Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: gianlini on Martedì 09 Luglio 2013 14:20

Alevion, tutto giusto, tranne, secondo me, quest'ultimo passaggio: "se la moneta diventa statale senza contrropartita in assetts, ci guadagnano tutti, e quindi nessuno in particolare," che va riscritto così "se la moneta diventa statale senza contrropartita in assetts, ci PERDONO tutti, e quindi nessuno in particolare," dato però che ci perdono tutti, sono tutti costretti a pedalare e far avanzare l'economia, mentre ora, molti sono spinti a starsene semplicemente al rimorchio

 

  By: alevion on Martedì 09 Luglio 2013 13:09

Giovanni! eccellente post. ma se ci pensi, dovendolo spiegare "alle masse" in modo elementare, non potremmo semplicemente ribadire che: la monetà che si crea oggi e' (quasi) tutta DEBITO ( cioe' creata in contropartita di assets, come di ce mosler) perhce' è nell'essere DEBITO di qualcuno (stato banche privati) versoi qualcun altro (banche, privati soprattutto tramite intermediari tipo fondi) che essa svolge la funzione di arricchire l'elite parassitaria globale? cioe', questa moneta-debito determina che l'espansaione monetaria in senso lato corrisponde (quasi) sempre ad una espansione dei debiti-assets e quindi del lavoro riccehzza che finisce a soddisfare capitale (moneta)n ed interessi (rendita finanziaria)? in definitiva: questi continuano a menare il can per l'aia, con il qe2 3 infinitiy, con la bce che fa sempre annunci "soft", continuano a allungar eil brodo con lo stampaggio senza pero' cambiare le regole del gioco per il semplice fatto che se elimimi la moneta debito allora elimini "le banche" restituisci il potere finanziario agli stati cioe' (almeno in teoria9 al popolo e fai venir meno i presupposti stessi che hanno creato la "bolla" epocal della ricchezza finanziaria a scapito dell'econbomia reale? il mio slogan è: la moneta OGGI è DEBITO perche' cosi ci guadagnano solo alcuni (il topend della popolazione modnioale) se la moneta diventa statale senza contrropartita in assetts, ci guadagnano tutti, e quindi nessuno in particolare, e il famoso 5% deve andare a lavorare, a produrre, e non ad investire!

 

  By: yabadaba on Martedì 09 Luglio 2013 11:11

Grande post! Però che ci facciamo con la moneta creata? La mia soluzione è (non da ora, chi mi conosce sa che lo dico da una ventina di anni) uno stato imprenditore, dal momento che il capitalismo ha ormai creato tutte le merci e i servizi che poteva creare bisogna soddisfare i veri nuovi bisogni che sono quelli cui solo il pubblico può dare risposte. Due milioni di nuovi assunti nel settore pubblico, due milioni di nuovi consumatori. Il capitalismo oggi sa produrre tutto, a parte consumatori con buona capacità di spesa.

