Trimestrale Finpart

 

  By: Totonno on Giovedì 22 Maggio 2003 14:51

Grazie del tuo contributo Angelo,sei stato molto gentile, hai visto bene sulla mia difficoltà a prendere una decisione. Ad ogni buo conto il sistema riconosce Finpart senza il puntino fra Fin e Part: in tal caso si confonde con la iniziale riconoscendo Finmatica.

 

  By: angelo on Martedì 20 Maggio 2003 18:28

Ciao Totonno, dalla trimestrale non posso che confermare quanto avevo già scritto in precedenza, co una piccola aggiunta: la Consob dovrebbe intervenire chiedendo a questi fuguri con che faccia tosta si permettono di scrivere "I risultati del primo trimestre evidenziano la validità dei piani predisposti ed il conseguimento di risultati oltremodo positivi con il miglioramento di tutti gli indicatori economici, finanziari e patrimoniali.........." quando il mercato è in attesa di sapere come rimborseranno i bonds che scadono nel 2004. Non vorrei girare troppo il coltello nella piaga ma vorrei inoltre dirti di non farti impressionare troppo dalla dichiarata stabilità dell'indebitamneto finanziario netto, poichè è uno degli aggregati che per sua natura (viene misurato in un dato istante) più si presta a manipolazione (basta pagare i fornitori una settimana dopo, e fa una bella differenza). Sorry, capisco che per te il problema è grosso, e dopo aver perso molto ogni decisione rischia di essere difficile e sbagliata nel timing.

 

  By: LaSignoraMaria on Martedì 20 Maggio 2003 14:10

angelo 18 May 20:8 argomento: Finmatica Ma da dove esce 'sta Finmatica????? ---------------------------------- Ci spiace, ma evidentemente al momento il software confonde i due titoli Finmatica e Finpart, controlleremo

 

  By: Totonno on Martedì 20 Maggio 2003 13:55

Angelo ti allego il comunicato stampa copiato dal sito ufficiale ( FinPart.com) cosa ne pensi? COMUNICATO STAMPA Fin.part approvata la relazione trimestrale al 31 marzo 2003: ricavi a 131,1 milioni di Euro (+7,1%), con un utile ante imposte di 5,1 milioni di Euro Milano, 14 maggio 2003 – Il Consiglio di Amministrazione di Fin.part S.p.A. Holding industriale, operante nei settori della moda e del tessile di lusso per la casa, ha approvato oggi la relazione trimestrale al 31 marzo 2003. I risultati del primo trimestre evidenziano la validità dei piani predisposti ed il conseguimento di risultati oltremodo positivi con il miglioramento di tutti gli indicatori economici, finanziari e patrimoniali, pur in un contesto competitivo difficile influenzato anche dagli eventi bellici. I ricavi di vendite sono pari a 131,1 milioni di Euro ed evidenziano, a parità di perimetro di consolidamento, una crescita di 8,7 milioni di Euro pari al 7,1% rispetto al primo trimestre del precedente esercizio (escludendo quindi i ricavi riferiti al Gruppo Boggi, ceduto nel febbraio 2003). Il margine operativo lordo sale a 9,0 milioni di Euro (+52,4% rispetto al precedente esercizio). L’utile ante imposte segna un’inversione di tendenza e si colloca a 5,1 milioni di Euro contro una perdita di 3,0 milioni di Euro del primo trimestre 2002. La posizione finanziaria netta di 406,5 milioni di Euro diminuisce di 103 milioni di Euro rispetto al 31 marzo 2002. Si sottolinea inoltre che la posizione finanziaria netta è pressoché invariata rispetto al 31 dicembre 2002 (402,3 milioni di Euro), mentre al 31 marzo 2002 si era incrementata di 58 milioni di Euro rispetto alla fine dell’esercizio precedente per effetto della stagionalità tipica dei settori in cui opera il Gruppo. Ancor più significativi gli andamenti del core business (Sportswear, Frette e Cerruti Abbigliamento ). I ricavi di vendita aumentano di circa il 9% e il MOL passa dal 7,4% al 31 marzo 2002 all’8,2% al 31 marzo 2003. Il risultato ante imposte si attesta a 16,2 milioni di Euro. In particolare le performance dei singoli business si sono evolute come segue: Business “core” Sportswear Frette (escluso Star) Cerruti abbigliamento Totale business core 31/03/03 31/03/02 31/03/03 31/03/02 31/03/03 31/03/02 31/03/03 31/03/02 Ricavi 52,1 49,3 27,1 23,1 24,8 22,1 104,0 94,5 Royalties 0,2 0,3 0,0 0,0 2,6 3,4 2,8 3,6 Ricavi e Royalties 52,4 49,5 27,1 23,1 27,4 25,5 106,9 98,1 EBITDA 4,9 4,9 1,2 0,6 2,7 1,7 8,7 7,2 % su Ricavi e Royalties 9,3% 9,8% 4,3% 2,7% 9,9% 6,8% 8,2% 7,4% Risultato ante imposte 16,9 (0,2) (1,8) (1,8) 1,0 10,1 16,1 8,2 % su Ricavi e Royalties 32,3% -0,3% -6,5% -7,7% 3,5% 39,8% 15,1% 8,4% Anche i business minori Maska, Star, Cerruti calzature, fanno rilevare un incremento del fatturato sempre a parità di perimetro di consolidamento dell’8,5%, un EBITDA che passa da -1,3 milioni di Euro al 31 marzo 2002 a +0,4 milioni di Euro al 31 marzo 2003, con un conseguente miglioramento del risultato ante imposte (da -3,1 milioni a -1,9 milioni di Euro). Il cash flow passa da 8,6 milioni di Euro del 31 marzo 2002 a 13 milioni di Euro al 31 marzo 2003. Il patrimonio del Gruppo, prima delle imposte stimate sui risultati conseguiti al 31 marzo, è pari a 131,5 milioni di Euro rispetto a 87,3 milioni di Euro del 2002, con un significativo miglioramento tra mezzi terzi e mezzi propri che passa da 5,9 al 31 marzo 2002 a 3,2 al 31 marzo 2003. Aprile 2003 Il fatturato del mese di aprile è stato particolarmente positivo passando (a parità di perimetro) da 22,2 milioni di Euro (aprile 2002) a 28,8 milioni di Euro (+30%). Conseguentemente, il progressivo del fatturato ad aprile 2003 è pari a 159,9 milioni di Euro contro i 144,6 milioni di Euro dei primi 4 mesi del 2002 (+11%). Depurando tale risultato dall’effetto dell’apprezzamento dell’Euro nei confronti del Dollaro, dello Yen e della Sterlina, l’incremento sarebbe pari al 15%.

