Quando gira il mercato ?

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 12 Ottobre 2007 01:20

Perchè i mercati salgono? ------------------------ Scusa Renzo se ti faccio il verso.... Perche' salgono? Perche' hanno il culo parato...perche' hanno visto che le banche centrali hanno paura che cedano e che faranno (gia' lo hanno, lo stanno..) di tutto per evitarlo. Sono bastati dei miseri -10% per mettere tutti in allarme rosso; hanno fatto iniezioni di liquidita' per CENTINAIA di miliardi. A un giorno, una settimana, 15 giorni, accettavano di tutto pur di non mettere in crisi il sistema, dimenticandosi dll'inflazione urlata, delle materie prime in orbita, dei mercati emergenti sopravvalutati. Non credo sia volonta' salvare banche o fondi ma l'agire cercando di anticipare. Usano la leva dei tassi e del denaro facile come fosse l'aspirina....va bene per tutto...senza pensare che forse un sano starnuto uccide piu' germi di quanto si creda...

 

  By: Fortunato on Venerdì 12 Ottobre 2007 00:55

andreax66, non mi è passato neanche per l'anticamera dei miei pensieri il pensare che tu sei in confusione. Ho solo affermato e lo ripeto: come gestore tu devi fare investimente secondo una logica di medio-lungo termine, anzi teoricamente i dieci anni canonici. Come trader invece il tuo limite temporale non può e non deve andare oltre il breve e brevissimo periodo che per le azioni è la settimana mentre per i derivati, a mio personalissimo parere, solo qualche minuto e, in alcuni periodi, qualche secondo. Spero di essermi spiegato. Fortunato

 

  By: Fortunato on Venerdì 12 Ottobre 2007 00:46

Zibordi, la terza dimensione del mercato. Fortunato

 

  By: Fortunato on Venerdì 12 Ottobre 2007 00:44

Scusami MassimoPEPPE: In un ppost hai scritto: " il BULL MARKET è vivo e in salute e la massa dei titoli sta per decollare dietro le large cap come AMZN AAPL RIMM ecc. già decollate, ciao Massimo PEPPE " Nell'altro invece: "perché sono piovute le vendite sui titoli grossi che ormai quotavano a p/e quadrupli di quelli piccoli con gli stessi utili e vediamo ad esempio i titoli che in passato citavo, AMZN AAPL RIMM passare rapidamente da guadagni del 3% a perdere dal 3% al 6%, questo è l'inizio della rotazione settoriale e da domani questi soldi usciti dai titoli grossi si metteranno in cerca di titoli sottovalutati di qualsiasi dimensione facendo salire tutto il resto del mercato che finora era rimasto indietro." Quale dei due è vero? Se ho sbagliato interpretazione ti chiedo scusa sin d'ora. Fortunato

INIZIA LA ROTAZIONE SETTORIALE DEL BULL MARKET APPENA INIZIATO - massimo  

  By: massimo on Venerdì 12 Ottobre 2007 00:11

Oggi sta accadendo una cosa bella, il Nasdaq è passato da un guadagno di oltre un punto alla perdita di oltre un punto velocemente e in assenza completa di notizie, perché sono piovute le vendite sui titoli grossi che ormai quotavano a p/e quadrupli di quelli piccoli con gli stessi utili e vediamo ad esempio i titoli che in passato citavo, AMZN AAPL RIMM passare rapidamente da guadagni del 3% a perdere dal 3% al 6%, questo è l'inizio della rotazione settoriale e da domani questi soldi usciti dai titoli grossi si metteranno in cerca di titoli sottovalutati di qualsiasi dimensione facendo salire tutto il resto del mercato che finora era rimasto indietro. I miei titoli guida large cap tra quelli con alte valutazioni hanno così chiuso: RIMM - 5,03 % con 37 m di azioni scambiate contro la media di 21 M AMZN - 5,62 % con 9 M di volumi contro 8 M di media AAPL - 2.73 % con 57 M di volumi contro 38 M di media Oggi c'è stata la fuga dai titoli che erano saliti troppo e che a mio parere in seguito continueranno anche a crescere, perché sono ottimi titoli, ma a ritmo più lento e la corsa sarà ora tirata dai titoli piccoli con basse valutazioni, ciao Massimo PEPPE

 

  By: GZ on Giovedì 11 Ottobre 2007 23:24

c'è qualcosa che spicca nelle ultime due in questo grafico degli S&P 500 ?