Sono le banche e/o lo stato a creare moneta ? - GZ  

  By: GZ on Martedì 09 Luglio 2013 03:42

Ieri l'altro ^sul New York Times c'era un pezzo su Warren Mosler#http://www.nytimes.com/2013/07/05/business/economy/warren-mosler-a-deficit-lover-with-a-following.html?pagewanted=all&_r=0^ ritratto sul bordo della sua piscina nelle US Virgin Islands dove si riprende dal tour massacrante che ha fatto in Italia (lo hanno sballottato in auto a parlare dalla Sardegna alla Calabria su fino a Lecco e per di più con Paolo Barnard appresso, che sembra sia un poco stressante stando alle ultime comunicazioni ("... insultato in modo irreparabile e minacciato di violenza, ...mi si accusa di - aver ostacolato il Mosler-Barnard Tour con ^isterismi- aver dato spettacolo indegno ..- aver molestato sessualmente donne#http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=688^ - aver trascurato e ignorato molti GT, lasciati senza direzione e "a raccogliere le briciole del circo"- aver causato una valanga di proteste da parte degli attivisti...) Mosler deve essere una specie di santo. Si fa questo tour d'Italia dalla Sicilia alle Alpi di agosto alla beppe grillo ma con molto meno confort (anche se non dimentica il lato pratico visto che ha appena venduto la Mosler Auto a dei francesi e ha venduto anche sua una piccola banca in Florida di cui gestiva i mortgage bonds, notare che l'aveva comprata nel 2009 e l'ha venduta a maggio, appena prima che i bonds franassero, tempismo non da poco) Bene. Quando durante il tour in giugno si è fermato a pranzo a Modena a parlare con me e Marco Cattaneo che gli abbiamo chiesto la prefazione al libro che stiamo scrivendo per Hoepli gli ho detto, facendo seguito a varie mail: “Warren… e le banche ? Com’è che parli sempre del deficit pubblico che crea moneta così poco del fatto che le banche attualmente creano il 90% della moneta e che sono loro che muovono l’economia e hanno creato la Crisi Finanziaria del 2009 ?”. E Warren mi ha fatto lo schizzo a matita della Moneta Verticale che lo stato crea e che aggiunge come dice lui NFA ("net financial assets", cioè ricchezza finanziaria, diciamo BTP ad es) e della Moneta Orizzontale che è creata dalle banche e che essendo crediti verso debiti alla fine somma ZERO e appunto indicato questo articolo. E mi ha consigliato questo paper del 2002, Mosler e Forstatter: ^"A General Analytical Framework for the Analysis of Currencies and Other Commodities"#http://moslereconomics.com/mandatory-readings/a-general-analytical-framework-for-the-analysis-of-currencies-and-other-commodities^ che mi sono letto Sul sito della MMT Italia ^lo hanno appena tradotto qui#http://memmt.info/site/un-impianto-analitico-generale-per-lanalisi-delle-valute-e-delle-altre-merci-22/#comment-32319^. A cosa serve questo discorso su Moneta Esogena (verticale) e Endogena (orizzontale) di cui in Italia nessuno ne sa una mazza perchè al massimo discutiamo del'Euro ma ancora non ci siamo chiesti cosa sia la moneta, mentre all'estero invece è il dibattito serio del momento ? Mi sono permesso alcune osservazioni, che ho messo anche sul blog degli attivisti della MMT, per rendere la cosa più viva, perchè dubito che molti capiscano a cosa serve lo schema del paper di Mosler e Forstatter del 2002 che invece tratta di una cosa fondamentale. In sostanza la Moneta la crea lo stato (Esogena o Verticale), ma anche le banche (Endogena o Orizzontale) e allora come interagiscono tra loro questi due tipi di moneta ? Bene, se lo leggi noti una cosa, quando si parla ad un certo punto di PRESTARE, del credito, si parla di due privati che possono prestare l’uno all’altro, cosa che non succede mai eccetto che tra padre e figlio e poi si introducono le banche, solo per poche righe per dire che sono come delle assicurazioni che intermediano tra due persone, di cui uno ha soldi da prestare e un altro vuole credito Ma le banche hanno creato negli ultimi 20 anni circa 40 trilioni di credito,ad un ritmo di 3 volte la crescita del PIL, come fai a dire che intermediano i risparmi ? Warren, Bill Mitchell e il resto in altre sedi dicono che “LOANS CREATE DEPOSIT” CIOè LE BANCHE CREANO MONETA, perchè come tutti sappiamo il 90% della moneta oggi sono depositi bancari Allora. La sintesi veloce del discorso è: oggi il 5% della