Si Schianta Tutto

 

  By: Alexan on Martedì 13 Settembre 2011 19:06

Anche la storica ^Malaguti#http://www.motoblog.it/post/31583/malaguti-chiude-160-dipendenti-in-mobilita^ è un passo dalla chiusura. Come dice Caparezza: "non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti".

 

  By: manx on Martedì 13 Settembre 2011 18:35

confrontare l'import-export con la Cina solo in termini di pereggio-surplus-minus non dà il quadro rispetto all'occupazione . Mettiamo il caso di pareggio della bilancia commerciale : se un paese europeo esporta in Cina ( prodotto inventato per l'esempio ) 100mila autovetture da 10 mila euro, 1 miliardo di euro , che danno lavoro a 40 mila operai , e la Cina esporta nel paese europeo 1 miliardo di euro di autovetture la bilancia è in pari . Ma siccome in Cina l'auto costa 1/10 , vuol dire che in realtà ci mandano non 100mila vetture , ma 1 milione di vetture ; e mentre noi diamo lavoro a 40 mila operai loro danno lavoro a 400 mila operai e sicuramente perdiamo lavoro nel settore auto . In pratica la differenza di costo della mano d'opera e del prodotto cinese fa in modo che anche a interscambio pari in realtà c'è disparità abissale di possibilità di creare posti di lavoro. Se gli invio una portaerei da 1 miliardo dove hanno lavorato 1000 persone e loro mi mandano 1 miliardo in magliette,elettrodomestici , scarpe, pomodori , che tolgono 30 mila posti di lavoro in Italia , la bilancia è in pari ma il tessuto produttivo e il lavoro in Italia cala di 29 mila posti di lavoro .

 

  By: Giovanni-bg on Martedì 13 Settembre 2011 17:59

Giovanni quella è Europa..! ------------------------------- Eh no negli anni 60 e 70 quella non era europa... o per lo meno lo era solo geograficamente. Non di sicuro economicamente. Di fatti quando l'europa è diventata CEE ed è caduto il muro i tedeschi sono andati fuori dall'europa a produrre. Comunque è vero che la Cina produce sottocosto e lo può fare perchè sono le elite finanziarie che hanno voluto questa situazione. La Germania diciamo che è stata brava a salire sul vagone in partenza. Infatti la Cina nel WTO l'hanno voluta gli USA, anche loro campioni della delocalizzazione. Basterebbe dire chiaramente che chi rende non liberamente scambiabile la propria valuta (ovvero la manipola la ribasso) è come se facesse dumping su tutte le merci. Il resto va di conseguenza.

 

  By: SpiderMars on Martedì 13 Settembre 2011 17:27

la dove era possibile e le condizioni del Mercato lo permettevano ------------------------------------------------- Giovanni quella è Europa..! Le produzioni delle Auto ad esempio le hanno mantenute in Germany tutte le produzioni con alto valore aggiunto le hanno mantenute in Patria poi quando al WTO i Bianchi Globalizzatori ( che non sono amici dei Tedeschi ) hanno deciso di farsi male da soli sono stati costretti per rimanere competitivi.. la Coreana Samsung e la Taiwanese Asus ad esempio producono anche in Ungheria in Cek Bulgaria il Problema è la Cina che fa schifezze in concorrenza sleale con il Placet dell' Elite globalizzante

 

