Poco Investimento, Molto Trading - Gzibordi

Trading mode dei traders - Riccardo Ronco  

  By: Riccardo Ronco on Mercoledì 01 Agosto 2001 01:17

Giovanni ha identificato un altro motivo sul solo trading mode dei traders. Un indicatore che e' serio e' la media a 10 gg dei volumi dei titoli al rialzo e questa e' rimasta piatta nonostante i recenti rialzi. Non c'e' seguito sul mercato. Pure il TRIN sul Nasdaq e' schiacciato invece dei soliti bei reversal visti finora. Il mercato lo fanno i corti? Non sempre. Adesso si' nel bene e nel male. Nel male perche' anche i corti si dividono (come i rialzisti) in 2 partiti: quelli di buona qualita' e quelli di pessima qualita'. Adesso forse vediamo la seconda categoria che cerca di correre ai ripari. I seguo i miei livelli (che sono poi i livelli del mercato, intendiamoci bene) per cambiare opinione e osservo la struttura dei titoli all'interno degli indici. I t bonds e il $ saranno la cartina al tornasole di questo rialzo di borsa: se il bond scende e pure il $ molla contro euro allora abbiamo qualcosa di genuino altrimenti... E i problemi di fondo restano: argentina, rallentamento economico, la bella addormentata nel bosco che e' il consumatore USA (a cui quello inglese sta convergendo molto rapidamente - ma io qua gli abbasso la media ;)), giappone, germania. Ma in 6 ore si dimentica tutto e il problema torna ad essere il solito. "abbiamo toccato il fondo?" Resta sempre l'eclatante mismatch tra realta' e percezione della medesima da parte degli investitori: ma io seguo i miei livelli. Gli scenari macro li lascio a chi e' piu' capace di me e mi concedo il lusso della loro lettura e valutazione nel mio "noioso" contesto di analisi tecnica. Perche' diciamocelo pure francamente: noi tecnici siamo poco fantasiosi, breakout - pullbacks, trendlines... sempre i medesimi sono. Vuoi mettere con scenari di 2 anni sull'economia mondiale? :)

Poco Investimento, Molto Trading - Gzibordi  

  By: GZ on Martedì 31 Luglio 2001 23:45

il grosso degli scambi a N.Y. è ora di tipo "trading" ad es i QQQ sul Nasdaq scambiano ora 7-8 volte quello che scambiavano due anni e fa e non sono usati per investimento, ma solo per il trading al rialzo e allo scoperto Il mercato ha volume di 2 miliardi di azioni al giorno quando 10 anni fa 100 milioni erano molte Ma è sempre più trading a breve e la % di scoperto è crescente La massa del trading a breve (che è quella che domina) si muove molto i) sull'analisi tecnica e ii) molto sulla liquidità Modificato da - gzibordi on 7/31/2001 21:45:56

Ribassisti che si Ricoprono - Riccardo Ronco  

  By: Riccardo Ronco on Martedì 31 Luglio 2001 22:33

L'analisi di Zibordi e' probabilmente corretta ma come visto sul forum (e come scritto da Giovanni) sono i corti a fare il tempo del mercato in queste ore. Ci sono molte notizie negative sia macro che micro e quindi il corto e' elevato logicamente parlando (se un titolo strappa mi e' stato chiesto dove vendere al 75% delle volte indipendentemente dalla sua struttura sottostante). Il nasdaq e' oggettivamente sceso dal 22 Maggio e molti analisti (me compreso) ipotizzano un nuovo test dei minimi di marzo aprile 2001. Di qui la massa di corti fondamentalmente e tecnicamente motivati che (credo) sia diventata recentemente nervosa perche': a) sulle cattive notizie si sono creati diversi doppi minimi e alcuni (non tutti) supporti hanno tenuto b) networking, semis e telecoms (AT&T in cima) stanno dando segnali di bottoming se non di timida ripresa rialzista (TIMIDA!) - Oracle mi e' entrata in BUY con il nasdaq bombardato da news negative c) in estate i volumi scendono e si creano le premesse per gli short-squeeze Oggi le notizie negative macro devono (ripeto credo!) aver fatto scattare questo meccanismo: nuove vendite che hanno attirato i corti nervosi del fatto che non si scendesse che si sono ricoperti. Questi devono essersi ricoperti o troppo o troppo in fretta facendo scattare lo short squeeze con rotture di resistenze sugli indici e relativo over-shooting rialzista. Di qui lo sconcerto di fronte a tale reazione del mercato che dai tempi di vari Btp future squeeze nel 1996-1997! mi sembra identica. E' inversione di trend? Sui prezzi si, nel breve ma al solito MSFT e' in fondo alla classifica e resta su un supporto importante appena sotto $65 mantenendo i germi del dubbio nel medio periodo. A livello di sentiment si cerchera' di trovare una spiegazione logica e quando le cose sembreranno perse per i ribassisti si avra' una nuova bearish wave. Mi manca solo il Nasdaq sopra 2100 per completare il quadro. Andate solo a osservare (per chi ha i charts relativi) l'A/D line cumulativa sul NYSE e sul NASDAQ: sono due cose diverse. Positiva sul NYSE e negativa sul NASDAQ. Quanto dura lo squeeze e dove ci porta non lo so ma sara' senz'altro interessantissimo osservare lo switch nel sentiment degli investitori e possibilmente profittevole.