Uscire dall'Euro

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 28 Ottobre 2014 14:08

> quindi, pensi che lo Stato non te li possa vendere "ex autoritate" e convertirli in lire? Assolutamente no.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Martedì 28 Ottobre 2014 14:06

non intendevo riferirmi ai soli liquidi, ma a tutto quindi, pensi che lo Stato non te li possa vendere "ex autoritate" e convertirli in lire? sarebbe interessante parlare con qualche argentino a riguardo

 

  By: antitrader on Martedì 28 Ottobre 2014 14:04

Hobi, questi ragazzi che la fanno facile (i B&B boys, maestri compresi), non han mai provato un po' di sana cagarellla quando magari sei al rialzo di 5 S&P e la mattina accendi internet e la prima notizia e' che la Yellen ha avuto un attacco notturno di diarrea. Il problema in quei casi estremi come il ritorno alla lira e' che tutti tendono a comportarsi allo stesso modo e questo porta al blocco totale.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 28 Ottobre 2014 14:03

Gianlini, sul conto corrente non terrei niente o quasi. Ho già tutto investito in fondi azionari o obbligazionari, che fra l' altro fanno capo a SICAV svizzere o svedesi. I contanti necessari li metterei nel conto in dollari che ho a Fineco. Infatti se leggi poco più sotto vedi che dico che sono d'accordo con te.

Slava Cocaïnii!

 

  By: Morphy on Martedì 28 Ottobre 2014 14:01

Ecco così mi piace... E quali sarebbero le forme di fuga dei capitali???

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: gianlini on Martedì 28 Ottobre 2014 14:01

cioè, tu Gano, terresti, come niente fosse i tuoi 500 mila euro sul conto corrente senza far niente? " Ora non ci metterei nemmeno un euro." oppure, come questa frase sembra sottintendere, li hai già portati tutti all'estero?

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 28 Ottobre 2014 13:58

Hobi, fuga di capitali? Sei sicuro? Io se l' Italia uscisse dall' euro ci investirei. Sicuramente molto più volentieri che investirci #b#ora#/b#. Ora non ha senso. #b#Ora non ci metterei nemmeno un euro.#/b# Andasse verso il fiorino e si riprendesse la sovranità (e magari svalutasse pure di un 20%) un senso a investirci ci sarebbe. Forse ci sarebbe la catastrofe che dici tu, soprattutto creata dal panico instillato nella popolazione, ma penso che durerebbe poco.

Slava Cocaïnii!

 

  By: hobi50 on Martedì 28 Ottobre 2014 13:54

Totalmente daccordo ,Anti. Io mi sono soffermato solo su quelli che sono aspetti di diritto e mi sono disinteressato del panico che un simile evento economico comporta . All'inizio la moneta SOVRANA sui mercati sarà svenduta . I traffici economici subiranno un alt. Tutte le aziende che avranno finanziamenti non autoliquidantisi in valuta avranno perdite . Ma poi ,siccome queste cose difficilmente avvengono d'improvviso ,ci sarà la fuga di capitali ( prima legalmente e poi ,quando metteranno dei vincoli, secondo le note modalità tipo ritardi negli incassi,anticipo nei pagamenti ). Alla fine però ... ci sarà il paradiso. Renzi potrà diminuire le tasse ,già che c'è, a tutti, assicurare asili nido e sanità completamente gratuiti ,raddoppiare le pensioni minime mantenendo invariate le altre ed ,infine,abolire la Legge Fornero sulle pensioni. Ed io avrò un po di arretrati ! Olè ! Hobi

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 28 Ottobre 2014 13:53

"Santo cielo, l'Apocalisse!" Già. Oramai viene fatto di default. Pablo, non lo sai che #b#ogni volta#/b# che parli di uscita dall' euro #b#non puoi esimerti#/b# dal menzionare #b#tutti#/b# gli scenari apocalittici possibili? Temo sia quello che la propaganda ha sottilmente insegnato agli ovini ammaestrati di fare. "In teoria basta che un'impresa conservi la liquidità in un conto in dollari, e non dovrebbe avere problemi di pagamenti" Senza dubbio. E' quello che dicevo anch' io.

Slava Cocaïnii!

