By: GZ on Mercoledì 15 Luglio 2015 13:26
....EI GIOVANNI è UNICO! COMPLIMENTI, MA TANTI TANTI. NON POTREBBE SCRIVERE DELLE CONSIDERAZIONI SUI LAVORATORI? COSA SUCCEDE E SUCCEDERà A NOI CHE LAVORIAMO: IL FALEGNAME , IL PANETTIERE, L'IDRAULICO IL PRODUTTORE DI INTEGRATORI ALIMENTARI E COSMETICI. IN GRECIA GLI INTEGRATORI ALIMENTARI CHE ESPORTA UN AZIENDA ITALIANA ERANO
IN CRESCITA FINO A QUALCHE ANNO FA ( MI PROCURERO PRESTO DATI AGGIORNATI ). VA BENE LA FINANZA DA CUI DIPENDIAMO IN QUANTO SIAMO IL SUO SOTTOSTANTE, MA ALLA LUNGA COSA CI ATTENDE?????
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Sia in Grecia che in Italia (in misura molto diversa) ci attende un lento strangolamento dovuto a scarsità di moneta, di mezzi di pagamento che circolano. Non c'è altra ragione della depressione, è un puro fatto monetario, ma lo si nasconde alla gente con tanti discorsi inutili.
In Grecia da tre anni almeno ci sono ad esempio supermercati che pagano i dipendenti con buoni di acquisto dei loro prodotti perchè non hanno abbastanza euro cioè ricorrono al baratto (cosa che un supermercato in una certa misura può fare). Mancano semplicemente i mezzi di pagamento perchè le banche e la banca centrale dell'Eurozona non li creano.
E' come la benzina e il gasolio che viene a mancare. L'imbroglio colossale è che si racconta alla gente che questi soldi mancano perchè non lavora abbastanza o non è efficiente, ma se anche lavori 12 ore al giorno e non c'è qualcuno con euro da spendere a cosa serve ?
Come cerco di spiegare in tanti modi diversi, i mezzi di pagamento (oggi gli euro) vengono creati dalla banche o dalla banca centrale se finanzia un deficit pubblico. Nel sistema dell'Euro dal 2008 le banche li hanno ridotti, il deficit pubblico è stato ridotto e la Banca Centrale non ha creato euro, per cui sono venuti a mancare almeno 100 mld di euro in Italia. Questa è l'unica e sola ragione della crisi.
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A FURIA DI TASSE BUROCRAZIA QUA CI FANNO FUORI O RESISTEREMO? QUANDO SI CALMERà LA SAGA GRECA E AVRà VOGLIA E TEMPO SI RICORDI DI SCRIVERE ANCHE SU QUESTO ARGOMENTO. ANCHE ALTRI ARGOMENTI DA LEI TRATTATI SONO SEMPRE MOLTO INTERESSANTI! ED ORIGINALMENTE SUOI: CIOè USCITI DALLA SUA TESTA.
PURTROPPO NON RIESCO A COMPRENDERE BENE COME SEGUIRE IL SITO E NON SO SE TROVERO LA SUA EVENTUALE RISPOSTA, IN OGNI CASO ANCORA COMPLIMENTI...
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La proposta che abbiamo assieme ad altri elaborato e che ad esempio viene presentata presso una sala del Senaro il 22 luglio a Roma (su iniziativa di un senatore del PD, Tocci, che Enrico Grazzini conosce) è che si riducano le tasse di 100 mld l'anno da parte dello stato italiano emettendo crediti fiscali. C'è chi vuole preservare l'Euro, chi vuole uscire dall'Euro, chi è di sinistra, di destra ecc.. ma sono tutte cose secondarie. Le Banche e la Banca Centrale devono creare almeno 100 miliardi di mezzi di pagamento in più perchè l'economia funzioni.
#F_START# size=4 color=blue face=Helvetica #F_MID#Il concetto essenziale che andrebbe ripetuto ogni giorno è che il 95% del denaro viene creato dalle banche quando prestano, con il sostegno e la direzione della Banca Centrale. E negli ultimi sette anni lo hanno ridotto creando una crisi. Se crei troppo denaro che la gente può spendere fai inflazione, ma se lo riduci troppo provochi una depressione. Questo semplice fatto viene oscurato con abili cortine fumogenee.#F_END#
Qui sotto è il paragrafo iniziale dello studio dell'ex capo economista di Deutsche Bank, Thomas Mayer ad esempio che parte da questo concetto. Mayer suggerisce, come me, di creare delle Euro-Dracme in aggiunta agli Euro. In Italia delle Euro-Lire in aggiunta agli Euro. I meccanismi esatti proposti sono oggi diversi, ma quello che conta è il concetto che i grandi media oscurano. Bisogna mettersi in testa che le Banche e la Banca Centrale creano il Denaro e lo creano gratis, dal niente. Basta che lo stato italiano gli ordini di creare denaro a sufficienza e la crisi sparisce.
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#i# ^ In our existing ‘fiat’ money system, book money is created by private banks through
credit extension. The central bank accommodates banks’ demand for reserve money
and the public’s demand for cash in the form of bank notes. By setting lending rates
for reserve money, the central bank indirectly influences banks’ credit rates and
through this the growth of credit and money. A fiat money system needs a state that
sets the rules for banks and the central bank, and gives democratic legitimacy to the
operation of the central bank#http://www.ceps.eu/system/files/No4_TM%20Parallel%20Currency_0.pdf^#/i#
"A Parallel Currency for Greece" Thomas Mayer 20 May 2015