre 2002 al 31 gennaio di quest’anno il fatturato del tour operator è salito del 36%, superando i 12 milioni di euro, contro i 9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. In crescita anche l’ebit che, nonostante sia ancora negativo per 1,8 milioni, è migliorato del 36% rispetto al primo trimestre 2002 ( -2,8 milioni). I Grandi viaggi, inoltre, nel primo trimestre 2003 è riuscita a ridurre la perdita netta a 1,76 milioni di euro dai -2,56 milioni precedenti. Si tratta di risultati molto positivi soprattutto se si considera che i dati del primo trimestre non sono rappresentativi dell’andamento annuale, a causa dell’elevata stagionalità dell’attività del gruppo, che si sviluppa principalmente attraverso la gestione di villaggi turistici alberghieri in Italia operativi durante il periodo estivo. Al 31 gennaio 2003 la liquidità del gruppo è di 32,6 milioni; la posizione finanziaria netta a breve termine è positiva per 27,4 milioni di euro, mentre quella a medio- lungo termine risulta negativa per 13,2 milioni. ------------da FINANZA E MERCATI 14/03------- Sale al 100% la partecipazione del gruppo I Viaggi del Ventaglio in Lauda Air. La società presieduta da Bruno Colombo, attraverso la neocostituita Livingston Aviation Group (controllata interamente dal tour operator) ha sottoscritto con Volante (società facente capo a Niki Lauda) il contratto di compravendita del 60% del capitale del vettore di Varese. Prezzo complessivo: 9 milioni di euro. Un milione in meno del previsto. A marzo dello scorso anno I Viaggi del Ventaglio avevano acquistato il 40% del capitale di Lauda Air riservandosi la possibilità di mettere le mani su tutto il vettore a un prezzo di 10 milioni. L’opzione era esercitabile dall’1 novembre 2002 fino al 31 maggio 2006. Per Colombo il perfezionamento dell’accordo era un passo fondamentale per crescere e per avere sempre sotto controllo la qualità del servizio offerto ai clienti. Basta pensare al fatto che I Viaggi del Ventaglio, con il 50% del proprio fabbisogno di voli, coprono oltre il 60% della capacità disponibile di Lauda Air. Il pagamento è previsto per il 31 marzo, simultaneamente al trasferimento delle azioni a favore dell’acquirente. La nuova struttura societaria, consentirà interessanti riduzioni di costi industriali: Livingston, a partire dal mese di maggio, opererà nel medio e corto raggio mentre Lauda Air penserà a coprire i servizi di più lungo raggio. --------------------------------------------- ANALISI FONDAMENTALE Una trimestrale al di sotto delle attese. Viaggi del Ventaglio ha chiuso il terzo trimestre 2002 con dei risultati piuttosto deludenti. Nonostante i risultati abbiano evidenziato un leggero miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2001 questi sono stati ampiamente al di sotto delle nostre attese. Fanno eccezione le vendite che si sono assestate a 168 mln Eu, il 10% al di sopra delle nostre attese e in crescita dell'11% rispetto allo stesso periodo del 2001. I margini operativi, invece, hanno deluso. In particolare l'Ebitda, positivo per 1,7 mln Eu, è risultato in linea con il dato del 2001, ma il 30% al di sotto delle nostre previsioni che erano di 2,4 mln Eu. Ancora peggio l'Ebit: -1,2 mln Eu rispetto ai -0,3 mln Eu attesi. Anche la perdita ante imposte, pari a 4,3 mln Eu, è risultata quasi il doppio rispetto alle nostre aspettative di -2,4 mln Eu. Il terrorismo mette di nuovo paura! L'attentato che sabato ha provocato la morte di 190 persone a Bali e che sembra con ogni probabilità legata alla rete terroristica al Qaida di Osama Bin Laden ha fatto riemergere vecchie paure. Uno dei settori che potrebbe risentirne maggiormente è quello legato al turismo. Questo rende ancora più incerte le previsioni sul settore per il futuro e ci porta a mantenere un approccio ancora più cauto sulla società. Stime riviste al ribasso. Nonostante la progressione delle prenotazioni nei mesi di settembre e ottobre (+15%) ed il soddisfacente mese di agosto (+ 13%) facciano ritenere che il volume d’affari a fine esercizio sarà superiore a quello dell’esercizio 2001 abbiamo rivisto al ribasso le nostre stime a livello di margini operativi. In particolare abbiamo tagliato del 40% l'Ebitda atteso per fine anno da 21,5 mln Eu a 12,7 mln e di oltre l'80% quelle di Ebit 2002, passando da 10,7 mln a 1,9 mln Eu. Di seguito riportiamo la tabella riassuntiva dei nuovi valori. ---------------------------------------------

