Seven Reasons for Optimism

Mi fanno notare questo: TIM: IN ARRIVO LA SIM-TELECOMANDO ANCHE PER PAGAMENTI A DISTANZA (ASCA) - Roma, 8 dic - Dal prossimo anno arrivera' in Italia la prima SIM Card che, grazie ad una innovativa tecnologia radio, sara' in grado di dialogare con gli oggetti e che permettera', ad esempio, di attivare gli elettrodomestici, acquistare i programmi dal decoder, gestire i file del computer o pagare parcheggi e pedaggi. Si tratta della Z-SIM, un'esclusiva mondiale del Gruppo Telecom grazie alla quale tutti i telefonini dei clienti TIM potranno ''parlare'' con qualsiasi terminale o oggetto equipaggiato con la stessa SIM, semplicemente premendo un tasto del cellulare. Le due schede, spiega Telecom in una nota, una volta che si saranno ''riconosciute'', consentiranno al telefonino di gestire gli elettrodomestici (attivare caldaie, modificare le temperature, controllare il sistema di innaffiamento del giardino, accendere e spegnere le luci delle abitazioni e gestire i file del computer). Inoltre, le Smartcard dei decoder di uso comune, dotate della nuova tecnologia, renderanno possibile il ''dialogo'' con i telefonini che diventeranno il mezzo per acquistare i programmi televisivi, senza dover collegare il decoder alla presa telefonica. Questa tecnologia potra' essere usata non solo in ambiente domestico ma anche all'esterno: le nuove SIM interagiranno, infatti, anche con analoghe schede inserite nelle apparecchiature utilizzate per il pagamento dei biglietti del cinema, dei parcheggi e dei pedaggi autostradali. Per questo e' stato previsto un sistema di sicurezza delle transazioni che tutela l'utilizzatore da intrusioni ed interferenze. Mi ricorda tanto quel dispositivo di cui Echelon (Nasdaq ELON) vendette qualche milione di pezzi ad Enel per la gestione del DSL su presa elettrica. Consentiva di saltare l'ultimo miglio e non se ne fece più nulla. Al nuovo AD Scaroni non interessavano le attività no core. mmmmmmm!

anche io mi ero fatto l'idea che fosse a Lugano d'altronde non si può pretendere che questi speculatori si facciano identificare scrivendo su un forum i propri veri dati spesso sono inseguiti da ex-mogli che cercano di localizzarli

Qui a Roma ce l'hanno i compagni di scuola di mio figlio. -------------Poli------------- C'hai anche il jet privato per riportarli a pranzo dalle tue parti ?

Uh, altroché. Concordo con Fog sul sentiment. In perfetto stile Apple, costa più degli altri, non suona meglio, è affidabile. Innova soprattutto sullo stile (ma con un po' di tecnologia discretamente innovativa) ed è sempre (finché dura) a step ahead. In più fa un business straordinario coi brani a .99 dal sito di iTunes. E il video è la prossima frontiera. Mi hai quasi convinto a comprare un po' di AAPL (se non fosse che ha un PE est 2006 di 40...) (mio figlio ha l'ipod vecchio da 30Gb e si scorda che gli compro il nano on top)

i compagni di scuola sì, ma non tuo figlio, vedi ? il mercato ha ancora spazio per Apple

"Non l'Ipod dell'anno scorso, il Nano, quello piatto come una carta di credito, non ho visto ancora nessuno in giro con quello" Siete provinciali voi campagnard. Qui a Roma ce l'hanno i compagni di scuola di mio figlio.

Trovalo, si trova. Ne ho due sulla mia scrivania, uno bianco e uno nero e (serve per valutare il sentiment sull'oggetto) li ho presi come regalo per i miei collaboratori migliori.

Non l'Ipod dell'anno scorso, il Nano, quello piatto come una carta di credito, non ho visto ancora nessuno in giro con quello

se proprio ha bisogno di un Ipod su Ebay ne trova a centinaia dai 350 euro in giu qua in Italia

Mah... qual'è il problema psicologico che impedisce di comprare un animale come ^Apple#^, il fatto che il grafico non ha oscillazioni, che ha un angolo visuale troppo acuto ? Oggi ho chiesto a mia moglie in giro per Manhattan se poteva comprare un paio di ^IPod Nano della Apple# http://www.macitynet.it/macity/aA23199/index.shtml^, una specie di carta di credito che contiene gigabytes di musica e anche un video ed è il "must" per chi vuole portarsi appresso della musica quando è fuori casa Non è ancora Natale e nessuna delle maggiori catene di elettronica oggi telefonando in giro per Manhattan ne ha uno rimasto !!!

