Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: hobi50 on Venerdì 11 Aprile 2014 14:21

Ah! Ah ! ci siamo incrociati con il Dott. Zibordi. Ora leggo quello che ha scritto e ....mi diverto (come conosco i miei polli!)! Hobi

 

  By: hobi50 on Venerdì 11 Aprile 2014 14:18

Oggi sul FT c'è un bellissimo articolo di M.Wolf di cui consiglio la lettura ( nulla di nuovo ma scritto bene). http://www.ft.com/intl/cms/s/0/46a1ce84-bf2a-11e3-a4af-00144feabdc0.html?siteedition=intl#axzz2yZT46Qwv Ne approfitto per fare una vigliaccata ai danni degli "zibordini tanto somari ". Scrive M.Wolf ( con ragione ) : "Second, the “money multiplier” linking lending to bank reserves is a myth" Aspetto con ansia . Hobi

 

  By: Moderatore on Venerdì 11 Aprile 2014 14:15

continuate pure a farvi delle seghe mentali...Sul Financial Times invece oggi l'editoriale del suo economista principale, Martin Wolf, insiste che la storia del "molitiplicatore" è un mito, una cosa che non esiste, la cita come una delle quattro stupidaggini di cui parlano solo quelli che non capiscono come funzioni il sistema monetario attuale. Il "moltiplicatore" dei depositi bancari aveva rilevanza quando la moneta era convertibile in oro... #i# "...the “money multiplier” linking lending to bank reserves is a myth. In the past when bank notes could be freely exchanged for gold, that relationship might have been close. Strict reserve ratios could yet re-establish it. But that is not how banking operates today. ^In a fiat (or government-made) monetary system, the central bank creates reserves at will.#http://www.ft.com/intl/cms/s/0/46a1ce84-bf2a-11e3-a4af-00144feabdc0.html#axzz2yPdr2iW9^ It will then supply the banks with the reserves they need (at a price) to settle payments obligations..."#/i#

 

  By: hobi50 on Venerdì 11 Aprile 2014 11:45

Gerry10 non faccio con Lei alcuna premessa ma vengo subito al nocciolo della questione. Quando una banca (causa l'incremento depositi ) fa un trasferimento per la riserva obbligatoria UTILIZZA HPM e,sia a livello individuale(ovvio) che a livello di SISTEMA, si realizza una diminuzione sempre di HPM. Insomma la stessa identica cosa che avviene quando ci sono i trasferimenti in tesoreria di tasse e/o tributi : si diventa corti di liquidità a livello di sistema. Possiamo anche dire che se la BC non aumenta la massa monetaria ed il sistema continua ad aumentare i depositi ( ovviamente in presenza di riserva obbligatoria )il sistema perde progressivamente HPM. Il massimo di espansione dei depositi ad un dato momento è funzione dell'HPM disponibile. Quindi bisogna calcolare questo valore di HPM assorbibile senza andare in crisi di liquidità. Partiamo ovviamente dalla massa monetaria cui deve togliersi : 1) Riserva obbligatoria in essere ( dato certo ) 2) Currency ( dato certo ) 3) Riserve libere che si ritengono necessarie ( dato presunto e un pò cervellotico perché si presuppone l'assurdo del non intervento della BC ). Questo valore deve essere moltiplicato per il seguente fattore : 100/riserva obbligatoria(ad esempio con RO 4% il valore è 25 ). Ovviamente so benissimo che si tratta di un valore ,ad un tempo, " teorico e stupido" ,perché presuppone il non intervento della BC sulla liquidità del sistema che è invece istituzionale. Ma il perché dell'interessamento è dovuto a qualche decina di post in cui sono stati esposti concetti molto mal digeriti. Hobi

 

  By: gerry10 on Giovedì 10 Aprile 2014 17:11

Il moltiplicatore è un dato TEORICO privo di qualsiasi elemento di richiamo alla effettiva raggiungibilità del limite. Noi sappiamo perfettamente che la quantità di depositi dipende dalla domanda di credito e dal merito creditizio dei richiedenti. Se uno dei due elementi manca non si raggiungerà certo il limite individuato dal moltiplicatore. __________________________ Spudoratamente vero. La formula rimanga dunque “teorica” ……. e che il “parto” sia proficuo.

