Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: gianlini on Martedì 27 Dicembre 2011 12:20

èerchè gano 4 fib a 15260 aperti, diciamo chiusi oggi a 15100 fa 160 x 4 x 5 = 3200 euro non mi sembra proprio "un bagno di sangue"

 

  By: Gano* on Martedì 27 Dicembre 2011 12:13

-------------------------------------------------------------------------------------- Anti P.S. Domani chiudo tutto con una perdita minima (si spera), troppi casini nonostante dati americani piu' che discreti. Anti -------------------------------------------------------------------------------------- Che la perdita sia minima non ci si crede, con quello che hai postato devi aver fatto un bagno di sangue spaventoso, ma poi a pensarci bene non ci si crede nemmeno che tu abbia mai davvero aperto qualcosa, e in ogni caso non ce ne frega niente.

 

  By: Esteban. on Martedì 27 Dicembre 2011 12:04

LTRO "Bazooka" Is Epic Disaster As Banks Scramble To Redeposit "Free Carry" Cash With ECB

 

  By: DRAGUTIN on Martedì 27 Dicembre 2011 11:33

Il Tempo come vettore, il Tempo come Leva...

 

  By: lmwillys on Martedì 27 Dicembre 2011 10:12

miseriaccia, basta assentarsi un attimo che si scatena la bagarre :-) tutto questo interesse per la moneta in questo forum credo rifletta in piccolo quello che sta accadendo realmente i cinesi forse in questo momento si stanno chiedendo 'che ce famo co tutti sti dollari ? se compramo er Michigan ? dici che ce lo danno ?' nel mio ultimo post in questo thread la vigilia di Natale documentai come ufficilamente gli acquisti stranieri di debito statunitense sono crollati, la parte de leone è l'England che Brad Setser (purtroppo ora messo a tacere con incarico pubblico) ai bei tempi in cui analizzava i TIC DATA attribuiva il ruolo di prestanome in massima parte della Cina ma anche di hedge funds di varie bandiere ma in ultimo attribuibili a banche statunitensi 'Alla base della moneta e del denaro c'è sempre un credito e un debito' diceva il Moderatore ... 'è proprio vero ?' si chiede il cinese, 'io ho un credito con gli USA ?'

 

  By: hobi on Martedì 27 Dicembre 2011 06:47

"..quando la banca centrale vede che le banche erogano più prestiti fornisce loro riserve, prima le banche fanno prestiti e poi cercano di coprirli con riserve addizionali." Assolutamente no. La Banca Centrale interviene per sanare il differente grado di esigibilità dell'attivo ( più lungo ) rispetto al passivo ( più breve ). In tempi normali questo mismatching temporale è sanato congiuntamente dal mercato interbancario ,monetario ( principalmente CP),finanziario( bonds ed equity). In tempi anormali ( quelli attuali in cui esitono problemi di solvibilità) questi mercati smettono di funzionare ( con riflessi negativi sui passivi dei bilanci bancari ) ,mentre gli attivi diventano ancora più illiquidi. Hobi

 

  By: hobi on Martedì 27 Dicembre 2011 06:38

2Ma la gente intuitivamente non si rende conto che i propri soldi NON sono in banca fisicamente... che se per caso svaligiassero un giorno tutte le filialti di banca intesa troverebbero solo un 5% dei soldi..." Ci dobbiamo preoccupare dei somari che non si rendono conto ...? Allora spaventiamoli di più : non c'è il 5% dei loro soldi in banca ma ,forse,lo 0,5% ! Peggio ,terrorizziamoli pure dicendo loro che lo stato italiano NON ha accantonato NULLA per le loro pensioni. Hobi

 