moneta sono contanti e il 5-10% sono “riserve bancarie” (che il 99% della gente non sa nemmeno che esistano), ma il restante 85-90% della moneta sono DEPOSITI BANCARI. Questa è la situazione attuale e per quanto riguarda il 90% costituito da depositi bancari "la moneta è un trucco basato sulla fiducia" (^"All money is a confidence trick"#http://www.taxresearch.org.uk/Blog/2013/03/12/all-money-is-a-confidence-trick-3/^) Come dicono apertamente economisti del Fondo Monetario come Kuhmof oggi le banche non prestano i soldi che i risparmiatori depositano intermediando il risparmio come raccontano nei corsi di economia, ma ^creano moneta di fatto in modo indipendente dai risparmi#http://www.youtube.com/watch?v=tnehf-U527g^ con l'aiuto della Banca Centrale Torniamo ora allo schema dI Mosler e Forstater citato. Se guardi ad esempio questo eccellente blog dove si discute di ^moneta endogena ed esogena con esempi contabili#http://brown-blog-5.blogspot.it/2013_05_01_archive.html^ vedi che è vero che il deficit spending dello stato crea alla fine "net financial assets" (diciamo che un tizio alla fine ha dei BTP), ma anche che il totale dei DEPOSITI BANCARI NON VARIA CON IL DEFICIT SPENDING FINANZIATO CON BONDS, cioè la moneta non aumenta. Cioè, quando lo stato spende in deficit e poi si finanzia con BTP ad es il risultato finale è che si crea un “conto-deposito” come dice Warren che sono poi BTP e che prima non c’era, ma il totale del depositi bancari, cioè della moneta nell’economia non è cambiato. E questo è, tra parentesi, il motivo per cui da decenni ci sono deficit pubblici crescenti ovunque, ma NON CREANO INFLAZIONE! Non creano inflazione i deficit pubblici perchè fanno aumentare più che altro gli asset finanziari netti del settore privato, ma NON FANNO AUMENTARE L,A MONETA (solo se monetizzi i deficit aumentano la moneta, il reddito e poi anche l'inflazione) Questo lo deduci da quello che scrive Warren: il deficit spending fa aumentare la ricchezza finanziaria di chi investe in bonds, in BTP; ma come moneta in circolazione il totale è invariato, c’era un deposito di 100 all’inizio e c’è un deposito di 100 alla fine, di qualcun altro Se invece finanzi il deficit vendendo i BTP a qualche estero, la moneta nell’economia nazionale aumenta, perchè il deposito bancario iniziale che compra BTP proviene dall’estero, per questo Irlanda Spagna, Portogallo e Grecia hanno avuto un boom perchè finanziavano dall’estero, la moneta gli entrava, come debito, dall’estero Dato che MMT sta per “Moneta Moderna” quindi è importante capire che se finanzi un deficit con bonds, BTP comprati da investitori e risparmiatori locali, la moneta NON aumenta, aumenta la ricchezza finanziaria investita. La differenza è che un saldo di conto corrente è moneta, spendibile in qualsiasi momento e un conto titoli con dentro BTP è un “asset”, lo puoi spendere solo se lo liquidi, ma di solito chi compra BTP vuole subito spendere e rimettere in circolo dei soldi Facciamo subito un esempio pratico: oggi hai che in UK e USA i deficit statali stanno calando, ma l’economia per ora non rallenta, anzi in UK ad es migliora, perché il CREDITO STA AUMENTANDO, sia immobiliare, che al consumo che il credito per le imprese. E il credito è potere d’acquisto, è “moneta”, quindi sta aumentando la moneta che circola (ma non la posizione finanziaria netta...) Il punto cruciale di tutto il dibattito è qui: quando lo stato si finanzia i suoi deficit con bonds crea nuovi asset finanziari (cioè c’è gente che accumula dei BTP alla fine), ma se sono comprati da residenti non aumenta la moneta in circolazione. Siamo d’accordo ? Se le banche aumentano il credito aumenta invece la moneta in circolazione, aumentano i c/c, i depositi bancari, che sono moneta.... Quindi puoi avere paesi con deficit per anni in calo o molto ridotti, che non creano quindi “net financial asset” come dice Warren, ma in cui le banche aumentano il credito e dato che “LOANS CREATE DEPOSIT” LE BANCHE CREANO MONETA (W. Mosler), cioè la moneta in circolazione aumenta (senza incrementi di deficit pubblico) LA MMT di Mosler parla quasi sempre della moneta che crea o dovrebbe creare lo stato tramite i deficit pubblici e quasi mai della moneta che creano le banche allargando il credito a dismisura e a volte sembra