la guerra al contante è mondiale.
qualche aggiornamento:
l’amministratore delegato di Deutsche Bank , John Cryan, ha addirittura profetizzato che i contanti non sopravviveranno per un altro decennio
1 gennaio 2017: a partire da questa data, i Greci sono obbligati per legge a fare in un anno un certo ammontare di acquisti utilizzando una carta di credito
Se sei greco, il governo controllerà che nel 2017 tu abbia fatto o meno una spesa minima attraverso moneta elettronica e se non l’avrai fatta pagherai una multa. E così avverrà ogni anno. In precedenza, il governo greco aveva già stabilito una tassa per chi ritira contanti in banca. In tal modo, aveva reso costoso l’uso del contante, allo scopo di bilanciare i costi di commissioni che scoraggiavano l’uso delle carte di credito. Ora invece l’uso della carta di credito è stato imposto d’autorità. E lo stato greco non solo ti obbliga a usarla, ma ti dice anche cosa devi comprarci. La tua spesa obbligatoria con carta di credito deve essere fatta per comprare cose di tutti i giorni: la spesa al supermercato o al parrucchiere, il conto del ristorante e così via…
Per quanto le motivazioni di questa e altre leggi simili siano sempre fuorvianti (nel caso greco, la legge della spesa obbligatoria ha come obiettivo quello di “stimolare i consumi”), non è difficile capire che c’è una tendenza generale dei governi a mettere sempre più sotto controllo il denaro circolante incanalandolo nel sistema della finanza elettronica. L’Australia, che non può certo dirsi un paese povero, sta per approvare in parlamento una legge simile a quella indiana, con la soppressione delle banconote da 100 dollari australiani. In realtà, la differenza tra paesi ricchi e paesi poveri sta solo nel modo in cui viene implementato il controllo del denaro, non nell’efficienza di tale controllo. Nei paesi meno sviluppati sono necessarie misure coercitive e drammatiche, come abbiamo visto. Ma nei paesi in cui c’è già un discreto uso di carte di credito, per raggiungere lo stesso grado di controllo è sufficiente innescare il processo per fare in modo che diventi poi un meccanismo spontaneo che si autoalimenta.
Lo scopo lo sappiamo: controllo totale del cittadino, tassi negativi
Il risultato: risparmio assassinato, economia centralizzata, socialismo reale... il comunismo che farà finalmente felici anti, jose e willy