  By: robom1 on Martedì 27 Dicembre 2011 03:04

Ipotesi (la piu' semplice possibile): - base monetaria (banconote e monete) pari a 100. - un'unica banca centrale - un'unica banca commerciale. - riserva del 2% - tempo t0 la banca commerciale riceve tutta la base monetaria sotto forma di depositi: - la banca commerciale puo' utilizzare tutta la liquidità disponibile; in mancanza ne fa richiesta alla banca centrale che iscriverà tra le attività la posizione creditizia nei confronti della banca commerciale e tra le passività le banconote stampate e pari al fabbisogno richiesto dalla banca commerciale. movimenti liquidita 100 a conti correnti passivi 100 riserve c/o banca centrale 2 a liquidita 2 saldi liquidità dare 98 riserve c/o banca centrale dare 2 conti correnti passivi avere 100 Tempo t1 Con i 98 a disposizione eroga prestiti per 98 movimenti prestiti attivi a liquidità 98 saldi liquidità 0 riserve c/o banca centrale dare 2 prestiti attivi dare 98 conti correnti passivi avere 100 CIRCOLANTE (moneta in mano all'imprenditore che ha ricevuto il prestito pari) 98 tempo t2 I 98 PRESTATI AL PRIMO PRENDITORE SERVONO PER PAGARE UN'ALTRA AZIENDA LA QUALE, UNA VOLTA RICEVUTO IL PAGAMENTO LI DEPOSITA SEMPRE NELL'UNICA BANCA liquidita 98 a conti correnti passivi 98 riserve c/o banca centrale 1,96 a liquidita 1,96 saldi liquidità dare 96,04 riserve c/o banca centrale dare 3,96 prestiti attivi dare 98 conti correnti passivi avere 198 tempo t3 I 96,04 vengono utilizzati per effettuare un ulteriore prestito ad altra azienda prestiti attivi a liquidità 96,04 saldi liquidità dare 0 riserve c/o banca centrale dare 3,96 prestiti attivi dare 194,04 conti correnti passivi avere 198 CIRCOLANTE (moneta in mano all'imprenditore che ha ricevuto il prestito pari) 96,04 Premesso che, come già citato, con una riserva frazionaria del 2% si puo' arrivare con il moltiplicatore TEORICAMENTE ad avere depositi pari a 4900, stante quello che c'è scritto sopra, come mai quella banca che aveva 100 di depositi adesso ne ha 198? dove l'ha presa la differenza?

Sono le banche ora che devono fare l'ipoteca per avere soldi - GZ  

  By: GZ on Martedì 27 Dicembre 2011 02:55

sempre nell'ottica di educare il prossimo gratis... Nessuno ha scritto qui sotto che la banca ha bisogno del consenso del cliente per dare via i suoi soldi sotto forma di mutuo, ovvio, gli verrebbe un infarto e quando si riprende porterebbe via i soldi. Ma la gente intuitivamente non si rende conto che i propri soldi NON sono in banca fisicamente... che se per caso svaligiassero un giorno tutte le filialti di banca intesa troverebbero solo un 5% dei soldi... E' evidente che i soldi depositati in banca sono però usati come pegno, senza dirlo, non formalmente, ma nella sostanza. Questo è il funzionamento di tutto il sistema, tanto è vero che quando la banca centrale vede che le banche erogano più prestiti fornisce loro riserve, prima le banche fanno prestiti e poi cercano di coprirli con riserve addizionali. Che ci siano più o meno depositi non fa differenza per erogare più credito Ma la cosa interessante e nuova è che dagli anni '90 si è espanso talmente il bilancio delle banche occidentali che ora circa metà è coperto da finanziamenti sul mercato,i quali pure erano senza impegnare formalmente niente a garanzia. O meglio, ERA COPERTO, perchè per molte banche europee,come le italiane, il mercato di colpo non presta più soldi e le stesse banche non si prestano tra loro A MENO CHE NON SI FORNISCA UN PEGNO, UN COLLATERALE, UNA SORTA DI IPOTECA, qualche cosa a garanzia Dopo il crac delle cartolarizzazioni dei mutui del 2008-2009 le banche le avevano cedute alle banche centrali in buona parte e si erano allora buttate sui titoli di stato per sostituirle, anche perchè stupidamente Basilea li indicava come rischio zero, tutti inclusi quelli greci (!!) e non impegnavano quindi capitale per le banche Poi da un anno molti titoli di stato come i BTP sono diventati radioattivi e ora SOLO SE HAI DEI TITOLI DI STATO TEDESCHI, INGLESI O AMERICANI da dare in pegno, da ipotecare come dicono, le banche ottengono credito sul mercato. Questo è il motivo dell'enorme domanda di Bund, Gilt e Treasury, vengono usati come ipoteca. Dato perè che ormai non ce ne sono più da dare in ipoteca allora Draghi e la BCE, Passera e Monti hanno 1) creato una garanzia statale, del governo italiano, per i bonds bancari 2) di conseguenza hanno potuto dichiarare che d'ora in poi anche i bonds bancari sono cedibili come garanzia, sono equiparati ai Bund, sono quindi ipotecabili anche loro con la BCE per far ottenere finanziamenti alle banche... In più Monti e Passera si sono inventati un altro barbatrucco: nel decreto si dice che lo stato cederà varie infrastrutture e le banche possono comprarle, poi darle in leasing allo stato e poi cartolarizzarle, poi usare i bonds cartolarizzati portandoli alla BCE comepegno e farsi dare dei soldi. Non scherzo

