Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: MR on Martedì 06 Maggio 2014 12:39

Rispondo a Hobi50 che mi pare l'unico razionale in questa discussione. Vede, io comprendo la sua amarezza sostanzialmente anarcoide, si figuri, ma se mi permette é sterile sotto il profilo politico. Ogni regime è sempre oligarchico, ogni regime è sempre autoreferenziale, ogni regime è in conflitto d'interessi. Mi citi un qualsivoglia grande statista della Storia e le mostrerò che era un discreto figlio di buona donna. Detto questo...chissene, la scuola elitista ci ha già detto tutto quello che dovevamo sapere, indi che problema c'è?

 

  By: gianlini on Martedì 06 Maggio 2014 12:18

ma davvero nessuno di voi ricorda argentina e brasile anni 70-80? inflazione al 1000 % annuo o anche molto di più?

 

  By: lmwillys on Martedì 06 Maggio 2014 12:07

magari se MR ci spiega la differenza tra una inondazione pubblica e una identica inondazione privata sull'economia reale ... i soldi iniettati dal pubblico per le sue bramate infrastrutture 'ndo finiscono ? Glass-Steagall e nazionalizzazione sono ovvietà che tutti sosteniamo da anni ...

 

  By: hobi50 on Martedì 06 Maggio 2014 12:02

Sicuramente è corretto quello che dice MR. Ma in un paese in DECLINO non è da escludere che,prima o poi, si ricorra all'utilizzo dei claim. I casi di paesi in declino in cui la demagogia populista ha preso il sopravvento li conosciamo. Ed è ovviamente anche corretto che una nazione possa beneficiare di infrastrutture pubbliche aventi una contropartita monetaria esogena . Il punto cruciale è che queste decisioni siano prese dal soggetto più sbagliato e cioè dalla classe politica che è de facto in conflitto di interessi. E così anche banche pubbliche che abbiano come riferimento la politica non puo essere la soluzione di nulla. Hobi

 

  By: MR on Martedì 06 Maggio 2014 11:42

La tesi di Hobi riguardo future tragedie derivanti dalla monetizzazione diretta e senza interessi del disavanzo pubblico atto a realizzare quegli investimenti pubblici in infrastrutture e capitale fisico su cui si fonda l'economia reale e che mai i privati sostengono, banalmente non regge sotto il profilo storico. Mai una volta, una qualche crisi è stata causata da questo, sempre dalle banche private che gonfiano bolle speculative. Sempre. Negli ultimi secoli, almeno. Per questo, a mio giudizio vanno nazionalizzate, o quantomeno va imposta di nuovo la separazione fra banche d'affari e banche di credito.

 

  By: lmwillys on Martedì 06 Maggio 2014 11:33

chiarissimo post notturno di Hobi

 

  By: hobi50 on Martedì 06 Maggio 2014 11:11

Francesco, mi sembra SURREALE la sua tesi. Hobi

 

  By: Fr@ncesco on Martedì 06 Maggio 2014 05:23

[Hobi50] Ma è cosa da dire che uno stato riscuota le tasse nella propria moneta di conto ?? +++++++++++++++++ Scusa Hobi ma dicendo così tu stai invertendo l'ordine della logica. Il punto è: MA PERCHE' SI USA PROPRIO #b#QUELLA#/b# "MONETA" (cioè quella valuta) E NON UN'ALTRA? Perché dal panettiere, dal giornalaio etc paghi in euro e non, chessò, in yen, in sterline, etc? (Ergo, il tuo ragionamento va invertito: ciò che hai posto "prima" va "dopo", e ciò che hai posto "dopo" va "prima"...)

