AZIONI e PORTAFOGLIO

 

  By: massimo on Venerdì 30 Novembre 2001 15:30

I turnaround sono il mio obbiettivo principale, ma la mia ricerca é volta a cercare quelli il cui trend rialzista una volta preso continui e non sono interessato al trading, anche se devo ammettere che un muio amico ha calcolato tutti i titoli che non ho voluto vendere dopo la forte inversione del trend perché spero sempre che continui e invece poi ho dovuto venderli a prezzi inferiori dopo essermi reso conto che erano il tipo di turnaround che dici tu che dopo aver recuperato si fermano. Comunque anche in un brutto periodo come quello passato abbiamo avuto KMX STEI SRV CSV che hanno fatto grossi risultati e se tenuti molti mesi erano multibaggers, ed in parte ne ho preso il rialzo, mentre col mercato toro si riesce ad essere più positivi e si tengono più a lungo e inoltre le opportunità di incontrare tenbagger aumentano ed é per questo che adesso ho portato il portafoglio da 4 ad 8 titoli ma sempre turnaround che basta centrarne uno che la percentuale del portafoglio né enorme, e comunque di solito ne centro tanti e non solo uno, magari il peggiore fa solo il doppio e il migliore dieci volte ma in un mercato come quello che si sta preparando é facile centrare i miei obbiettivi e ho risposto al mio amico che anche a fine 98 se avessi in precedenza venbduto dopo ogni guadango avrei fatto di più del portafoglio che era addirittura negativo mentre poi se i conti li facevi a metà 2000 la differenza a favore die turnaround era eccezionale, per cui adesso ripeto la strategia e aspetto qualche mese. grazie delle segnalazioni ma per una risposta oculata mi serve un po' di tempo, appena pronto ti dico se in mezzo ci trovo titoli appetibili per il lungo periodo, mentre per il breve il trader sei tu, ciao massimo

candidati per il 2002 (america) - Gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 30 Novembre 2001 13:48

(..certo che se ogni dessi "invio" per separare i paragrafi sarebbe più facile da leggere...) i titoli che sono in "TURN-AROUND" cioè costano poco perchè hanno avuto problemi ma ora li possono superare sono la cosa che mi sembra sia il tuo pane e dico solo che però ti concentri su titoli un poco particolari ed è un peccato perchè con tutte le analisi che fai potresti magari allargarti a altri più "normali" Ad es. io ho visto che alla fine la cosa che ho fatto meglio delle altre negli ultimi 6 mesi è stata seguire questo filone "turnaround", con ManPower, Jacobs Engineering, Fuller, Cristopher and Banks ad es. che ho raccomandato questa estate e hanno fatto +3%, +32%, +30% +50% (nonostante la borsa sia ora più bassa) ed erano tutti titoli che ho preso da Arnie Alsin o da stocksatbottom cioè dagli specialisti del "TURN-AROUND", del comprare titoli che sono sul fondo e costano pochissimo, infischiandosene del grafico e dei giudizi degli analisti e anche dei bilanci ATTUALI ORA NE DEVO TROVARE ALTRI perchè questi non sono titoli tecnologici in crescita infinita, sono società che costavano troppo poco, e se salgono del 30-50% poi le devi vendere bene, per trovarne degli altri penso sempre che magari, come dire, ci si scambia delle informazioni e opinioni e però trovo che queste CSRE, PHSY, ENE, TRAD sono più rischiose che fare dei future comunque che ne dici di questi candidati per il 2002: Dillard's (DDS), ManPower (MAN), York Intnl (YRK) Textron (TXT) Dynegy (DY) Americredit (ACF) Aflac (AFL) CVS corp( CVS) Bank of New York (BK) Earthlink (ELNK) di nuovo ?

