cambi e metalli

 

  By: Moderator on Venerdì 18 Giugno 2004 11:41

E' troppo semplicistico dire che se il differenziale di inflazione fra giappone e stati uniti in 10 anni è stato di un 25% ,lo yen a 100 nel '94 rispetto al dollaro (a guai finiti) dovrebbe valere oggi 80 ?(il contrario della lira che si svalutava per quel differenziale). Rispetto ai paesi dell'area asiatica 1 bath tailandese valeva 4,5 e oggi 2,7.E' vero che le valute tiger si sono svalutate nel 98 perchè legate al dollaro, ma ha senso oggi che quelle monete vengano considerate legate al dollaro e non allo yen ?

 

  By: panarea on Venerdì 18 Giugno 2004 11:16

Ai corvi neri del dollaro faccio una domanda semplice : col dollaro stabile oltre 1.40 sull'euro , quanto credete che l'Europa riesca a campare ? - - - - - - - - non so se sono corvo nero (anche se la definizione può avere suo fascino). A noi europei molto probabilmente farebbe comodo un euro a 0.5 contro USD con milioni di yankee nelle ns. città e coperti da capo a piedi con i ns. prodotti. Ma magari anche trovare tantissimo petrolio in basilicata o altro. Ma questa non è la realtà. I ns. ultimi 20 anni, le ricchezze portate dagli yankee sono il frutto dei loro debiti. Il problema non sono gli ultimi 5 anni ma gli ultimi 20 clicca su http://www.prudentbear.com/components_of_credit_bubble.html e vedrai quanto sono indebitati. Siccome i debiti sono contratti e pacta servanda sunt, prima o poi andranno pagati. Gli americani sono 20 anni che vivono ipotecando le loro ricchezze future, spendendo ora i loro (presunti) guadagni futuri. A 18 anni si iscrivono alle università accendendo debiti che poi pagheranno quando saranno laureati e guadagneranno di più. E così via. Se noi europei siamo legati a loro, se la ns. ricchezza dipende dalle spese fatte con i loro debiti, è colpa nostra.

 

  By: polipolio on Venerdì 18 Giugno 2004 10:02

Gilberto, hai ragione. A 1.40 l'europa chiude bottega (però magari la BCE sospende la decisione di alzare i tassi). Personalmente ho sostenuto (e tradato) da circa 2 mesi, la forza dello yen o delle valute asiatiche in genere. Quello che leggo in questo thread rafforza la mia opinione.

 

  By: Gilberto on Venerdì 18 Giugno 2004 04:48

comunque 3 gg fa è uscita la news che x la prima volta nella storia il debito pubblico USA è per + del 50% in mani straniere. Molto pericoloso, molto ma nessuno ne parla... Anche della meravigliosa situazione europea nessuno parla , ma non penso sia tanto più esaltante di quella US , anzi.... Ai corvi neri del dollaro faccio una domanda semplice : col dollaro stabile oltre 1.40 sull'euro , quanto credete che l'Europa riesca a campare ?

 

  By: Gilberto on Venerdì 18 Giugno 2004 04:28

It should be 20 per cent lower than it is. Japan and China will change their stance, we don't know when but we know they will. The dollar isn't overvalued against the euro but it is against Asian currencies." Dall'intervista con Bill Gross le tensioni del dollaro sembrano concentrate sulle valute asiatiche più che sull'euro .

 

  By: GZ on Giovedì 17 Giugno 2004 19:09

i ragionamenti economico-finanziari sul mondo sono solo delle ipotesi e a differenza di quelle scientifiche poco verificabili se non a posteriori (anzi nemmeno a posteriori a volte) inoltre anche se il ragionamento economico si rivelasse poi corretto in termini di effetti sull'economia vera non è detto che il mercato reagisca subito di conseguenza, magari impiega mesi per adeguarsi oppure ha una reazione eccessiva a cui segue un contraccolpo L'importante è modificare il proprio atteggiamento quando l'ipotesi che si fa (ad es:"... troppo debito in USA ==> crollo del dollaro...") non si verifica oppure si verifica solo in parte E' ragionevole pensare che il deficit estero USA che si accumula porti a una crisi del dollaro, ma chi lo sostiene deve calibrare questo ragionamento in termini di tempismo e di prezzo perchè se ne sono visti molti che con l'oro sopra 400 e l'euro sui 1.25-1.30 l'hanno presa nel sacco, incluso in parte il sotto scritto che sui metalli in marzo pensava che fossero su un minimo (per la cronava l'oro è a 386 e l'euro a 1.20 ora) Ad esempio Robert Mundell, premio Nobel per le sue teorie dei cambi e "padre dell'euro" sostiene che ci sarà una crisi del dollaro, ma non prima del 2005. Invece ci sono tanti come Bill Fleckenstein o l'amico Usemlab che sembra che una volta decisa qual'è la teoria giusta poi sono piuttosto impazienti e si aspettano che si verifichi subito il crac

 

  By: rael on Giovedì 17 Giugno 2004 19:08

Japan has bought $100 billion of tradeable U.S. treasury debt in the last three months. They are the largest foreign holder of our debt at $650 billion. The next largest is Britain at $170 billion, with China close behind. Foreign Central banks now hold 51% of the $3.5 trillion of the publicly traded U.S. treasury debt. This is up from 25% three years ago.

