Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

 

  By: antitrader on Mercoledì 29 Ottobre 2014 02:33

Quando si dice che la politica costa poco ci si riferisce al costo trasparente della politica che ammonta a 20/25 miliardi/anno (mica noccioline!). Cosa sono questi soldi? Sono principalmente i salari dei politici, il personale dei palazzi, gli affitti, il finanziamento ai partiti etc... Questo pero' e' solo una minima parte del costo vero. Quando salvini ti mette l'amica alla regione lombardia con salario (ovviamente) da dirigente quello e' un costo aggiuntivo cosi' come quando piazzi il compare nel consiglio d amministrazione dell'atac aumentantone i membri o quando piazzi tua sorella all'agenzia per il demanio. Per non parlare poi dei lavori pubblici. Il fiume di tangenti viene ovviamente scaricato dall'impresa sui costi dell'opera e cosi' ti ritrovi che la tav in una tratta pianeggiante come la Torino-Venezia costa un multiplo di un tratto equivalente in Spagna. Purtroppo il giovanotto qui sotto (quello un po' somaro col Duce che lo conduce nella testa) non immagina minimamente che i 5000 delle ostriche son presi, tramite le tasse, da un piccolo artigiano che magari fallisce proprio per quello e licenzia i 4 dipendenti. Non so come sia stato possibile (credo che sia in gran parte opera di B&B) ma si e' creata una schiera molto folta di asini i quali credono che basta spendere la moneta (in qualsiasi modo e anche rubandola) per fare il pil e quindi posti di lavoro e quindi sviluppo. Adesso e' scoppiata tangentopoli in Spagna (guarda caso un altro paese maiale) ma almeno Rajoy ha avuto il ritegno di dire pubblicamente che quelli che ha nominato sono in gran parte dei farabutti. Da noi invece sarebbe iniziato il cannoneggiamento dei giudici da parte dei delinquenti e della stampa e tv del cav tra le ovazioni dei delinquenti al dettaglio (i delinquenti a loro insaputa).

 

  By: traderosca on Mercoledì 29 Ottobre 2014 01:21

Mr,sei un cazzaro....... L’inchiesta della DDa di milano ‘Ndrangheta, 13 arresti. Boccassini: «Dopo Infinito, nulla è cambiato» Il procuratore: «Si conferma che dalle cosche si può uscire solo in due modi, o con la morte o diventando collaboratori e dandosi allo Stato» Tredici arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri in Lombardia e Calabria, su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Milano, nei confronti di altrettanti indagati per associazione di tipo mafioso. L’indagine è diretta dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Milano, Como, Monza-Brianza, Vibo Valentia e Reggio Calabria. I 13 indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto abusivo di armi, intestazione fittizia di beni, reimpiego di denaro di provenienza illecita, abuso d’ufficio, favoreggiamento, minacce e danneggiamento mediante incendio. Al centro delle indagini del Ros dei Carabinieri due gruppi della ‘ndrangheta radicati nel Comasco, con infiltrazioni nel tessuto economico lombardo. A capo il vecchio boss Salvatore Muscatello, 80 anni, già arrestato nell’operazione «Infinito» e che dai domiciliari era tornato a gestire il locale di ‘ndrangheta di Mariano Comense (Como). Ci sono il 62enne Antonio Galati, suo figlio di 35 Giuseppe e altri parenti, tutti affiliati alla cosca Mancuso di Limbadi in provincia di Vibo Valentia. Erano loro, i Galati, a gestire gli affari del clan in Lombardia. Accertati, secondo le indagini, gli interessi delle cosche in speculazioni immobiliari e in subappalti in alcuni cantieri della «Tangenziale Est Esterna di Milano» (Teem), che rientra tra le grandi opere connesse a Expo 2015. Vantaggi e finanziamenti Gli arrestati, secondo quanto si è saputo, avevano contatti con esponenti del mondo politico, istituzionale, imprenditoriale e bancario da cui ottenevano vantaggi, notizie riservate e finanziamenti. In particolare avevano rapporti con un agente di polizia penitenziaria, un funzionario dell’Agenzia delle Entrate, un imprenditore immobiliare, attivo anche nel mondo bancario e con dei consiglieri comunali di Comuni nel Milanese. In particolare l’ex consigliere comunale di Rho Luigi Addisi, eletto nelle liste del Pd, e imparentato con Pantaleone Mancuso, anziano capo della cosca di Limbadi. Boccassini È amara la riflessione che il procuratore aggiunto, Ilda Boccassini, ha consegnato ai giornalisti, durante la conferenza stampa in cui sono stati illustrati i risultati del blitz: «dopo Infinito (la maxi-inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia), nulla è cambiato: questa è la riflessione che dobbiamo fare. Evidentemente, come ha detto la Cassazione proprio in relazione al processo Infinito, dalla ‘ndrangheta si può uscire solo in due modi, o con la morte o diventando collaboratori e dandosi allo Stato». Boccassini ha affermato che l’operazione di oggi «conferma quanto ormai sancito dalla Cassazione con la sentenza Infinito e cioè l’esistenza delle «locali» in Lombardia che hanno un capillare controllo del territorio». Certificazione antimafia Boccassini ha spiegato che un’impresa del boss Giuseppe Galati «ha avuto la certificazione antimafia» per lavorare in due subappalti del valore di 450 mila euro per la Teem, la tangenziale esterna di Milano. Il procuratore capo, Edmondo Bruti Liberati, ha chiarito «ci sarà una segnalazione alla Prefettura che ha già svolto un lavoro imponente per l’Expo». Boccassini ha spiegato che l’impresa riconducibile a Giuseppe Galati è riuscita ad ottenere la certificazione «ordinando che le sue quote nella società passassero ai suoi cognati». L’impresa ha così ottenuto da una azienda di Modena, appaltante per l’opera, due subappalti. Secondo Boccassini, è difficile pensare che «si poteva non sapere a chi si davano quei subappalti». Bruti Liberati inoltre ha spiegato che «i controlli sulle aziende che stanno lavorando sulle opere di Expo o su quelle collegate hanno una estensione enorme e la prefettura ha emesso già una sessantina di misure interdittive nei confronti di aziende, facendo un lavoro imponente». Riguardo a questo caso specifico, ha aggiunto Bruti, «trasmetteremo gli atti alla prefettura». Amarezza nel Pd «Il Partito Democratico area metropolitana Milano esprime profonda amarezza per l’esito dell’inchiesta «Quadrifoglio» che accerta la presenza di infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia». Lo dichiarano Pietro Bussolati, segretario Pd Milano e Calogero Mancarella, segretario del circolo Pd di Rho, dopo l’arresto di Luigi Addisi, ex consigliere Pd a Rho, con l’accusa di riciclaggio e abuso d’ufficio. «Un anno fa, ad indagini non ancora cominciate ma a seguito di alcune intercettazioni, il Pd ha sollecitato e accolto le dimissioni di Addisi, che ad oggi peraltro non risulta nemmeno iscritto al Partito Democratico», si legge nella nota.