 

  By: antitrader on Martedì 27 Dicembre 2011 02:00

Zibo, spero che il tuo ultimo post sia dovuto agli abusi ai piaceri di Bacco durante le feste natalizie. Sostenere che la banca ha bisogno del tuo consenso per prestare i soldi che hai sul tuo CC lascia davvero sbalorditi. L'altra affermazione secondo la quale la banca usa i depositi come pegno per procurarsi la provvista da impiegare non posso sapere se sia vera o meno, ma anche se fosse vera non cambierebbe la questione di una virgola. Se i depositanti corrono a ritirare coi forconi ti salta il pegno e sei al punto di prima. Ad ogni modo, per onesta' intellettuale devo riconoscere che anche io avevo presa per buona la munnezza che infesta la rete circa le banche che "creano denaro dal nulla" per affamare i malcapitati cittadini e la presunta moltiplicazione dei pani e dei pesci essendo statro portato fuori strada dalle migliaia di miliardi di attivi che si trovano nei bilanci delle grandi banche. Sono troppo pigro per andarmi a cercare i numeri ma poi, in un sussulto di curiosita', me li sono cercati (non solo quelli di unicredit) e scopri che la realta' e' quella piu' semplice che potevi immaginare. Se ti ricordi sono stato io a inventare, tra l'ilarita' di Hobi, i soldi cliccaroli che creerebbero le banche, erano tutte fregnacce! Come dice il Grande Eugenio Scalfari: la coerenza e' la virtu' degli imbecilli. Ciao ragazzi! P.S. Domani chiudo tutto con una perdita minima (si spera), troppi casini nonostante dati americani piu' che discreti.

 

  By: muschio on Martedì 27 Dicembre 2011 01:44

La banca usa i soldi dei depositanti, tanto è vero che, se il depositante richiede i proprio soldi, la banca deve immediatamente restituirglieli, a costo di farseli prestare da un'altra banca. Il punto è che la banca non è nel "diritto" di usare quei soldi, ma usandoli indebitamente non significa crei moneta.

 

  By: GZ on Martedì 27 Dicembre 2011 01:06

Se un amico ti da 100mila euro da tenere in cassaforte perchè ne può avere bisogno in qualsiasi momento e da te pensa che non li rubino e anche perchè non gli servono sempre tutti e tu gli dai un 1% tu non puoi prestare nemmeno una lira (senza il suo consenso, che ovviamente non ti da) La banca non presta i soldi dei depositanti perchè il depositante ha diritto a richiedere indietro tutti i suoi soldi se vuole in un ora o al massimo se vuole ritirare contanti in 24 ore ma la banca a fronte dei suoi soldi fa un mutuo a 25 anni... e non può chiederli indietro, deve aspettare anni e anni E' matematico quindi che non presta i soldi depositati La banca usa i soldi depositati solo come un pegno e di conseguenza crea e moltiplica la moneta (ovviamente se esistesse una sola banca non sarebbe possibile, ma un sistema di banche sì)

