Tassi decennale US

 

  By: polipolio on Venerdì 19 Novembre 2004 22:04

Scusa, Purchase Power Parity o anche Fischer Power Parity. Indica che, a meno dei dazi e delle spese di trasporto, gli stessi beni devono costare uguale nei diversi paesi (i.e. che i tassi di cambio si devono muovere fino a che ciò avviene) Ovviamente ciò non è mai vero poiché ci sono distorsioni di varia natura nei mercati, ma, tra economie occidentali e per la generalità dei beni è abbastanza vero. Una versione semplificata mi pare venga chiamata Mac Power Parity ed è il prezzo del Big Mac o dell'hamburger da Macdo nei vari paesi.

 

  By: Gilberto on Venerdì 19 Novembre 2004 21:50

Scusa polipolio , cosè la PPP

 

  By: polipolio on Venerdì 19 Novembre 2004 20:55

"tutti questi signori che pronosticano 1,40 - 1,50 - 2,00 se ne stavano ben zitti quando il cambio ha corretto da 1,29 a 1,19 (ed i fondamentali USA non erano molto diversi)." No Angelo, io ho cominciato ad andar corto di dollaro quando "questi signori" dicevano che c'era una resistenza su 1.17. Immagino fossero gli stessi (parco buoi di lusso o mandriani) che oggi lo vedeno a 1.40 A quei tempi ho pensato avesse raggiunto un bottom relativo. Oggi penso che difficilemnte andrà sopr a 1.31 -1.32 Tra l'altro la PPP sta diventando favorevole all'apprezzamento del dollaro.

Un rialzo che non convince - angelo  

  By: angelo on Venerdì 19 Novembre 2004 19:33

Mi ritrovo molto nelle perplessità del post di bandy. In termini di valute, si parla molto delle debolezze che minano il dollaro (i deficit gemelli), ma non si parla mai delle debolezze dell'Europa, che non ha problemi di bilancia commerciale (per ora) ma ha problemi forse più gravi in termini di stagnazione. Poi, riguardo alla gran cassa delle previsioni, mi sembra chiaro che non si fa altro che scommettere sul treno in corsa: tutti questi signori che pronosticano 1,40 - 1,50 - 2,00 se ne stavano ben zitti quando il cambio ha corretto da 1,29 a 1,19 (ed i fondamentali USA non erano molto diversi). Sull'azionario, ha ragione Zibordi ha ricordarci l'effetto dei flussi di liquidità (nel 2004 la borsa italiana ha distribuito in dividendi per circa 18 mld di Euro, a fronte di richieste di fondi per aumenti di capitale ed OPV di circa 12 mld di Euro), ma è anche vero che questo effetto-rarità è esattamente lo stesso che porta a pagare 100 milioni di dollari per un Van Gogh. In termini di valutazioni, mi sembra che sul mercato italiano i titoli realmente sottovalutati e degni di attenzione siano rimasti pochini. Sugli altri mercati non so, ma visto gli andamenti degli indici da agosto in poi, non credo che la situazione sia molto diversa. In sintesi, ci sono sicuramente delle ragioni per spiegare ulteriori rialzi per l'Euro e per i mercati azionari. Dubito però - per quel poco che può valere - che siano ragioni valide. E se questo atteggiamento porterà a perdere opportunità di guadagno, pazienza. Come dicono negli States, better safe than sorry. Ci rimane il trading, ma il trading è un'altra faccenda...........

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 19 Novembre 2004 15:30

Prechter e Hochberg qualche giormo fa mi hanno cambiato scenario e per chi mastica Elliott questo ha una valenza decisamente diversa e prospetta target inesplorati.

 