Conafi prestitò costa parecchio - gz  

  By: xxxxxx on Giovedì 11 Ottobre 2007 23:23

Su Fiat non ho guardato i fondamentali, sto cercando di smettere... ma vedo un certo entusiasmo qui e allora vi faccio partecipi di questa analisi superscientifica. Non so proprio dove andrà, ma oggi ho preso delle put scadenza dicembre su Fiat. Perchè? Perchè dopo aver fatto un pullback sulla tl ascendente dal 2005 ora ha rotto al ribasso (intraday) il trend di breve paritito in settembre. Lo scenario ribassista per me è negato solo con nuovi massimi. Poi mi sento di dire qualcosa a Trading Online giusto perchè sono sempre piuttosto stuzzicato da chi ostenta tanta sicurezza. Dici che con un titolo così ti concentri sui fondamentali; sono d'accordo nell'utilità di guardare i fondamentali per individuare una buona società, ma sono meno d'accordo che pagarla un prezzo o un altro è uguale... "l'importante è averla" è una frase che stona sulla bocca di un fondamentalista. Mi sbaglio o Conafi è una società con 46.5 mln di titoli e che ha conseguito nel 2006 un utile netto di circa 4.3 mln? Al prezzo corrente di 4.85 euro capitalizza 225.5 mln. Non do troppo peso ai P/E, ma quando vedo dei report che prevedono un utile in crescita annua del 30% o 50%, stime fatte con il DCF inserendo una crescita a lungo termine del 4%... quando vedo che anche al 2008, con una stima abbondantemente ribassata otteniamo un P/E sopra 25, le orecchie le drizzo. Davvero è così importante averla che il prezzo che paghi non conta? Oppure davvero crescerà così... non è la prima volta che pecco per troppa prudenza

 

  By: andreax66 on Giovedì 11 Ottobre 2007 23:22

Scusami Fortunato, ma non mi sembra di fare confusione di ruoli (gestore o trader) quando parlo di questioni macro. Dove è l'incongruenza in quello che ho detto? Si può essere d'accordo o meno, ma non mi sembra di avere confusione in testa. Certo, sono sbalordito di come certi avvenimenti che io ritengo significativi per la mia idea di INVESTIMENTO non vengano assolutamente presi in considerazione: un indice che raddoppia quasi con cadenza biennale (Cina), titoli morti e sepolti dal mercato (quello vero, non quello finanziario!) che triplicano, quadruplicano ed ancora alziamo il Tp, tassi che devono essere alzati...ah no, scusate abbassati, concessionarie auto che finanziano i tagliandi di revisione auto, petrolio che genera inflazione se da 30$ va a 40$, ma non se da 50$ resta stabilmente ad 80$. E' chiaro che da trader me ne posso battere ampiamente di tutto questo, specialmente se faccio l'intraday, ma quello è un altro sport. E' altrettanto chiaro che chi è più SMART di me mi può spiegare che sono obsoleto nei miei ragionamenti, che c'è la globalizzazione, che grazie alla Cina abbiamo l'inflazione all'1,7%, addirittura che Fiat e Telecom entreranno nell'olimpo delle 10 migliori aziende al mondo. Io guardo a cosa la storia mi ha insegnato. Tutti i grandi trader che molto spesso sento menzionati in questo forum, non sono il Vangelo, ma qualcosa insegnano, e quello che insegnano è proprio di stare attenti a queste fasi di mercato "poco razionali" perché poi ci si fa male. La mia esperienza non di lunghissimo corso, ma tale da costituire un bene prezioso per me, mi dice le stesse cose. E allora ben vengano coloro che moltiplicheranno ancora bei soldi investendo in Asia e quanti si arricchiranno con Fiat. Qualcuno diceva che il parco buoi ha sempre ragione nel mezzo di un bel movimento, ma mai agli estremi...beh, non saremo sul picco, ma neppure nel mezzo!

 

  By: Fortunato on Giovedì 11 Ottobre 2007 23:00

ahhahahaha, Zibordi vedo che conosce bene il proverbio che recita: la vendetta è un piatto che va gustato freddo. Fortunato

 

  By: GZ on Giovedì 11 Ottobre 2007 22:59

... strano, gli S&P ritornano indietro di 20 punti in 50 minuti calcolando che secondo me dovrebbero stare sui 1370 e che siamo invece saliti a 1570, 200 punti sopra in fondo bastano dieci ore come questa per aggiustare i P/E un attimo

 

