Verità Alternative: Scie Chimiche, UFO...

possibile che non ci arriviate? il mio "sentirmi in colpa" era vagamente ironico ma non troppo....dopo aver scritto interventi che sono contro l'immigrazione degli islamici, vado a prendere un caffè con uno di essi e tra l'altro in posizione di suo cliente gli do pure da vivere.... passare dalla teoria alla pratica è maledettamente difficile! inoltre, i 7-800 euro sono cifre sue, è 30 anni e rotti che lavora, quindi spero (per lui ma anche per tutti gli altri che sono nelle medesime condizioni) che le cifre non siano così irreali....quello che però da fastidio, è che la moglie si godrà poi altri 40 o 50 anni di pensione di reversibilità.....senza far nulla per l'Italia, ...anzi rifiutandone cultura, lingua, usi, ...tutto!! per questo dico....mi sento in colpa....dovrei "insultare" un personaggio così, e invece si finisce per essere cortesi e gentili...

"con i versamenti INPS fatti finora arriverà a stento ad una pensione di 7-800 euro" Gian, ho il sospetto che sei troppo ottimista, presumo che i contributi siano stati versati nella gestione separata e per prendere 700/800 netti deve aver versato almeno 200.000 euro. E non e' ancora finita, se non arriva a 1.5 volte l'assegno sociale vale a dire se non arriva almeno a una pensione che sia di poco inferiore a 700 euro allora deve aspettare fino a 70 anni ulteriolmente rivalutabili (la chiamano aspettativa di vita). Pochi conoscono le trappole disseminate nella legge monti/formero, e ovviamente i sindacati (corrotti) si guardano bene dallo scoperchiare il pentolone.

non ho capito però perché tu hai sensi di colpa. In effetti lui è a posto, tornando a casa da anziano con le famiglie numerose che hanno avrà sempre parenti vicino. Là anche se rimbambisci non ti portano in ospizio. Ti mettono all'ombra di una palma e un piatto lo rimedi sempre. Non hai bisogno neppure del riscaldamento. Se non gli arriva la guerra ce la può fare. Siamo messi peggio noi, da anziani.

è il contrario, Paolo è lei che comanda ! poco dopo essere arrivato qui con moglie al seguito era venuto in ufficio per dei documenti....lo ho invitato, come sempre a prendere il caffè, e lui ha rifiutato perché era periodo di Ramadan; lui stesso ha ammesso di non averci mai fatto caso, ma che la moglie invece era osservante, e le aveva promesso di adeguarsi anche lui tieni conto che con i versamenti INPS fatti finora arriverà a stento ad una pensione di 7-800 euro, per cui quando sarà (ora ha 61 anni), vuole tornare a vivere in Giordania perché con quella cifra qui a Milano non potrebbe sopravvivere....per questo gli interessava oltremodo conservare l'appartamento laggiù cmq è la moglie che non vuole uscire di casa, lui poverino si fa in quattro per la bimba, la porta al parco, all'asilo, a spasso per Milano, ecc.ecc...

miiii, si è sposato la fondamentalista costringendola chiusa in casa in terra infedele e straniera solo per la palazzina !! (che adesso tanto gliela distruggono appena la guerra arriva alla giordania, già ci sono articoli in rete che parlano dei primi problemi laggiù... ). Quando ci si sposa così in genere la moglie ti scoppia in casa, figurati poi se è una fondamentalista islamica.

a me ha detto sostanzialmente, che era l'unico modo per aver accesso all'eredità paterna, consistente in un terreno piuttosto ampio e in una palazzina di 5 appartamenti (in Giordania) se ho ben capito, essere sposati era la condizione necessaria, altrimenti sarebbe stata divisa solo fra i fratelli già sposati (uno ha 6 figli) lui è partito a fine luglio e a metà agosto era già sposato....la moglie ha circa 35 anni in meno di lui, quando l'ha sposata (5 anni fa) era appena laureata.... PS prima di sposarsi ha avuto due convivenze con donne italiane

come spiega Remy qui, it's just the way you cook at me: http://youtu.be/hMqTKA8BxvE (questo Remy qua è un iracheno vero emigrato in USA ed è molto simpatico, oltre che bravo nell'autoironia)

Come mai se l' è sposata?