  By: GZ on Venerdì 19 Novembre 2004 15:13

Ok, dicevo solo: "..Qualcuno che getta la spugna (intellettualmente) ...." per dire che non ho idea appunto di cosa abbia fatto operativamente, diciamo che dava l'idea di rassegnarsi a un rialzo di cui non è convinto Ieri Richard Russell il noto guru ormai ottantenne della borsa americana che per tutto il 2003 e 2004 ha solo consigliato titoli auriferi e per il resto di stare sempre fuori dalla borsa (!) ha di malavoglia ammesso che sembra che tutto salga. Questi esempi, a volte, sono sintomi assieme ai ^titoli di prima pagina sul Boom di Internet con Mary Meeker#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=48099^ e simili di un qualche "Top" Ma va tenuto presente che quando la ^ricchezza finanziaria sale e tocca i massimi assoluti in tutti i paesi#/www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=48162^ in qualche modo alla fine i mercati azionari ne beneficiano Chi ha dei soldi investiti in "ASSET" di qualche genere, oro, case, materie prime, azioni, titolio di stato, obbligazioni corporate... è diventato sempre più ricco anche nel 2002-2004 (a meno che non avesse messo tutto su Tiscali e Seat nel 1999) e non solo in America. In Italia chi si arricchisce per ragioni fiscali e altro tradizionalmente tiene un profilo basso e i giornali preferiscono in questo periodo mettere le storie negative di economia, ma le statistiche Banca d'Italia dicono che la ricchezza patrimoniale è aumentata. Ed è logico, quando i tassi di interesse scendono gli "asset" patrimoniali salgono. Questo Mega Mercato Toro di Tutti gli Asset arriverà probabilmente al capolinea quando i tassi di interesse saliranno. Chi invece ha solo un reddito da lavoro, specie se nel settore privato e come dipendente ha perso un poco potere d'acquisto o è rimasto uguale. Ma si sa che la borsa la muove il 20% più ricco della popolazione....

 

  By: bandy on Venerdì 19 Novembre 2004 14:29

Zibo ultimamente scrivo poco lo anmmetto e anche di fretta. In piu' sono completamente assorbito da 100 cose ma credo pero' che il mio post sia tutto tranne che toro. Le parla uno che perlopiu' quest'anno ha assunto posizioni bearish sull'equity e di soldini ne ha fatti ma che da novembre sta restituendo al mercato (non tutto si intenda). La mia ultima domanda era una provocazione, ad ogni modo convengo con lei sul discorso del rischio, che poi e' il motivo per cui ancora non ho gettato la spugna...quella finanziaria in questo caso (sono ancora corto per intendersi). Intellettualmente tento ancora di analizzare i mercati con crismi macroeconomici piuttosto tradizionali, qualcuno qua sta stravolgendo i valori, se mi si dice dow a 12000 e euro a 1.60 io posso anche crederci, mi sembra pero' che a questo punto nascono nuovi concetti di analisi e gestione dei mercati, nuove correnti, dove cio' che sembrava squilibrio da 50 anni a questa parte e' invece adesso concepito come assolutamente naturale, quindi con un approccio rivoluzionario. Mi ricordo che quando il naz macinava nel 2000 punti su punti ed e' andato a 5000 sul mercato nascevano nuovi economisti, nuove stime, nuove forecast di indice a 15000!! il fatto in se' che il mercato saliva in quel modo giustificava anche i commenti piu' eretici e chi continuava a raccomandare alla prudenza e urlava alla pazzia che si stava assistendo veniva messo in un angolo e ridicolizzato e zittito. Il sussistere del fatto in se' legittima la corrente di pensiero anche quella piu' apparentemente inconsistente e folle. Poi il naz crollo' e si rientro' nei parametri naturali e riconosciuti di valutazione dei mercati definendo quel pezzo di storia bolla. Per me questa sui mercati e'sperimentazione, sperimentazione monetaria globale. Sono sicuro in Italia come in germania qualcuno gioisce col mib di nuovo a 30.000 e il dax a 4200, poi magari un pacco di biscotti al supermercato costa 30 euro e il riscadamento e' raddoppiato pero'....

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 19 Novembre 2004 14:00

Se solo qui Fog la smettesse di vendere 'sti S&P mediando in alto avremmo un top! ------------------------------- Giovanni, se chiudo e' finita. Mi conosco troppo bene e so che non rientrerei. Non e' piu' una questione di orgoglio o di pessimismo cronico, il mio sentiment e' cambiato quanto avevo scritto che ero stufo di questo short lungo un anno. Mi rendo conto che il mercato mi sta stritolando e (se puo' servire) psicologicamente ho gia' lanciato la spugna.

il RISCHIO ora è troppo basso - gz  

  By: GZ on Venerdì 19 Novembre 2004 13:12

Ohhhh...finalmente un bel post troppo toro ! Qualcuno che getta la spugna (intellettualmente) e dice: ma basta con queste fisime e cautele, qui ragazzi si va su e su fino a 12 mila Dow ( e 33 mila Mib...) Se solo qui Fog la smettesse di vendere 'sti S&P mediando in alto avremmo un top! Il grafico punta in su e ogni giorno solo le posizioni al rialzo anche le più sconsiderate sono premiate, quelle al ribasso stritolate (lentamente perchè così sembra che faccia meno male e la vittima non scappa fino a quando non è troppo tardi) e gli agnostici si tengono i loro appartamenti che sicuramente gli rendono, ma insomma la borsa quando arriva da rendimenti più immediati e che incassi subito A questo punto se il Mercato nella sua infinita saggezza vuole salire ancora deve però scrollarsi di dosso un poco di gente, non esiste che dopo due mesi di rialzo continuo e regolare ogni giorno si continui così. Occorre un piccolo shock, se ricordate nel 1997 1998 e 1999 la percezione del rischio c'era perchè c'erano ogni tanto delle "punte" n basso. Nell'economia di mercato il rendimento si accompagna al rischio e qui il RISCHIO ora è troppo basso, nei prossimi giorni in qualche modo il mercato troverà il modo di farlo sentire