  By: Fortunato on Giovedì 11 Ottobre 2007 22:49

Eh sì caro Zibordi, penso che siamo arrivati alla "prova generale" quella che viene qualche giorno prima dello spettacolo vero e proprio. Apettiamo la chiusura di questa sera, infatti penso che prima i bonds e il bund dovranno andare a testare determinati livelli che, secondo me non sono ancora pronti. Sta seguendo anche i mercati americani? Fortunato

 

  By: renzo on Giovedì 11 Ottobre 2007 22:13

Perchè i mercati salgono? Per l'atteggiamento psicologico degli investitori a seguito di un quadro macroeconomico apparentemente stabile, caratterizzato da tinte tutt'altro che fosche: il fattore Cina&C., in fondo, è un fattore nuovo, di immensa portata, e per gli investitori è un fattore di segno sicuramente positivo, che legittima un atteggiamento prima di tutto mentale diverso rispetto al passato. Una volta si parlava di avversione al rischio. Oggi invece è il caso di parlare di avversione alla prudenza. Perchè è così e per quali altri fattori, oltre all'effetto tranquillante indotto dalla Cina, si è così avversi alla prudenza? Io direi per una miriade di fattori e tra questi sicuramente: 1) l'esigenza degli investitori professionali di produrre (sarebbe meglio dire costruire) performance elevate: a) per soddisfare i clienti in un ambito sempre più competitivo, b)per dare ai managers la possibilità di godere dei benefits a cui sono ormai abituati; 2) la natura della massa di liquidità in circolazione che considerata la provenienza può o deve essere assoggettata a un maggiore grado di rischio: innanzitutto liquidità derivante dal ricorso all'indebitamento che neccessariamente richiede rendimenti elevati per produrre un delta da incamerare; poi la nuova liquidità generata con gli utili dei precedenti investimenti: tale liquidità può "con tranquillià" essere investita sui mercati anche attraverso strumenti speculativi, in quanto, in caso di perdita, ci si sarebbe giocati esclusivamente l'utile dei precenti investimenti. 3) l'andazzo generale di scarsa responsabilità imperante sponsorizzato anche o soprattutto dalle istituzioni: sono proprio loro, con i loro atteggiamenti accomodanti, con i loro paracaduti e le loro reti, che stanno indicando la via del rischio e dell'azzardo. 4) la possibilità offerte ai piccoli investitori di guadagnare anche con i ribassi del mercato attraverso innumerevoli strumenti che una volta non esistevano o erano prerogativa solo degli investitori istituzionali: ciò rende meno interessante agli ochi di questi ultimi, un mercato cedente, rispetto a quanto avveniva nel passato: ci sarebbero infatti meno polli da spennare. Finchè impereranno queste 4 forze importanti (quadro macro stabile e supportato dai paesi emergenti, accondiscendenza probabilmente obbligata delle banche centrali, ricorso all'indebitamento, ingordigia e cupodigia degli operatori) difficilmente le cose cambieranno. E d'altronde cosa c'è di strano rispetto al passato? Se bramiamo il cambiamento nel mercato è prima però necessario attendere che la bolla sia adeguatamente gonfia, che sia adeguatamente alimentata. Nel frattempo però sarebbe utile ricordare il vecchio motto che mi pare reciti THE TREND IS YOUR FRIEND.

qualcuno vende i principali titoli cinesi - gz  

  By: GZ on Giovedì 11 Ottobre 2007 22:08

Stock: Shanda Interactive

i principali titoli cinesi a NY, Baidu, Shanda e simili hanno mollato dei -10% dai massimi fatti un ora fa

 

  By: Fortunato on Giovedì 11 Ottobre 2007 21:22

andreax66, scusami se mi permetto di dirti qualcosa dopo aver letto il tuo post. Vale sempre ciò che tidissi, mi sembra, qualche tempo fà. Sbagli quando cerchi di fare il trader con la mentalità del gestore. A mio avviso dipende sooda questo. So bene che scindendo queste due attività dovrai vivere in perenne dicotomia ma per il tuo bene, secondo me, dovrai farlo. Altrimenti continuerai a vivere rimpiangendo ciò che non hai fatto; ricorda sempre questo motto: "preferisco un pentimento piùttosto che un rimpianto" anche nella vita di tutti i giorni. Sempre con simpatia e stima. Fortunato

 

  By: Fortunato on Giovedì 11 Ottobre 2007 21:15

Grazie Trading, lo seguirò con estrema attenzione ma per entrare o uscire preferisco affidarmi all'analisi eroristico-quantitativa e chartistica. Mi ci trovo molto meglio per stabilire il tempo e il prezzo. L'analisi fondamentale personalmente la uso per la scelta dei ditoti, degli indici e dei settori. Fortunato