By: defilstrok on Mercoledì 03 Aprile 2013 00:31
Effettivamente i dati odierni di Crysler e Mercedes, ad esempio, segnalavano numeri RECORD nel mercato canadese.
E poi, come diceva Oscar, è indiscutibile che l'economia USA sta migliorando ininterrottamente da mesi.
Alla luce di ciò il rialzo a Wall Street è giustificato.
Quel che non mi piace, però, è come sale. Sempre. Senza un minimo sussulto neanche nei rari casi in cui sarebbe giustificato (come la scorsa settimana). E con volatilità e volumi sempre molto bassi.
Ma anche questo ci può stare e, se non lo conferma, neppure sconfessa però un bias che è bullish.
Quel che non si comprende molto, invece, è l'aggressività della Fed nel rovesciare quattrini nel sistema con una sfilza di Pomo a cadenza pressocché quotidiana. Ma che bisogno c'è se l'economia sta migliorando? Evidentemente l'intento è quello di rompere una volta per tutte il triplo massimo sull'S&P. E questo non è buono. Perché i mercati dovrebbero, quanto meno in una circostanza del genere, muoversi con le proprie gambe. Invece, a furia di spinte, Bernanke sta veramente creando l'ennesima bolla da quando è alla guida della Fed. E, stante l'aggressività con cui spinge sull'acceleratore del QE, vien da chiedersi come farà un bel giorno ad effettuare il c.d unwind (cioé a tirarsi indietro).
Ma vorrei tornare un minuto sulla seduta odierna in Europa. Nelle premesse (che, oltre al caso Italia, includevano la questione cipriota e la minaccia di un esito "islandese") oggi si sarebbe dovuto scendere (tra l'altro è quel che è accaduto in Asia e anche ieri a Wall Street). Ma dal primissimo minuto hanno cominciato a salire in maniera sfacciata. La sensazione che ne ho ricavato è che il buon Draghi sia consapevole dell'urgenza di "dare una mano" a Bernanke e, giovedì, di approfittare di questo contropiede. Per cui dico che sì, l'area è senz'altro un top da cui il mercato prenderà respiro, ma c'è il rischio che a spizzichi e bocconi si continui a salire ancora almeno fino a venerdì. In questo senso questa è probabilmente la settimana più cruciale da inizio anno. E speriamo poi si storni in maniera decente. Altrimenti il rischio è di dover convivere con questo mercato senza breadth, terribilmente pericoloso e manovrabile a stop&go: un orrore per chi fa trading, buono solo per il nostro Warren