Il ciclo di ribasso dei tassi è finito - gzibordi

 

  By: funes on Venerdì 04 Gennaio 2002 10:47

No. Quel grafico mostra che la variazione anno/anno della IP (industrial production) è a minimi degli ultimi 10 anni. Bisogna poi notare che: 1) è una variazione anno/anno, non un valore assoluto. Indica cioè una velocità, ovvero che sta scendendo velocemente, non che sia sul fondo. La posizione è una cosa, la velocità un'altra. Dalla seconda non possiamo desumere la prima. Esempio: se ARBA fa il +100% in un mese, la variazione mese/mese sarà anche ai massimi storici, ma non ne possiamo desumere che anche il titolo sia ai massimi storici. 2) se consideriamo gli anni '90 come un lungo ciclo (anzi, semiciclo) espansivo, dieci anni ci dicono poco sui limiti inferiori nell'asse delle ordinate di un simile indicatore. Ci manca un esempio di come si comporti in una fase recessiva. Un chart a 30 anni sarebbe già più indicativo.

Il ciclo di ribasso dei tassi è finito - gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 04 Gennaio 2002 10:41

ok, questo è un poco intricato come ragionamento, ma mi sembra fatto bene in sostanza chi guarda alle spread tra tassi a breve e tassi a lung a e quelle tra tassi correnti e contratti future e forward cerca di prevedere quando l'economia e la congiuntura girerà e ci sarà la ripresa perchè i mercati del credito sono quelli più sensibili e che prezzano in anticipo lo sviluppo dell'economia e quello che nota il tecnico di refco che molto bravo è che stando alla struttura dei tassi la FED ALZERA' I TASSI IN GIUGNO ovvero che ci sono segni che l'economia sta per riprendersi e che il prossimo ciclo di rialzo dei tassi è all'orizzonte in circa 6 mesi

I dati economici - gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 04 Gennaio 2002 10:09

questo grafico di ieri mostra che il rapporto tra scorte industriali e fatturato (inventory / sales) in America ha raggiunto il minimo degli ultimi 10 anni e che quindi bene o male ora queste scorte vanno ricostituite e quindi la produzione industriale deve salire e con essa l'econonia e quindi arriverranno altri dati economici migliori (ordini, produzione, occupazione) nei prossimi mesi, come quelli di ieri e a torto o ragione il mercato li prenderà come un segno che la congiuntura migliora