Quando gira il mercato ?

 

  By: hobi on Sabato 30 Giugno 2007 21:59

"To hedge the wide spread between the costs of borrowing in Japan and investing abroad, Howard Simons of Bianco Research in Chicago, my choice as top U.S. expert in the yen-carry controversy, suggests buying a three-month forward option on the yen at the Chicago Mercantile Exchange for an annual cost of 108 basis points. For the moment, this leaves a net profit of almost 300 basis points if the yen stays weak--attractive if you're doing it with borrowed funds." Non ci credo nemmeno se lo vedo che indebitandomi in yen e coprendomi con un opzione ,mi rimangono 300 basis poit di spread. La "vexata quaestio" dell'entità del carry trade puo essere risolta considerando che la parte "hot" ammontava nel maggio a circa 200 miliardi di dollari che è quanto la Boj ha ritirato come eccesso di liquidità nel sistema bancario per il rientro dei prestiti. Cifra molto importante che deve essere considerata responsabile non tanto delle quotazioni delle varie classi di assets ma ,più modestamente,deve essere riguardata come il grande amplificatore di tutti i violenti movimenti di ribasso (futuri sorattutto). Un'ultima considerazione. Ogni volta che si prende una qualsiasi posizione ci sono dei rischi. I "free lunch" non esistono salvo nella testa buca di qualcuno che pensa di fare 300 basis points senza rischio .... Ma dato che bisogna comunque correre dei rischi, negli ultimi mesi il rischio che nella mia testa ha avuto un sopporto logico importante ,è andare corto di yen. Hobi

 

  By: beppe on Sabato 30 Giugno 2007 20:17

x G.Z.: tutto ok,ma, la scongiuro lasciamo perdere la correlazione tassi jpy e carry trade. Sono 30 anni che i tassi jpy oscillano tra 0.25 e 1.5: ebbene sono SEMPRE stati i più bassi DEL MONDO. Il carry trade sullo yen parte quando il grafico lo consente e finisce quando il grafico dice di uscirne. Lo yen va su e giù indipendentemente dai tassi. Questa non è una mia idea, è una constatazione della realtà storica. Il target di lungo periodo contro euro è di 65: ci metterà magari 7/8 anni per raggiungerlo, e lo farà indipendentemente dai tassi come ha SEMPRE fatto nella storia. Suggerire l'idea che un aumento dei tassi influenzerebbe un meccanismo storicamente provato da 30 anni secondo me non è giusto in assenza di motivi più che validi (ad esempio, se lei riuscisse a trovare OTTIMI motivi per cui il tasso jpy dovesse andare al 4%...). Non si arrabbi con me please :) beppe

