Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: GZ on Martedì 17 Dicembre 2013 19:48

Come si arriva a dire che OGGI IN ITALIA MANCANO 180 miliardi di moneta in circolazione perchè l'economia possa funzionare normalmente ? BANCHE : -100 MILIARDI AUSTERITA' : -80 MILIARDI totale RIDUZIONE DI MONETA: 180 MILIARDI Questa semplice aritmetica per spiegare la crisi (che io sappia) non viene fatta da NESSUNO, sono tutti troppo intelligenti e scafati per capire le addizioni e il semplice concetto che l'economia funziona in base a transazioni monetarie ---- sole 24 ore, 17 dicembre ---- Un taglio secco di 85 miliardi. In poco meno di due anni. Anzi per l'esattezza in soli 21 mesi. Dalla fine del 2011 a settembre del 2013 ^le banche italiane hanno infatti ridotto di ben 85 miliardi i loro prestiti a imprese e famiglie#http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-12-15/-taglio-crediti-85miliardi-e-incetta-btp-+190miliardi-ecco-mosse-banche-anni-crisi-163752.shtml?uuid=ABfNFEk&fromSearch^. Su uno stock di crediti che a fine del 2011 valeva 1.500 miliardi vuol dire un calo di oltre il 5%. È in questi numeri la dimensione terribile del credit crunch che ha stretto in una morsa l'economia italiana e reso ancor più grave la recessione che ci ha accompagnati fino all'altro ieri. --- Come leggi le banche hanno ridotto il credito a famiglie e imprese di 85 miliardi negli ultimi due anni (e dal 2008 di più di 100 miliardi). Senza contare che negli ultimi quindici anni aumentavano il credito costantemente al ritmo medio del 6-7% annuo circa, per cui dovresti anche tener conto del fatto che l'economia era abituata a circa 60-800 miliardi l'anno di aumento del credito annuo. In aggiunta Tremonti ha aumentato le tasse di circa 15 mld e Monti di circa 60-70 miliardi. Totale quindi della riduzione di moneta in Italia : 100 mld di credito in meno e 80 miliardi di tasse in più = 180 miliardi. La soluzione alla crisi economica attuale è semplice perchè negli ultimi tre anni è stata ridotta la moneta di circa 150-180 miliardi, c'è solo una carenza di moneta che è come la benzina o l'elettricità e se la razioni l'economia funziona a ritmo ridotto. Per fortuna, a differenza del petrolio, dell'elettricità, dei semiconduttori, del frumento o dell'acqua, la moneta può essere prodotta senza costi, senza difficoltà e istantaneamente, per cui la crisi può essere risolta facilmente se lo stato rimette in circolazione i 150-180 miliardi che mancano Come quasi tutti ormai hanno sentito le banche hanno aumentato di 190 miliardi i loro prestiti allo stato, sotto forma di BTP, mentre riducevano di 85 miliardi quelli a famiglie e imprese. Questo dimostra che le banche non hanno bisogno di soldi, che i soldi li creano. ---- Lo stock di ^BTP in portafoglio è infatti salito di ben 190 miliardi#http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-12-15/-taglio-crediti-85miliardi-e-incetta-btp-+190miliardi-ecco-mosse-banche-anni-crisi-163752.shtml?uuid=ABfNFEk&fromSearch^ dai 209 miliardi detenuti nel 2011 ai 399 in pancia alle banche italiane a oggi. ----- In apparenza hanno prestato i soldi ricevuti dalla BCE, ma guarda qui il bilancio consolidato delle banche italiane. Noti che è di 4.000 miliardi e rotti. Ma cosa dice l'articolo del Sole24 ore di oggi... "lo stock di crediti che a fine del 2011 valeva 1.500 miliardi...". OOPS!... quindi solo 1500 su 4000 miliardi vengono prestati a famiglie e imprese.

 

  By: pascucci on Venerdì 13 Dicembre 2013 14:57

ho due bitcoin: chi mi dà 2000 dollari?