che si dimentichi del fatto che OGGI sono le banche a creare il 90% della moneta (sotto forma di debito). Ma non sono mie idee, esiste oggi un movimento molto più ampio della MMT che include tanti autori e organizzazioni da Positive Money di ^Dyson e Jackson#http://www.positivemoney.org^, ^Anne Pettifor#http://www.primeeconomics.org/?p=1443^, Richard Werner che è ora consigliere di Shinzo Abe, a Steve Zarlenga, ^Steve Keen#http://www.debtdeflation.com/blogs^, ^Mario Seccareccia#http://mikenormaneconomics.blogspot.it/2011/04/mario-seccareccia-on-mmt-and-functional.html^ in Canada, ^Marc Lavoiee#http://heteconomist.com/marc-lavoies-friendly-critique-of-mmt/^, Ellen Brown, ma anche pezzi grossi come Bernard Litaier ex banchiere centrale, Charles Goodhart che era alla Banca di Inghilterra, ^Michael Kumhof economista del FMI#http://www.youtube.com/watch?v=tnehf-U527g^, Martin Wolf al Financial Times, l'ex capo economista di Pimco, ^Richard Murphy di Tax Reform#http://www.taxresearch.org.uk/Blog/2013/03/12/all-money-is-a-confidence-trick-3/^ in UK, Norbert Haerling a Handelsblatt in Germania ecc... che in modo variegato criticano in modo radicale il sistema monetario attuale, in cui le banche creano il 90% della moneta come debito. E arrivano poi per un altra via alle stesse conclusioni di Mosler e soci, che lo stato deve creare lui moneta e sostituire il debito su cui il settore finanziario si ingrassa e sotto il cui peso l'economia soffoca. E poi vanno anche oltre, chiedendo lo smembramento del sistema bancario (e ne parlano ora i giornali ^"the banking revolution that would wipe out britains debts#http://www.positivemoney.org/2013/06/the-banking-revolution-that-would-wipe-out-britains-debts^ Telegraph) E' importante quindi rendersi conto che la MMT di Mosler, Forstatter, Kelton, Wray, Gailbraith, Mitchell... è parte di un movimento molto molto più ampio e crescente come influenza e numero che ne condivide la stessa ispirazione, di far capire alla gente che la creazione della moneta oggi è un imbroglio colossale ed è invece se uno la capisce diventa la chiave per uscire dalla crisi, che è FINANZIARIA, creata dagli interessi finanziari. A proposito oggi c'è sul Financial Times la notizia che il ministro del Tesoro USA uscente ^Tim Geithner ha incassato 400mila dollari in pochi giorni#http://www.huffingtonpost.com/2013/07/08/geithner-speech-pay_n_3562612.html?utm_hp_ref=business^ tenendo tre discorsi di un ora a Citigroup, BlackRock un altra banca. I politici sono comprati dalle banche nel senso che sanno che appena escono dalla carica queste li fanno ricchi e quindi quando sono in carica fanno i loro interessi). L'appproccio di Mosler è troppo "buonista" in armonia con il suo carattere, bisogna essere più maliziosi e vedere come il mondo occidentale sia dominato da Wall Street, le mega banche e i grandi fondi. Se non parli del ruolo delle grandi banche e fondi, del dominio della finanza di Londra e NY e ti limiti a al deficit dello stato fai un discorso più debole Barnard ha finito per dare un impostazione abbastanza chiusa al movimento che parlava di moneta in Italia, ha organizzato decine di incontri e importanti, ma con l'approccio: "qui non si discute, si impara solo la MMT di Mosler". Questo può essere utile per fare breccia all'inizio e per evitare la solita confusione all'italiana, ma poi diventa limitativo E' importante invece capire che si è parte di un movimento molto più ampio, centrato sul funzionamento della moneta e del debito, e che discussioni come questa sono oggi la cosa più importante in giro nel mondo economico (piccola) Bibliografia Anne Pettifor: ^"The power to create money 'out of thin air'"#http://www.primeeconomics.org/?p=1443^ ^"The Myth of Neutral Money"#http://unlearningeconomics.wordpress.com/2013/07/01/the-myth-of-neutral-money-2^ Unlearning Economics ^"Marc Lavoie's Friendly Critique of MMT"#http://heteconomist.com/marc-lavoies-friendly-critique-of-mmt^ Marc Lavoie ^"The veil of deception over money: how central bankers and textbooks distort the nature of banking and central banking#http://www.paecon.net/PAEReview/issue63/Haring63.pdf^, Norbert Häring ^"All money is a confidence trick"#http://www.taxresearch.org.uk/Blog/2013/03/12/all-money-is-a-confidence-trick-3/^ Richard Murphy

