Si Schianta Tutto

 

  By: Paolo_B on Domenica 02 Ottobre 2011 19:15

sarà schiantato per non aver fatto in tanti anni alcuna riforma economica in grado di far ripartire il pil dell'italia. Questo si è essere schiantati, politicamente parlando. Per le belle donne, invece, sicuramente tutti preferiscono che si concedano gratis, perché dover pagare non è il massimo per l'autostima. Però in mancanza di nessuna che viene con te gratis da sempre gli uomini pagano. E chi può pagare di più ottiene di più. Direi che siamo nella normalità.

 

  By: antitrader on Domenica 02 Ottobre 2011 18:56

A questo qui gli si e' proprio schiantato il cervello. Ma rob de matt! ^1- MEJO DI UNA SOAP, PIÙ GROTTESCA DI UNA SCENEGGIATA LA STORIA DI SILVIO & KATARINA - 2- “IO SONO L’UNICA DONNA DI BERLUSCONI. LA FIDANZATA UFFICIALE. ARCORE È LA MIA CASA, E L’ALTRA SERA, NEL CUORE DEI FESTEGGIAMENTI PER IL SUO COMPLEANNO IL PRESIDENTE MI HA REGALATO L’ANELLO DI FIDANZAMENTO, SIAMO FIDANZATI UFFICIALMENTE” - 3- “NON SI PUÒ RICATTARE L’UOMO CHE SI AMA - IO VALGO MOLTO DI PIÙ DI TRE MILIONI” - 4- LA STORIA DEL RICATTO, SCRIVE IL QUOTIDIANO CROATO JUTRANJI, NASCE QUANDO LA SORELLA SLAVICA FILMA ALCUNI INCONTRI CON B.. SCENE DI SESSO, ORGE, AMMUCCHIATE - 4- DOMANI RIPARTE IL PROCESSO RUBY: ATTESA PER LA DECISIONE DEL GUP SE RINVIARE A GIUDIZIO O MENO IL DIRETTORE DEL TG4 EMILIO FEDE, LELE MORA E NICOLE MINETTI - #http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-mejo-di-una-soap-pi-grottesca-di-una-sceneggiata-la-storia-di-silvio-30420.htm^

 

  By: Paolo_B on Domenica 02 Ottobre 2011 18:25

e bravo anche Vasco, che non ascoltavo più dai tempi del roxy bar (!), ma che ha problemi esistenziali che l'aiutano nella creatività. Il problema è ben centrato sia da Guzzanti che da Vasco. E l'immagine che ci rendono del vero animo occidentale è genuina e al contempo indicativa. La fede è nata dando agli uomini quell'orizzonte in cui era possibile l'azione. Il cacciatore-raccoglitore preistorico, non appena fu in grado di immaginarsi un futuro per pianificare l'azione, EBBE LA NECESSITA' di CREDERE che il futuro così pianificato si realizzasse. Quella fede con cui si alzava la mattina per realizzare il piano di caccia sufficiente per dare da mangiare a tutti, era indispensabile. Se credi di poter cacciare e raccogliere allora vai, cacci e raccogli. Devi credere che ce la farai, e se sai la tua debolezza, devi credere nel dio della foresta, o chi altro, che ti guiderà. Senza fede e speranza non fai nulla. E dei suoi figli, quelli che ereditavano questa disponibilità a credere, facevano di più effettivamente, e tramandavano geneticamente tale propensione. E più il cercello si è evoluto facendosi domande complicate, per pianificazioni difficilissime, più l'esigenza di fede è cresciuta. Al limite, per andare avanti nella vita, ora non hai più bisogno di un dio della foresta per i tuoi bisogni materiali. La tua vita è fatta dell'amore per i tuoi cari, per gli altri che diventano il tuo senso, il tuo significato, senza i quali non ha senso vivere. E allora il Dio deve prendersi cura anche delle anime, e non solo di una caccia fruttuosa. Ma venuto meno ogni orizzonte, venuta meno la speranza, va via la voglia di vivere. Il suicidio accade, il suicidio si fa. Individualmente e collettivamente. L'occidente sta pensando al suicidio. Da un po'. Forse lo farà.