 

  By: Moderatore on Lunedì 03 Marzo 2003 19:14

----------da FINANZA E MERCATI 1/03---------- I Viaggi del Ventaglio, società attiva nel business del turismo e dei voli, ha chiuso la seduta di ieri con un guadagno del 7,72% a quota 2,38 euro. A mettere le ali al titolo sono stati i brillanti risultati del primo trimestre 2003: dal primo novembre 2002 al 31 gennaio di quest’anno le vendite dell’attività di tour operating hanno superato gli 83 milioni, con una crescita del 90% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e del 34% rispetto al primo trimestre 2001. Ma non è tutto: è aumentata anche la quota di mercato, salita dal 12 al 14 per cento. Le prospettive di crescita del settore turistico trovano conferma anche nel book delle prenotazioni. Ieri il presidente Bruno Colombo ha precisato che al 24 febbraio il portafoglio prenotazioni sfiorava i 145 milioni di euro con un incremento del 61% rispetto al 2002. Tuttavia, nonostante il forte aumento del fatturato, i profitti stentano a decollare. Il margine operativo lordo dell’esercizio 2002 (che è terminato il 31 ottobre) si è dimezzato a 13,6 milioni e l’acquisizione di Lauda Air ha prodotto un rosso di 14,7 milioni di euro sul bilancio.

 

  By: Moderatore on Lunedì 03 Marzo 2003 13:07

Stock: Viaggi del Ventaglio

Commenti ed Analisi Recenti sui VIAGGI DEL VENTAGLIO --------------------------------------------- -------------da WEBSIM 28/02----------------- Vendite in crescita nel primo trimestre 2003 (da novembre a gennaio). Il fatturato si è attestato a oltre 83 mln Eu, +90% anno su anno e +34% sullo stesso periodo del 2002. Il primo trimestre tuttavia ha un peso limitato su l'intero anno, con un'incidenza del 12%. Rimaniamo tuttavia prudenti per i seguenti motivi: a) il primo trimestre 2003 risente di un facile confronto con lo stesso periodo 2002, che ha risentito per i tragici eventi dell'11 settembre 2001; b) l'attuale scenario geopolitico, con l'imminente guerra in Iraq, aggiunge ulteriori elementi di incertezza e preoccupazione sul settore turismo per l'anno in corso; c) il forte indebitamento del Gruppo, -95,9 mln Eu nel 2002, genera pesanti oneri finanziari che continueranno per tutto il 2003 a deprimere gli utili. Quest'anno stimiamo un risultato della gestione finanziaria negativo per circa 10 mln Eu, con un'incidenza di oltre il 50% sull'Ebitda. ---------------da SPYSTOCKS 29/01------------ Il consiglio d’amministrazione de I Viaggi del Ventaglio ha approvato i risultati dell’esercizio chiuso al 31 ottobre scorso. Il valore della produzione è aumentato del 3,6% attestandosi a 544,3 milioni di euro. L’Ebitda è stato pari a 13,6 milioni di euro (28,3 nell’esercizio precedente). Il risultato netto è stato negativo di 14,7 milioni di euro rispetto ai 4,5 milioni di euro del 2001. La posizione finanziaria netta è risultata negativa per 95,9 milioni di euro (negativa per 62,6 milioni nell’esercizio precedente), a fronte di 100 milioni di euro di emissione obbligazionaria del maggio 2002. L’esercizio del 2002 ha risentito fortemente della crisi economica internazionale. ---------------------------------------------