By: REGINA on Venerdì 23 Maggio 2003 12:25
MF - Borse & Borsini
Numero 101, pag. 13 del 23-05-2003
di Lucio Sironi
In borsa l’azione ha pagato caro la trimestrale in discesa. troppo, secondo il presidente pavan.
Permasteelisa? Investimento sul lungo termine
«La mia non è una visione di breve periodo. Per questo dico che le attuali quotazioni del titolo mi paiono come minimo ingenerose. E che nel tempo il mercato avrà modo di ricredersi». Quella presentata da Permasteelisa è stata forse una delle trimestrali più deludenti della recente tornata, per via delle ambiziose aspettative che gli investitori avevano cominciato a coltivare su questo gruppo che ha sede a Vittorio Veneto, non lontano da Treviso, ed è tra i leader nel rivestimento di palazzi ed edifici di grandi dimensioni, settore nel quale ha sviluppato tecniche innovative anche dal punto di vista architettonico. L’utile lordo del periodo gennaio-marzo accusa un calo del 15,4% rispetto al primo trimestre 2002, ma soprattutto il portafoglio lavori, cioè le premesse per il giro d’affari futuro, è passato a 350 a 234 milioni. In borsa l’azione è passata in poche sedute da 16,5 a 13 euro. Un calo che il presidente di Permasteelisa, Enzo Pavan, giudica decisamente eccessivo.
Domanda. Cosa non ha funzionato nei primi mesi dell’anno?
Risposta. Il fattore principale è il calo del dollaro, dal momento che una discreta parte del fatturato è fatto in quella valuta. Ma c’è stato anche l’anticipo di alcuni lavori, programmati per l’inizio 2003 e invece contabilizzati nell’ultimo trimestre 2002. Quando sono in gioco lavori impegnativi come quelli che esegue tipicamente il nostro gruppo, un anticipo o un ritardo di alcuni mesi nello stato d’avanzamento è da considerarsi normale. Il trimestre è un arco temporale insufficiente per poter esprimere una valutazione su una tendenza del volume d’attività.
D. All’inizio dell’anno però voi avete stimato che nel 2003 il fatturato sarebbe cresciuto di un 3-4%, con un ebit (reddito operativo) nell’ordine dell’8-8,5%. Numeri ancora attendibili?
R. Sono subentrati elementi non previsti, come l’indebolimento del dollaro. Anche l’epidemia Sars ha comportato ritardi in alcune opere, per esempio la realizzazione del Taipei financial center, che per noi vale 100 milioni di fatturato. Logico, dunque, rimettere in discussione quelle previsioni e per questo abbiamo avviato una verifica per ricavare un quadro aggiornato della situazione.
D. Quando potrete esprimere una nuova valutazione?
R. Credo che in occasione del prossimo consiglio d’amministrazione, fissato per il 3 giugno, potremo essere più precisi.
D. Vista la reazione negativa del mercato, non pensa che sarebbe stato meglio mettere le mani avanti, emettendo per tempo una sorta di profit warning?
R. Non avevamo ancora elementi di certezza sufficienti per poterci esprimere su un rallentamento dell’attività. Abbiamo preferito attendere dati più sicuri con cui informare il mercato, anziché affidarci a dati parziali o, peggio, a sensazioni.
D. In marzo Permasteelisa ha rilevato Glassalum, sua seconda società americana, spendendo 28 milioni di dollari. Perché la scelta del mercato Usa?
R. Perché è quello che tira di più per realizzazioni come le nostre. In Europa le grandi costruzioni in vetro e acciaio sono ancora piuttosto inusuali, mentre negli States sono già molto affermate.
D. Un’acquisizione in dollari poco prima che la valuta scivolasse ai suoi minimi sull’euro. Una tempistica sfortunata?
R. In parte sì, anche se l’operazione è avvenuta comunque con un rapporto dollaro-euro attorno a 1,08. Del resto la flessione del cambio ha avuto un’accelerazione solo nelle ultime settimane.
D. Permasteelisa ha una situazione di cassa ancora positiva?
R. Sì, tant’è vero che continuiamo a valutare possibili nuove acquisizioni. In questo momento il mercato che riteniamo più interessante è quello giapponese, vivace per i grandi lavori, anche nelle opere pubbliche, e dove ci sono situazioni nelle quali intravediamo spazi per un nostro intervento. Perlopiù si tratta di divisioni specializzate all’interno di grandi gruppi di costruzioni e di engineering. Il Giappone è interessante anche per la presenza di architetti apprezzati a livello internazionale per tipologie di costruzioni nelle quali siamo tra i primi al mondo.
D. Secondo lei, a questo punto, in borsa l’azione Permasteelisa continua ad avere buoni rapporti fondamentali, così come si riteneva prima dell’ultima relazione?
R. Per me sì, anche se la mia è una prospettiva di lungo termine, dal momento che, idealmente, il mio pacchetto è destinato a passare ai miei figli. E se non fosse per il vincolo che impedisce ai membri del patto di sindacato di aumentare le loro quote, ai prezzi attuali comprerei. (riproduzione riservata)