By: Moderatore on Mercoledì 13 Novembre 2013 14:52
però c'è un punto essenziale che sfugge...io sono stato a cena due volte con Mosler a Rimini e Modena e me l'aveva spiegato e rispiegato, perchè nonostante ci fosse anche sua moglie a tavola lui si annoia a parlare di cucina, politica, sport, paesaggio o la f..iga che non siano tecniche (motori e finanza)
quello che secondo me Mosler dovrebbe dire è che le banche FANNO SOLO FINTA DI MANDARE I SOLDI AL GOVERNO QUANDO COMPRI UN TITOLO DI STATO, a me se è accesa la lampadina quando ho notato questo
cioè tu non te ne accorgi perchè ricevi gli interessi sui BTP che hai comprato e lo stato riceve l'OK che può spendere i soldi che tu hai spostato dal conto corrente al conto titoli con i BTP. Per cui sembra che tu hai inviato i soldi allo stato che si indebita con te che compri BTP e può spendere soldi che gli investitori gli prestano.
ma nel mezzo NON E' SUCCESSO NIENTE, E' SOLO UNA FINZIONE che lo stato riceva i tuoi soldi !
E il motivo è, banalizzando e semplificando, che nessuno sa se ci siano soldi, nel senso di liquidità in banca, per cui lo stato non vuole correre rischi e si fabbrica i soldi da solo, tanto è tutto basato sulla fiducia che alla fine lo stato salvi le banche. Se non parli del fatto però che le banche quanto fanno prestiti non usano soli che hanno, ma li "inventano", non fila come discorso. Perchè da una parte il denaro che circola tra imprese e famiglie lo creano le banche, non lo stato. Dall'altro però è vero però che tutto si basa sul fatto che lo stato crea moneta, tutta la piramide si regge su quello
----- Barnard la spiega così che non so quanto si capisca.... -----
Le banche possono comprare il debito dello Stato SOLO usando le loro RISERVE BANCARIE, che stanno presso la Banca Centrale, e che sono a tutti gli effetti denaro che lo Stato creò PER PRIMO quando la Banca Centrale monetizzò la spesa dello Stato giunta nelle mani chi chiunque l’abbia ricevuta (aziende o cittadini), e che questi chiunque depositarono in banca. La monetizzazione della spesa dello Stato da parte della Banca Centrale funziona così: lo Stato vende titoli a banche, che li comprano con denaro dello Stato che era nelle loro riserve, e questo denaro viene ricevuto dallo Stato nel suo conto del Tesoro presso la Banca Centrale. Dal conto del Tesoro lo Stato stacca assegni con cui fa spesa pubblica, e questi assegni vengono versati dai riceventi nelle loro banche. A quel punto la Banca Centrale riconosce quegli assegni come denaro dello Stato e accredita le riserve delle banche. Le riserve delle banche sono quindi denaro dello Stato, sempre, da cui partì il denaro per iniziare la spesa dello Stato (la banca gli comprò i titoli) e in cui ritorna il denaro dello Stato speso e acquisito dai cittadini/aziende.....scusate se magari è poco comprensibile, non posso riassumere centinaia di pagine di tecnica bancaria qui, ma solo per dire che sti critici di Barnard dovrebbero studiare un po’ di più prima di parlare.