Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...

Vedo che continui a non rispondere. Forse non vuoi ammettere che con Obama si è guadagnato tempo nel processo.

Per sfortuna, sono pochissimi i processi storici compiuti senza spargimento di sangue. Quindi del dato sui morti io me ne frego nell'ambito di un'analisi dell'accaduto.

Torno a ripetere la domanda. Abbiamo perso o guadagnato tempo nel difficilmente reversibile processo di ritorno ad una spezzettatura dell'Ucraina, entità artificiale e mai esistita come stato nazionale?

Molto interessante, Shera.

Senza il tanto vituperato intervento della amministrazione Obama, che ha, per così dire, smosso le acque, e probabilmente avviato il processo che sembra ora irreversibile di ridisegno storico dei confini,  a che punto della storia staremmo?

Per effetto di Obama, cioè abbiamo guadagnato tempo o ne abbiamo perso?

Gano, lo scrive Blondet stesso, forse mi ha copiato...o farà il tassista anche lui? Ah! Saperlo!:)

"Il punto è che Mosca non è affatto la prima. Varsavia concede da molto anni carte d’identità ad ucraini che emigrano lì per lavoro, e spesso sono cattolici della zona di Lviv. Romania e Ungheria rilasciano con altrettanta facilità i loro passaporti agli ucraini che vogliono cambiare cittadinanza. "

Ma come fai a concordare con Shera se ieri scrivevi che si aprono praterie di benessere per gli ukraini grazie alla Russia! 

Shera concorda invece con me che questa è una resa ad un destino grigio ed incolore 

Se avessi tirato fuori i 300 euri della prestazione sicuramente. Ma scusa, tu come fai a prenotare una escort? Coi segnali di fumo?

Shera è sostanzialmente d'accordo con me. Il destino economico degli ucraini è segnato. Eri tu che ipotizzavi benessere russo per loro.

Mi ha mostrato sul suo cellulare doveva andare, nel messaggio whatsapp che aveva era scritto tutto. Compreso il nome del cliente. Che fosse di San Pietroburgo me l'ha detto su esplicita mia domanda," di che città sei?".

Shera, sinceramente l'unica troietta dell'Est con cui ho avuto modo di parlare in taxi era di San Pietroburgo, andava dal sig. Singh qualcosa stanza 509 cmq tanto Gano non ci crede,...

Gli Ukraini hanno capito che non c'è posto per loro in europa, perchè a fare gli idraulici e rubare le auto ci pensano i polacchi e i rumeni, le fabbriche sono già in cecoslovacchia, arrivano tardi ce l'hanno nel popò cmq se entrano in europa

se vedi la mappa gentilmente postata da Gianlini, ha vinto il candidato che è forte ad oriente, dove abitano quelli di origine russa, di fatto siamo tornati indietro di 10 anni, e le ukraine sono le badanti d'europa, le giovani fanno le prostitute o le cameriere che arrotondano pigliandolo ovunque, bocca-fica e pure culo.

Dimenticavo, la Crimea che era l'unica terra di valore strategico è persa per sempre.

Inevitabile un riavvicinamento a Mosca, probabilmente è già iniziata la seconda fase dei negoziati, dopo quella conclusa prima delle elezioni.

Una pace che fermerebbe il lento e profondo logorio economico e sociale dell'Ukraina, ma che comunque avrà un prezzo, una dura lezione per gli ukraini, quei poveri cristi non hanno mai partecipato a nessuna rivoluzione, una sceneggiata trasmessa dalla Cnn in mondovisione, il teatrino era piazza maiden e nessuno si è accorto di nulla a poche centinaia di metri da lì....

però il Gianlini sul taxi ha conosciuto una prostituta Ukraina che gli ha detto la verità, andava a fare pompini, il resto se lo è inventato lui di sana pianta...

Gano, ma non eri tu stesso che sulla scorta di quanto riportava Shera, lo pensavi???

Continuiamo cmq il sondaggio

Facciamo un sondaggio cobraffiano.

Quanti credono che io stia riportando eventi realmente accaduti e quanti no?

Una famiglia di russi e una di ungheresi.

Che magari avevano visto la versione russa del servizio:

"Hundreds of migrants clashed with police in the Italian city of Milan after blocking a major road in protest of poor living conditions at a Red Cross refugee center and their inability to get work permits. "

Oppure letto questo articolo o visto il reportage:

"Il nostro viaggio alla vigilia delle elezioni europee continua e seguiamo a Milano - la città attraverso la quale per molti e molti anni scorrono flussi di migranti (la traduzione del primo pezzo in corsivo)

https://ru.euronews.com/2019/04/12/road-trip-migration-milan

o magari quest'altro articolo

Мигранты в Милане подрались с полицией и заблокировали главную дорогу

https://www.kazan.kp.ru/online/news/2144700/

Gano, non ho detto che tutti i russi lo dicano; sicuramente quelli che viaggiano spesso in Italia non lo pensano..

Ma qualche provincialotto che per la prima volta arrivava in Italia, me l'ha domandato. E' capitato un paio di volte, in realtà una volta erano russi e un'altra ungheresi. Due famigliole di normali impiegati teledipendenti.

Gente che ha visto magari servizi televisivi così:

https://www.rt.com/news/313311-milan-migrants-protest-conditions/

Shera, sto parlando di un sudafricano, che abita in Sud Africa e di origine boera, cioè che parla l'Afrikaans e fa parte proprio dei sudafricani bianchi più conservatori

Forse ne sa di più di te che, appunto, guardi i canali satellitari.

La situazione è più o meno quella dei russi che infarciti di fake news televisive, arrivano a Milano e ti chiedono " ma è vero che vivete blindati  in casa con gli africani che scorrazzano per le strade?"

Per quanto riguarda il Venezuela, Trump potrebbe aver intuito un momento di debolezza di Maduro, e avere fondamentalmente un fine elettorale (le elezioni si tengono fra meno di un anno e mezzo ormai). Liberare il Venezuela dai comunisti sarebbe agli occhi di tutti (e non solo degli americani), sicuramente un grande successo.