 

  By: angelo on Domenica 18 Maggio 2003 22:08

Ma da dove esce 'sta Finmatica?????

 

  By: angelo on Domenica 18 Maggio 2003 22:05

Ciao Totonno, mi spiace di non essere d'accordo con te, ma non ravviso grossi elementi di novità nella trimestrale Fin.part. OK, non ho ancora letto il comunicato integrale (come sai, escono tutti assieme), ma mi sembra la "solita" Finpart: fatturato stabile, EBITDA/Fatturato =7%. Si è trattato di un NON EVENTO, come avrai anche potuto vedere dalla reazione del mercato. I drivers delle quotazioni infatti (io torno sempre lì.................) saranno le notizie sul processo di dismissioni: quali attività riusciranno a vendere e a che prezzo. Quindi, a mio parere, è molto più rilevante la notizia che Frette è stata "nuovamente" messa in vendita. Poichè - come sappiamo - Frette è SEMPRE STATA sul mercato, è probabile che il messaggio per i potenziali acquirenti sia che Facchini ora si accontenta di un prezzo inferiore rispetto alle richieste precedenti. Ma come hai visto sui numeri c'è mistero assoluto ed io continuo a ritenere ben difficile che dalle dismissioni annunciate (che non comprendono Cerruti) si riescano a raccogliere i fondi per rimborsare gli obbligazionisti (vado a memoria ma mi sembra che nei primi mesi del 2004 scada un prestito per 110 mln di Euro). Il pezzo forte rimane Frette. Che è difficilissima da valutare (e da vendere) perchè il suo vero asset non è il business delle coperte di cotone, ma un rilevante patrimonio immobiliare situato nel centro di importanti città italiane ed Europee. Però, questi immobili non sono liberi, ma occupati dai negozi Frette: per poterli vendere bisognerebbe auto-distruggersi la rete di distribuzione al dettaglio. Una scelta difficile che finora non è stata presa. Riguardo al business tradizionale, meglio stendere un velo pietoso: nel negozio Frette della mia città campeggiano già a tutta vetrina i manifesti con "SALDI - SCONTI FINO al 70%". Infine, solo un'interpretazione sull'aumento di capitale ad 1 Euro. Questo è stato fatto per far entrare i libici della LAFICO nel capitale. In cambio, Finpart ha comprato da loro il 29% di Olcese a prezzi decisamente superiori a quelli di Borsa. In sostanza si è trattato del classico scambio del cane da un miliardo contro due gatti da mezzo miliardo, non un segnale che qualcuno entrava nell'azienda a prezzi superiori a quelli di Borsa. Per concludere, dal punto di vista dell'azionista di minoranza, è un pò una scommessa al buio, ed è per questo che mi risulta difficile dare suggerimenti operativi a chi ha ancora il titolo, soprattutto senza sapere (ma preferisco così) che tipo di danno percentuale ha arrecato al portafoglio. Và bè, ti dico la mia eresia, ma ti prego di prenderla solo come un'opinione tra le tante. Per come sono fatto io, se il danno non fosse tremendo, uscirei ancora oggi dal titolo e cercherei di recuperare seguendo Zibordi sulle small caps americane (io sono dell'idea che la borsa USA farà meglio dell'Europa nei prossimi 12 mesi), ma DIFFERENZIANDO il rischio su più titoli (almeno una decina).

 

  By: Totonno on Venerdì 16 Maggio 2003 18:35

Stock: Finpart

Non sono molto esperto ma credo sia ottima, con i tempi che corrono, la trimestrale di Fin.Part, anche questo titolo però non accenna a riprendersi. Angelo avevi promesso che davi un'occhiata, cosa ne pensi ?