Phsy, Ene, Csre - massimo  

  By: massimo on Venerdì 30 Novembre 2001 12:24

la mia maggior partecipazione é proprio PHSY titolo ultrasicuro e per nulla rischioso enron invece lo é e infatti ho detto di metterci solo il 5%. Abbiamo avuto la sfortuna di vivere il peggior mercato del dopo guerra adesso sarebbe sbagliato prendere titoli con poco potenziale e non approfittare dei saldi su titoli con grosse prospettive. naturalmente con grosse partecipazioni su titoli svalutati ma sicuri come PHSY TRAD WARR FIN PART e piccole somme su ENE. Ti racconto una storiella: la cassiera del supermercato non mi ha mai visto metttre una lira su una riffa e neppure fare i punti e un giorno che davano dei biglietti che aprendoli si vinceva la spesa ho declinato il regalo, quindi lei si arrabbiò con ironia dicendo che dovevo essere una persona monotona, noiosa, che non capisce la bellezza del fare un piccolo gioco anche se ci sono piccoli rischi e addirittuira che non potevo declinare un gioco senza richi e che dovevao giocare almeno una volta al totocalcio o al lotto perché avendole detto in passato che non mi piace il rischio lei ha continuato per alcuni minuti ripetendomi tute le cose che le avevo detto di non fare mai; figurati che non gioco neppure ai giochi di natale se passano le mille lire e su enron ho messo decine di milioni, quindi lei mi aprì il biglietto e con molto stupore dovette comunicarmi che avevo vinto la spesa, che quel girono era molto voluminosa e da quel giorno non mi ha più salutato perché dovette sentirmi dirle che la fortuna arriva senza chiamarla mentre il tempo va speso dove si é sicuri di guadagnare. Per questo gioco in borsa e il mercato orso di questi due anni me lo ha confermato, perché non ci sono rischi e infatti le CSRE sono sempre allo stesso prezzo a dimostrazione della loro solidità con ogni mercato, mentre oggi, pur conszervandole, impiego parte del portafoglio per titoli troppo penalizzati. La muia Bibbia della borsa, il libro che più di ogni altro mi ha svelato la sicurtezza dell'investimento azionario é il piccolissimo interpretation of financial statement di ben Graham, ti invito a leggerlo e se già l'hai fatto dfi tenerlo sempre vicino al pc e rileggerlo in continuazione, perché i titoli come PHSY che rispondono alle sue esiugenze sul calcolo del margine di sicurezza non potranno mai fallire . Per cogliere le opportunità di questo mercato abbiamo due sole possibilità: 1 prendere titoli con grossi margini di profitto che oggi si trovano a sconto. 2 prendere titoli con ottimi bilanci ma che hanno avuto ingiuste penalizzazioni. Io faccio la seconda scelta perché dei primi ho sempre l'incertezza che il business possa non ripetere i passati risultati, mentre i secondi in cui ricade PHSY mi da la sicurezza dell'allineamento ad un bilancio che non ha bisogno di miglioramenti ma di avere le quotazioni allineate ad esso. Poi per non perdere altree opportunità vedo sicuro il ripetersi dei grossi margini di profitto in fin part perché la moda che esprime é di valore, perché ha acquistato grossi marchi tipo cerruti a prezzi ridicoli e che possono solo andar meglio, pensa che il fatturato maggiore della cerruti é nei profumi e ciò indica la forza del marchio perché un profumo non ha le caratteristiche tecniche degli abiti, quindi lo sviluppo di linee tipo scarpe e pret a porter cerruti faranno di sicuro scintille perché é garantito dal marchio che già ha grossi successi senza essere sfruttato nella moda, poi i ricchi nello spendere si prevede che aumenteranno i beni per la casa e frette é a mio parere il numero uno al mondo poi tra lo scegliere moda di look e moda di valore cioé basata su ottimi materiali sceglieranno i materiali pregiati e fin part ha tantissime linee proprio di ottimi materiali tipo coperte da 20 milioni poi c'é il settore trading in cui la ripresa delle borse avrà più effetti e il miglior prezzo su titolo di valore é TRAD. ENE rappresenta la scommessa il cui potenziale é talmnte alto che vale la pena una piccola somma ed ora salvo novità starò fermo per alcuni mesi, ciao massimo

 

  By: GZ on Venerdì 30 Novembre 2001 11:38

massimo ma non sono tutti da brivido questi titoli come PHSY e Enron ? qualche cosa di più tranquillo al momento non lo vedi ? ad es Dynergy, la società che ha rinunciato all'ultimo momento a comprare ENRON a 33 dollari mi sembra OK

