By: traderosca on Sabato 21 Dicembre 2013 15:57
"Ma il problema non sta qui. La domanda giusta è: che kaz.zo gli facciamo fare alla gente nel prossimo futuro? Il problema è alle porte o sbaglio? Ne sentiamo già gli effetti o sbaglio? Sperate ancora che aumenti l'occupazione vero? Oddio sperare non costa molto, per cui sperate dai.
Fate quello che volete ma la domanda giusta rimane sempre quella: che kaz.zo gli facciamo fare alle gente?"
Morphy,Roberto,
bellissimi i vostri interventi qui sotto,fotografano esattamente la situazione e
i grandi cambiamenti in atto,ma vorrei rispondere all'ultima domanda:cosa facciamo fare alla gente nel prossimo futuro?
E' una domanda che mi ronzava nelle orecchie tanti anni fa..........
Negli anni 60,ero un giovane intraprendente che scelsi di studiare e approfondire
il mondo dei computer che tanto mi appassionava e lo ritenevo uno strumento rivoluzionario
che poteva portare beneficio alla organizzazione per me arcaica delle aziende di
quel periodo,ma non solo alle aziende...........
Si entrava nelle aziende con queste nuove macchine con lo scopo di automatizzare
quei processi oramai obsoleti che richiedevano schiere di impiegati che manipolavano
sempre lo stesso documento con strumenti tipo la penna e nei casi più evoluti
macchine elettromeccaniche che avevano fatto la fortuna di aziende tipo l'Olivetti.
Lo scopo del computer non era solo quello di sostituire il lavoro manuale degli impiegati
ma di ottenere informazioni sulla gestione aziendale di tutti i tipi,che sarebbe stato
impossibile ottenerle con i metodi e gli strumenti tradizionali.
Mi trovai in una situazione alquanto imbarazzante:invidiato,odiato,a volte deriso dai
colleghi degli altri settori,le accuse erano sempre quelle ovunque,di eliminare mano
d'opera con i nuovi sistemi e quindi auspicavano il fallimento del progetto che procedeva
con fatica e poca collaborazione a volte sabotato dai colleghi.
Il progresso e l'evoluzione non lo puoi fermare.Ben presto arrivarono i risultati con
enorme soddisfazione degli addetti ai lavori,ma aimè con qualche problema per chi non
si era adeguato.Le critiche e le domande che si ponevano in tantissimi erano più o meno
le stesse scritte all'inizio del testo.
L'uso del computer entrò in tutti i settori e aiutò l'uomo a progredire e
migliorare le proprie condizioni di vita non solo nelle attività commerciali,ma anche nelle telecomunicazioni,nelle attività di produzione,nella chimica e farmaceutica,ecc,ecc,ecc..
In altri periodi l'uomo è stato artefice del progresso e il pensiero vola alla scoperta
dell'energia elettrica,fu una grande rivoluzione,ma chi un in quel periodo non
si seppe adeguare e continuò produrre candele.........che dire dell'evento delle macchine.
L'uomo si è sempre saputo adeguare cogliendo i frutti del progresso e se le nuove tecnologie contribuiranno
a migliorare le condizioni dell'uomo,saranno di sicuro successo.
Ai posteri l'ardua sentenza..........
imho