By: lanci on Giovedì 28 Febbraio 2002 20:30
Anch'io ho seguito ACF in passato (due - tre mesi fa) e ne sono uscito un attimo prima del bagno di sangue.
Il problema di questi titoli e di questo titolo in particolare e proprio il suo P/E.
Detto P/E per l'anno in corso è stimato a valori bassissimi, quasi inverosimili, e per questo il titolo sarebbe da comprare a man bassa.
Ma l'utile di questa società, che si riflette nel P/E, è ottenuto calcolando i ratei d'interesse maturati e maturandi sui prestiti concessi ai propri clienti.
Ora, detti interessi sono veramente ingenti, ma il punto è che continuano a maturare e a produrre a loro volta interessi ("anatocismo") e l'azienda li contabilizza come ricavi anche quando da lungo tempo è svanita anche la pur minima possibilità di rivedere indietro i soldi prestati.
Quindi utili molto alti ma anche probabilmente molto nominali, soprattutto se gli indebitatissimi americani iniziano a non onorare più le cambiali che sottoscrivono.
Si pensi solo al fenomeno americano del revolving credit, che purtroppo sta prendendo piede anche da noi, che è stato inventato anche perché altrimenti moltissimi sarebbero stati dichiarati insolventi.
Ciònonostante ACF è comunque una società solida che, come dice GZ, è stata "massacrata", e a questi prezzi, anche solo su base tecnica, si può comprare.
Scusate se ho espresso un pò di pensieri alla rinfusa, ma non ho tempo.
Rimedierò in seguito.
lanci