 

  By: massimo on Venerdì 30 Novembre 2001 11:25

enron é troppo grande per fare analisi fondamentale sicura, ma é anche troppo grande per farla fallire con motivi che nbasterebbero a aziende più piccole, quindi l'analisi da fare é un po' dettata dalle esperienze passate. Enron ha debti totali assolutamente sostenibili, ma debiti a breve assolutamente insostenibili e questa é la tipica situazione di chi é caduto nella trappola delle banche che sono sempre interessate a fare crediti a breve perché tengono legate le aziende ai loro cambiamenti di umori e di tassi perché per non pregiudicare i rinnovi accettano condizioni migliori per le banche. Abbiamo però oggi il problema di non poter essere sicuri dei numeri noti in quanto la SEC ha scoperto che non sono veri solo che io penso che le banche innanzitutto hanno dato crediti rilevanti e sanno che ciò che é nascosto non le danneggerà, oltretutto anche a ipotizzare che hanno preso un abbaglio abbiamo la notizia che hanno convertito il credito verso enron in azioni pur sapendo delle indagini della sec e che non le sarebbero stati dati altri soldi e quindi sarebbe fallita visto che loro erano quelli che dovevano finanziarla. Se pensate che invece stavano finanziandola per l'accordo di acquisizione e poi non l'hanno più fatto perché é saltato io non sono daccordo perché se spulciat'e gli istitutional holding di un mese fa trovate che la partecipazione delle banche che hanno i crediti maggiori verso enron é superiore agli stessi crediti per cui il suo fallimento le danneggerebbe molto di più per la partecipazione che per i crediti e addirittura la partecipazione é moltissime volte superiore alla somma che tali banche dovevano elargire a enron per farla andare avanti e farla acquisire, quindi oggi perché non dovrebbero dare più quella somma, come hanno annunciato e facendola fallire perderebbero non solo i crediti che sono sopportabili, ma l'enorme partecipazione azionaria che a un mese fa era già enorme e oggi con la conversione dei loro crediti in azuioni é diventata enorme. Su cnbc hanno fatto i conti dell'impatto dei crediti erso enron senza metterci le quote dei loro fondi perché considerate di proprietà dei sottoscrittori, ma io penso invece che hanno un rilevante impatto anche sugli utili delle banche perché le farebbero mancare molti introiti. Altra considerazione é quella temporale, le banche hanno convertito in azione i crediti senza avere la certezza dell'accordo di acquisizione e poi avrebbero visto crollare questo valore dell'80% l'altro ieri all'annuncio del mancato accordo e questo mi puzza molto perché avrebbero potuto fare la conversione poco prima dell'acciorod se fosse stato fatto, ma avrebbero avuto indagini di insider trading invece in questo modo se guadagnano dopo il crollo perché esce qualche finanziatore nessuno aprirebbe indagini e non dimentichiamo che la maggior paura i mercati l'hanno preso dall'amministrazione controllata chiesta a Londra che non va confusa col fllimento, ma porterà a tagli dei debiti di enron per la paura dei creditori di perdere tutto e invece quelle banche che hanno convertito in azioni il debito non saranno chiamate al taglio dei crediti. Visto che la somma convertita in azioni é inferiore alle vecchie partecipazioni azionarie delle banche creduitrici la perdita su questa somma non appare importante se alla fine andasse a finire che enron si salva perché un suo rialzo almeno porterebbe alla somma originale il credito e si sarebbe salvato dai tagli che fosse stato chiesto loro dall'amministrazione controllata che sarebbero rimasti tagliati e non potrebbero recuperare come una partecipazione azionarie, mentre le vecchie partecipazioni recupererebbero molto. naturalmente consiglio di mettere su enron solo un 5% del portafoglio che se perso non farebbe danni ma in caso di ripresa farebbe colossali guadagni, e comunque anche a voler mettere di più di non andare oltre il 10%, ma comunque di esser presenti perché nei cali di borsa io concentro il portafoglio su pochi titoli sani, mentre nei rialzi allargo il numero a poche altre partecipazioni con alto potenziale ma con piccole somme per poter centrare un titolo che faccia grosse performance; questa tattica non l'ho inventata io ma un certo Peter Lynch il gestore di maggior successo di tutti i tempi e se vi fate un calcoletto trovate subito la risposta. Se perdete il 5% del portafoglio il rendimento totale tra sei mesi non se ne accorgerebbe neppure ma se enron ritorna almeno a 5 dollari la performance totale può almeno raddoppiare, ciao massimo peppe