 

  By: pana on Venerdì 13 Dicembre 2013 07:44

e continua lo straordinario successo del BITCOIN, oramai dilaga a livello planetario! iniziano a nascere le startup per farlo diventare la moneta elettronica di tutti gli smartpone e i computer.. http://www.bloomberg.com/news/2013-12-12/bitcoin-startup-gets-25-million-in-andreessen-led-funding-round.html Coinbase Inc., a provider of online Bitcoin accounts and transaction services, raised $25 million in funding led by Andreessen Horowitz http://italian.ruvr.ru/2013_12_02/Si-moltiplicano-i-cloni-di-bitcoin/

سرايا القدس تبث مشاهد جديدة لقنص جندي إسرائيلي من وحدة الهندسة شرقي مدينة غزة - YouTube

 

  By: pana on Mercoledì 11 Dicembre 2013 08:04

e anche JPMorgan salta sul carro del vincente BITCOIN, rgistrando brevetti, sperano forse di soffocare il nuovo sistema di pagamento ostacolando la rivoluzione col patent infringement ???ahaha illusi ! da vedere il video di Ron Paul http://money.cnn.com/2013/12/10/technology/bitcoin-jpmorgan/

سرايا القدس تبث مشاهد جديدة لقنص جندي إسرائيلي من وحدة الهندسة شرقي مدينة غزة - YouTube

 

  By: pana on Martedì 10 Dicembre 2013 09:21

e' nato il BITCOIIN VENETO OVA, 09 DIC – È nato Venex, il bitcoin veneto: una moneta virtuale per lo scambio commerciale tra piccole e medie imprese. Si chiama Venex perché è una contrazione di VENeto EXchange. Vuole diventare una moneta complementare veneta, sul modello dell’ormai celebre bitcoin, ed è stata lanciata da un gruppetto di ex manager e dirigenti di banca. In pratica alle imprese venete che aderiranno al progetto sarà assegnata una somma virtuale di Venex.

سرايا القدس تبث مشاهد جديدة لقنص جندي إسرائيلي من وحدة الهندسة شرقي مدينة غزة - YouTube

 

  By: themaui on Venerdì 06 Dicembre 2013 10:45

VOGLIAMO PARLARE DI BITCOIN ? COS'E' UNA SOLA ? https://www.youtube.com/watch?v=IbhX_48cwfY https://www.youtube.com/watch?v=DcWdhbOjMYo http://blockchain.info

 

  By: Acmen on Venerdì 29 Novembre 2013 20:02

Shabib , togli quell' articolo ..o meglio quel lenzuolo assurdo perchè come campana contraria è proprio stonata, comincia con questa chicca..."Il governo ha (per ora, almeno) il monopolio sulla stampa di moneta fiat ......" poi ti metto solo qualche commento all' articolo non c'è ne è uno che non lo dileggi: ------------------------------------------------------------ Come seria confutazione economica non e' male: Liretta , stampare a go go , ah pero se lo fa l'europa bello, I trattati come la bibbia , 50% svalutazione, Europa bello perche america brutto, La moneta prima del 71 non era mai stata fiat (questa e' un po grossa he'), I fascisti , autoritari cattivi bloccano i capitali della pensione della vecchina. MMM,MI HA CONVINTO.MEGLIO DRAGHI ....Qualcuno spieghi a Fazi cos'è la Lex Monetae, per quale motivo gli altri stati non potrebbero lasciare che la neo Lira svaluti troppo e che cosa ha detto il prof. Guarino nel suo "Un golpe di nome Euro". Arrivato alla " LIRETTA " direi che ho gia letto troppo e che il Fazi nonostante le buone intenzioni iniziali in merito alla MMT , non abbia capito assolutamente nulla . Fazi la Liretta come la definisce lei , potrebbe essere una delle monete più apprezzate e desiderate al mondo. Il dare contro noi stessi va sempre più di moda in Italia ... Tutto sto casino di articolo per arrivare alla conclusione che il capitalismo fa schifo,è vuoi ad ogni costo cercare le scappatoie per tenerlo in vita :fai un atto di coraggio ,bastava dire che va abbattuto è la questione è risolta ,il "cialtrone " di Treviri ci ha indicato la strada 150 anni fa ma vedo che sei duro di comprendonio. Mi sento impacciato ad intervenire dopo commenti di esperti di economia, finanza e regolamenti europei, ma nelle mia ignoranza mi chiedo: perchè per uscire dall'euro è necessario uscire anche dall'Europa? Chi l'ha detto? Come mai Gran Bretagna e Danimarca sono in Europa ma non hanno l'euro? Loro possono usare lo strumento della svalutazione per adeguarsi alle necessità di equilibrio monetario. E' vero che noi abbiamo in più ben altri problemi interni, ma se cominciassimo a toglierci almeno questo non sarebbe male.