 

  By: lutrom on Mercoledì 26 Giugno 2013 13:07

[...] Il punto è che quando finalmente ci sarà lo shock ("dove sono finite le imprese che danno lavoro?") e magari prenderemo l'iniziativa corretta di abbandonare Euro e tutte le normative europee assurde (studiate per nazioni che hanno imprese grosse, tra l'altro per paradosso meno adatte sia per dimensione che per mentalità al mondo flessibile che è l'oggi!) sarà tardi! E non funzionerà o funionerà pochissimo. E allora i figli di buona donna potranno pure affermare: visto che non serviva uscire dall'Euro e ora stiamo anche peggio (perchè vedremo solo il lato dei casini che l'azione comporterà comunque)? -------------------------- VERISSIMO!!!

 

  By: Lelik on Mercoledì 26 Giugno 2013 11:50

Lutrom, condivido al 1000% ciò che scrivi ma non è tutto... Immagina che - come temo sarà - la situazione si protragga ancora a lungo, con un lento declino (beh, neanche lento più di tanto). Un continuo peggiorare del reddito disponibile (finale effettivo) dei lavoratori e dei non-lavoratori. Una pressante spremitura fiscale di chi ancora è così folle da tentare di produrre ricchezza e intraprendere in Italia. Nel mentre, si scatenano enti di ogni genere (sicurezza, normativi, rapporti di lavoro) per sempre maggiori necessità di cassa e sempre a danno di chi dovrebbe creare lavoro, mentre la domanda sparisce (che diavolo serve togliere contributi a nuove assunzioni, se non c'è la domanda, e se ogni lavoro che prendo mi comporta rischi di ogni genere, perchè lavorare in Italia è ormai equiparato a delinquere). E rimarranno sempre meno imprenditori veri (per emigrazione per sopravvivere, o per chiusura definitiva, o per semplice età anagrafica) o perchè distrutti da continue denunce (per zittire Pana e compagni, ricordo che anche con la massima onestà e buona volontà, una qualche denuncia penale per inosservanza di qualcuna delle migliaia di normative arriva comunque dopo qualche anno di lavoro per ogni vero imprenditore; "vero" significa escludere Silvio, Briatore, e roba del genere). In pratica siamo in tanti a tenere su una pietra pesante, con le braccia tese. Ogni giorno qualcuno cede o se ne va; la pietra è sempre la stessa da tenere su, ma con meno braccia a sorreggerla e diventa più pesante per ognuno di noi. Ma sto divagando... Il punto è che quando finalmente ci sarà lo shock ("dove sono finite le imprese che danno lavoro?") e magari prenderemo l'iniziativa corretta di abbandonare Euro e tutte le normative europee assurde (studiate per nazioni che hanno imprese grosse, tra l'altro per paradosso meno adatte sia per dimensione che per mentalità al mondo flessibile che è l'oggi!) sarà tardi! E non funzionerà o funionerà pochissimo. E allora i figli di buona donna potranno pure affermare: visto che non serviva uscire dall'Euro e ora stiamo anche peggio (perchè vedremo solo il lato dei casini che l'azione comporterà comunque)? Danno e beffa.