 

  By: hobi50 on Martedì 06 Maggio 2014 03:13

A parte il solito Acmen che non capisce una mazza di niente visto che vuole discutere se sono più ladri quelli del PD oppure il duo Alfano/Quagliariello ,tutti hanno detto cose giuste ed interessanti. Ma io avevo cominciato il discorso sui Net Financial Assets NFA partendo da un caso specifico molto favorevole alle tesi MMT : l'opera pubblica finanziata da moneta esogena. Anche se sono possibili al riguardo molte, e serie, obiezioni,preferisco andare al nocciolo della questione. Deficit pubblico e monetizzazione del conseguente debito. A puro scopo semplificativo dimentico al momento il saldo estero e penso solo al deficit pubblico che è risparmio privato ( appunto NFA ). Scommetto che molti del forum non sanno che in uno stato patrimoniale la perdita di esercizio sta dalla parte delle attività. Si,insieme alla cassa,ai crediti ,agli immobili ... Peccato che sia una una POSTA DI SALDO per fare bilanciare attivo e passivo che rappresenta il nulla. Purtroppo nel passivo a bilanciarla ci stanno DEBITI ( caso normale ) o MONETA ( caso MMT ). I somari ( questo forum ne è un gran ricettacolo ) stranamente sembrano ignorare che tra debiti e moneta l'unica differenza sta negli interessi. Brad Delong ( un economista di Berkeley) ha dato una bella definizione di "WEALTH " che puo essere usata anche per il denaro. Il denaro è un claim irredimibile contro il reddito di una nazione. Quindi a fronte del NULLA lo stato emette moneta che continua ad aumentare ad ogni deficit. Prima o poi l'economia viene soffocata dai claim. Non ha proprio pregio che gli MMTer mi raccontino che lo stato non puo fare default sulla sua moneta. E chi lo dubita ? Da temere è la quantità industriale di moneta a fronte della quale non ci sono assets ( ricordiamoci che viene emessa contro il nulla ...contro un saldo di bilancio a pareggio !). C'è infine la "truffa ideologica" del fatto che con la moneta ci paghi le tasse. Caro sig. Mosler prima di pagare le tasse con la moneta statale io voglio esercitare i miei claim sulla fi.ga di una pu.ttana,voglio usare i miei claim con la spesa al supermercato, oppure per comprami una macchina . Siccome queste cose la moneta statale me le deve per forza assicurare,il fatto che mi garantisca che con quella stessa moneta ci possa pure pagare le tasse,cosa mi da di tanto pregio ? Ma è cosa da dire che uno stato riscuota le tasse nella propria moneta di conto ?? Hobi

 

  By: VincenzoS on Martedì 06 Maggio 2014 00:53

x Acmen vorrei chiedere allora a voi dotti in specialmodo a quel genio del MedioEvo di Vincenzo che facciamo con quella Popolazione Adulta, li eliminiamo fisicamente? -------- Premesso che nel caso di alcuni l'eliminazione fisica dal territorio italiano (non la ghigliottina, sono contrario alla pena di morte) tramite esilio in qualche isola deserta dove si dovrebbero dare da fare non sarebbe una idea da scartare, ci sono decine e decine di attività che potrebbero svolgere continuando a percepire gli stessi emolumenti che percepiscono ora (mi va di essere generoso) - rimettersi ai centralini delle aziende sostiuendo quelle odiosissime macchinette risponditrici, cioè quelle "premi 1, premi 2 poi premi 3 e ritorni daccapo" - dotarsi di pala e piccone e sistemare un po' di argini dei fiumi così alla prossima pioggia un po' forte non ci scappano i soliti morti - catalogare le opere d'arte che stanno nelle cantine dei musei - fare le fotocopie nelle cancellerie dei tribunali e tenerne in ordine gli archivi - fare da baby-sitter ai bambini dei genitori che lavorano e che non si possono permettere di pagare la moldava o la rumena - fare i badanti ai vecchi inabili le cui famiglie non si possono permettere badanti ucraine - zappare la terra - pulire i boschi ( a dire il vero per fare ciò ci sarebbero già i forestali siciliani che basterebbe trasferire altrove) - riparare le buche stradali - tenere pulite le città e i paesi - andare a fare la spesa o a pagare i bollettini postali alle persone che producono e che per compiere queste incombenze devono correre da una parte all'altra della città Ti sembrano forse cose così sconvolgenti?