 

  By: antitrader on Lunedì 26 Dicembre 2011 22:35

E adesso la scena finale, come quando il tenente Sheridan riuniva tutti e scopriva l'assassino. Dove sta il trucco? Se tu presti 10.000 euro a un amico non hai piu' la disponibilita' della somma che passa al tuo amico e tu non li puoi piu' spendere. Se invece li versi in banca e la banca li presta al tuo amico allora, COME PER MAGIA, la disponibilita' della somma l'hai sia te che il tuo amico ed entrambi potete spenderli. Questa e' la "moltiplicazione" che fa la banca dalla quale non trae alcun vantaggio censurabile. Se tu ti metti a giocare in borsa con soldi presi a prestito da un tuo amico hai fatto la stessa cosa che fa la banca MA SE PERDI LA PAGHI CARA, cosi' come la stanno pagando cara le banche che avendo assottigliato per perdite il capitale sociale sono costrette a raffiche di aumenti di capitale. In alternativa per rientrare nei parametri di vigilanza sarebbero costrette a RESTIRUIRE I SOLDI AI DEPOSITANTI E NON ACCETTARNE DI NUOVI sempre che riescano a chiudere anzitempo dei prestiti gia' fatti. Quando le banche perdono soldi il cerdit crunch e' garantito! Ma non perche' le banche siano diventate piu' cattive del solito.

la moneta è credito - Moderatore  

  By: Moderatore on Lunedì 26 Dicembre 2011 22:22

Non solo, ma contrariamente a quello che raccontano di solito ^la moneta è nata come credito e non come un pezzo di metallo che serviva a fare a meno del baratto#http://moslereconomics.com/mandatory-readings/what-is-money/^ In genere ti raccontano che nei tempi antichi si usava il baratto, fino a quando qualcuno non aveva avuto la pensata di usare una materia prima di qualche genere dal sale, al baccalà, al rame, al tabacco, allo zucchero, ai chiodi, ai vitelli, all'oro per facilitare gli scambi e a quel punto il governo aveva fissato una certa quantità di questo come "moneta". Da lì tutto pian piano alla fine venivato misurato in termini di questa unità monetaria che diventava standardizzata battendo una moneta di rame o argento o oro con sopra scritto un numero. E a volte il valore di queste monete era arbitrario e a volte invece rifletteva effettivamente il suo contenuto di oro e argento o bronzo In realtà i primi esempi di moneta come unità di valore, in cui misurare poi tutti gli altri beni e servizi che ritrovi nella storia, iniziando con i Sumeri, sono tavolette o iscrizioni di qualche genere portatili e non in cui si registra un credito e il corrispettivo debito. Le monete invece di metallo, qualunque esso fosse, avevano sempre un valore variabile all'interno dello stesso regno e arbitrario perchè non rifletteva quasi mai il loro contenuto di metallo e spesso non avevano nemmeno un numero sopra che ne indicasse il valore. Il commercio per quattromila anni si è quasi sempre svolto sulla base di "promesse di pagare", cambiali, crediti commerciali, non monete con un valore intrinseco e fisso. ^Qualunque fosse la moneta in circolazione, di metallo oppure una tavoletta o carta che indicava un debito era sempre un riconoscimento di un debito e relativo credito#http://moslereconomics.com/mandatory-readings/what-is-money/^. Nel caso di una banconota si tratta sempre del riconoscimento di un debito da parte della banca che la emette (quando le banche emettevano le loro monete, fino alla prima guerra mondiale) o dello stato, cioè funziona come un credito Alla base della moneta e del denaro c'è sempre un credito e un debito

 

  By: robom1 on Lunedì 26 Dicembre 2011 22:22

si ma cosi dicendo diventa una contraddizione in termini, prima hai detto che la banca presta quello che si deposita.