ricorre il decimo anniversario - gz  

  By: GZ on Sabato 30 Giugno 2007 16:53

Tra un mese e mezzo ricorre il decimo anniversario della crisi asiatica, quando (nell'agosto 1997) lo Yen risalì sul dollaro del +20% in cinque giorni perchè i giapponesi decisero di rimpatriare un poco di soldi Il 22 luglio ci sono le elezioni in Giappone ed è quasi sicuro che Shinzo Abe e il LDP perderanno clamorosamente. Se succede verrà meno la pressione sul governatore Fukui per tenere i tassi di interesse a un ridicolo 0.5% e di riflesso schiacciare lo Yen al minimo degli ultimi 20 anni Fukui e la Bank Of Japan continuano a dire che vogliono alzare i tassi, ma i politici del LDP glielo impediscono perchè il debito pubblico giapponese è di 780 trilioni di yen e così non pagano niente ai risparmiatori giapponesi che hanno tutto il debito. Le elezioni possono sbloccare l'impasse (NB: 780 trilioni di yen divisto per 165 yen per 1 euro = 4.000 miliardi di euro di debito pubblico, tanto per dire l'Italia ne ha 1.500 miliardi) La dimensione del carry trade sullo Yen è di almeno 1.000 miliardi secondo Merril Lynch e l'ultima volta che lo Yen è risalito del +5% in un mese, nel maggio 2006, i mercati emergenti persero un -20% e quelli occidentali un -12% E' probabile che lo Yen risalirà e non del 5%, ma del 10 o 20% nel corso dei prossimi mesi e le perdite sul carry trade (investimenti finanziari in yen) saranno enormi anche perchè sono investimenti spesso con leva finanziaria. Questo è il perno della bolla del debito globale ed è dallo Yen che scoppierà ------------- A Meltdown From The Yen-Carry Trade? Bob Lenzner 06.28.07 Global markets got totally spooked in May 2006 when the Bank of Japan withdrew excess liquidity by 12.2 trillion yen--equivalent to the Fed taking $200 billion out of excess U.S. liquidity. This inexplicably oafish move by the Japanese government caused an instant implosion. Stocks, commodities and markets everywhere collapsed as everyone ran for cover. A reduction in global liquidity on this scale panicked the hedge funds, the mutual funds, everyone. Emerging markets like India gave up 30% in a month. U.S. stocks fell. Gold and oil retreated fast. Why the panic? It looked as if the Bank of Japan wanted to push up the value of the yen and warn investors not to count any longer on borrowing cheap yen and putting it to work without risk in higher-yielding securities denominated in other currencies. In other words, stop the so-called yen-carry trade in its tracks. Putting a crimp in the yen-carry trade would mean that everyone would have to move fast to cover his short positions. All it took was a move of over 5% in the yen, and the yen-carry trade would become a losing proposition. Many bankers think it's a ridiculously risky gamble anyway. Somehow the Bank of Japan woke up to the panic it had triggered and began to put back into the global monetary system a portion of its excess liquidity. You may remember that traders breathed a sigh of relief, and between July and October 2006 most global markets retraced their steps back to the old highs and then even further. Merrill Lynch estimates that about $1 trillion worth of yen is being borrowed and then turned into higher-yielding investments. It looks like a sure thing. You borrow yen in Tokyo at 0.5% and use the money to buy U.S. Treasuries yielding 5%. Sounds like shooting ducks in a barrel, doesn't it? Seems plenty of ordinary Japanese have even been doing it with their savings. They're banking on Japan's need to keep its currency low to make its exports competitive in world markets. So, the yen-carry trade is a bet on a political-economic priority, which doesn't exactly qualify it as a sure thing. Actually, there are no accurate figures on the yen-carry trade. Brad Setser, my guru on global liquidity, thinks the "visible" part of it is only $300 billion. Could investors get their hands on $300 billion yen to reverse their arbitrage trade? So what if they didn't? I don't see the world falling to pieces because of one large, very risky trade. You want to worry? In March Merrill Lynch's Jesper Koll, an economist based in Japan, wrote that "global banks may have much higher yen asset exposure than generally assumed. ... The unwinding of the yen-carry trade is not just about paying back short-yen currency positions. Surely, global funds leveraging in yen to buy Japanese stocks and real estate must be considered part of the carry trade as well." This part of the trade remains invisible to us worrywarts. The recent weakness in the yen has caused more investors globally--including individual Japanese--to borrow yen and invest in U.S. dollars or many other currencies that have interest rates well above Japan's 0.50%. Quite a bit of the trade is taking place in the derivatives market, which suggests that the yen-carry trade has reached another all-time high. To hedge the wide spread between the costs of borrowing in Japan and investing abroad, Howard Simons of Bianco Research in Chicago, my choice as top U.S. expert in the yen-carry controversy, suggests buying a three-month forward option on the yen at the Chicago Mercantile Exchange for an annual cost of 108 basis points. For the moment, this leaves a net profit of almost 300 basis points if the yen stays weak--attractive if you're doing it with borrowed funds. Today it's 122 yen to the dollar. But unhedged, you lose your 450-basis-point spread between the cost of borrowing the yen and investing in the dollar if the yen goes to 117, which is possible. Simons warns that the Bank of Japan is making hostile warnings about the yen-carry trade, the effect of which is to trigger an exodus of money from Japan into other nations. Squelching the yen-carry trade remains one goal of the Bank of Japan. Simons warns that tightened credit and restricted money supply could be in the offing. The Bank of Japan wants capital back to buttress its economy. Look for a rate increase from Japan in the early fall. While the yen-carry trade is a "celebrity" transaction that has received more scare publicity than it deserves, there's no such thing as a free lunch. Playing the wide spread between the cost of money in Japan and other, higher interest rate markets in the end may turn out to be truly a fool's game.