 

  By: Acmen on Lunedì 05 Maggio 2014 21:31

Se è per quello, le mani più pesanti sulle Strade le infilano i compagni del PD e gli amici del PD-elle e via giù a cascata. J.M.K. sosteneva per assurdo . "che in certi momenti del Ciclo Economico conviene pagare degli operai per scavare delle Buche per poi pagarne altri per chiuderle " sono d' accordo con J.M.K. Il Lavoro si inventa...! se non c'è.

 

  By: gonzales on Lunedì 05 Maggio 2014 21:25

>>Non c'è nulla di male se quella strada serve a qualcosa, ovvero se i cittadini ne sentono l'utilità. Essa produrrà nuova ricchezza per esempio aumentando i commerci tra A e B e permettendo una migliore suddivisione del lavoro. Vincenzo deve essere piú categorico, perché qua Alfano & Quagliarello si infilano mani e piedi

 

  By: Acmen on Lunedì 05 Maggio 2014 21:22

Se in italia (ma in Europa in genere la situazione non è differente) la metà della popolazione adulta campa senza fare nulla di produttivo (e molti degli altri sprecano senza senso le risorse reali) non c'è MMT che tenga. ---------------------------------- Premesso che non voglio difendere la MMT che ha diversi aspetti che non mi piacciono ma come si fa nel 2014 a sostenere delle cose simili ? vorrei chiedere allora a voi dotti in specialmodo a quel genio del MedioEvo di Vincenzo che facciamo con quella Popolazione Adulta, li eliminiamo fisicamente? Quagliarello e Alfano non rappresentano nessuno o una minoranza, che solo in un sistema PseudoDemocratico come quello Italiano riescono a farsi eleggere, in tutte le Democrazie che si rispettano Germany G.B. Norvegia Japan esiste l' indipendenza delle Banche Centrali anche Pubbliche rispetto alla Politica, nel senso che ci sono dei Paletti precisi da Rispettare per gli Eletti che devono rispettare in Politica Monetaria ed Economica. I Politici quando non vanno bene in DEMOCRAZIA li puoi cambiare, sono soggetti al voto...! quindi per paura dei Politici non puoi sospendere la Democrazia perchè il rischio è di cadere nella Plutocrazia o Oligarchia che per cambiarla poi devi fare la rivoluzione dopo aver fatto danni immensi alla società cosa che stiamo assistendo oggi.

 

  By: VincenzoS on Lunedì 05 Maggio 2014 21:06

x Hobi cosa c'è di male ,riprendendo l'esempio dell'articolo,che stampando moneta ( e creando in contropartita NFA)si costruisca la strada tra la città A e la città B. Ha una risposta ? --------- Non c'è nulla di male se quella strada serve a qualcosa, ovvero se i cittadini ne sentono l'utilità. Essa produrrà nuova ricchezza per esempio aumentando i commerci tra A e B e permettendo una migliore suddivisione del lavoro. Se essa serve invece unicamente a distribuire soldi a chi la costruisce essa è unicamente uno spreco di risorse reali (asfalto, tempo lavoro, macchinari che si consumano).

 

  By: gonzales on Lunedì 05 Maggio 2014 19:40

Il valore delle cose non é il lavoro (o il valore corrente delle altre risorse) che che ci metti dentro, ma quello che gli altri sono disposti a riconoscere al momento dello scambio, a prodotto finito. C'é un gap temporale e di incertezza fra i due momenti, e questo rischio (che il valore riconosciuto al momento dello scambio sia inferiore al valore delle risorse impiegate) deve avere un proprietario con un nome e un cognome. Se pretendi che questo rischio non ci sia, o trovi un trucco per far finta che non ci sia, in realtá lo stai semplicemente spalmando sulla societá nel suo insieme, e sei nel socialismo. In pratica l'articolo commette l'errore di assumere che il valore delle risorse impiegate per costruire la strada sia zero.