  By: Giovanni-bg on Martedì 13 Settembre 2011 17:14

forse i teteschi sono quelli in Eu che hanno cercato il più possibile di mantenere le produzioni in casa loro, la dove era possibile --------------- Spider, ma quando mai. I tedeschi hanno una lunghissima tradizione in questo senso. Già agli inizi delgi anni 60 i tedeschi avevano cominciato a delocalizzare nella vicina cecoslovacchia che grazie al comunismo offriva costi di produzione più bassi. La cecoslovacchia era l'ideale in quanto prima della WWII erano industrialmente forti e molte aziende tedesche avevano già legami là. Legami che con la WWII non si sono interrotti anzi. Ad esempio un mio cliente tedesco è il figlio di un Generale delle SS scampato a Norimberga per miracolo. Durante la WWII era stanziato proprio in CK e grazie alle consocenze e relazioni stabilite allora negli anni 60 riuscì a diventare uno dei più grossi improtatori di merce di origine CK in Germania. Alla fine degli anni 60 la CK diventò un po' cara e i tedeschi inizarono a deloclizzare ed acquistare merci in Italia Molte aziende nostrane nacquerò così. Negli anni 80 i tedeschi si spostarono in slovenia Polonia Ungheria e Romania (dove però c'eravamo già anche noi) sempre alla ricerca del costo orario più basso. Purtroppo la caduta del muro e i problemi in YU li lasciarono un po' nel guado finchè a fine anni 90 inizarono con la Cina dove sono tutt'ora i più forti. Intorno al 2001-2005 iniziarono anche con l'India ma per ora la cosa è andata malino e io credo perchè culturalmente non c'è nulla di più opposto di un indiano e un tedesco. (solo Hitler credeva alla panzana che gli ariani fossero originari dell'india). Comunque per dire che i tedeschi sono sempre stati maestri nel delocalizzare e acquistare dove il costo orario è più basso.

 

  By: Paolo_B on Martedì 13 Settembre 2011 17:05

per sapere se e quanto i tedeschi importano di più dalla cina bisognerebbe guardare dati ufficiali. Io so che volevo rifare il bagno con del granito. Quello italiano costava 110 euro al metro quadro. Ad Affi ho trovato invece uno show room di una ditta tedesca dove ho acquistato del granito uguale-uguale a quello italiano (persino il geometra del posto non se ne è accorto) importato dalla cina. Ho fatto l'ordine e mi è venuto il camion dalla germania. 30 (trenta) euro al metro quadro. Ovviamente vale come singolo episodio. Come detto bisognerebbe vedere i dati ufficiali.

 

  By: SpiderMars on Martedì 13 Settembre 2011 16:56

sempre scritto made in China in piccolino rispetto alla marca tedesca a caratteri cubitali ma sta scritto. ------------------------------ Giovanni-bg ma quello lo fanno tutti non solo i teteschi..! se prendi una caffettiera Bialetti o una pentola Lagostina ti dicono nella pubblicità che è Italiana e mettono la bandiera Italiana sulla confezione poi vai a vedere è Made in China forse i teteschi sono quelli in Eu che hanno cercato il più possibile di mantenere le produzioni in casa loro, la dove era possibile. P.S. ma se ti mettono i Dazi all' export e aboliscono quelli all' import provenienti dalla Cina è logico che le produzioni senza valore aggiunto vengono delocalizzate.

 

  By: hobi on Martedì 13 Settembre 2011 16:55

Situazione molto confusa. Il default ordinato non "quaglia" con i colloqui attualmente in corso tra gli sherpa tedeschi e finlandesi sul 2° salvataggio Grecia per il quale la Finlandia vuole garanzie aggiuntive. Hobi

 

  By: shabib on Martedì 13 Settembre 2011 16:53

(AGI) Parigi - L'Eliseo ha smentito che i leader di Germania e Francia, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy abbiano in programma di rilasciare in giornata una dichiarazione congiunta sulla Grecia. La notizia era stata anticipata da fonti bene informate e aveva ridato ossigeno all'euro e ad alcune Borse europee, in particolare quella di Atene . altro che TV e soap opera ! la finanza e' OLTRE ! ahahah

 