 

  By: Esteban on Sabato 30 Giugno 2007 11:49

Salve Amaltea, Dei 6 mesi , lo sa per certo, o è solo una battuta della serie questo è l'anadazzo generale , quindi, a grandi linee, potrebbe continuare anche se in realtà Lei non ne ha la + pallida idea ? Quali motivi ha per scriverlo ?

 

  By: amaltea on Sabato 30 Giugno 2007 08:27

di solito se essendo short gli indici vai cena o a correre perchè pensi che non succeda molto quanto torni sei più povero perchè sono esplosi in su..... ---------------- GZ venda una montagna di Yen e poi vada a correre per 6 mesi. Quando torna sarà molto molto più ricco. Bye

 

  By: Esteban on Sabato 30 Giugno 2007 03:00

Solo tricche e ballacche ? Mi sa che è addirittura peggio ... Immaginavo una cosa del genere ma vederselo stampato fa tristezza ... Per non dire altro ...

 

  By: Mr.Fog on Sabato 30 Giugno 2007 00:45

Io credo che il mercato aspetti solo che lei faccia "click" e tricche e ballacche via che si riparte che lo Zibo anche stasera la sua l'ha detta .... ------------------------------- Si chiama pullback, Renz8.... Pull-back: Movimento dei prezzi in direzione di livelli testati in precedenza. Con simpatia A.

 

  By: Renz8 on Sabato 30 Giugno 2007 00:12

Belin Zibordi ma lei ha una capacità di prendere i punti di svolta che è davvero impressionante. Io credo che il mercato aspetti solo che lei faccia "click" e tricche e ballacche via che si riparte che lo Zibo anche stasera la sua l'ha detta .... Io mi domando sempre come faccia Con viva simpatia, r

 

  By: GZ on Venerdì 29 Giugno 2007 23:30

di solito se essendo short gli indici vai cena o a correre perchè pensi che non succeda molto quanto torni sei più povero perchè sono esplosi in su oggi è una giornata strana, non succedeva molto e sono andato a nuotare col bimbo, torno e i russell future, s&p, nazz e dow sono 7 punti più a sud non ci sono notizie, mancano due ore alla chiusura della settimana e vado a cena, torno altri -12 punti e pure il tremendo dax molla un -1% secco quando tutti in germania hanno già mangiato, sto pensando di andare a fare un altro giro prima della chiusura che non si sa mai

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 29 Giugno 2007 23:03

Certo che sta facendo una danza veramente intrigante... Su e Giu', sono stregato...( oh, ho scritto stregato, non short)

 

  By: Fortunato on Venerdì 29 Giugno 2007 20:14

Ciao Defil, ho da poco chiuso il 50% dei miei long. Solo ora mi sono collegato al sito. Secondo me siamo arrivati al traguardo e di conseguenza mi sto comportando. Fortunato

 

  By: gianlini on Venerdì 29 Giugno 2007 19:54

ecco perchè sono saliti tutti gli indici un doppio allarme bomba a londra è la classica notizia per sparare in alto! pensate il giorno che scoprono la miniatomica a NY, si vola a 20.000 di DJ sicuro!

 

  By: andreax66 on Venerdì 29 Giugno 2007 18:39

A Londra questa mattina hanno sventato un serio attentato per un pelo, proprio in questo momento hanno evaquato Hyde Park perché è vicino ad un parcheggio dove è scattato un altro allarme bomba dentro un bus e le borse come reagiscono? Ma chi se ne frega! Mah, io non ci capisco più niente!

 

  By: gianlini on Venerdì 29 Giugno 2007 18:12

che bel rigurgito rialzista 100 punti di dax in un paio di ore anche questa volta il day-after della FED è tutto tinto di verde stupendo!

 

  By: defilstrok on Venerdì 29 Giugno 2007 15:12

In merito a quanto hai scritto, hobi: bravo!