S&P Dax Mib.. trading

 

  By: fratazio on Mercoledì 15 Maggio 2013 20:44

Porca p........ in vari forum parlano di close rosso per WS oggi ecco ci voleva la ciliegina sulla torta per portarli a 1700 entro fine settimana.

 

  By: traderosca on Mercoledì 15 Maggio 2013 20:38

finalmente qualcuno long!!!

 

  By: gufo64 on Mercoledì 15 Maggio 2013 20:31

Ok Oscar ci penso io... Alle 17 mi sono rigirato Long

 

  By: traderosca on Mercoledì 15 Maggio 2013 20:18

anche Grillo ci si mette a portare sf.iga !!!

 

  By: sol on Mercoledì 15 Maggio 2013 20:07

Tradeoscar Grillo ha detto che in questo momento siamo arrivati. :-)

 

  By: defilstrok on Mercoledì 15 Maggio 2013 20:04

Corde...

 

  By: gianlini on Mercoledì 15 Maggio 2013 20:01

ma le corde, quando le tiri troppo, non si spezzano, in genere????

 

  By: traderosca on Mercoledì 15 Maggio 2013 19:44

immagini.....

 

  By: fratazio on Mercoledì 15 Maggio 2013 19:39

Alla fine il DJ è arrivato in zona ideale sul setup weekly 15250/300 forse ora bisogna prestare un tantino di attenzione, certo se ci regalassero 14700/800 per rilongare non sarebbe male.

 

  By: defilstrok on Mercoledì 15 Maggio 2013 19:36

Oggi vado per immagini :-)

 

  By: defilstrok on Mercoledì 15 Maggio 2013 19:31

Storno...

 

  By: fratazio on Mercoledì 15 Maggio 2013 19:30

Alert Europa. Francia entra in recessione. Peggiora GermaniaROMA (WSI) - La Francia è in recessione. La fotografia scattata questa mattina dall'Ufficio nazionale di statistica, Insee, non lascia spazio a interpretazione alternative. Nel primo trimestre del 2013 il Pil di Parigi ha accusato una contrazione dello 0,2%. Nell'ultimo trimestre del 2012 aveva registrato un analogo calo del Pil. Quindi non c'è scampo: la recessione tecnica si verifica, infatti, dopo due trimestri di crescita negativa di fila. Ed è appunto questo il caso francese. Gli economisti si aspettavano una flessione dello 0,1%. Come se non bastasse questo ad allertare l'Eliseo, il potere d'acquisto delle famiglie francesi ha registrato nel 2012 un record negativo dello 0,9%, ha aggiunto sempre l'istituto di statistica nazionale. L'Insee, a fine marzo, aveva messo in conto un ribasso, ma nell'ordine dello 0,4%. Da qui la decisione di rivedere al ribasso anche il dato sui consumi, portandolo allo 0,4% dal precedente 0,1%. Si salva ancora la Germania. L'economia tedesca é stagnante: cresce solo dello 0,1% destagionalizzato nel primo trimestre del 2013 rispetto ai precedenti tre mesi. Il dato è al di sotto delle previsioni degli economisti, che si attendevano un'espansione dello 0,3% della principale economia europea. Nell'ultimo trimestre del 2012, il Pil aveva fatto registrare un calo dello 0,6%. Ma se si allarga l'orizzonte temporale anche qui il quadro è poco roseo: su base annua il PIl della Germania risulta, infatti, in rallentamento, con un calo dell'1,4%, dopo essere rimasto invariato nel quarto trimestre. E le sorprese potrebbero non essere finite qui, dicono nelle sale operative alcuni trader. In mattinata sarà comunicato il dato sul Prodotto interno lordo dell'euro zona. Secondo un sondaggio effettuato da Reuters su un panel di 65 economisti il dato dovrebbe evidenziare una flessione dello 0,1%. Attesi anche i dati preliminari sul Pil di Italia, Grecia, Portogallo e Olanda. Guardando all'Eurozona nel suo complesso, l'area non esce dalla recessione economica. Il Pil complessivo dei 17 paesi dell'area valutaria ha subito infatti un nuovo calo, pari allo 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti, stando ai dati preliminari diffusi da Eurostat, peggio di quanto atteso in media dagli analisti. Su base annua il prodotto interno lordo è sceso -1%. Nel quarto trimestre del 2012 il Pil dell'area euro era calato dello 0,6% dal trimestre precedente e dello 0,9% su base annua. Paradossale, più escono notizie negative e più aggiorniamo i massimi, quindi o si sconta una forte ripresa nei prossimi mesi o il denaro che stampano è talmente tanto che potrebbero anche buttarlo nel cesso.