 

  By: epicurojr on Domenica 02 Ottobre 2011 18:10

bravo Paolo clap clap clap & bravo anti clap clap clap http://youtu.be/ZpZhfmxYWOE

 

  By: Paolo_B on Domenica 02 Ottobre 2011 17:55

> Ehilà, Paolo, tu sei quasi più pessimista di anti! -- credo proprio di si. Anti, tu sei un poeta, che come disse Heidegger segue le tracce degli "Dei fuggiti" per sperare di "rintracciare la direzione della svolta per i loro fratelli mortali" Ma gli Dei se ne sono andati. Non ci sono più all'orizzonte ideologie, e nella vecchiezza si perde anche l'impeto di nuove realizzazioni, di costruzioni, di vittorie. L'occidente non crede più a niente. Qui c'è grossa crisi, ma fra tutte le crisi spicca quella della speranza. Non sai che fare, non sai dove andare, miagoli nel buio. Tu come la vedi? http://www.youtube.com/watch?v=42jSU5lHV8M -- ok, tongue in cheek, ma neanche tanto

 

  By: antitrader on Domenica 02 Ottobre 2011 17:14

Paolo, credo che la storia non possa essere di aiuto in questi frangenti. Non esiste nel passato esempio di una rivoluzione nata in una nazione democratica, e' un esperimento ancora da fare e credo che lo faremo presto. I tempi sarebbero gia' maturi, purtroppo manca un'ideologia aggregante e questo porta a un estremo frazionismo di gruppetti che sono gia' in rivolta. Credo che internet stia di fatto rallentando il processo rovoluzionario, le energie maggiori sono sprecate nel voler "informare", tutti vogliono informare gli altri mentre troppo pochi sono gia' disposti a menar le mani. Un qualsiasi cretino che apre un blog si sente al centro dell'universo e quando quelli (i cretini) diventano milioni allora finisce che ognuno si mette a fare il cretino in conto proprio credendo di avercelo piu' lungo degli altri.

 

  By: lutrom on Domenica 02 Ottobre 2011 17:07

[...] Non solo il turismo culturale, storico e naturalistico, anche quello sessuale. ------------------------------------------------- Ehilà, Paolo, tu sei quasi più pessimista di anti! In pratica, secondo te, ci trasformeremo in quello che oggi sono i paesi più poveri (mete, cioè, del turismo sessuale): non so se il futuro sarà così, però c'è del vero in quello che dici (e poi io vedo che c'è un problema di, diciamo, "decadenza morale" anche tra il popolo italiano e non solo tra i politici, come si ostina a pensare chi, semplificando eccessivamente, vede nei politici la causa di tutti i mali...).

 

  By: Paolo_B on Domenica 02 Ottobre 2011 16:57

> Le alternative sono due: redistribuzione spontanea del reddito oppure rivoluzione. Siccome ho un'idea molto pessimista delle genere umano (peggio degli altri animali) credo che finira' in una colossale carneficina. -- la storia, ragazzi, la storia. Le rivoluzioni non sono mai nate dallo spontaneo moto di poveracci e di afflitti. Sono sempre state pianificate da potenti ed esuberanti forze, dalla rivoluzione francese fino alla rivoluzione d'ottobre. Che pia illusione la fantasia del popolo che scaccia o punisce i politici ... Il disastro economico e la fine della ricchezza e del benessere rendono invece molto più probabile un destino parallelo a quello della fine dell'ex URSS. Ossia: Impoverimento generalizzato e rovina graduale accompagnato a rassegnazione. Lo stato diventerà ancora più corrotto di oggi (!!) e fra una popolazione di italiani alla miseria spiccheranno i pochi ancora più ricchi dei ricchi di oggi e politici ancora più legati e corrotti dal potere rimasto. Esattamente come dopo il crollo dell'economia dell'est. Altro che redistribuzioni !! Il turismo sarà l'unica oasi rimasta in italia. Non solo il turismo culturale, storico e naturalistico, anche quello sessuale.

 

  By: Gano* on Domenica 02 Ottobre 2011 16:16

> credo che finira' in una colossale carneficina. Finche' la gente si compra la Golf, la sera va in discoteca e ha il tempo e la voglia di venire a sparare caxxate sui forum dubito che sia mai nulla del genere. Certo, le cose vanno a peggiorare, specialmente i salari che seguono una spirale al ribasso e se continua cosi' una resa di conti prima o poi ci sara'. Ma son cose che se mai ci saranno vedremo (forse) nella prossima vita.

