Quando gira il mercato ?

 

  By: Gano* on Martedì 18 Dicembre 2007 14:28

Esteban, sull' analisi fondamentale classica, quella che analizza gli scenari globali e macroeconomici, ogni tanto ho dei dubbi perche' credo che l' investitore comune non abbia accesso a tutte le informazioni (ma probabilmente solo a quelle che ti vogliono fare avere) e che nel contempo non sia in grado comunque di analizzare tutte le informazioni e dare a ciascuna di loro il suo peso necessario (i.e. sopravvaluta un fattore e ne sottovaluta un altro). Quella frase che riporti la possiamo leggere solo in modo decontestualizzato, per cui e' difficile poter dire se nell' insieme del discorso fosse davvero ottimista o no. A me non sembra. Da quel frammento si direbbe che si parli da un punto di vista tecnico di un ora necessario consolidamento, cosa che mi pare per altro abbastanza condivisibile. Anch' io per es. mi aspetterei un certo periodo di lateralita' da parte dei mercati prima della ripresa del trend.

 

  By: Esteban on Martedì 18 Dicembre 2007 14:16

Mah ... Quando leggo frasi come queste ... rimango allibito. "Più questa fase consoliderà in questo movimento, più, a mio avviso, potrebbe essere scongiurata un'inversione di medio/lungo periodo del moto rialzista di fondo, ancora tecnicamente non invertito." Come si fa ad esse così ottimisti nella situazione attuale ... Hai il sistema americano che ha dimostrato di non funzionare se non a spese degli altri . Le maggiori banche ci stanno rimettendo la pelle e tutto sta in piedi allo stesso modo di un castello di carte ... Posso pure pensare a dei buy intraday etc ... Ma non mi illudo , se non fosse per la totale manipolazione sottostante , sarebbe già crollato tutto da un pezzo. Lasciamo che facciano festa ... per ora .... poi faranno festa gli altri ...

 

  By: marriot on Martedì 18 Dicembre 2007 13:53

Sono in tanti a scrivere ed alcuni li ritengo anche molto bravi, ma rimane il fatto che il miglior indicatore contrarian a breve termine sono gli articoli di testa di trndonline.

 

  By: gwmf on Lunedì 17 Dicembre 2007 20:19

Vediamo 13216, 13186 se tiene e gira

 

  By: gwmf on Lunedì 17 Dicembre 2007 18:50

Se non ricordo male 13240 di Dow era un obbiettivo di correzzione, dopo l'ultimo rialzo. Curioso...che sono mancano 4 ore e mezza se sale l'euro recupera .80 centisimi almeno domani però brutti dati immobiliari....brutti e perciò buoni??? o andiamo a 12700

 

  By: hans on Lunedì 17 Dicembre 2007 14:58

Un minimo?...beh..se riesce a stare sopra la neck line e chiudere daily a 1490, allora potrei essere d'accordo Ma intanto...

forse quello di stamattina è un minimo - gz  

  By: GZ on Lunedì 17 Dicembre 2007 11:41

l'Asia ha perso dal -3 al -4% stanotte, a Hong Kong l'indice immobiliare -6.5% e tutto perchè la FED non ha tagliato i tassi di 50 punti in realtà considerato che i) siamo al 17 dicembre e il periodo tra il 15/12 e il 2/1 nell'80% dei casi è positivo in borsa ii) bene o male la FED ha fatto la cosa giusta, cioè ha evitato di tagliare 50 punti visto che i dati di inflazione peggioravano e il dollaro era sui minimi e in compenso ora fornisce alle banche dei soldi usando come collaterale i mutui che hanno sul gozzo. Inoltre stanno cercando di congelare una parte dei tassi variabili, misura insufficiente ma meglio di niente iii) il dollaro si è ripreso di colpo ed è ai massimi degli ultimi 7 o 8 settimane e l'oro è sceso e così un poco il petrolio da 99 a 91 iv) ad essere onesti la stampa ora è è veramente pessimista (stamattina riportano che le vendite di abiti da donna sono a -6% in America, però quelli da uomo sono a +4%, le vendite online a +30%...), i sondaggi sono ai minimi e lo short interest è alto forse quello di stamattina è un minimo perlomeno da qui a Natale

 

  By: marco on Lunedì 17 Dicembre 2007 11:07

E' un mercato molto strano, il costo dei CDS si è dimezzato in questi 15gg per cui sarebbe un segnale bullish però...non sò sembra proprio una liquidazione coattiva...

aiutare le banche a inghiottire nei loro bilanci 244 miliardi, solo nella UE - gz  