 

  By: shabib on Venerdì 29 Novembre 2013 11:12

le altre campane.... http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12642 L'EURO, LA MMT O IL GOVERNO ALEMANNO-BAGNAI Postato il Giovedì, 28 novembre @ 00:10:00 CET di davide Oggi viviamo in un sistema totalmente diverso. Le monete, il dollaro, l’euro, ma anche le altre, non hanno nessun valore specifico. Il governo ha (per ora, almeno) il monopolio sulla stampa di moneta fiat e pertanto la spesa pubblica diventa indipendente dalle entrate fiscali. Se non ci fosse un pericolo di inflazione uno Stato potrebbe paradossalmente stampare tutta la moneta di cui ha bisogno e portare le tasse a zero. L’idea che un governo possa restare a corto di soldi non esiste. Quando si è parlato di recente di default americano si è usato un termine improprio. Gli Stati Uniti non potranno mai fare default. Per capire la teoria, bisogna fare una semplificazione estrema che però non inficia l’argomento. Secondo la MMT, oggi, nella condizione attuale, bisogna dividere l’economia in due sfere separate, il settore governativo (government sector), che comprende sia il Tesoro che la Banca Centrale, e il non-government sector, che comprende i singoli individui, le imprese, le banche, gli esportatori e gli importatori. Supponiamo uno Stato come quello americano (o come quello inglese o giapponese) che ha un suo Tesoro e una sua Banca Centrale (la situazione in Europa, come tutti sappiamo, è diversa). Supponiamo poi che il Tesoro abbia un unico conto corrente presso la Banca Centrale. Quando lo Stato deve fare un pagamento, diciamo il pagamento degli stipendi dei professori, stacca un assegno che viene pagato dalla Banca Centrale, anche se il conto dello Stato fosse a zero. Naturalmente la Banca Centrale ha a questo punto un credito nei confronti del Tesoro. In teoria, lo Stato non avrebbe limiti, poiché qualunque spesa faccia viene pagata dalla Banca Centrale, che non deve avere riserve di moneta poiché è essa stessa che la crea. Quando un professore versa il suo stipendio in banca, la banca avrà al suo attivo una somma equivalente allo stipendio e un debito, una passività verso il professore che ha versato l’assegno. Naturalmente poi lo Stato incassa dai cittadini le tasse, che vanno a ridurre l’esposizione bancaria del Tesoro verso la Banca Centrale. Il pagamento di tasse significa anche che diminuisce l’attivo delle banche che pagano le tasse per conto dei cittadini. Ma se il Tesoro potesse spendere ad libitum non ci sarebbe un rischio di iperinflazione? No, secondo i teorici della MMT, perché se l’offerta di moneta dovesse portare a pressioni inflazionistiche, il Tesoro avrebbe tutti gli strumenti – aumento delle imposte, vendita di bond sul mercato, innalzamento delle riserve obbligatorie delle banche – per ridurre la liquidità nel sistema. Un altro punto fondamentale della MMT è che la Banca Centrale non ha mai il controllo dell’offerta di moneta. Può aumentare di molto la base monetaria, ma se le banche si tengono i soldi che gli presta a tassi vicini allo zero la BCE, l ’offerta di moneta non aumenta. .................................................................. Secondo me non c’è altra soluzione che andare avanti con l’Europa e puntare a un’unione politica con una gestione più democratica del potere europeo (oggi il Bundestag prende decisioni che hanno un peso anche sull’Italia, mentre il Parlamento italiano non può certo prendere decisioni che hanno un impatto sulla Germania) e alla nascita di un Tesoro europeo la cui guida sia politicamente contendibile (e dove, se i cittadini votassero in maggioranza per un partito politico che sostiene le Modern Monetary Theory, questa verrebbe applicata a livello europeo). Poiché quest’ultima mi sembra per il momento un’ipotesi remota, bisognerebbe procedere a una soluzione che possa essere attuata in tempi più brevi, e cioè una monetizzazione parziale dei debiti pubblici. Concludo la questione dell’uscita dall’euro con una citazione dell’economista di Harvard Martin Feldstein, che nel 1997 ha scritto: «Le politiche monetarie uniformi e i tassi di cambio non flessibili creeranno conflitti tutte le volte che le condizioni cicliche differiranno tra i paesi membri… Anche se uno stato sovrano può in linea di principio ritirarsi dall’Unione Monetaria, le potenziali sanzioni commerciali e altre pressioni su tale paese sono tali da rendere l’appartenenza all’Unione Monetaria irreversibile a meno che non ci sia uno sconvolgimento economico molto esteso in Europa o, più in generale, un collasso della coesistenza pacifica all’interno dell’Europa». Elido Fazi Fonte: www.oneeuro.it Link: http://www.oneeuro.it/2013/11/26/ma-e-possibile-uscire-dall-euro-e-adottare-in-italia-le-politiche-della-teoria-monetaria-moderna 26.11.2013 via http://megachip.globalist.it

