L'Italia è sempre complicata

 

  By: GZ on Lunedì 20 Dicembre 2004 23:21

Da cosa capisci che un mercato è arrivato ? Mah... forse quando leggi cosa c'è dietro all'incredibile rialzo dei titoli di maggiore successo come Marzotto (che non ho seguito e capito per inciso) Qualche giorno fa Piero Marzotto ha venduto 84mila azioni e ora arriva la cosa che è servita come pretesto per il mercato, la scissione di tessile e abbigliamento Ma fa specie vedere che al nuovo a.d. hanno dato tutte queste opzioni -------------------------------------------------------- MARZOTTO: VERSO SCISSIONE TESSILE CON POSSIBILE QUOTAZIONE 20 DIC - Il gruppo Marzotto si prepara alla scissione delle attivita' del settore tessile da quelle dell'abbigliamento, con la possibilita' di quotare in Borsa la nuova societa'. Lo rende noto il gruppo tessile attraverso un comunicato. Secondo la nota, il consiglio di amministrazione del gruppo di Valdagno ha conferito mandato al presidente e al vicepresidente di ''effettuare gli approfondimenti necessari per verificare la fattibilita''' dell'operazione. Il comunicato spiega inoltre che ''l'operazione potrebbe realizzarsi attraverso una scissione societaria parziale proporzionale e allo stato si prevede che per la societa' beneficiaria della scissione venga richiesta l'ammissione alla quotazione in Borsa''. Superata la fase di studio e di verifica - secondo la nota - l'operazione, che sara' sottoposta agli organi sociali competenti, potrebbe essere completata entro il primo semestre del 2005. Infine il cda ha approvato il trasferimento della sede sociale del gruppo a Milano e l'istituzione di una sede amministrativa a Valdagno. ---------------------------------------- Anche ieri Marzotto ha migliorato il massimo dell’anno, portandosi a 14,39 euro con un rialzo dello 0,66%. Lunedì 20 si terrà il consiglio di amministrazione della società guidata da Antonio Favrin e il mercato è pronto a scommettere che a Valdagno si discuterà della tanto attesa ristrutturazione del gruppo. Del resto è dal 14 giugno dello scorso anno, ovvero da quando Favrin assunse tutte le deleghe e Pietro Marzotto fece un passo indietro dal gruppo, che il mercato scommette su questo restyling di Valdagno. Anche perché per incentivare il management a creare valore, la famiglia veneta diede a Favrin una stock option da 1,8 milioni di azioni (pari al 2,5% del capitale) da esercitare a partire da un anno al prezzo di 9,1 euro, che poi era quanto quotava il titolo lo scorso giugno. All'epoca il manager possedeva già 800mila di titoli, oltre una vecchia opzione relativa al piano di incentivi 2003-2005 che gli dà diritto a sottoscrivere 1,2 milioni di azioni al prezzo di 5,6 euro. Insomma, se Favrin esercitasse e mantenesse in portafoglio tutte le stock option si troverebbe ad avere il 5,5% del capitale della società. Una posizione di tutto rispetto nell’azionariato, ma soprattutto sotto il profilo patrimoniale. Da giugno a oggi il titolo Marzotto è salito del 58%: con il risultato che, solo sulle due ultime tranche di stock option, si è creata una plusvalenza latente che sfiora i 20 milioni di euro. Tutto questo senza che Favrin abbia ancora fatto nulla di quella rivoluzione in casa Marzotto per la quale è stato messo alla presidenza di Valdagno. Niente male. A Favrin, ma in fondo anche alla famiglia, conviene forse guadagnare tempo, far passare le feste, e poi ancora. Il ricordo del riassetto prospettato nel 2002 e della reazione di rigetto del mercato fanno ancora male a Valdagno. Insomma, forse non sapremo mai se Favrin è un grande ristrutturatore. Ma funziona neglio di un cornetto di corallo.

 

  By: GZ on Mercoledì 30 Ottobre 2002 18:03

www.socquot.com non so chi sia che ci scrive ma è bravissimo, sembra un personaggio un poco anziano di borsa e di età, ma guarda veramente i bilanci in modo critico

 

  By: Kurtinaitis on Mercoledì 30 Ottobre 2002 17:13

Grazie Banshee, ora è tutto chiaro.