  By: GZ on Lunedì 17 Dicembre 2007 01:44

l'Asia (indice Morgan Stanley Asia) ha perso un -4.8% la settimana scorsa che non è poco, di fatto l'Asia quella che ha reagito peggio alle notizie di perdite delle banche, inflazione e debolezza economica benchè non la riguardino direttamente (solo per la parte dell'inflazione) Gli S&P e Dow e l'Eurostoxx sono scesi solo di un 4 o 5% sotto i massimi, che sono i assoluti della storia nel mezzo di una valanga di notizie negative, il che in effetti fa pensare che vogliano ancora tentare il rally di fine anno Può darsi che il mercato regga fino a quando non ci sono perlomeno le prime due aste delle Banche Centrali riservate alle banche, la novità che hanno annunciato mercoledì mattina tirando su in 15 minuti gli indici del 2% (che poi li hanno persi tutti nei due giorni successivi) Il punto da ricordare però è che solo in Europa, inghilterra esclusa, le banche hanno 244 miliardi di attività fuori bilancio "tossiche" che ora sono costrette a riprendersi in bilancio perchè finora le finanziavano sul mercato, quello dei "degli asset backed commercial paper" che è letteralmente scomparso da agosto. Citigroup da sola in America venerdì ha annunciato che riprendeva nel bilancio 58 miliardi di roba tossica. Se in Europa sono 244 miliardi di euro aggiungendo USA e UK saranno sui 700-800 miliardi di euro di attività basate su mutui residenziali, commerciali, LBO, leveraged loans, prestiti auto CHE FINORA HANNO TENUTO FUORI BILANCIO Le banche centrali hanno deciso di ^aiutare le banche a inghiottire nei loro bilanci queste centinaia di miliardi#shttp://blogs.ft.com/maverecon^ offrendo prestiti tramite aste e la prima è domani. Finora il Libor ed Euribor sono rimasti 100 punti sopra il tasso di interesse dei Bot per cui il mercato non ci crede, ma penserei che il mercato forse aspetta il risultato delle prime due aste e solo se queste non hanno effetto arriva il panico

 

  By: marriot on Venerdì 14 Dicembre 2007 22:05

Pensieri dettati da una bottiglia di un saint emilion. Troppo pessimismo non porta grosse discese. La mancanza di esuberanza irrazionale non portada nessuna parte. Odio questi mercati.

 

  By: hobi on Venerdì 14 Dicembre 2007 15:00

Il trafiletto postato indica invece trattarsi della classica e costosa manovra di "window dressing" che si chiude ad inizio 2008. Non per niente i finanziamenti più gettonati( e quindi costosi) sono quelli con rientro 2 gennaio. Hobi

 

  By: marco on Venerdì 14 Dicembre 2007 14:34

Secondo me è come ad agosto gli Hedge che sono a leva sono stati squisati sul funding delle loro posizioni e devono vendere per chiudere i "debiti" che hanno un costo esorbitante: è un'altra liquidazione giudiziaria applicata alla finanza... 12:54 14Dec07 RTRS-Euribor 2 settimane balza di 80 pb, altre scadenze in discesa MILANO, 14 dicembre (Reuters) - Il tasso Euribor a 2 settimane è salito a 4,946% da 4,146% di ieri, sulla tensione causata dallo scavalcamento dell'anno, dato che la valuta cade sul 2 gennaio 2008. Le altre scadenze registrano invece un leggero calo, riflettendo il lieve allentamento della tensione che ha caratterizzato anche la seduta di ieri, durante la quale il tasso Euribor a 3 mesi ha registrato il primo calo dopo 23 sedute consecutive in rialzo. Stamane il mese è sceso a 4,932% da 4,938%, mentre i 3 mesi sono scesi a 4,941% da 4,948%. "I tassi Euribor sono in calo, dal mese in poi ci si sarebbe potuti aspettare anche un calo maggiore, ma credo che il vero abbassamento del fixing si vedrà a gennaio" dice un tesoriere. ((Redazione Milano, Reuters messaging: irene.chiappisi.reuters.com@reuters.net, 0039 02 66129655, fax 0039 02 801149, milan.newsroom@news.reuters.com))

Il problema non è il credit crunch; il problema è l'economia americana - polipolio  

  By: hobi on Giovedì 13 Dicembre 2007 16:10

Si sa come sono i banchieri di tutto il mondo. Quando prendono tre contenziosi cominciano ad agitarsi sulla sedia,quando ne prendono quattro mandano l'ufficio ispezioni e, quando ne prendono cinque ,smettono di fare prestiti. In questo momento non sono disposti a prendere quattrini dalla banca centrale per andarli a investire sull'interbancario con poco meno di un punto di spread. Temono sorprese nei bilanci delle loro controparti. La soluzione che vedo più probabile è : -svalutazioni pesanti prima -intervento di soggetti con gli occhi a mandorla desiderosi di investire ( schema Citybank,Ubs,Bear Stearns ) Oggi mi sembra che chi aveva dei dubbi a dare quattrini ad Ubs dovrebbe averne molto meno e quindi un prestito con un punto di spread mi parrebbe ...un ottimo prestito. Concludo dicendo che l'impegno delle banche centrali unite ad una quantità enorme di quattrini in cerca di investimento avranno ragione dell'attuale credit crunch. Il problema vero non è qui ma nell'economia americana. Hobi

 

  By: defilstrok on Giovedì 13 Dicembre 2007 11:39

Come dicevo ieri, petrolio e bonds segnalavano di non entusiasmarsi poi tanto. Se a questo aggiungiamo la performance dell'Asia e dell'Eurostoxx, mi scappa da dire che sugli indici è scattato un segnale di vendita di medio periodo

 

  By: gwmf on Mercoledì 12 Dicembre 2007 17:13

L'euribor però è sceso di 20 punti...stiamo a vedere