 

  By: lutrom on Mercoledì 26 Giugno 2013 11:02

E non ci arriva Squinzi di Confindustria a dire che è perchè manca la Moneta.... [...] Almeno una volta c'erano le cavallette,le siccità e le pestilenze come cause visibili. Oggi siamo la società più tecnologicamente avanzata della storia, abbiamo curato pure l'Aidss, abbiamo degli smartphone che tra un poco ti dicono loro cosa fare, ma quando l'intera economia si ferma ci si rassegna a soffrire, Squinzi dice che "dobbiamo soffrire ancora", Grillo dichiara ieri che daremo default e in autunno "non ci saranno soldi in cassa" ... Ma non si può fare niente.. ------------------------------ Il fatto è che l'eliminazione dell'euro (e non solo) si è trasformato in una sorta di tabù collettivo... La nostra società è in preda ad una gigantesca ^sindrome di Stoccolma#http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Stoccolma^, siamo come tanti sequestrati o come tante vittime di violenza che si innamorano dei loro aguzzini (attenzione: l'aguzzino non è solo l'euro!!!): ma è inutile parlare, tanto tutti tu dicono che senza l'euro (e senza gli altri aguzzini) staremmo peggio (le masse si renderanno conto che non è così solo quando staremo quasi tutti alla fame e, forse, allora, inizieranno a venire seri dubbi sul fatto che senza l'euro e senza i vari aguzzini staremmo peggio). P.S.: tra i tanti aguzzini da cui molta gente non riesce a liberarsi c'è anche il nano ed il partito (anti)democratico dei (ladri) sinistri (di Siena).

Dobbiamo soffrire - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 26 Giugno 2013 04:07

----------- ^Squinzi: "Soffriamo più del previsto,nel 2013 recessione almeno a -1,5%"#www.repubblica.it/economia/2013/06/25/news/squinzi_soffriamo_pi_del_previsto_nel_2013_recessione_almeno_a_-1_5_-61828239/?rss^ MILANO - "Per il 2013 abbiamo delle previsioni che continuano a peggiorare mese dopo mese: il dato Istat del primo trimestre ci dà un ulteriore calo per quest'anno del 2,3% (dopo il -2,4% consolidato nell'intero 2012, ndr) rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Quindi - ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi - credo che sarà difficile fare meglio nel 2013 del -1,5%% (previsto ufficialmente), prendendo per buono che nella seconda parte dell'anno forse vedremo un miglioramento". In sostanza, ha ammesso ... "quest'anno chiuderemo ancora in recessione. Dobbiamo soffrire, soffrire più del previsto. E speriamo per l'anno prossimo di vedere cambiare per lo meno la tendenza in positivo". -------- E non ci arriva Squinzi di Confindustria a dire che è perchè manca la Moneta.... Questa crisi continua anno dopo anno dal 2009, ma da Squinzi a Grillo a Letta nessuno ha idea del perchè accada e quindi di come risolverla. Almeno una volta c'erano le cavallette,le siccità e le pestilenze come cause visibili. Oggi siamo la società più tecnologicamente avanzata della storia, abbiamo curato pure l'Aidss, abbiamo degli smartphone che tra un poco ti dicono loro cosa fare, ma quando l'intera economia si ferma ci si rassegna a soffrire, Squinzi dice che "dobbiamo soffrire ancora", ^Grillo dichiara ieri che daremo default#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=3989&reply_id=123527946^ e in autunno "non ci saranno soldi in cassa" ... Ma non si può fare niente...

il mondo reale non deve fermarsi solo per dei numeri su un foglio - Moderatore  

  By: Moderatore on Domenica 21 Aprile 2013 01:28

Questo è quello che qui si è cercato di spiegare in cinquanta modi diversi e Warren Mosler lo sintetizza bene: (N.B. L'intervista da cui sono state prese le immagini è stata realizzata per EPIC (Economia Per I Cittadini), da Marco Balestra raggiungibile a marco@crossbow.it)

 

  By: Vaicru on Sabato 20 Aprile 2013 19:07

interessantissimo e molto gradito al padrone di casa https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=4gv5J_6ZkKg#!