Certo che anche lui si è integrato bene. Si prende una moglie dei paesi suoi, che dopo 40 anni che è qua evidentemente sono ancora quelli là, e se la prende pure fondamentalista. Oppure è gay, si vergogna a dirlo e si è inventato la moglie in burqa che sta sempre a casa e non parla italiano (così è anche giustificata se non risponde al telefono).

oggi mi sento profondamente in colpa ho preso infatti un caffè col mio collaboratore palestinese di passaporto giordano...è una persona molto gradevole e simpatica; risiede in Italia da 40 anni, è laureato in architettura....il suo problema è la moglie...è una islamica superconvinta, io non l'ho mai vista perché non esce letteralmente mai di casa, hanno una bimba di 4 anni,...oggi mi diceva che è morta un'altra collaboratrice di cui mi servivo per l'arabo, questa volta una libanese cristiana...lui è così aperto di mentalità che è stato addirittura alla messa di suffragio tutte le volte che lo vedo vorrei chiedergli ragioni del comportamento della moglie, e del perché non tenti minimamente di attenuarne le posizioni...pare che dopo 5 anni che è qui in Italia, ancora non parli quasi niente di italiano... è molto difficile mantenere una posizione di contrasto a queste persone...

Certo. Le cose in Francia e in Belgio sono andate bene fino che l' immigrazione era italiana, che dopo pochi anni si mescolavano con la popolazione locale. Agli islamici diamogli 500 euro e mandiamoli in Germania, visto che là -dicono- che hanno bisogno di immigrati

Concordo a riguardo del pericolo dell'immigrazione islamica. Senza fare guerre direi che è un bene selezionare l'immigrazione in un paese mirando alla compatibilità culturale, cioè favorendo culture più vicine. Più gli obiettivi sono politically correct, del resto, più hanno probabilità di sfociare in qualcosa di concreto. Sul tema del shale gas e oil ho letto solo un po' di articoli in inglese online e non sono un esperto. Può darsi che abbia capito male e sicuramente non ho le conoscenze giuste per giudicare. Da quello che ho capito secondo alcuni calcoli, se la produzione continuasse come sta accadendo ora, fra 5 anni gli USA potrebbero essere indipendenti e diventare esportatori, ma il maggiore ostacolo sono i costi maggiori di produzione che le nuove tecniche hanno. Alzare i prezzi del petrolio renderebbe quindi il processo ancora più veloce, perché giustificherebbe l'operazione. Se è così tutto incomincia ad avere senso. D'altra parte anche l'alternativa, cioè che tutto sto casino sia semplicemente frutto di incapacità e stupidità nelle più alte sfere, nella sua semplicità potrebbe essere vera.

Gli USA importano ancora oggi quasi la metá del petrolio che consumano: sono molto vulnerabili ad uno shock petrolifero Inoltre, se fossero interessati a sostenere il prezzo del petrolio per esportare il proprio, perché non avrebbero ancora tolto il bando alle esportazioni, che é lí dal 1970? Pare che chi scrive di geopolitica debba sempre per forza trovare delle tesi originali da pubblicare, non importa quanto scollate dalla realtá. L'amministrazione Obama sta mercanteggiando un intervento militare contro l'ISIS, condizionandolo alla creazione di un governo "piú inclusivo", "piú democratico"... sembra di sentir parlare un socialista francese... intanto gli altri ammazzano centinaia di persone per volta Questi sono degli incompetenti che non capiscono che la battaglia dell'occidente, da combattere senza tregua e senza pietá, é quella contro il fondamentalismo islamico: per il semplice motivo che loro ci vogliono morti che rischiamo di vedere le stesse scene a casa nostra fra dieci anni

Andiamo bene, andiamo ... -- Nel nome di Allah sono sempre più i giovani di tutto il mondo che aderiscono alla jihad globale. Secondo una ricerca pubblicata dall’Icsr, International Centre for the Study of Radicalisation, partecipano in maniera sempre più consistente gli europei. Dalla Germania all’Inghilterra, passando per Francia, Belgio e Italia. I musulmani convertiti pronti per combattere la Guerra Santa provengono anche dagli Stati Uniti d’America e dal Sud-est asiatico. .... In generale la maggior parte di questi raminghi proviene dalla Gran Bretagna e dalla Germania. Dal Paese teutonico, infatti, 240 jihadisti hanno ingrassato le fila dei 1.800 europei che hanno e stanno combattendo in Siria. In questo conteggio sono compresi anche una cinquantina di nostri connazionali. Numeri infinitesimali rispetto alla popolazione, ma sono nonostante tutto un indicatore da non sottovalutare. http://www.ateniesi.it/la-siria-e-la-jihad-internazionale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-siria-e-la-jihad-internazionale&utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

Gano, inutile farti notare che ci sono molto più oligarchi nella russia di putin che in quella di Eltsin; sono solo più "illuminati".... guarda che conosco la storia, sono documentato almeno quanto te....soprattutto su Putin, mi sono ultimamente documentato bene (grazie anche al fatto che lo nominavi spesso, e ciò mi ha incuriosito) il dato di fatto è che a Londra ci sono interessi (soldi, case, residenze) russi in gran quantità, qualcuno sarà pure oligarca inviso a Putin, ma la maggior parte no...