Toro! Toro! Toro!

 

  By: GZ on Lunedì 01 Ottobre 2001 16:25

nel lungo periodo (alcuni anni) sì perchè escludono loro i titoli perdenti automaticamente, verissimo nel breve (un anno ad es) stanno andando meglio in America i titoli più piccoli Modificato da - gzibordi on 10/1/2001 14:26:8

 

  By: funes on Lunedì 01 Ottobre 2001 15:58

Nessuno (credo) ha mai fatto la seguente osservazione. Cos'è un indice come il DOW? Risposta: un trading system che gestisce un portafoglio, con il vincolo di avere sempre 30 titoli. Pensateci: esiste una regola per scegliere chi entra e chi esce, che è basata sulla capitalizzazione, che a sua volta è dipendente dal trend del titolo (si diventa grandi ... salendo sul chart) e si mantiene sempre una diversificazione minima, di 30 titoli (che poi è anche massima). Quindi un sistema trend follower (entrano quelli che salgono, escono quelli che scendono) e basato sulla diversificazione del portafoglio. Questo spiega anche in maniera piuttosto brillante il motivo per cui è difficile battere l'indice, per un fondo. Sta gareggiando contro un altro sistema di allocazione del portafoglio, per giunta (ma qui subentra il mio bias) basato su principi sensati.

 

  By: lu.luke on Lunedì 01 Ottobre 2001 12:49

Per quanto mi risulta, in un'economia di mercato, l'unica curva che ha significato è quella dei tassi a lunga (visto che quelli a breve sono governati dalle manovre delle Banche Centrali che fanno uso abbondante e spregiudicato della leva). La curva dei tassi a lunga non mi sembra così schiacciata verso il basso, anzi... mai come in questo periodo lo spread con l'o/n appare elevato e irrazionale. Quindi se tensioni si possono ipotizzare, queste volgono inevitabilmente verso l'alto (sulla curva a breve) e sono quasi certo che se domani G. taglia ancora sarà costretto - entro marzo - ad allineare il Fed Fund ai valori di mercato. Mi sbaglierò, ma credo che sui tassi si siano commessi negli ultimi due anni, errori a iosa. E intanto le masse monetarie crescono senza controllo (anche in Europa) e la qualità del credito diminuisce.

 

  By: Riccardo Ronco on Lunedì 01 Ottobre 2001 01:06

Funes tocca un tasto ahime' doloroso: il bias degli indici legato alle aziende sopravvissute. Considerate per un attimo cosa ha comportato l'inserimento di MSFT e INTL nel Dow come volatilita' o Vodafone per il FTSE. Gli earnings poi: spesso e volentieri vengono RIVISTI quando quelli nuovi vengono comunicati. Ovviamente i modelli non possono tenere conto di questo se non RICALCOLANDO tutto. Come dire che per un analista tecnico ogni 3 mesi c'e' la possibilita' di cambiare di un tot il grafico (il breakout c'era ma adesso non piu' o i volumi sono diversi...) I modelli storici vanno bene perche' tengono conto di dati... storici, ossia rivisti e corretti precisamente con il senno del poi. Noi invece ci troviamo ogni 3 mesi a rivederli e quindi le conclusioni tratte prima impattano in modo MAGGIORE rispetto a quanto ci possiamo aspettare. Mediatiamoci sopra...

 

  By: GZ on Domenica 30 Settembre 2001 22:59

una curva eccessivamente ripida non dura a lungo... ------------ yes, ma la curva dei tassi in genere predice l'andamento dell'economia, ora è molto molto ripida, strano no ? nel 2000 la curva dei tassi era piatta piatta ora è una delle più ripide del decennio, cosa indicano i libri di testo ? Modificato da - gzibordi on 9/30/2001 21:1:22

 

  By: funes on Domenica 30 Settembre 2001 22:54

Il modello applicato da Zibordi, ovvero prendi gli utili passati (depurati dalle annate anomale) e applica la regressione lineare, che in soldoni vuol dire che se ha fatto 50 60 70 80 ... mi aspetto 90, o in maniera conservativa mi attendo la media (65), è palesemente contraddetta dall'evidenza. Nominatemi, per esempio, 2 aziende che siano presenti nel DOW dalla nascita di questo indice. Non avete mai fatto caso che le aziende muoiono? Che la storico degli utili ha una forma a campana (gaussiana) e non una retta proiettata nella ionosfera? Ricordava un giornalista del settore, lo stesso mese in cui nacque ufficialmente il primo PC IBM (era il 12 agosto 1981), la sua rivista "Computer" testò ben 58 personal computer. Dei 58 costruttori di allora ne è rimasto solo uno (Apple), e non si è salvata nemmeno Atari, che in quella prova era l'unica a montare lo sconosciuto DOS, che IBM scelse per il suo PC IBM, il papà di tutti i nostri PC. Morte tutte, pur essendo entrate presto nel settore più promettente e ad alta crescita del successivo ventennio. Come Tiscali e Seat, pioneri della seconda rivoluzione informatica, quella di internet. La storia insegna che i pioneri fanno la fine di quei poveri prigionieri di guerra che venivano mandati in avanscoperta sui campi minati, per trovare una strada percorribile.

 

  By: polipolio on Domenica 30 Settembre 2001 22:09

Ad abundantiam rispetto a quanto scrivi in home page si potrebbe aggiungere che ci sono forti spinte contingenti al ribasso dei tassi (a breve). Ma una curva eccessivamente ripida non dura a lungo... Quindi l'inverso del P/E, che va raffrontato coi tassi M/L e corretto per il rischio per ottenere il fair value di una società DEVE scendere, quindi il P/E dev'essere più alto della norma. Ma, contingentemente, sono sempre per aprire delle put (che non ho ancora aperto) su questo che considero ancora un rimbalzo e la ragione per cui non le ho aperte è Riccardo Ronco: 2/3 giorni di rimbalzo (10%) ci stavano, ma se prosegue.... C'è poi la magica statistica che hai citato 1000 e 1000 volte sul minimo ad ottobre se il semestre precedente è andato male. Per riassumere: ne riparliamo tra 15gg/1m, e ci attireremo gli insulti dei trend followers