 

  By: hobi50 on Giovedì 10 Aprile 2014 16:19

Bene,anzi molto bene. Gerry10 Lei avrà certamente intuito che io ho già idee molto precise su come calcolare il moltiplicatore. Ho scritto infatti nel mio post" il limite massimo nell'espansione dei depositi che può raggiungere un sistema bancario DATA UNA CERTA BASE MONETARIA e DATA UNA CERTA RISERVA OBBLIGATORIA ". Ed adesso vengo al merito. Lei ha scritto : "Una prima variabile da considerare (e da approssimare) è che alla riserva obbligatoria andrebbe sommata la riserva libera che ciascuna banca trattiene per le esigenze di cassa. Poi occorrerebbe valutare l’eventualità che una parte del denaro immesso in circolo tramite il prestito venga trattenuto come circolante (e quindi non depositato) per le più svariate esigenze (si pensi ad una provvista “in nero”)." Ne ho TENUTO CONTO sulla base del principio generale del "ceteris paribus" (currency in circolazione invariata )e di stime (la somma delle riserve libere sono un dato storico). Pensi ad esempio che negli USA poco prima della crisi del 2007 la base monetaria "produceva " riserve libere per un ammontare che variava da 20 a 40 miliardi di $. Ho invece qualche perplessità metodologica su questa frase. "..da un lato l’effettiva domanda di moneta da parte degli operatori economici, dall’altro la valutazione che la banca svolge per discriminare la domanda buona da quella cattiva ... Il moltiplicatore è un dato TEORICO privo di qualsiasi elemento di richiamo alla effettiva raggiungibilità del limite. Noi sappiamo perfettamente che la quantità di depositi dipende dalla domanda di credito e dal merito creditizio dei richiedenti. Se uno dei due elementi manca non si raggiungerà certo il limite individuato dal moltiplicatore. Però potremo sempre sapere che base monetaria scarsa coniugata ad una riserva obbligatoria alta non consentiranno una espansione dei depositi oltre un certo limite. E poi è un bell'esercizio teorico . Comunque Le sottoporrò per un'esame congiunto la formula che ho in mente( e ,mi scusi se insisto ,Lei sa troppo bene certi argomenti,per non essere del mestiere. Hobi

 

  By: gerry10 on Giovedì 10 Aprile 2014 14:58

A questo punto Gerry 10 dobbiamo fare qualche sforzo intellettuale per sostituire la vecchia formula del moltiplicatore _______________________ Un proposito lodevole che tuttavia si espone alla sequela di approssimazioni che occorrerebbe inserire nel calcolo, con il risultato, probabilmente, di ricavarne una formula priva di reale efficacia. Una prima variabile da considerare (e da approssimare) è che alla riserva obbligatoria andrebbe sommata la riserva libera che ciascuna banca trattiene per le esigenze di cassa. Poi occorrerebbe valutare l’eventualità che una parte del denaro immesso in circolo tramite il prestito venga trattenuto come circolante (e quindi non depositato) per le più svariate esigenze (si pensi ad una provvista “in nero”). Poi ci sarebbero gli elementi più importanti: da un lato l’effettiva domanda di moneta da parte degli operatori economici, dall’altro la valutazione che la banca svolge per discriminare la domanda buona da quella cattiva. Fattori, questi ultimi, difficili da parametrare all’interno di una formula in cui convivono elementi così disomogenei. Forse bisogna accontentarsi della formula di Samuelson, che in definitiva è sbagliata, ma aiuta a capire.

 

  By: hobi50 on Giovedì 10 Aprile 2014 12:01

Gerry10 ho visto la sua contestazione al Dott.Zibordi. "AUMENTO DI RISERVE ==> AUMENTO DEI DEPOSITI (teoria del "moltiplicatore", che è falsa) Per la verità la teoria del moltiplicatore afferma il contrario e cioè che i depositi aumentano quando la quota di riserva obbligatoria diminuisce (il che, ribadisco, è molto impreciso ma non falso in assoluto)" Zibordi ha detto una cappella ma ..non è un errore ,diciamo, definitivo. Il limite concettuale l'ho capito notando quanto poco parla di riserva obbligatoria che invece è centrale nel moltiplicatore dei depositi. Addirittura dice : " In Canada e Australia la riserva obbligatoria è ZERO, per cui il moltiplicatore è ....infinito ???? "" SIIIIIIIIIIIIII,ripeto SI è infinito che vuol dire semplicemente che non ci sono limiti all'incremento dei depositi(salvo quelli classici) quando non c'è riserva obbligatoria. Quello che gli sfugge è l'influenza della riserva obbligatoria(o frazionaria che dir si voglia ) sulla liquidità del sistema bancario. Temo che non abbia proprio capito che la riserva obbligatoria sterilizza liquidità (sterilizzare liquidità significa togliere quella liquidità al sistema bancario e non fargliela usare per effettuare pagamenti). In Europa ,ad esempio ,con una riserva obbligatoria dell'1%,attualmente ci sono 100 miliardi di Euro sterilizzati. Ma se ,per ipotesi ,la riserva obbligatoria fosse del 50% ,ci dovrebbero essere 5 trilioni di euro sterilizzati. Peccato che questo non sarebbe possibile perché in Europa NON CI SONO 5 TRILIONI di BASE MONETARIA. Quindi, come ho già detto, il moltiplicatore è il limite massimo nell'espansione dei depositi che può raggiungere un sistema bancario DATA UNA CERTA BASE MONETARIA e DATA UNA CERTA RISERVA OBBLIGATORIA. A questo punto Gerry 10 dobbiamo fare qualche sforzo intellettuale per sostituire la vecchia formula del moltiplicatore ( quella che si trova su internet e che insegnava nientepopodimeno che P.Samuelson ) che è SBAGLIATA. Quel meccanismo che costruisce la formula togliendo via via dai depositi la riserva obbligatoria da accantonare e riprestando il nuovo netto, è da abbandonare. Se non lo facciamo prestiamo il fianco a critiche corrette ( è curioso che ,pur non avendo capito cos'è e come funziona il moltiplicatore, hanno casualmente ragione perché lo calcoliamo male !). La conclusione è semplice . Il moltiplicatore dei depositi è un concetto correttissimo quando si è in presenza della riserva obbligatoria ,ma la formula che lo determina non è quella classica. Hobi

