By: Esteban on Mercoledì 27 Giugno 2007 13:41
Salve Giovanni,
Rimango allibito quando leggo quei titoli ...
Magari sbaglio , ma proprio non riesco a concepirli ...
Pure Massimo P. (mi sembra di aver letto - forse sul suo sito ), tempo fa giustificava il futuro buon andamento delle azioni in base ai rendimenti, mi sembra proprio dei bond (non riesco a rintracciare l'articolo forse sbaglio).
Il punto è che si dà per scontato che ciò in cui si investe sia "SANO" mentre a giudicare da ciò che emerge , mi preoccuperei di capire se, rendimenti a parte , mi può rimanere qualche cosa alla fine, rendimenti a parte.
Cioè non riesco a capire come si possa investire sul riscontro di qualche punto percentuale quando poi alla fine ti capita il treasury a 30 anni che ti crolla a quei valori silurandoti molto + del rendimento conseguito e per i problemi "reali" che nessuno vuol notare/vedere, ma che alla fine causano quelle perdite.
Si guarda all'america ma per quello che vedo ... è tutto un problema.
Il $ si svaluta , anche se le azioni crescono, per un Europeo che ha investito in america (non usando leva) ha toppato ....
L'eventuale guadagno azionario (comunque inferiore rispetto a quello europeo) è stato eroso dal cambio ...
E si parla di un $ che continuerà a svalutarsi ...
Capirei se il cambio fosse a 1.6 sul $ , magari in presenza di un crack e quindi una svalutazione generale in US , sarebbe interessante.
Ma investire in queste situazioni per recuperare briciole con il rischi cambio , capisco i futures , ma non c'è 5% che tenga con i terremoti che si sono e possono verificare in situazioni simili.
Me lo chiedo pure perchè si notano molte situazioni incompatibili con i reali dati (puntualmente serviti ad arte).
Come mi posso fidare di indicatori macroeconomici quando lo vedo chiaramente che tentano in tutti i modi e a qualsiasi costo di alterarli pur di infondere ottimismo e pilotare i mercati ?