 

  By: panarea on Giovedì 17 Giugno 2004 17:11

aiuto post di Zibo che lascia intendere che adesso ha paura delle leve ovunque e che il dollaro sia carta igenica... addirittura messo tra il meglio.. mica si è covertito a Usemlab? La vedo incerto Ph. Zibordi.... lei sa che la liquidità finche dura porta su tutto, ma ha paura di essere dalla parte sbagliata del fiume quanda l'acqua calerà.... solo un impressione, obviously. comunque 3 gg fa è uscita la news che x la prima volta nella storia il debito pubblico USA è per + del 50% in mani straniere. Molto pericoloso, molto ma nessuno ne parla...

 

  By: gianlini on Giovedì 17 Giugno 2004 16:09

...dollaro a logica dovrebbe valere un -20% in meno e Bill Gross si unisce a Warren Buffett e Soros (cioè i tre individui più ricchi sui mercati finanziari) nel dichiarare quasi ogni mese in pubblico di essere negativi sul dollaro... ---------------------------------- per riprendermi i miei soldi a qusto punto il dollaro deve andare a 1.1150. Chi avrà ragione?

perle di saggezza sull'INSTABILITA' del mondo finanziario - gz  

  By: GZ on Giovedì 17 Giugno 2004 16:04

Bill Gross al momento è il tizio che maneggia più soldi al mondo, il suo mega fondo obbligazionario PIMCO ha 400 miliardi di dollari in gestione, quasi il Pil dell'Italia. Oltre a questo essendo ormai sulla soglia della pensione e alla fine della carrierea indulge ora molto più di quando era giovane nel lusso di spiegare urbi et orbi come va il mondo e distribuire perle di saggezza (e per qualche motivo se hai 400 miliardi in gestione e scrivi un commento sull'universo ti leggono tutti molti di più che non se sei un anonimo). Dice oggi due cose che sembrano molto vere: a) anche se tutto è calmo al momento, sia sui cambi e l'obbligazionario (che sono il pane di Gross) che in generale sui mercati finanziari basta ora poco per creare movimenti violenti perchè la maggior parte degli operatori importanti e anche le economie reali sono "LEVERAGED" cioè usano molto debito. Quindi sotto la cenere si cela un fattore di instabilità "...maggiore di quanto mai visto negli ultimi 20 o 30 anni..." b) il dollaro a logica dovrebbe valere un -20% in meno e Bill Gross si unisce a Warren Buffett e Soros (cioè i tre individui più ricchi sui mercati finanziari) nel dichiarare quasi ogni mese in pubblico di essere negativi sul dollaro ---------------------------------------------------------- Pimco chief says global outlook unstable By Deborah Brewster in New York June 16 2004 21:50 The outlook for the global economy is the most uncertain for 20 or 30 years, according to Bill Gross, the influential chief investment officer of Pimco, the world's biggest bond fund manager. "Too much debt, geopolitical risk and several bubbles have created a very unstable environment which can turn any minute. "More than any point in the past 20 or 30 years, there's potential for a reversal," he warned in an interview with the Financial Times. "We have become a levered global economy, specifically in Japan and the US. "With all this consumer debt, business debt, government debt, smaller movements in interest rates have a magnified effect . . . a small movement can tip the boat." Pimco manages $400bn in bonds, about a third of which is outside the US, and has outperformed the market over the past 30 years. Mr Gross is one of the few bond managers whose views can move the market. He said there were bubbles in commodities and the UK housing market, as well as the US currency. "The US dollar is being supported by the kindness of strangers - Japan and China. "It should be 20 per cent lower than it is. Japan and China will change their stance, we don't know when but we know they will. The dollar isn't overvalued against the euro but it is against Asian currencies." The threat of economic instability, he said, stemmed in part from "the advent of financial alchemy" - in particular, the growing use of hedge funds. "Even banks are employing the 'carry' trade - borrowing short and lending long. "They're doing things they haven't done before. There's lots of risk in the economy now compared with even five years ago." Mr Gross supported calls for hedge funds to be regulated, describing them as "basically unregulated banks". "They are amazingly similar in the leverage they use and have the same structure, borrowing at 1 per cent and lending or investing longer, and they take it to an extreme because they go into stocks, commodities, real estate. "If banks are regulated, hedge funds should be. I think there's a lot of risk there," he said, citing the 1998 collapse of Long Term Capital Management. Pimco's plan was to "stay ahead of reflation" by keeping money out of the US and in countries such as the UK and Germany that would not be as badly hit by inflation. The highest level ever of Pimco's money was invested outside the US, in part because of growth in the fund's non-US asset management business. The proportion would be even higher, he said, except that many US clients, such as pension funds, had a ceiling on how much they could invest abroad. "If the US is not bond-investor friendly, we take our money and move it somewhere it is," he said.