 

  By: pablo on Martedì 28 Ottobre 2014 13:26

Santo cielo, l'Apocalisse! Non credo proprio che andrebbe così: se andasse così crollerebbe con noi tutta l'Europa. Credo che un'eventuale uscita dall'Euro verrebbe pilotata in modo molto diverso. La cosa migliore sarebbe l'uscita della Francia e Spagna e Italia dietro. Se almeno tre Paesi si mettono d'accordo si torna tutti alle valute nazionali.

 

  By: gianlini on Martedì 28 Ottobre 2014 13:23

prova a immaginare cosa succede al solo annuncio dell'inizio delle trattative. ------------------- il motivo per cui ne parliamo, spero, è proprio quello di prepararci in anticipo a questo scenario Anti, il problema è che solo a stampare abbastanza banconote per soddisfare le prime esigenze di mercato, immagino che ci vogliano 10-15 gg (fra allestimento dei modelli, avvio delle rotative, stoccaggio e distribuzione sul territorio, conversione dei bancomat, ecc.ecc.)...e in quei 15 gg può funzionare in pratica solo il baratto o un'economia in franchi svizzeri o dollari statunitensi

 

  By: antitrader on Martedì 28 Ottobre 2014 13:13

Hobi, in ogni caso appena annunci la conversione (o la fai di notte) non hai piu' accesso ai mercati se non altro perche' mancano tutti i parametri di riferimento quali tassi, cambi etc... per cui puoi far fronte ai rimborsi dei titoli (e alla spesa pubblica) solo stampando montagne di carta di valore ignoto. I commerci con l'estero si bloccano (non hai piu' manco l'aspirina) e se vuoi procurarti dollari devi pagare in natura oppure svendere completamente la tua "moneta sovrana". I salari verrebbero in breve tempo polverizzati e questo indurrebbe a stampare ancora di piu' in una spirale perversa. Alla fine puo' succedere per davvero che l'estero si compra i nostri asset piu' appetibili per un tozzo di pane. Sicuramente bisognera' sospendere la costituzione, bloccare le frontiere e razionare i beni di prima necessita' (denaro incluso) altrimenti il (ex) belpaese diventera' una prateria per scorribande speculative di qualsiasi natura. Questo scenario da incubo potra' essere evitato in parte tramite un divorzio consensuale con gli altri paesi, ma prova a immaginare cosa succede al solo annuncio dell'inizio delle trattative.

 

  By: gianlini on Martedì 28 Ottobre 2014 13:07

in teoria basta che un'impresa conservi la liquidità in un conto in dollari, e non dovrebbe avere problemi di pagamenti

 

  By: hobi50 on Martedì 28 Ottobre 2014 13:03

Morphy,quanto alla seconda parte della tua domanda la risposta è semplice . Tutto passerà attraverso il mercato dei cambi che per fortuna è il mercato più efficiente al mondo. La lira sarà ben accetta ? All'inizio sicuramente no. Poi vedremo. L'unico ostacolo ai commerci è il rischio di cambio ...non il sistema dei pagamenti. Hobi

 

  By: hobi50 on Martedì 28 Ottobre 2014 12:55

Il fatto che il Governo possa teoricamente decidere che i "tabaccai"(prendo ovviamente una categoria a caso )potranno mantenere i loro saldi bancari in Euro ,non significa, a mio parere,che questa possibilità sarà utilizzata estesamente. Ritengo che i bilanci bancari saranno riconvertiti totalmente( ATTIVI e PASSIVI ) nelle nuove lire. Le banche falliscono ? Boh ????? Perché ???? Certo che se i possessori di titoli di stato li buttano sul mercato ( per il panico )allora potrebbe essere che le banche abbiano PERDITE sui valori contabili già riconvertiti in lire. Comunque io non sono in grado di fare previsioni al riguardo. Anche perché non so troppo cose. Ad esempio :come sono formulati i contratti dei finanziamenti in Euro che le banche italiane hanno ottenuto dalle BCE tramite le RISPETTIVE BANCHE CENTRALI NAZIONALI ? Prevedono il caso della ridenominazione della valuta di regolamento e come lo risolvono? Ed in caso contrario qual' è il foro competente ? Ripeto : bisogna aver chiari i principi generali ma non ci può proprio sbilanciare in previsioni. Hobi