 

  By: Missing5 on Giovedì 29 Novembre 2001 20:06

25 nov 2001 ----------- Enron just may not make it. They have $690 million in debt payable by 11/27/01 and faces debt repayments of $9.15 billion by the end of 2002. They have already borrowed $3 billion from Citigroup and J. P. Morgan Chase and they are trying to get another $1 billion. They also face immediate demand for $3.9 billion in debts if their credit rating is downgraded any further, which we believe it will be. Our question is how could these two banks lend $3 billion knowing these facts? Isn’t that a breach of fiduciary responsibility by management to its shareholders? Or are the banks piggybacks for their management and large shareholders? The auditor, Arthur Anderson, should be brought up on fraud charges, as should Enron’s management. Enron may not survive to be bought out by their fellow CFR members at Dynegy. If they don’t survive what will the derivative fallout be? We also find other fellow CFR members at Chevron Texaco will lend Enron $1 billion. It’s like a CFR financial bailout party. Enron says it is reducing its profits taken in previous years by $500 million. The complicated financial structures Enron erected were to shield its fraud and there are thousands of other companies doing the same thing. As we’ve said many times, these elitists believe they are above the law. All these players are close friends of our President George W. Bush. We hear little about Enron’s overextended derivative positions. Companies that trade with Enron are taking no chances and are settling trades. Bankers are worried about systemic risk in the energy and financial markets, due to derivatives that Enron uses to offset risk of price fluctuations.

 

  By: fabrizio maiocco on Giovedì 29 Novembre 2001 19:58

l'aspetto più interessante, a mio parere sono gli enormi interessi in gioco. Succedesse un fatto simile in Italia, sarebbe tutto diverso. Titolo sospeso, e inciucio governativo, in america il titolo lo lasciano anche crollare e comunque cercano lo stesso l'inciucio.

Enron Strong Buy - massimo  

  By: massimo on Giovedì 29 Novembre 2001 19:40

Ha pagato il prezzo di aver falsificato i bilanci, però visto che sono tutti in attivo e in forte crescita fino agli ultimi trimestri, penso che possano essere rivisti in minor guadagno o piccole perdite ma nulla di devastante. Quello che sembra devastante e sta facendo crollare le quotazioni é l'insolvibilità, ma qui la penso diversamente dal mercato. Quick ratio 0,4 - current ratio 0,9. Hanno cioè meno soldi dei pagamenti, solo lo 0,9 é troppo vicino a 1 che indica solvibilità per impensierirmi e anche ad una rivisitazione dei bilanci uno 0,7 o 0,6 non farebbe paura con un prezzo così basso, così tante vendite e per le dimensioni della società. Il quick ratio invece é troppo basso e già a 0,4 é troppo lontano da 1 per sperare che non faccia bancarotta. Inoltre le banche non vogliono finanziarla, solo che in questo caso il quick ratio non ha importanza a mio parere: la differenza tra curreent ratio e quick sta che nel secondo non sono conteggiati gli inventari solo che in tutti i settori gli inventari possono essere gonfiati e si svalutano col tempo e spesso vengono svenduti. MENTRE LA NOVITA' con Enron é che il suo prodotto é come denaro contante e viene venduto al prezzo corrente, anzi visti i prezzi attuali può solo salire e quindi dobbiamo prestare attenzione solo al current ratio e se una società che é stata appena dichiarata da Forbes la settima d'America ha il current ratio di così poco sotto. Uno che indica solvibilità é solo uno strong buy perché uscirebbe da situazioni ben più gravi di questa e lo spauracchio della bancarotta é una storia ancora più assurda di PHSY e LU, che pure già ne sono uscite quindi oggi ho comprato Enron e mi aspetto un forte rialzo in pochi giorni. Ciao, massimo