 

  By: Gilberto on Giovedì 18 Novembre 2004 23:13

A sto punto comincio a pensare che il dow possa arrivare a 12.000 con l'euro a 1.60 voi vhe ne dite? -------------------------------- Ciao Bandy , è chiaro che a Snow il "dollaro forte" piace parecchio ... : ) Se fosse per lui potrebbe stare pure a 2 sull'euro .... Ma quello che mi chiedo è come sia possibile passare da 0.85 a 1.60 (come dici te) , senza che Wall Street non soffra il contraccolpo ... Il giochetto funziona finchè l'elestico non si rompe : è chiaro che Snow vuole svalutare il dollaro fino a un cent prima del punto critico per Wall Street . Ma qual'è il punto critico del dollaro , prima di fare crollare il NYSE ? Per tornare alla tua previsione , col dollaro a 1.60 , sarei molto stupito di vedere il DJ sopra 10,000 punti : è vero che negli ultimi anni S&P su e dollaro giù , ma non può conseguirne un movimento perenne in questa direzione . Prima o poi uno dei due invertirà . E credo sarà il dollaro . Il punto è QUANDO .

A sto punto comincio a pensare che il dow possa arrivare a 12.000 con l'euro a 1.60 - bandy  

  By: bandy on Giovedì 18 Novembre 2004 22:31

In realta' e' un casino e a voler trovare correlazioni c'e' da diventare ebeti. Ieri e ieri l'altro con CPI e PPI chiaramente inflazionistici il Bund ha fatto giusto un rapido movimento sul down side pre dato e poi e' ritornato in area 118 praticamente subito. Ho pensato a un Bund forte in questi gg perche' i giappo comprano euro. Daltronde con lo Yen scalpitante gli asiatici si sono rotti di comprare bonds in dollari e cominciano a fare shopping in area euro non ha importanza lo yeld qui l'unica cosa che conta e' NON perdere in conto valuta. Allo stesso tempo ti domandi perche' l'azionario e' in pompa magna, e qua son d'accordo l'economia non la guarda nessuno. Il movimento dell'equity americano e' schifosamente asimmetrico al movimento dell'euro. Prendetevi un grafico dell'S&P in Eur (non in dollari) poi ne riparlaimo. A mio avviso la correlazione adesso piu' che mai e' euro su equity su, euro giu' equity giu'. Poi se qualcuno mi spiega come con un GDP 0.10 in Germania e 0.20 in Francia, il dax ha rellato comunque di un 9% dal 25/10 sono felicissimo di ascoltare. Anche perche' il top del dax arriva sul top dell'euro sopra 1.30 e francamente per un paese che dipende un ninino sulle esportazioni e' alquanto singolare no? Il Giappone su cui tutti erano strabullish, ha underperformato il rally partito il 25/10 e sono tre gg che chiude in flessione con lo yen che sembra un razzo. Se i cinesi con la flemma che hanno non liberano il remimbi qui vediamo lo Yen sotto i 100 a breve. Ma se guardi Snow era tranquillissimo, everything is under control, we believe in a strong dollar se io ero Trichet gli rispondevo "oh yes I also believe in Santa Claus...". Le cose sono due qui: o c'e' un piano piu' preciso (di cui ne' io ne' voi siamo a conoscenza) per cui comunque tutti gli squilibri attuali saranno gestiti (secondo un disegno appunto), oppure come gente molto piu' illustre di me ha detto "this is a quite insane way to run the world financial markets" (Stephen Roche). Sia chiaro gente se fate soldi bravissimi, ma qua si stanno dando veramente i numeri. Tanto per dirne una il FTSE, ovviamente frizzante, snobba completamente alcuni sintomi natalizi alquanto indesiderati, se qualcuno legge il FT mi pare Dixon e alcuni altri grossi retailers sull'abbigliamento non sono particolarmente al settimo cielo per le prospettive di shopping natalizio. Il mercato immobiliare e' in calo E IN TUTTO IL PAESE. Anche alcune storie pittoresche di suicidi per eccesso indebitamento in carte di credito e la sterla tocca oltre 0.70 contro euro con un differenziale tassi di un 2.75%. Ma va tutto su con un solo giorno di storno (peraltro ridicolo) in 3 settimane. A sto punto comincio a pensare che il dow possa arrivare a 12.000 con l'euro a 1.60 voi vhe ne dite?