 

  By: banshee on Mercoledì 30 Ottobre 2002 17:06

^cliccaqui...#www.finanzaonline.com/notizie/news.php?ID=40794^ Le ultime dal fronte ..........

 

  By: Kurtinaitis on Mercoledì 30 Ottobre 2002 16:08

Buonasera a tutti, peccato non aver dato seguito alla cosa. Zignago nel frattempo ha recuperato un 25% circa, oggi è addirittura sospesa per eccesso di rialzo. E Marzotto è sospesa al ribasso, pur essendo teoricamente sotto un'opas con parziale concambio in azioni che oggi tanto si apprezzano. Ci sono notizie dall'assemblea? O piuttosto stanno per caso arrivando le notizie dalla Germania, per le quali si potrebbe dedurre che l'operazione non si farà più? Buona giornata e buon lavoro a tutti.

Zignago e Marzotto - Kurtinaitis  

  By: Kurtinaitis on Lunedì 23 Settembre 2002 21:16

Buonasera, rilancio il messaggio per tornare con una novità (forse) interessante su Zignago, anche se mi rendo conto che pensare a Zignago con le borse così sbriciolate è un po' come quello che sotto i bombardamenti al tempo di guerra pensava a cambiare le lampadine fulminate nell'ingresso di casa. Dunque, attingendo sempre al solito sito molto interessante segnalo questo nuovo articolo http://www.socquot.com/2002/9_11_marzotto.htm La parte interessante secondo me è dove riporta che: "Per completare il quadro si deve aggiungere che per la legge tedesca l'OPAS sulla Capogruppo Marzotto potrebbe comportare per la Zignago l'obbligo di lanciare l'OPA anche sulla controllata Hugo Boss. Dalla Zignago è giunta una univoca dichiarazione << in caso di obbligo di OPA sulla Hugo Boss, non avrebbe luogo neppure quella sulla Marzotto>>" Ora mi sembra di poter dire che se l'Opa di Zignago su Marzotto dovesse saltare (a seguito dell'obbligo di opa a cascata) si aprirebbero scenari molto interessanti, le conclusioni sarebbero evidentemente di un sollievo per le azioni della società non più portata al lancio dell'offerta-kamikaze. Però l'articolo si mantiene nel vago, parlando solo di possibilità. Per poter dire qualcosa di più ci vorrebbe un esperto di diritto societario tedesco, comunque intanto il post è rilanciato, insomma se qualcuno sa qualcosa della materia parli ora o taccia per sempre ;). Ciao e buona serata a tutti

 

  By: gianlini on Venerdì 13 Settembre 2002 12:44

malizioso! il cav Targetti non voleva privare i propri azionisti dell'ebbrezza di partecipare al boom immobiliare in corso!

 

  By: Kurtinaitis on Venerdì 13 Settembre 2002 12:35

A proposito degli imprevisti che possono capitare nelle imprese a conduzione familiare, segnalo l'articolo pubblicato qui, http://www.socquot.com/2002/9_06_targetti.htm In pratica l'ottimo indagatore di conti aziendali ha scoperto che il cav. Targetti ha recentemente ceduto alla Targetti S.p.A. per 3,3 milioni di euro una porzione della propria civile abitazione (una villa con parco), il dato è interessante soprattutto tenendo conto che la società capitalizza 55 milioni di euro, mi pare che impieghi una bella cifra in un cespite che è arduo definire funzionale al business buona giornata p.s. chissà quanto costerà tutto quel giardino di manutenzione.... p.s.2 kurtinaitis è un soprannome

 

  By: Sandro Cecconi on Martedì 10 Settembre 2002 22:10

Carissimi Zibordi e Kurtinaitis, abbiamo appena assistito ad un'operazione di "sano capitalimo familiare" figlio, ormai orfano per nostra fortuna, di una concezione molto particolare del mercato e della società in generale, una vera vergogna sotto ogni punto di vista. Sandro

