telecomord.

 

  By: Moderatore on Domenica 15 Giugno 2003 02:45

Telecom sale, Opa più a rischio da Finanza&Mercati del 14-06-2003 MILANO. L’Opa parziale su Telecom Italia, prevista nel piano di accorciamento della catena di controllo Oli-Telecom, rischia di andare deserta come il diritto di recesso degli azionisti d’Ivrea (esercitato solo dallo 0,12% del capitale). Stando agli attuali valori di mercato delle Telecom ordinarie (7,91 euro) e rnc (4,87 euro), infatti, non c’è molta convenienza ad aderire all’offerta di 8,01 euro per le ordinarie e di 4,82 euro per le risparmio. Anche se il prossimo 23 giugno verranno staccati 0,1768 euro di dividendo per le ordinarie e 0,188 per le risparmio, il margine di guadagno è davvero sottile. Senza considerare che non verranno riacquistate tutte le azioni, ma solo il 17,5% del capitale di entrambe le classi di titoli. E così gli 8,989 miliardi destinati per l’Opa potrebbero essere 8,989 miliardi di debiti in meno. Nonostante le ripetute smentite, infatti, gli analisti ritengono che Telecom all’ultimo minuto sarà costretta ad alzare il prezzo dell’Opa parziale. Anche ieri Marco Tronchetti Provera ha ribadito che i termini dell’Opa non verranno cambiati. D’altra parte il presidente del gruppo ha anche più volte ricordato che il controllo non è un problema: che l’Opa non vada in porto e Olimpia si diluisca sotto il 10% del nuovo gruppo, oppure che abbia successo e Olimpia arrivi al 13,5% del capitale, la sostanza non cambia. A settembre, una volta completata la fusione Oli-Telecom, il nuovo gruppo di Tcl potrebbe invece deliberare un buy back sul massimo consentito per legge (il 10% del capitale) pagandolo con le riserve e con i proventi cash (3 miliardi) che riceverà da Bc partners e soci dalla vendita delle Pagine Gialle. Dato che per effetto della fusione il numero di azioni della Nuova Telecom si dimezzerà, comprare il 10% del capitale post fusione attraverso un buy back equivale ad acquistare molti più titoli rispetto a quelli che si potrebbero comprare con l’Opa parziale. E la spesa sarebbe inferiore: la nuova Telecom senza l’Opa parziale (quindi con meno azioni, ma più debiti) dovrebbe infatti avere una capitalizzazione di 30 miliardi.

 

  By: LaSignoraMaria on Giovedì 15 Maggio 2003 15:38

--------------- Telecom Azioni risparmio e fusioni di ALESSANDRO PENATI - corriere economia 16/5/2003 ----------- Dal picco di inizio 2000 (60%), lo sconto delle azioni di risparmio Telecom rispetto alle ordinarie è sceso fino al 30%. Ma dopo l'annuncio della fusione con Olivetti è risalito al 40%: segno che gli azionisti di risparmio non hanno accolto la notizia con entusiasmo. Per cominciare, hanno perso la speranza di una conversione nel prossimo futuro, perché diluirebbe troppo la quota di controllo di Olimpia, già ridotta al 14-15% dalla fusione. C'è poi il debito Telecom, che passa da 16 a 41 miliardi: anche se si riuscisse a ridurlo a 35 miliardi nel 2005, come dichiarato, a questi livelli ogni punto di rialzo dei tassi costa centinaia di milioni. Ma il rischio maggiore è che la quota del monte dividendi destinato alle risparmio si riduca: nella fusione, Olivetti non apporta né utili né attività, quindi la torta dei dividendi non cambia; ma aumenta il numero delle ordinarie con cui spartirla. I calcoli necessari per verificarlo sono complicati: ma è quasi sempre così con Telecom. Gli azionisti di risparmio hanno diritto a una maggiorazione del dividendo pari al 2% del valore nominale del titolo, ovvero 1,1 centesimi per azione: complessivamente, circa 23 milioni. In vista della fusione, Olivetti abbatte prezzo nominale e numero delle azioni. Equivale a una riduzione del capitale sociale: operazione legittima, anche se inusuale (le riserve coprono abbondantemente le perdite), ma priva di valenza economica. Agli azionisti di risparmio Telecom vengono poi assegnate 3,52 nuove azioni ogni vecchia. Il numero di titoli risparmio aumenta così da 2,1 a 7,2 miliardi. La maggiorazione del dividendo rimane 1,1 centesimi per azione, e quindi, complessivamente, sale da 23 milioni a circa 79. Ma anche il numero delle ordinarie aumenta considerevolmente: da 5,3 miliardi a un massimo di 24,5 (includendo warrant e convertibili). Così, se Telecom mantenesse invariato il dividendo unitario (8,9 centesimi alle ordinarie per effetto del concambio), alle risparmio, dopo la fusione, andrebbero 10 centesimi, ovvero il 24,9% del monte dividendi, rispetto al 28,8% ricevuto negli ultimi tre anni. Se invece mantenesse costante il monte dividendi, la quota delle risparmio si ridurrebbe al 25,4%. La fetta della torta per le risparmio si assottiglia. Telecom, inoltre, sta pagando i dividendi con le riserve. E ha utilizzato abbondantemente quelle accumulate con gli utili, che danno diritto al credito di imposta. Solo 4,9 dei 18,8 centesimi del dividendo pagato in giugno alle risparmio hanno il credito di imposta. Una penalizzazione per le persone giuridiche che investono nelle risparmio; e che potrebbero non ricevere il credito pieno anche il prossimo anno. Lo sconto rispetto alle ordinarie rischia dunque di allargarsi.

 

  By: polipolio on Martedì 29 Aprile 2003 11:43

Piuttosto qualcuno ha fatto i conti dello stato patrimoniale e delconto economico della nuova entità? Meglio, visto che in tanti l'hanno fatto, si sa dove c'è, pubblico?

 

  By: polipolio on Martedì 29 Aprile 2003 11:37

Troppo bello per essere vero. Non so i dettagli, ma quelle operazioni si fanno concambiando (7x1) le azioni di una nell'altra o in una nuova entità. I mercati sono efficienti abbastanza da incorporare l'EVENTUALE valore derivante direttamente dall'operazione, se già approvata, per cui il valore delle tue telecom oggi è la miglior stima del valore delle tue azioni (comunque si chiameranno)a operazione conclusa. Nel caso che ciò non fosse vero, e può succedere solo per "titolini", significherebbe che il mercato non crede a quei valori di concambio.

 

  By: grass on Lunedì 21 Aprile 2003 19:51

Stock: Telecom Italia

Qualcuno mi puo' aiutare con le azioni telecom ord.?Con il combio e l'opa parziale e' giusto il calcolo qui sotto? Ho 1100 telecom ord. Grazie a coloro che mi aiuteranno. 1) 1100 x 7 = 7700 2) 1100 +7700= 8800 3) 8800 x 8,40 = 73920,00 eur