By: shabib on Martedì 19 Novembre 2013 13:03
in qualche parte d'italia si dice VOLERE LA BOTTE PIENA E LA MOGLIE UBRIACA : rispecchia questa situazione , quando c'e chi vorrebbe che tutti i BTP stessero nelle mani del sistema bancario interno per non avere problemi di SPREAD , e chi invece vede questo come una commistione errata .... beh , decidemose !
Banche italiane drogate di debito sovrano
di: EUROPA Pubblicato il 19 novembre 2013| Ora 09:56 .Titoli in portafoglio aumentati del 73% in due anni. Italia non riesce a mettere fine al rapporto incestuoso.
Titoli di Stato nel portafoglio delle banche italiane aumentati del 73% in due anni. Italia non riesce a mettere fine al rapporto incestuoso.
NEW YORK (WSI) - Il credit crunch continua a mettere in pericolo la sopravvivenza delle piccole e medie imprese del Mediterraneo. Ma le banche preferiscono incassare rendimenti sicuri accumulando bond statali.
Nelle ultime settimane le banche di Spagna e Italia stanno cercando di liberarsi di titoli di Stato nazionali, ma secondo la Bundesbank hanno ancora le pance piene di Bond sovrani.
Guardando i dati con un'ottica più ampia, negli ultimi due anni, gli istituti di credito nostrani hanno aumentato il debito italiano in portafoglio da 240 miliardi a 415 miliardi, per un incremento del 73%.
Le banche spagnole, da parte loro, hanno 299 miliardi di Bonos iscritti a bilancio contro i €166 miliardi di novembre 2011. Si tratta di un rialzo dell'81%. Quelle irlandesi +60% e quele portoghesi +51%.
L'impegno preso alla riunione dell'Eurogruppo di giugno 2012 per mettere fine a questo "rapporto incestuoso" tra debito sovrano e privato non ha ancora visto effetti.
Come ha evidenziato la banca centrale tedesca, "la dipendenza mutuale delle banche e del settore pubblico è aumentata più in quei Paesi in cui i legami erano già particolarmente forti".
Non siamo semplicemente di fronte a una crisi, ma a una malattia cronica. Anche se il resto dell'economia, imprese e famiglie comprese, ha bisogno di prestiti, le banche preferiscono accettare il debito pubblico, alimentando un pericoloso circolo vizioso.
L'appetito per il debito sovrano - mostrato dalla stessa Bce per prima, con l'acquisto di titoli a tre anni per €1.000 miliardi (programma LTRO) e poi dalle promesse di Mario Draghi (OMT) — viene interpretato come un segnale di ripresa, ma è anche un segnale di politiche distorte nell'Unione Europea..
http://www.wallstreetitalia.com/article/1644495/eurozona/banche-italiane-drogate-di-debito-sovrano.aspx