 

  By: Esteban. on Domenica 02 Ottobre 2011 14:58

C’era una volta una squadra Italiana di canoa. Una societa’ Italiana ed una Giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa con equipaggio di otto uomini. Entrambe le squadre si allenarono a lungo e quando arrivo’ il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i Giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un Km. Dopo la sconfitta il morale della squadra Italiana era a terra. Il Top Menagement decise che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e costitui’ un gruppo di studio per approfondire il problema. Il gruppo di studio scoprì, dopo molte analisi, che i Giapponesi avevano sette uomini ai remi ed uno che comandava, mentre la squadra Italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il Menagement diede prova di capacita’ gestionale: si assoldo’ immediatamente una societa’ di consulenza per studiare la struttura della squadra Giapponese. Dopo molti mesi di duro lavoro gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c’erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare. Con il supporto dello studio degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra ; ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori ed uno ai remi. Oltre a cio’ si introdusse una serie di incentivi per motivare il rematore: “dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli piu’ responsabilita’”. L’anno dopo i Giapponesi vinsero con un vantaggio di due Km. La societa’ Italiana licenzio’ immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante cio’ pago’ il bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. La societa’ di cosulenza preparo’ una nuova analisi dove dimostro’ che era stata scelta la tattica giusta, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato. Al momento la societa’ Italiana e’ impegnata a progettere una nuova canoa……..

 

  By: antitrader on Domenica 02 Ottobre 2011 14:53

"ci vuole la cresscita per risolvere i problemi" tuonato i somari dai quattro angoli del mondo. Un po' come dire che per guarire dal tumore ci vuole il vaccino, se quello (il vaccino) non c'e' puoi sbraitare finche' vuoi, in un tempo piu' o meno breve crepi lo stesso. La cosa diventa addirittura drammatica e ridicola quando si chiedono "tavoli per la crescita", fanno una bella tavolata, mangiano, bevono, ciarlano e alla fine il popolo sta peggio di prima. Si arriva addirittura ad affermare che per far la crescita basta liberalizzare i tassisti, "la concorrenza fa bene anche alle aziende" ha tuonato l'altro giorno citricala' citando addirittura la telecom, mai citazione fu piu' fuori luogo e beffarda, forse il nostro non sa nemmeno che la telecom e' a 80 centesimi. Purtroppo la chimera della crescita ha contagiato anche quelli del PD, che a scanso di equivoci non sono certo i Comunisti (quelli sono una cosa seria), "bisogna produrre di piu' per avere qualcosa da distribuire" tuonano ormai da anni pittoreschi personaggi sedicenti di sinistra. L'unica che ha avuto il coraggio di dire come stanno le cose e' stata la Camusso: "la crescita non c'e' e non ci sara' almeno per un decennio, forse addirittura mai piu'" e allora che si fa??? E gia', che si fa??? Le alternative sono due: redistribuzione spontanea del reddito oppure rivoluzione. Siccome ho un'idea molto pessimista delle genere umano (peggio degli altri animali) credo che finira' in una colossale carneficina.

 

  By: meteorismo70 on Domenica 02 Ottobre 2011 13:55

Faro’ proprio così.

 

  By: ANDRI on Domenica 02 Ottobre 2011 12:32

Era short quando non lo era piu nessuno a 23000 a febbraio e puntava come minimo ad un ritest dei minimi 2009 cosa ppoi avvenuta. non puoi sparare sentenze in 5 minuti. e che cazz ---------- be certo il forum è pieno di analisti.....senza tanti pallini io vedevo il giro dell'oca per es.....e ho sempre ben presente il grafico dell'sep con supporto storico a 550-600 circa.....vabbè ma x il trading non serve a una fava

 

  By: traderosca on Domenica 02 Ottobre 2011 10:36

"Al di la' delle idiozie con cui condisce le sue dotte considerazioni il succo e' sempre il solito: FORSE SCENDE, PERO' FORSE SALE ANCHE. e grazie al cazzzz, e tu ti prendi la briga di apprivviogionarti a simili fonti? Ma mi facci il piacere! Quello non ha mai alzato la cornetta per passare un ordine vero." Anti,condivido in toto,chapeau!!!!

 

  By: alevion on Domenica 02 Ottobre 2011 03:06

era short quando non lo era piu nessuno a 23000 a febbraio e puntava come minimo ad un ritest dei minimi 2009 cosa ppoi avvenuta. non puoi sparare sentenze in 5 minuti. e che cazz