By: gianlini on Venerdì 27 Novembre 2015 14:06
"Non lo sanno che i criminali, assassini, ergastolani, due volte fuggiti dal carcere hanno il diritto, se albanesi (gli italiani un po' meno, secondo il "pensiero" di qualcuno), di andare in cerca di prede da rapinare, seviziare, stuprare ed uccidere, per sfamare la propria famiglia?"
no, non che non hanno alcun diritto di farlo; e chi mai dice che hanno diritto di farlo???
ma è un dato di fatto che ci sono, lo fanno e sono un pericolo molto grosso* e quindi tu sapendolo, tieni ben custoditi in una cassetta di sicurezza di una banca i gioielli che non usi quotidianamente
tra l'altro il furto è una consuetudine quasi culturale più che economica, molto radicato evidentemente nei balcani e nei paesi di cultura cattolica (Italia, america latina, non mi sembra più di tanto in Spagna) - rarissime le case difese da qualche impedimento (cancelli, inferriate, porte blindate) in Germania, Benelux, Francia del Nord, Scandinavia, UK - da noi qualsiasi appartamento popolare al Gratosoglio ai primi due piani ha le inferriate, ci avete mai pensato??
Nello, non puoi fare il confronto fra un privato cittadino e uno che svolge una professione. Si tratta di cautelarsi e ridurre al minimo i rischi per chi ha una professione pericolosa. LE banche ad esempio ormai in molti casi non hanno più nemmeno il gabbiotto con vetro antiproiettile perchè movimentano pochissimo cash (e sempre con cassaforte temporizzata) e non sono più così ambite dai rapinatori.
* io che abito in una casa isolata non dissimile da quella del gioielliere spesso non dormo se sento rumori sospetti o altro; soprattutto perchè in casa avrò al massimo 300 euro da rubare, e nessun gioiello o cassaforte- Ragione per cui temo che mi massacrino di botte dato che magari immaginano che qualcosa ci sia. Come mi cautelo? lasciando il giardino in totale abbandono, tenendo in bella vista un'utilitaria e uno scooter di seconda mano e dando il più possibile l'impressione che la casa è abitata da qualcuno che non ha grosse disponibilità- quando poi la venderò mi libererò anche di questa paura