 

  By: Acmen on Giovedì 28 Novembre 2013 19:47

.... ZUPPA o PANBAGNATO.... Quando si dice che il Debt. Pubblico non esiste si intende che essendo la Sovranità Monetaria in mano allo Stato esso potrebbe emmettere Denaro senza nessuno interesse quindi verrebbe a cessare il Debito Cumulato, una volta riequilibrato l' aggregato monetario attraverso l' imposizione fiscale il Debito Contabile verrebbe annullato in questo senso che sia più o meno una tesi Complottista resta il fatto che il Denaro viene gestito da una certa nota Elite che stampa soldi inveci dello Stato quindi ad nteressi zero per poi prestarli allo Stato al 5 % ed ha creato il sistema delle Corporate per cui gli affiliati volenti o nolenti percepiscono milionate di bonus e prebende indipendentemente dai risultati che ottengono il cui scopo è il profitto ad ogni costo attraverso lo sfruttamento del lavoro e dei risparmi altrui, se non vi piace la tesi del Complotto dategli il nome che vi pare ma se non è zuppa è panbagnato.

 

  By: hobi50 on Giovedì 28 Novembre 2013 18:13

Scriva più spesso. Hobi

 

  By: gerry10 on Giovedì 28 Novembre 2013 18:06

La seconda parte del discorso ( il debito pubblico non esiste )è la solita idiozia di coloro che parlano di cose che non conoscono. .............. Si, certo, ed infatti ho citato l’espressione “il debito pubblico non esiste” come paradosso frutto di una convenzione contabile e non di qualcosa di reale. Se poi qualcuno che si avvale di questa espressione ne ricava una tesi complottista della serie “il grande imbroglio dei poteri forti” anch’io mi dissocio. Non tutto, però, è farneticazione. Il discorso generale sulla supremazia dei grandi poteri finanziari a scapito dei popoli (e dei loro governi), non è affatto campata in aria. Certo non è il caso di evocare Bilderberg o la Trilaterale o altre improbabili cupole finanziarie protese al dominio del mondo, ma è sicuro che nell’ultimo trentennio si è affermata, specie in Europa e nell’ex Unione Sovietica, una elite di persone che hanno espanso all’inverosimile, e a scapito degli altri, la loro ricchezza. Una elite che possiede il comune desiderio di conservare questa ricchezza e che è in grado con i suoi lauti mezzi di favorire, e quindi finanziare, politiche governative a loro favorevoli. Ecco dunque materializzarsi le politiche monetariste antikeinesiane, le più idonee a preservere le grandi ricchezze liquide dalla più temuta delle sventure: l’inflazione, il vero e unico ridistributore di ricchezza. Negli ultimi 30 anni in buona parte dell’occidente l’inflazione è scomparsa grazie al divieto nell’eurozona di monetizzare i deficit statali tramite la Banca Centrale (stampando moneta o acquistando direttamente i titoli emessi dallo Stato). L’indebitamento presso i mercati privati (e quindi anche presso i signori di prima) come sistema perenne a protezione della elite. In questo senso “il complotto esiste”.