 

  By: hobi50 on Venerdì 19 Aprile 2013 16:24

http://blogs.ft.com/gavyndavies/2013/04/19/how-much-of-reinhartrogoff-has-survived/ G.Davies del FT tira un po le conclusioni su quello che rimane del famoso studio di RR messo in dubbio da un altro studio del trio HAP. Appare evidente che ,errori a parte, la realtà economica è così complessa che chi pensa di trarre conclusioni utilizzando poche (quando non uniche ) variabili , si sbaglia alla grande. Hobi

L'austerità è stata raccomandata per un errore di Excel - Moderatore  

  By: Moderatore on Giovedì 18 Aprile 2013 16:58

E' scoppiato uno scandalo nel mondo degli economisti, si è scoperto questa settimana che i dati dello studio principale che predicava l'austerità erano falsi. Kenneth Rogoff e Carmen Reinhart sono i due economisti di Harvard che tre anni fa hanno pubblicato uno studio, citato da tutti, in cui raccomandavano le manovre di rigore fiscale perchè dicevano di aver calcolato che : ^"il rapporto tra debito e Pil sopra il 90% è negativo per la crescita"#https://docs.google.com/viewer?url=http%3A%2F%2Fwww.nber.org%2Fpapers%2Fw15639.pdf^. Per cui appunto paesi come l'Italia dove il rapporto debito/PIL era il 120% dovevano fare l'austerità, chiamare Monti, aumentare le tasse... Questa settimana tre ricercatori del MIT si sono accorti che Rogoff e Reinhart avevano sbagliato a fare le addizioni e sottrazioni, cioè hanno rifatto da capo con i loro stessi dati i loro calcoli e ^si sono accorti che si erano sbagliati con la formula di Excel#http://www.ft.com/intl/cms/s/0/9e5107f8-a75c-11e2-9fbe-00144feabdc0.html#axzz2QaEv30wc^ Rogoff e la collega avevano calcolato, analizzando tutti i paesi industriali negli ultimi 100 anni, che quelli con debito pubblico superiore al 90% del PIL non avevano praticamente crescita, mentre quelli con debito pubblico basso invece crescevano in media di un 2% medio annuo di più La conclusione che tutti citano da tre anni di Rogoff er che "...quando il debito pubblico è piu' alto del 90% del Pil la crescita media è del -0,1%...". Ma i professori del MIT– Thomas Herndon, Michael Ash e Robert Pollin hanno ottenuto, con gli stessi numeri che invece in media nell'ultimo secolo è stata +2,2%. Cioè una crescita normale e non diversa dai paesi con debito pubblico basso. Quindi che in realtà non esiste differenza di performance tra paesi con alto o basso debito pubblico. Incredibile ma vero, l'austerità è stata predicata sulla base di un calcolo errato con Excel. E ^l'errore è macroscopico, se guardi nella formula di Excel che gli altri ricercatori del MT hanno riprodotto con gli stessi dati#http://www.nextnewdeal.net/rortybomb/researchers-finally-replicated-reinhart-rogoff-and-there-are-serious-problems^ trovando l'errore. Qui in fondo vedi sottolineato nel foglio Excel una serie di paesi che hanno "n.a." nella cella, quello che Excel ti da quando c'è errore, nella colonna "90 above", cioè dove sommano la crescita media dei paesi con debito pubblico in % del PIL sopra il 90%. Avendo Rogoff e Reinhardt escluso in questo modo dalla somma verticale 12 paesi ad altra crescita ovviamente il totale risulta basso.... Dato che questi due sono prof. di Harvard, con assistenti che li aiutano e pubblicano il libro dalla casa editrice più prestigiosa è impossibile che sia un errore e basta. Hanno manipolato i dati in un semplice foglio Excel (e la risposta di Rogoff ieri sera ammette l'errore in pratica..). Intanto però migliaia di esperti sui media e nelle università hanno ripetuto per anni i "risultati" di Rogoff sul male dell'alto debito pubblico e la necessità dell'austerità e i politici li hanno seguiti nella loro raccomandazione aumentando le tasse fino a soffocare l'economia. E milioni di persone ne stanno soffrendo nella realtà della loro vita (per chi vuole saperne di più c'è ovviamente la ^presentazione a Rimini del maggio 2012 sulla truffa del debito pubblico#https://docs.google.com/viewer?url=http%3A%2F%2Fcobraf.com%2FDocumentiScaricabiliCobraf%2F21_PDF.pdf^)