  By: Giovanni-bg on Martedì 13 Settembre 2011 16:50

@Spider non ho detto che vendono roba cinese spacciandola epr tedesca sulla confezione sta sempre scritto made in China in piccolino rispetto alla marca tedesca a caratteri cubitali ma sta scritto. Tanto per fare nomi Braun Bosh, Siemens, Miele, Sigma, ecc. ecc.. Penso Lei sia stato alla Metro qualche volta... Per la verità nelle centrali i contratti più lucrosi li ha presi Areva (ex Framatome) dove siemens aveva fino ad aprile il 35% il resto i Francesi. Nell'idroeletrico in Cina comanda Alstom. Comunque tutte le attezzature delle parti strettmente elettriche sono principalmente Siemens in Cina. Comunque i numeri sono lì da vedere: - i tedeschi sono i più grandi improtatori in europa di merce cinese - i tedeschi sono i più grandi esportatori in Europa di merci di origine cinese Non voglio dare la croce addosso ai tedeschi, hanno fatto i loro interessi come sempre quando si è aperto il mercato sono stati i più rapidi e i più bravi. Non l'avessero fatto loro l'avrebbero fatto gli inglesi o i frnacesi. Sto solo dicendo che nel loro calcolo non hanno tenuto conto degli effetti collaterali di questa politica che stiamo vedendo ora e che si stanno ora ribaltando anche su di loro. @Hobi. Lo so che stampano ma se vendono i T-Bond dovrebbero mettersi a stampare al doppio della velocità attuale. E' sempre un problema di velocità relativa delle rotative.... Mi sa che tra un po' noi europei dovremmo attaccare alle rotative il motore della Ferrari DLS, per dirla come Oriano.

 

  By: defilstrok on Martedì 13 Settembre 2011 16:41

Seduta tostissima quella di domani. A parte la montagna di statistiche importanti che verranno pubblicate; a parte che siamo all'antivigilia delle Tre Streghe; si fa sempre più concreta l'ipotesi che Merkozy e Papandreu annuncino per la Grecia una qualche forma di default "ORDINATO". Scopriremo se l'abbozzo di rimbalzo in atto è solo dettato dalle ricoperture; dalla disperata voglia di rialzo di chi è stato massacrato; da chi considera comunque "liberatorio" il paventato default (senza fuoriuscita dall'euro); o se stanno soltanto allontanandosi dai minimi per sfondarli clamorosamente domani

 

  By: hobi on Martedì 13 Settembre 2011 16:32

...E se per controbilnaciare la svalutazione del US$ loro si mettono stampare a manetta ... Come se si mettono a stampare ? Sono i più grandi "stampatori " del mondo e non da ieri ma da vent'anni !! Hobi

 

  By: SpiderMars on Martedì 13 Settembre 2011 16:29

Giovanni -bg però bisogna raccontarla giusta non secondo i propri sentiment 1° Quello che la Germany vendono prodotti Cinesi spacciandoli Made in Germany è una Palla 2° Che I cinesi privilegiano Thissen piuttosto che Enel è un' altra Palla perchè Enel sta costruendo impianti a iosa in Cina con le sue tecnologie, mentre preferiscono i Teteschi sulle acciaierie o altri campi semplicemente perchè sono meglio organizzati degli Italiani e gli forniscono l' infrastruttura completa anche tramite la Danieli. Qui la colpa di quello che succede non è dei teteschi che si sono, semplicemente come al solito, organizzati meglio rispetto gli altri, ma dell' Elite che ha voluto ad un certo punto far diventare la Cina la fabbrica del Mondo e gli altri fornitori di servizi purtroppo non stà funzionando..! quelle regolette messe dal WTO...! eheheh...! basta cambiarle ed i Cinesi sono in brache di tela...! sono piuttosto d' accordo con Manx in generale, non sui teteschi però.

 

  By: Giovanni-bg on Martedì 13 Settembre 2011 16:26

Però è anche vero che nel momento in cui smobilizzano i T-Bond il dollaro precipita e loro non vendono più un chiodo in USA. E se per controbilnaciare la svalutazione del US$ loro si mettono stampare a manetta si uccidono con l'import di petrolio (che schizzerebbe su conto US$) e manderebbero l'inflazione interna al 200%. Diciamo che si tengono per le palle a vicenda.

 

  By: Gano* on Martedì 13 Settembre 2011 16:22

> se non righiamo dritti usano le due armi micidiali a loro disposizione >( verso i gioelli di famiglia ): o la falce o il martello Ouch!