By: defilstrok on Giovedì 06 Settembre 2007 16:40
Alle figuracce del recente passato, oggi le banche centrali ne hanno aggiunta un'altra: il nulla di fatto di BoE e BCE. Se il problema fosse veramente circoscritto a soli 50-100 mld di buco subprime, non sarebbe dovuto succedere. Tanto più che la BoE, nel comunicato, ha ribadito l'inaccettabilità della dinamica inflattiva (a proposito, qualcuno si è accorto che il greggio sta per ritoccare il record?) e il Libor se ne va per la tangente, mentre Trichet aveva pubblicamente giurato che li avrebbe alzati. Diversamente dagli ottimisti, ritengo per ciò, ancor di più, che il problema non sia così circoscritto, e che il contagio debba ancora diffondersi. Inoltre - l'ho già scritto ieri - la coppia euro-indici non mi piace affatto e il comportamento di Piazza Affari meno di tutto. Che ragioni c'erano ieri per quel -2,50% dell'SP-Mib? La sensazione che ne ho ricavato, sinceramente, non era che si trattasse di semplici vendite ma che qualcuno un po' troppo elefantiaco, come si dice in gergo, stesse decisamente "smontando le posizioni". Ammesso - e non concesso - che con i subprime sia finita qui e che le "iniezioni di liquidità" siano davvero servite, ci sarà ora da fare i conti con la domanda: finora foraggiata con la bolla del credito, ma destinata per il futuro a fare i conti solo con se stessa