 

  By: MarcoScior on Mercoledì 09 Aprile 2014 21:51

Concordo con Zibordi ma adduco una spiegazione in più: In sostanza la storia del moltiplicatore dei depositi è più o meno la stessa di quella del moltiplicatore keynesiano degli investimenti: entrambi partono da una IDENTITA' CONTABILE vera per definizione e quello che ne risulta è un rapporto quantitativo fisso che lega le variabili in questione, solo che nel caso del moltiplicatore keynesiano la causazione è azzeccata oltreché completamente specificata dal modello, nel caso del moltiplicatore della moneta non solo è sbagliata, ma NON SPIEGA NULLA, perché il meccanismo di creazione dei prestiti/della moneta funziona in tutt'altro modo. Così quello che abbiamo è che, in equilibio, una volta determinato il reddito e tutte le altre variabili rilevanti, osserviamo che la moneta è un multiplo dei depositi. Ma questa osservazione non significa nulla, non significa che se aumentano i depositi aumenta anche la moneta. Inoltre tale "moltiplicatore" è soggetto a variazioni notevoli nel tempo (infatti gli economisti ora parlano di "instabilità del moltiplicatore monetario") proprio perché non spiega nulla, è solo una risultato dell'equilibrio tra le variabili (le quali hanno altri tipi di relazione tra loro). E' un po' come il modello di Solow, che spiega che se aumenta il tasso di risparmio aumenta il capitale e quindi il Paese cresce. Peccato che non considera che l'uguaglianza tra risparmi e investimenti è solo un fatto CONTABILE, cioè tautologico, ma ciò non significa che se aumenta il risparmio aumentino gli investimenti, anzi! Per cui nel modello di Solow si potrebbe sostituire il tasso di investimento e quindi tutte le variabili che possano determinarlo..

 

  By: shabib on Mercoledì 09 Aprile 2014 18:31

mah ! ............

 

  By: pascucci on Mercoledì 09 Aprile 2014 18:22

E' BANCA DI INGHILTERRA CHE PARLA: «ARRENDETEVI!! SIETE CIRCONDATI!! TIRATE SU I PANTALONI E USCITE DAL WEB CON LE MANI IN MANO. NON VI SARA' FATTO ALCUN MALE (cosa che in realtà meritereste, data la STORIA di dolore che avete inflitto al MONDO intero con QUESTA CAZZATA DELLA RISERVA FRAZIONARIA!!)»

 

  By: gerry10 on Mercoledì 09 Aprile 2014 18:14

AUMENTO DI RISERVE ==> AUMENTO DEI DEPOSITI (teoria del "moltiplicatore", che è falsa) _______________________ Per la verità la teoria del moltiplicatore afferma il contrario e cioè che i depositi aumentano quando la quota di riserva obbligatoria diminuisce (il che, ribadisco, è molto impreciso ma non falso in assoluto) Forse per aumento di riserve si allude a nuova liquidità prodotta dall’emissione di moneta esogena nel qual caso, però, la teoria contestata non c’entra nulla, non avendo trattato la questione.

 

  By: pascucci on Mercoledì 09 Aprile 2014 17:57

sto godendo.. si può dire? ormai l'ho detto! tutto questo si chiama SIGNORAGGIO, l'aggio del signore, dove "AGGIO" sta per "POTERE DI FARE CIO' CHE GIRA IN ZUCCA" (al signore) e dove "SIGNOR" sta per "COLUI CHE PUO' CREARE MONETA" (che sfido chiunque, oggi, 2014, a dire che sia lo Stato). ah, dimenticavo: godo!

 

  By: pascucci on Mercoledì 09 Aprile 2014 17:57

sto godendo.. si può dire? ormai l'ho detto! tutto questo si chiama SIGNORAGGIO, l'aggio del signore, dove "AGGIO" sta per "POTERE DI FARE CIO' CHE GIRA IN ZUCCA" (al signore) e dove "SIGNOR" sta per "COLUI CHE PUO' CREARE MONETA" (che sfido chiunque, oggi, 2014, a dire che sia lo Stato). ah, dimenticavo: godo!

 

  By: giaguaro on Mercoledì 09 Aprile 2014 14:25

Zibordi, bastaaa... a perdere tempo con un misero cassiere di banca degli anni 90!!!!!