 

  By: angelo on Giovedì 22 Aprile 2004 15:38

deficit/PIL = risultato (negativo)/fatturato ____________________________________________________________ Non per fare il pedante, ma l'equazione giusta per un raffronto in termini di conto economico aziendale è: Debito/PIL = ( Passivo- PN) / Valore Aggiunto ove Valore aggiunto = EBITDA + costo del lavoro perchè la contabilità nazionale ci insegna che PIL = somma del VA di tutti i settori produttivi. Questo rileva perchè se per un azienda dici che i debiti sono il doppio del fatturato (cioè debito/PIL è pari al 300%) sei in una situazione di crisi. Se invece noti che i debiti sono il doppio del valore aggiunto ( e quindi - magari - 4 volte l'EBITDA) , puoi ancora essere in una situazione controllabile. Sempre che il paragone sia accettabile (ma io credo anzi che sia la strada giusta per capire fin dove ci si può spingere ........... abbiamo più esperienza di debiti aziendali che di nazioni). Questo è il ragionamento "da due cents" in base la quale concordo con chi dice che i debiti sono alti, ma non si è ancora in una situazione che in termini aziendali chiameremmo " di crisi finanziaria". PS solo non diciamolo a chi ha in mano le leve delle spesa pubblica.....

 

  By: gianlini on Giovedì 22 Aprile 2004 12:54

Il suo ragionamento sembra corretto ma non mi sembra che spieghi perchè 10 anni fa le obbligazioni rendevano il 7-8 % e ora rendono il 4 % visto che l'inflazione è suppergiù la stessa. O è solo l'effetto del moltiplicarsi del denaro (per ricchezza creata) ad una velocità superiore alla creazione di debito?

i cambi e le obbligazioni sono più vere delle borse - gz  

  By: GZ on Giovedì 22 Aprile 2004 12:40

la valutazione dei titoli di borsa, specie quelli di certi settori è più psicologica, ma il denaro vero nel mondo è nel reddito fisso e ovviamente TUTTO il denaro è investito in qualche valuta per cui il valore dei cambi e delle obbligazioni non può muoversi su base solo psicologica come quello delle azioni in termini quantitativi fatto 100 il denaro che esiste al mondo 80 è nel reddito fisso dal pronti contro termine, ai bot, ai btp, treasury bond, bond emergenti, corporate bond, junk bonds, bonds sui mutui immobiliari ("mortgage bonds") e ci sono paesi interi dove le borse non esistono ma il REDDITO FISSO ESISTE SEMPRE E DOVUNQUE insomma ci sono probabilmente 50 mila miliardi o forse 60 MILA MILIARDI nel reddito fisso mentre sui titoli del Nasdaq o nuovo mercato o Neuer Markt c'erano forse 2 mila o 3 mila miliardi e ripeto che tutto il denaro, che sia in bonds o azioni è in qualche valuta giusto ? Quindi mentre la valutazione del settore tecnologico e Tiscali può andare anche molto fuori i parametri economici per il reddito fisso e i cambi non è così facile perchè semplicemente il MONDO E' GIA TUTTO, IN OBBLIGAZIONI, all'80% il denaro è in qualche forma di obbligazioni e il 100% ovviamente è sempre in qualche valuta! Di conseguenza mentre un settore che corrisponde al 5% o al 10% del denaro del mondo può lievitare nella sua valutazione a livelli assurdi perchè basta che un 2 mila miliardi escano dal pronti contro termine e il Nasdaq raddoppia, il TOTALE DEL DENARO che c'è nel mondo, che è in obbligazioni, invece non può per il semplice motivo che per raddoppiare di valore occorrerebbero altri 20mila miliardi o 30mila miliardi e da dove arrivano ? da Marte ?

 

  By: gianlini on Giovedì 22 Aprile 2004 12:07

Questa affermazione zibordi non fa onore alla sua intelligenza ed esperienza Se il suo ragionamento (il mercato non da avvertimenti che....) fosse vero, tiscali non sarebbe mai potuto andare a 100 e rotti, l'argentina non avrebbe potuto indebitarsi per una lira, il fib non l'avremmo mai visto a 50.000, parmalat fino a 4 gg prima del crack non sarebbe stata valutata ancora 2 euro e rotti. Il mercato talvolta ha ragione, talvolta si sbaglia alla grande

 

  By: GZ on Giovedì 22 Aprile 2004 11:38

se l'accumulo di debito fosse un problema grave al momento si manifesterebbe con un rialzo dei tassi di interesse RICHIESTI ai governi (quindi sui BTP, Bund Treasury Bond) e sui tassi di interesse richiesti alle imprese (obbligazioni corporate) oppure in una crisi del dollaro che è la valuta del paese più indebitato al momento i tassi di interesse restano molto bassi rispetto alla media degli ultimi 10 o 20 o 30 anni e il dollaro sembra rafforzarsi perchè ha toccato il massimo degli ultimi cinque mesi contro l'euro e molte altre valute