Steve Jobs il creatore della Apple e poi di Pixtar e Next ha tenuto il ^discorso di fine anno all' università di Stanford#http://news-service.stanford.edu/news/2005/june15/jobs-061505.html^ raccontando tre storie della sua vita La prima come è stato adottato da una famiglia molto povera e ha dovuto smettere dopo due anni di università perchè stava consumando tutti i risparmi dei genitori. E però il fatto di avere abbandonato è stata la sua fortuna perchè si è poi concentrato assieme a Woz nel creare il primo Apple in garage e libero da obbligi di laurea ha potuto frequentare alcuni corsi facoltativi come quello di calligrafia che lo ha aiutato molto a disegnare la grafica degli Apple La seconda come dopo esser arrivato al successo a 30 anni è stato licenziato dal consiglio di amministrazione di Apple e si è ritrovato a ricominciare tutto da capo. In questo modo a differenza di Bill Gates che dopo il sistema DOS scritto a 24 anni non ha inventato niente Jobs si è ritrovato a dover creare altre cose come il primo sistema computerizzato per un film (ToyStory) a Pixar e altra tecnologia a Nextel e quando poi dieci anni fa Apple era quasi in bancarotta lui è tornato e l'ha rimessa in piedi. In pratica ancora oggi a 50 e passa anni sta inventando cose nuove come l'Ipod e se non fosse stato cacciato da Apple 20 anni fa avrebbe probabilmente perso la spinta a creare e inventare La terza di come fin da giovane abbia sempre seguito la massima: "If you live each day as if it was your last, someday you'll most certainly be right." cioè vivi come se ogni giorno possa essere il tuo ultimo. Questo suona un poco morboso, come dire pensa sempre alla morte, ma in altre parole è: "... fai solo cose che hanno veramente senso per te, come faresti se avessi solo qualche giorno da vivere..." Vale la pena ^di leggerlo tutto#http://news-service.stanford.edu/news/2005/june15/jobs-061505.html^

Le assunzioni NON SI FANNO TUTTE IN UN COLPO, ma a poco a poco e quindi non fanno notizia E' ingenuo leggere sui giornali che ci sono stati 10 mila licenziamenti a Boeing o Merril Lynch e pensare che le statistiche non li riflettano! ---------------------------------------------------- Io sarò pure ingenuo ma nell'altro post osservava che "... le discussioni di borsa sono belle perchè sono come quelle di politica, una volta che uno ha sposato una tesi qualunque cosa la interpreta secondo una certa lente..." e mi sembra che questo non valga per nessuno quanto per lei. Poi, per riassorbire (fosse anche vero...) i licenziamenti a migliaia di questi mesi ci vogliono anni, proprio perché la capacità di assorbimento delle pmi non può essere sufficiente. Non capisco perché mantenere un atteggiamento pessimistico sui mercati (in trend discendente, tra l'altro, se non mi sbaglio) venga sempre tacciato di antiamericanismo. Personalmente mi interessa tutto quello che riguarda la politica economica e internazionale, ma sono indifferente a qualsiasi richiamo pro o antiamericano per partito preso. Mi basta far soldi sul mercato, punto e basta. Se per questo devo fare uno short sul Dow e tenerlo per mesi (vedi Usemlab) non ci penso 2 volte. Giro molti soldi sul mercato ogni giorno, se finisco per innamorarmi di un'idea mi sbranano immediatamente. E' tutto molto semplice, non c'è niente di premeditato, né di preordinato.

allora come mi spiega Zibordi l'aumento degli initial jobless claims, l'aumento dei continuing claims? A meno che tutti i disoccupati si siano dati all'edilizia famigliare (e questo spiegherebbe la botta al rialzo negli housing starts...)

(ci sono licenziamenti a migliaia tutte le settimane in america, prima o poi appariranno anche nelle statistiche.... ----------------------------- ci sono ASSUNZIONI a migliaia tutte le settimane in america e ce ne sono state l'anno scorso, l'anno prima e tutti i dieci anni precedenti tanto è vero che dal 1990 circa 20 milioni di posti di lavoro sono stati creati MA LO AVETE MAI LETTO SUI GIORNALI ? AVETE MAI VISTO UN TITOLO DI PRIMA (o anche seconda pagina) che dicesse: "... 400 aziende medie dell'Illinois questa settimana hanno assunto 11 mila persone... 120 aziende del Texas hanno assunto circa 5 mila lavoratori..."). E nelle statistiche entrano anche i 7 o 8 MILIONI di imprese piccole o familiari che assumono, ma di cui non leggi mai niente sul giornale. Per i giornali esistono solo i fatti clamorosi. I giornali mettono in prima pagina solo i grandi licenziamenti di massa, anche perchè sono fatti tutti in un colpo. Le assunzioni NON SI FANNO TUTTE IN UN COLPO, ma a poco a poco e quindi non fanno notizia E' ingenuo leggere sui giornali che ci sono stati 10 mila licenziamenti a Boeing o Merril Lynch e pensare che le statistiche non li riflettano! Modificato da - gz on 10/18/2002 18:7:1

Rael mi leggi nel pensiero!