Zignago: grafico fatto in casa - gz  

  By: GZ on Martedì 10 Settembre 2002 19:57

se posso qui spezzo una lancia contro l'analisi tecnica applicata a società (o mercati) poco liquiditi e manipolabili Mi sembra impossibile guardare i grafici Zignago e Marzotto e dire che in qualche modo si poteva capire quello che poi è successo dall'analisi tecnica. I grafici indicavano come nota kurtinaitis (discendenza greca ? da dove viene il nome ?) il contrario esatto di quello che è successo. Ma questo è logico. Sui titoli e mercati manipolabili completamente i grafici li fa il tizio che controlla l'azionariato. L'analisi tecnica funziona bene dove esiste mercato non un paio di famiglie che si riuniscono a cena e spostano del 40% un titolo il giorno dopo Modificato da - gz on 9/10/2002 18:0:56

Tre Cose Interessanti Da Osservare - Kurtinaitis  

  By: Kurtinaitis on Martedì 10 Settembre 2002 19:46

Direi che secondo me su questa operazione ci sono tre cose interessanti da osservare. La prima è che il mercato aveva già scontato nei prezzi un'operazione che avrebbe parificato il trattamento degli azionisti Marzotto delle azioni di diversa categoria. Infatti i titoli Marzotto ordinario e di risparmio non convertibile si erano allineati come prezzo a 5,5 euro circa già prima dell'annuncio di questa operazione(mentre i max del 2001 erano rispettivamente circa 15 e 10 e cinque mesi fa c'era ancora una forbice 10,5/8,5). Però quello che il mercato non scontava era che l'operazione avrebbe prodotto valore, e non sarebbe stata indolore, e che il fio l'avrebbe pagato Zignago. Dico che non era previsto perchè Zignago da parte sua aveva un grafico abbastanza bello con un max storico segnato recentemente, il 9 maggio di quest'anno, un titolo in canale ascendente da molti anni (una specie di IMA). Invece a sorpresa è giunto il salasso che annulla la ottima permormance fin lì realizzata (circa +12% da inizio anno), insomma abbiamo assistito a: come riportare un titolo a rendimento da benchmark (mibtel) con una sola mossa. L'altra cosa da notare è che ricordo un bell'articolo apparso qualche mese fa su Borsa & Finanza, nel quale si lodavano i numeri di Zignago, la sua posizione finanziaria netta positiva, il buon andamento dei suoi business tra cui mi pare la produzione di vini (Pinot Grigio). Tutto questo penso che confermi la rischiosità di investire in certe società a conduzione per così dire familiare, nelle quali le sorprese sono sempre in agguato, talvolta buone talaltra no.

 

  By: GZ on Martedì 10 Settembre 2002 16:53

Stock: Marzotto

accanto a alcune cose un poco incoraggianti in gradi gruppi come HDP, Pirelli-telecom, forse Intesa (Finpart non sono sicuro) continuano a esserci cose curiose nelle società medio-piccole in particolare in Italia Ci sono casi solo negativi come CTO, un esempio di società che ha smentito di colpo tutto quello che aveva detto solo 3 o 4 mesi fa sui propri conti e come se non bastasse parla di aumento di capitale senza che si capisca perchè Ora c'è Zignago che fa -40% dopo che è stato annunciata due giorni fa un OPA sulla controllata Marzotto : sembra essere un caso di trasferimento e blindatura del controllo. Zignago è stata distrutta e lì l'unica consolazione è che il flottante in mano al mercato era poco. Non ho studiato molto, ma leggo che la ragione sarebbe solo blindare Marzotto. Tuttavvia i Marzotto e i Donà delle Rose avevano il 57% in Marzotto e l'83% in Zignago. Secondo MF alle due famiglie con questa Opa su Marzotto arrivano circa 120 milioni di euro per effetto dell'OPA, perchè pur non aderendo in toto come azionisti della seconda, la società comprata era più liquida e più grande di quella che compra. Alla fine l'effetto complessivo per gli azionisti è probabilmente positivo tenuto conto di chi ha in mano il flottante su MArzotto e su Zignago. Resta che i pochi che avevano solo delle Zignago sono stati sbudellati senza preavviso e che sono mosse imprevedibili interne a strutture famigliari di controllo. Edited by - gz on 9/10/2002 17:52:50