La situazione peggiore è che riescano a fare il Patto del Nazareno, che cioè il CDX abbia bisogno del PD per governare, perché allora Renzi resta in sella, il PD rimane partito di governo e mantiene la sua visibilità; questo segnerà la fine del M5S
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Potrà anche essere la situazione peggiore, ma è certamente l’ipotesi di governo più probabile con il piccolo accorgimento di tenere fuori (con il pretesto fascista) la Meloni o addirittura (se i numeri lo consentiranno) la stessa Lega, troppo invisa alle nomenclature nazionali ed internazionali.
Il Rosatellum non è stato soltanto un modo per penalizzare i 5 stelle (non farli arrivare primi), ma soprattutto un espediente matematico per assicurarsi che … NESSUNO VINCESSE.
Questo era il proposito principale degli ingegneri del Rosatellum, annidati fra le file di PD e FI.
Se si fosse voluto penalizzare pesantemente i 5 stelle, i “congiurati” (PD e FI ai massimi vertici) avrebbero innalzato di molto la quota di seggi attribuita con i collegi uninominali. Senonchè, andare troppo oltre il 25%, poteva produrre l’effetto indesiderato di far vincere una delle due coalizioni.
Perchè rischiare (PD e FI) che uno perda quando si puo vincere tutti e due?
L’articicio delle finte coalizioni che gareggiano unite nei collegi e separate nel proporzionale (ma con una scheda sola) consentirà il seguente miracolo:
I 5 stelle primo partito per voti popolari con un risultato prossimo al 30% otterranno seggi in misura non superiore al 25% e verranno scavalcati dal PD.
Degli altri nessuno, coalizzato o da solo (LI), supererà il 50% …….e quindi ????
Sarà la solita manfrina già vista da Monti in poi, dei responsabili, dei patrioti, di pigliainc. e quaquaraquà, pronti ad unirsi per il bene del paese.
Ma servono i numeri e i congiurati li hanno e già sapevano di averli quando scrissero la legge.