By: Moderatore on Lunedì 19 Luglio 2004 14:24
Il cuore di Sorin batte negli States - da BORSA E FINANZA 10/7/04
Consolidare la leadership mondiale nel settore della cardiochirurgia, ma anche diventare un player importante nel Crm (controllo del ritmo cardiaco) e nella cardiologia: due mercati che valgono a livello mondiale rispettivamente 6,6 e 5,6 miliardi di euro. Queste le linee strategiche del piano di crescita di Sorin, che prevede un rafforzamento soprattutto negli Stati Uniti nel settore Crm e in quello delle valvole biologiche.
L’inaugurazione, avvenuta a fine maggio, del nuovo stabilimento di Vancouver (in Canada) in cui si produce la valvola tissuttale Mitroflow, la cui commercializzazione in Usa è attesa per il 2007, va proprio in questa direzione. «Proseguono come programmato i piani di sviluppo e di registrazione della valvola biologica negli Stati Uniti», spiega Drago Cerchiari, amministratore delegato di Sorin, che conferma, alla luce dei dati attuali, il raggiungimento a fine 2004 degli obiettivi previsti dal piano industriale.
«Non posso non sottolineare i risultati positivi della cardiac surgery (cardiochirurgia, ndr) - aggiunge - e il fatto che sia i margini operativi sia la redditività complessiva dell’azienda verranno costantemente migliorati dalla progressiva crescita dei segmenti a elevato margine, come il Crm e il vascolare».
Nel contesto del piano di sviluppo, inoltre, Sorin ha avviato anche un programma di riduzione dei costi e di miglioramento dell’efficienza produttiva interna a tutta l’azienda. Intanto, nel primo trimestre i ricavi sono saliti a 178,2 milioni, in aumento del 4% rispetto ai 171,3 milioni del 2003, mentre sono diminuiti i principali margini. Il valore aggiunto è sceso a 81,6 milioni (da 83,9), il mol è calato a 18,2 il mol (da 20,5) e l’ebit si è attestato a 2,3 milioni. È aumentato però anche l’indebitamento finanziario netto, che è passato da 296 a 330,7 milioni (+34,7%).
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Sorin, varato aumento di capitale da 10,6 milioni
(30/06/04 5:37:47 PM)
L'assemblea di Sorin ha approvato, in sede straordinaria, la proposta illustrata dall’ad, Drago Cerchiari, di aumento di capitale per massimi euro 10,600 milioni di euro (pari a circa il 3% del capitale sociale) con esclusione del diritto di opzione, mediante emissione di azioni ordinarie da riservare ad amministratori e dipendenti della Sorin e delle società controllate.
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La Sorin (Snia) torna in Borsa nel 2004 - da FINANZA E MERCATI 27/6/04
L’assemblea della Snia ha detto sì al progetto di scissione parziale. E dal primo gennaio 2004 a Piazza Affari accanto alla vecchia Snia (che tornerà a concentrarsi sulla chimica e sulle fibre) si affiancherà la Sorin, la nuova società in cui verranno trasferite le attività biomedicali del gruppo.
Lo ha detto ieri il presidente Umberto Rosa a margine dell’assemblea che ha approvato il bilancio 2002 dell società. Agli azionisti verranno assegnate tre azioni ordinarie Sorin ogni cinque Snia e non è previsto alcun conguaglio in denaro. «Potremmo essere pronti già a novembre, ma preferiamo sbarcare in Borsa all’inizio del 2004. Ora siamo alla ricerca dello sponsor», ha aggiunto Rosa, che esclude per il momento un dual listing.
L’obiettivo? Sorin intende chiudere il 2003 con un fatturato di 750-800 milioni, in crescita del 12-19% rispetto al 2002. In attesa del via libera di Borsa Italiana e del nulla-osta della Consob, l’ad ha aggiunto: «È difficile che Sorin possa essere preda di concorrenti americani, anche per l’esistenza di vincoli di Antitrust; Snia invece potrebbe diventare attraente, ma ci vuole tempo e al momento non abbiamo avuto manifestazioni di interesse». A giorni, intanto, ci sarà il closing delle cessioni di Nuova Rayon e del 50% di Novaceta (la quota restante è di Acordis Europe) al gruppo G.Z.Fin.
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