 

  By: hobi50 on Giovedì 28 Novembre 2013 15:57

Mi permetto di spiegarglielo io ( che ne so di più). La prima parte è assolutamente perfetta : nulla da aggiungere. Invece quest'ultima parte "Si consideri poi che i titoli del debito pubblico a lungo termine non figurano neppure fra gli aggregati monetari usualmente considerati (dalla BCE), per cui nel transito di un deposito bancario (in genere M1) ad un BTP decennale si produrrebbe in un certo senso la “scomparsa definitiva del denaro”. Non a caso alcuni amano affermare che “il debito pubblico non esiste” proprio per effetto di questa convenzione contabile di escludere il debito pubblico a lunga scadenza dal novero degli aggregati monetari." merita alcuna precisazioni. E' ancora vero che "nel transito di un deposito bancario (in genere M1) ad un BTP decennale si produrrebbe in un certo senso la “scomparsa definitiva del denaro” ma per un motivo assolutamente TECNICO. Il conto TESORERIA DELLO STATO non fa parte del circuito banca d'Italia. Mentre qualsiasi pagamento che non coinvolga lo Stato NON può uscire dal circuito bancario ,appena si coinvolge lo stato qualsiasi importo scompare ... nel senso che non rientra più negli aggregati monetari sotto il controllo della BC. I tesorieri delle banche sanno benissimo che i momenti di maggiore tensione nella liquidità bancaria avvengono in occasione dei riversamenti allo Stato dei tributi. La seconda parte del discorso ( il debito pubblico non esiste )è la solita idiozia di coloro che parlano di cose che non conoscono. Hobi

 

  By: gerry10 on Giovedì 28 Novembre 2013 14:49

In risposta al post di gz del 12.11.2013 ore 22.06 Non credo di aver compreso esattamente quanto hai esposto riguardo ai meccanismi di accredito e addebito presso il correntista, la Banca e il Tesoro, di transazioni in BTP. L’impressione, tuttavia, è che sia inesatto (o quantomeno fuorviante) affermare che l’acquisto da parte di un privato di un BTP non comporti una transazione diretta in favore del Governo che ha emesso il titolo, ma semmai un reticolo di trasferimenti che coinvolgono la Banca del correntista e quella Centrale, quest’ultima con il compito di assicurare, lei sola, la liquidità ai Governi. Il reticolo di trasferimenti descritto esisterà senz’altro, ma non muta a mio avviso l’essenza del problema, e cioè che il trasferimento di denaro avviene fra il correntista sottoscrittore del titolo e il governo che lo ha emesso. Poi è chiaro che la transazione non avviene spostando furgoni portavalori. D’altra parte non vi è ragione di scomodare un furgone e un autista dal momento che non vi è alcuna carta moneta (nel senso fisico del termine) da spostare. Si tratta, e lo sappiamo, di ammontari contabili che figurano soltanto come espressione numerica, sui registri (una volta) o sui computer (ora) delle banche. Espressioni numeriche che fanno parte dei cosiddetti aggregati monetari (M1, M2 e cosi via) i quali, pur non assumendo la forma cartacea (M0) valgono allo stesso modo di una banconota o di una moneta. Si consideri poi che i titoli del debito pubblico a lungo termine non figurano neppure fra gli aggregati monetari usualmente considerati (dalla BCE), per cui nel transito di un deposito bancario (in genere M1) ad un BTP decennale si produrrebbe in un certo senso la “scomparsa definitiva del denaro”. Non a caso alcuni amano affermare che “il debito pubblico non esiste” proprio per effetto di questa convenzione contabile di escludere il debito pubblico a lunga scadenza dal novero degli aggregati monetari.

 

  By: Morphy on Mercoledì 27 Novembre 2013 17:17

"Il motivo per cui le aziende non sono più solvibili secondo me sono l'euro, l'austerità imposta all'Italia dalla Troika e i governi di traditori della patria che obbediscono. O se ne esce presto o saranno azzi amari per tutti." La differenza è che ora non aspetteranno il nostro tradimento, entrano prima... morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: lmwillys on Mercoledì 27 Novembre 2013 14:05

Il motivo per cui le aziende non sono più solvibili secondo me sono l'euro, l'austerità imposta all'Italia dalla Troika e i governi di traditori della patria che obbediscono. O se ne esce presto o saranno azzi amari per tutti. ------ è solo uno, la totale inadeguatezza del sistema sociale al progresso tecnologico raggiunto e prossimo venturo i kazzi amari voleranno in tutto il pianeta, si trsferiranno da un Paese all'altro senza soluzione di continuità, finché non si abolisce il sistema denaro è inevitavile