Dott. Zibordi approfitto dei suoi "pezzi" per parlare dei Covered Warrant e chiedo scusa in anticipo per la lunghezza dell'intervento. Mi pare possa essere un lettura propedeutica che puo' giovare ai lettori dei suoi articoli di oggi, in particolare a coloro che conoscono poco qs strumenti, che possono regalare grandi soddisfazioni e grandi legnate e che percio' vanno utilizzati con maggior cautela e con la miglior conoscenza possibile. Ovviamente ci sarebbe molto altro da dire, ma e' difficile racchiudere un argomento di questo tipo nelle righe e nell' esigenza di sinteticita' di un post di un forum. Il guaio dei CW e' che: Il tempo per il semplice fatto che passa e' una sorta di tassa fissa che incide sul valore del CW deprimendolo. Non hai margine d'errore nella previsione del movimento del sottostante : se sbagli la direzione sei praticamente morto ( puoi trovarti sotto del 20% o piu' in un giorno o due ) e le possibilita' di rifarti non sono molte. Quasi sempre non solo devi fare una previsione giusta nel breve-medio periodo ma devi cogliere un movimento piuttosto repentino e ben direzionato nel brevissimo periodo dall'acquisto del CW perche' se il sottostante non si muove per un po', ne' sale ne' scende, il CW, per il fattore tempo, perde di valore. In caso di errore nella previsione per salvarti talvolta devi essere davanti a movimenti importanti del mercato ( come e' successo per il CW CALL UNICREDITO sul MIB30 suggerito dal Dott. Zibordi , con un poco di anticipo rispetto alla ripresa del mercato, che essendo stata di particolare entita' ha consentito, se non sbaglio, a quell'operazione di chiudersi postivamente ). Voglio fare due esempi che illustrano meglio, seppur parzialmente , il funzionamento dei CW, e che possono risultare utili a chi non e' un conoscitore di tali particolari strumenti : A)sali su un CW call con base a 60E e lo paghi un certo prezzo ad es. 0,1E Acquisti quando il sottostante e' a 50E , scende dopo alcuni giorni a 45 e dopo tre settimane sale di nuovo a 50E cioe' allo stesso prezzo di quando hai caricato ill CW : ebbene è possibile che tu stia perdendo un 15%-20% ( ad es. il CW prezzi circa 0,085 ) nonostante il sottostante abbia ora lo stesso prezzo di quando si e' caricato il CW. B) E' possibile che, se un CW sia deep out of the money ( cioe' il sottostante ha un prezzo molto lontano dalla base del CW che non potra' certamente essere esercitato utilmente ) e la scadenza sia ravvicinata, variazioni anche robuste e ripide del sottostante congrue al tipo di CW posseduto ( intendo movimenti verso l'alto se hai un CW call oppure verso il basso sei hai un CW put ) non abbiano la minima influenza sul prezzo del CW che magari continua a perdere valore nella sua corsa verso il suo certo azzeramento : la scadenza ravvicinata tende ad azzerare "Il Valore Tempo" mentre e' chiara e di facile rilevazione l'assenza de "Il Valore Intrinseco" ( quindi perche' dovrebbe apprezzarsi, per quanto il sottostante si stia movendo nella giusta direzione, uno strumento derivato che sicuramente tra poco tempo varrà zero, come un biglietto di carta del famoso gioco in scatala Monopoli? ) Tagliare dei CW che accusano perdite del 30% o piu' in pochi giorni e' un esercizio drammatico e doloroso per quanto a volte necessario ( sento alcuni dire, arrivati ad un certo punto, "ormai o perdo tutto o niente, - di solito pero' alla fine si perde tutto ). Monitorare prima dell'acquisto costantemente il CW ( non uno qls relativo a quel titolo ma proprio quello che si e' intenzionati ad acquistare ) e congiuntamente il sottostante di riferimento prima di procedere all'operazione di acquisto. Rassegnarsi all'idea di risposte insoddisfacenti e talvolta incompetenti da parte dei call center delle banche Emittenti ( con qualche rara eccezione ). Nonostante gli addetti al telefono dichiarino di aver sostenuto corsi di formazioni vi sentirete ripetere l'unico concetto probabilmente da essi afferrato : " Ma signore Lei non considera che I CW hanno comportamenti anomali". Mi e' capitato di ricevere quel tipo di risposta quando chiamai perche' un CW call del Credit Lyonnaise si era apprezzato di un 20% a fronte di un ribasso sul sottostante ( inutile spiegare che quell'apprezzamento era semplicemente IMPOSSIBILE, da un ribasso del sottostante non puo' mai determinarsi un rialzo di un CW call ) ). La sera ho chiamato i loro uffici di Parigi ( o di Londra - non ricordo esattamente ) ed un responsabile del servizio mi disse che avevano avuto serissimi problemi sul sistema informatico !!!. Se non si e' mai operarato con CW conviene all'inizio impiegare piccole somme per fare esperienza. In mercati molto piu' importanti del nostro ( ad es, WS ) non si utilizzano tali strumenti!!! Infine esterno un auspicio. Mi chiedo perche' , in ossequio alla trasparenza di cui tutti siamo tanto affamati per averne in questo Paese sopportato lunghi digiuni in diversi settori della vita pubblica, non venga, dagli organi preposti , ordinato e poi adeguatamente diffuso dalla pubblicistica economica finanziaria un report periodico sugli esiti , su base ad es. semestrale o annuale, delle contrattazioni dei CW ? Andrebbe a beneficio di tutti ( meno delle Banche Emittenti, probabilmente ) sapere in quegli archi temporali: a) quante operazioni effettuate dagli investitori si sono chiuse a favore delle Banche Emittenti b) le cifre di questo "giro di affari" per la Banche, cioe' in definitiva sapere esattamente quanto rende alle singole banche ( e anche il dato complessivo ovviamente ) emettere questi strumenti. E' notorio che operare con i CW e' rischioso ma io credo che, se si sapesse che, ipotizzo, solo il 2% delle operazioni si chiudono a favore degli investitori privati e che le banche guadagnano, a spese degli stessi, complessivamente 500MLD contro pagamenti per 3MLD ( cioe' uno spostamento di ricchezza monetaria di circa 500 MLD di cui 497 passati dal portafoglio dei privati alle casse delle Banche e 3 ai portafogli di altri privati ) sarebbe meglio percepito da alcuni che la rischiosita' tipica dei CW non e' dello stesso tipo di quella "ordinaria" che sopportiamo tutti comprando azioni, ma e' una rischiosità "violenta" che presenta un rapporto risk/reward fortemente sperequato. Non escludo che vi siano dei trader ( "evoluti" e magari anche fortunati ) che hanno guadagnato e continuano a guadagnare con qs strumenti, pero' e' come per il Superenalotto : per pochissimi che vincono cifre esagerate vi sono tantissimi ( praticamente tutti, eccetto i vincitori ) che perdono anche grosse cifre, proporzionate ovviamente alla personale propensione al rischio e alla capacita' di tenere sotto il vaglio della ragione e di assecondare con criteri razionali il proprio desiderio di ricchezza. L'unica cosa certa , proseguendo in questo accostamento, e' che Le Banche con i CW e lo Stato con il Superenalotto sono gli unici soggetti che NON PERDONO MAI E GUADAGNANO SISTEMATICAMENTE !!!!!!!! Saluti a tutti! Gianluca De Meo Edited by - GLDM on 12/10/2001 16:7:7 Edited by - GLDM on 12/10/2001 22:24:14 Edited by - GLDM on 12/10/2001 22:33:41