 

  By: Gilberto on Giovedì 18 Novembre 2004 21:12

dell'economia non importa a nessuno, qui guardano tutti SOLO AL CAMBIO --------------------------------------- Qui non guardano nemmeno ai tassi , dal momento che a dicembre i tassi d'interesse US saranno più alti di quelli EU ....

 

  By: GZ on Giovedì 18 Novembre 2004 21:04

il mio commento di stamattina sui Bund era proprio sballato, sono andati giù di quasi 40 tick, la chiusura più bassa degli ultimi 4 giorni il che è significativo Invece sull'obbligazionario America ora i Treasury Bond salgono e sembra la chiusura più alta degli ultimi sette giorni per cui hai una giornata dove l'obbligazionario USA è forte e quello Euro debole, con in mezzo l'euro che ha ha perso 100 punti secchi da stamattina Oggi sembra che vendessero questi Bund "in anticipo" sulla caduta dell'euro, comunque non c'è dubbio che il Bund sale con l'Euro e viceversa, quasi ora per ora: dell'economia non importa a nessuno, qui guardano tutti SOLO AL CAMBIO Sui Bond USA la forza che si vede ora è venuta fuori quando l'euro ha cominciato a recuperare un poco e non hanno ceduto quando l'euro perdeva: io sbagliavo a dire che il bund teneva perchè non tenevo conto dell'euro in rosso Banalizzando: per vendere i Bund devi vedere che l'euro fa -0.5% e viceversa se vedi i bond e l'euro che non salgono prendi coraggio e vendi l'euro

 

  By: Gilberto on Giovedì 18 Novembre 2004 11:55

Ma come dicevo ieri può essere che ci siano acquisti di bonds in dollari per sostenere il dollaro sotto sotto ----------------------------------------------- Ma per sostenere il dollaro , Snow non faceva prima a dire l'opposto di quello che ha detto ieri? Cioè che ci sarebbe un accordo tra la FED , la BCE e la BOJ per tener su il dollaro? Qua' invece sembra che Snow voglia solo buttare giù il dollaro .... ma il giochetto delle esportazioni a minor prezzo quanto può durare ancora , prima che le colonne corinzie di Wall Street comincino a mostrare qualche crepa ? _______________________ ov. 18 (Bloomberg) -- The dollar fell to a record against the euro and traded near a seven-month low versus the yen on speculation central banks may be unable to stem the U.S. currency's decline. ``The U.S. is happy with a slowly weakening dollar,'' said Toru Umemoto, a market analyst in Tokyo at Keio University's Global Security Research Center, headed by former Japanese vice finance minister Eisuke Sakakibara. ``It will be difficult for either Europe or Japan to stop it from falling.'' Finance ministers and central bank governors from 20 of the world's biggest economies are unlikely to persuade U.S. Treasury Secretary John Snow to help support the dollar when they meet in Berlin on Nov. 19 to Nov. 21. Snow signaled yesterday he won't back any agreement to manage the dollar's decline, ignoring complaints from European policy makers.

ho fatto il voto di non vendere short 'sti bonds - gz  

  By: GZ on Giovedì 18 Novembre 2004 11:11

sono ritardi amministrativi, chi scrive e chi sistema le posizioni non sono la stessa persona in ogni caso dato che il T-Bond era stato chiuso e c'era una stop stretta siamo fuori il fatto è che benchè siano iper-comprati al cubo salgono ancora, anzi addirittura ora sono i Treasury Bond USA che tirano la volata sulla carta è sorprendente che ieri con dati un poco inflazionistici (anche se il "core" inflation Usa era +0.2% e in linea ed era tutto petrolio), con il dollaro che vale carta straccia, l'oro alle stelle (di norma segnala un poco di inflazione e poca fiducia nella moneta) e dati di vendite e occupazione buoni e la Bank of Japan che NON si è presentata all'asta dei bonds ultima ieri il Bond Usa abbia fatto una delle migliori sessioni del mese! Ma come dicevo ieri può essere che ci siano acquisti di bonds in dollari per sostenere il dollaro sotto sotto e magari i traders di bund seguono il fatto che vedono il Bond Usa salire (ieri sembrava così) ma sotto ci sono delle banche centrali o delle istituzioni come Fannie Mae, per cui quando hai un breakout CHE VA CONTRO tutte le notizie visibili vuole dire che è forte sul serio ho fatto il voto di non vendere short 'sti bonds perlomeno fino a quando il Bund non completi il 13 del conteggio (siamo a 11)