 

  By: muschio on Domenica 31 Marzo 2013 23:03

Zibo, il tuo ragionamento per funzionare (e funzionerebbe in un sistema di fiat money), stando l'ostruzionismo della Germania, implica l'uscita dall'euro e la "nazionalizzazione" della Banca d'Italia. E' corretto il ragionamento? PS: il mio non è un giudizio di merito, ma una riflessione per "completare" il quadro.

 

  By: Giovanni-bg on Domenica 31 Marzo 2013 09:57

Buona Pasqua a tutti Gano la faccenda contante non può essere separata da una riforma fiscale copernicana. in breve. Occorre una rifforma fiscale in cui si pagano le tasse sul reddito netto (con opportuni aggiustamenti tipo stabilire comunque una franchigia e un limite max in% sul reddito, sistema di ammortamenti per le spese pluriennali e aliquote DESCRESCENTI.. va beh troppo complicato da spiegare in due parole) Comunque nell'ambito di tale riforma si stabilisce che le uniche spese deducibili sono quelle effettuate con sistemi tracciabili che ti danno la certificazione dell'uscita di cassa. Ognuno quindi avrebbe una specie di bilancio personale che è dato dalla sommatoria dei conti correnti. E su quello si pagano le tasse calcolate come ho detto sopra in 2 parole. Il contante circolerà ancora ma andrà a ridursi automaticamente e senza forzature. Chi vuole maggiore privacy per una spesa può sempre usare il contante ma sa che non la può dedurre. Alla lunga così tutte le transazioni importanti saranno tracciate senza obbligare nessuno ad usare carte di credito. Ovviamente andrebbero introdotti provvedimenti adeguati anche per ridurre o azzerare le spese di utilizzo bancomat per gli esercenti. La carota non il bastone.

 

  By: Moderatore on Domenica 31 Marzo 2013 05:06

Ho trovato finalmente in un pezzo del Washington Post di oggi intitolato "Chi sarà la prossima dopo Cipro, Malta, Portogallo, Italia..." il grafico aggiornato che mostra tutta la produzione di reddito che manca all'Italia. Fatto 100 il livello del 1994 dovremmo essere oggi dopo 20 anni a 140 e invece siamo sotto 110. Mancano quindi quasi 30 punti di reddito nazionale ! Sarebbe tutto così semplice e chiaro da capire: non è che di colpo negli ultimi anni la famosa "corruzione dei politici" sia aumentata in modo colossale, le cose andavano discretamente nonostante tutto fino a cinque anni fa...Semplicemente sia le banche che lo stato hanno ridotto la moneta in circolazione, le banche tagliando il credito e lo stato aumentando le tasse. Fortunatamente il problema è risolvibile facilmente. A differenza del produrre mobili, computer o bistecche produrre moneta non costa niente (è quasi tutta elettronica) per cui basta crearne fino a riportare la produzione e la domanda al loro livello normale...