Matrimonio Gay e Altre Stupidaggini

Bravo tuco. Come per me i cani rappresentano la mia incapacità di dare affetto.

Come sempre Gian non riesci a dire qualcosa di diretto, sempre insinuare. Caro Tuco, ho fatto anche recitazione en travesti, non ho alcun problema a "gestire la mia femminilità", qualunque cosa voglia dire. Posto qui un articolo di un omosessuale intelligente, anzi, come si definisce lui, di una vecchia checca. http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2016/02/11/91524/ Si vede che ha anche lui dei problemi a gestire il suo "lato femminile"

Mr, Gian vuol insinuare che tu, Nello e Morpy, abbiate dei problemi nel gestire il vostro lato femminile...

Guarda MR. Se alla parola gay sostituiamo cane e alla omosessualita la cinofilia, io mi ritrovo perfettamente nei vostri discorsi. Cosi come dite che vi fanno sentire anormali ad essere eterosessuali, cosi a me fanno sentire anormale a non amare i pets Perché ad essere toccata è una precisa corda che vibra

Sii più chiaro. Te l'ho già detto: o parli chiaramente, o eviti di parlare. è un insegnamento che mi ha dato mio nonno, ma credo sia validissimo anche in generale.

Mr, guarda che hai involontariamente fatto l'esempio perfetto. Anche io ho sempre avuto in famiglia cani, e nessun cane mi ha mai morso. Eppure ho grande fastidio nei confronti dei cinofili e mi da fastidio tutta l'enfasi che viene ora data agli animali di compagnia. Io sono risalito al perché. C'è un perché psicologico. Lo stesso dovresti far tu probabilmente

#i#Certe che siete proprio ossessionati da questi problemi di identificazione sessuale#/i# Strano: Gianlini, il Divo dei luogocomunisti, riprende lo stereotipo più becero di tutti i tempi, cioè quello che se uno ha qualcosa da ridire sugli invertiti, allora ha qualche ossessione al riguardo. Magari, chessò io, ha una segreta latenza che non osa esprimere. Ora, che questa sia una cazzata mi pare ovvio, ma dato che Gianlini parla solo ed esclusivamente per aneddoti, posso parlare di me. Io ho SEMPRE, almeno dai primi anni del liceo, frequentato ricchioni (il mio stesso maestro di teatro lo era, il mio coinquilino lo era, il mio correlatore di laurea lo era, ecc...), e la cosa non mi ha ,ai dato particolari problemi. Perché? Perché ero più "liberale", "tollerante", "progressista"? No, perché nessuno si interessava minimamente di queste cose. Ti piace la zucchina anziché la patatina? Fatti tuoi, anzi meglio, così a noialtri a cui piace la patatina permane un mercato più esteso. Però...qualcosa è cambiato. Non c'è bisogno di un genio per dire "cosa"...

Per dire, Morphy, che la Cirinnà ha appena detto che "Padre e madre sono uno stereotipo"

Morphy, Cecchi Paone credo di averlo visto l'ultima volta 10 anni fa o più...Cioè mi sembra vero che per la vita che faccio con pochissima televisione, mi imbatto davvero poco in gay..magari a voi, a te, e MR capita molto più spesso Tuco, invece hai abbastanza ragione, e la vicenda Meloni secondo me era interessante ed emblematica, ma gano dice che è solo gossip

Una società con la femmina emancipata, si estingue tempo poche generazioni...

Il problema non sono le checche, ma l' aver voluto far passare da parte dei media e della politica le checche come IL PROBLEMA. Mi spiego. Quando a Costantinopoli teologi e sovrani discutevano del sesso degli angeli gli eserciti islamici sottraevano sempre maggiori territori all' impero bizantino, islamizzavano l' India e la penisola iberica, sino ad arrivare ad espugnare la capitale dell' impero nel 1453. Oggi, in una situazione per certi versi analoga, si discute del sesso di Elton John e se Vendola ha il diritto o no di rimanere incinto. Ma chi c.azzo se ne frega dei diritti alla maternità di Vendola e di Elton John? No, davvero... Nessuna omofobia. I gay sono anche simpatici. Ma mi sembra un modo per non fare pensare il popolo bove ai VERI problemi: le ondate migratorie provocate dalla nostra stupidità militare in Medio Oriente, la povertà sempre più diffusa, la disoccupazione, l' avere un' alleanza militare (la NATO) con dentro ^uno stato fascista#http://www.zerohedge.com/news/2016-03-16/turkeys-erdogan-goes-full-dictator-designates-journalists-and-teachers-terrorists-ar^ che fra poco entrerà pure nell' UE, la deindustrializzazione dell' Italia...

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A me le checche non hanno mai infastidito, ne io ho mai infastidito loro. Qualcuna mi ha dimostrato talvolta simpatia :-), ma mai nessun problema... Questo deve essere l'approccio di un uomo normale. Poi, se vogliamo andar a questionare su aspetti legali, famigliari, adozioni ed altro, scindiamo la questione e la esaminiamo. Personalmente, son molto, molto più preoccupato dall'emancipazione femminile e da tutte le cazz.te che gli son state messe in testa...

E' come Cecchi Paone (che mi era anche simpatico) che ad un certo punto ha detto di essere gay. A parte che puoi anche evitare di dirlo, nel senso che: sai che azzo me ne frega a me se limoni o no con un uomo. E comunque lo hai detto? Si? Bene, non ti basta? Ora però dacci un taglio. Ripeto, non me ne frega un tubo se sei gay. E invece no. Un giorno si e un giorno no sei in TV a sbandierare le tue pulsioni sessuali e rompi le balle a gente che ha dell'altro a cui pensare. Tanto che è diventato odioso. Azzo se li incontro i gay. Sembra che ci siano solo loro.

Ma, Morphy, a te capita così spesso di imbatterti in una checca, isterica o meno che sia, da doverti preoccupare della loro esistenza?? se mi parlassi di automobilisti prepotenti, arroganti, pedoni indisponenti, persone maleducate o strafottenti, menefreghisti in genere, ti darei ragione...è frequentissimo incontrarne ed è un problema che cercherei di risolvere con un sano corso di educazione civica... ma checche?? boh....sarà che ho il radar preventivo che mi aiuta ad evitarle ancor prima che girino l'angolo.... "Abbiamo imboccato una strada disastrosa" Addirittura!?!? Non è che stavi pensando al tuo amico autarchico e per uno scherzetto freudiano ti sei immedesimato nella testa degli italiani alla data del 10 giugno 1940?