 

  By: terminator on Mercoledì 15 Maggio 2013 19:29

Ok chiuso tutto 180 punti di banana e 49 di dax , ehhehhee Spec mi sembra che Bradley sia Perfetto ! Se vedi il grafico del Cazzaro per fine giugno segnala minimo mentre ovvio che sarà massimo e quindi un top ma quanto top ? bòòòò!!! Gli shortisti da settimane sono lossati e tosati alla grande, qualcuno tenta gesti estremi Mi sembra di scorgere molti nik che frequentano il forum e anche qualcuno appollaiato in attesa di tempi migliori (il volpino Andri ? )

 

  By: traderosca on Mercoledì 15 Maggio 2013 19:27

"Il problema non è il Q1, Q2, Q3 ma è il fatto che pur avendo tanti miliardi da buttare sui mercati ne usano una minima percentuale per alimentare il rialzo e questo si nota dai volumi che non sono altissimi, non oso pensare a cosa accadrà nel momento in cui decideranno di usare tutta la potenza di fuoco." Bn detto,ma non saranno loro ad acquistare in massa,sono i fondi,gli hedge,ecc. quelli che sono rimasti fuori che devono fare il benchmark...........

 

  By: alberta on Mercoledì 15 Maggio 2013 19:21

Beh speriamo in questo piccolo storno, mi basterebbe ;) ________________________ STORNO: Descrizione Ecco spiegato l'arcano !!!!!! Appartiene all’ordine Passeriformes, famiglia Sturnidae. Di taglia medio-piccola, lo Storno è un uccello compatto con testa grande e tonda, becco lungo, coda corta e ali lunghe e appuntite. In inverno lo Storno è inconfondibile per il piumaggio nerastro fittamente punteggiato di bianco-giallastro, pervaso da riflessi iridescenti verdastri, azzurri e porpora. In estate, a causa dell’abrasione a cui è sottoposto il piumaggio, la macchiettatura delle penne scompare, il becco negli adulti diviene giallo limone mentre i giovani nati nell’anno si riconoscono per essere interamente grigi con becco scuro. I sessi sono molto simili, si distinguono durante la stagione riproduttiva per minime differenze di colore alla base del becco. Lo storno è considerato un uccello nocivo ........ perché grandi stormi di questi volatili possono distruggere interi raccolti. È stato inserito nell'Elenco delle 100 specie invasive più dannose al mondo. Ciononostante, in Italia ed in molti paesi europei, lo storno è un uccello protetto. Inoltre studi recenti hanno dimostrato come le feci di storno, presenti in grosse quantità nei centri urbani (soprattutto sotto gli alberi scelti come dormitori), possano favorire la diffusione di alcune malattie micetiche, protozoarie, virali, parassitarie e batteriche. Per questi motivi sono in corso dei piani di controllo per limitare il numero di questi volatili. ECCO LA SPIEGAZIONE !!!!!! GLI STORNI SI STANNO ESTINGUENDO, SONO PERNICIOSI PER L'UOMO !!!!! Qui per approfondire..... http://it.wikipedia.org/wiki/Sturnus_vulgaris