Lmwillys: "tu cosa avresti fatto ?"
L'ho già scritto ieri l'altro. Avrei messo queste stesse misure, ma prima. Più altre.
Il problema non sono le misure prese. È la tempistica. Nella paura di scontentare la popolazione (lo hai scritto proprio te: di scontentare l'artigiano, l'imprenditore, quello che va a fare l'apericena....) hanno sempre aspettato che la situazione precipitasse prima di prendere le misure necessarie.
Hanno chiuso le scuole: hanno fatto benissimo. Ma con una malattia che per il 72% colpisce gli over 40 (se vuoi ti trovo la referenza), chiudi le scuole e lasci i centri commerciali aperti? Lo stronzo o la stronza di turno ha proprio bisogno di comprarsi ora le mutandine di pizzo o lo smartwatch? Non può aspettare 20 giorni? E gli uffici pubblici? E i bar, i ristoranti, i pub? Se chiudi le scuole chiudi anche il resto. Lasci aperti solo i servizi essenziali. Con misure draconiane di sicurezza.
Più ovviamente ti metti di corsa a costruire ospedali, come hanno fatto in Cina (grazie Morphy, hai sollevato quello che forse è il punto più importante). E cercando di farli che non crollino.