 

  By: hobi50 on Mercoledì 29 Ottobre 2014 00:51

"La politica non costa così tanto, ed anche se così fosse, se Fiorito ordina 5.000 euro di ostriche, quei 5000 non scompaiono." Questo ragionamento lo sento fare spesso ma è fortemente sbagliato. Probabilmente l'interesse è minimizzare il costo sociale delle ruberie. Ovviamente non mi è molto difficile dimostrarlo : solo qualche riga di una semplicità a prova di "minus habens". Perciò trasferiamoci in cialtronia ...scusate in Italia. Pensiamo in primis a tutte le sue RICCHEZZE REALI: immobili,merci e beni mobili. E poi alla sua RICCHEZZA FINANZIARIA: la moneta direbbe il nostro Moderatore. Ciò posto immaginate il Fiorito di turno che attraverso la stamperia statale riesce ad entrare in possesso di 5000 euro e si magna 5000 euro di ostriche insieme alla sua combriccola di amici ... Dopo il baccanale le RICCHEZZE REALI sono diminuite delle ostriche e la MONETA in circolazione è aumentata di 5.000 Euro. Un pessimo trade off per il paese. La ricchezza reale è diminuita e la ricchezza finanziaria (quella fasulla ) è aumentata. Purtroppo questo avviene SEMPRE quando la stamperia NON è finalizzata al PRESTITO. Solo il prestito ,quando RESTITUITO, giustifica A POSTERIORI la creazione di moneta. Se viceversa la creazione di moneta serve a COMPERARE qualcosa da consumare si ricade inevitabilmente nel caso Fiorito. Ed anche se la creazione di moneta avesse un fine più nobile (far mangiare le ostriche agli assistiti della San Vincenzo) l'operazione sarebbe sbagliata. Per questo scopo ci sono le tasse. In un paese normale se gli ospite della San Vincenzo si mangiano 5000 euro di ostriche ,la normalità sarebbe che hobi e qualche altro si ritrovino con 5000 euro di meno in tasca. Quindi andeteci piano a dire che le ruberie fanno Pil e che il deficit statale di bilancio si copre con la stamperia ... Hobi

 

  By: MR on Martedì 28 Ottobre 2014 21:51

#i# I 60 miliardi dell'articolo sotto,sono di corruzione che vanno sommati all'evasione, ecco la confusione nei numeri,cmq dividendo per due il risultato,sicuramente pagheremmo in toto gli interessi sul nostro debito,ecco un sistema che senza scomodare grandi economisti(di chè) ci permetterebbe in poco tempo di rientrare dal debito e procedere con gli investimenti necessari per un rilancio dell'economia.......... #/i# Cazzate, ovvio. Ma è stato già detto tutto. La politica non costa così tanto, ed anche se così fosse, se Fiorito ordina 5000 euro di ostriche, quei 5000 non scompaiono.

 

  By: MR on Martedì 28 Ottobre 2014 21:48

#i# E te pareva che non saltava fuori l'asino fascista? Che ne sai della mia esistenza te? Pensa piuttosto alla tua che non promette nulla di buono, io la mia parte l'ho fatta e acnhe piu' del dovuto. #/i# Ma perché siete tutti uguali: siete diventati co0munisti perché odiavate l'Italia e volevate essere degli austeri sovietici, siete diventati dei liberisti di *** e dei fecalomi morali perché odiate sempre l'Italia ma vi sentite dei falliti. Uno dei sintomi della paranoia è appunto quello di far coincidere la propria fine individuale con la fine del mondo. Tranquillo: quando morirai, e moriranno tutti i vari Eco e Scalfari, non vi si inculerà nessuno, ed avremo un sacco di aria in più. PS: quello che va alla ricerca spasmodica dell'uomo forte non sono io. Imbecille.

 

  By: lutrom on Martedì 28 Ottobre 2014 17:58

Governo: Renzi, prossima primavera Paese riparte vota Renzi..vota Renzi.. ------------------ Se renzusconi continua con l'attuale politica (che è poi quella di Somar Mortis, ecc.) e, grazie a questo, nella prossima primavera l'Italia riparte veramente (ma non con un più 0,000001% ma in maniera MOOOOLTO MOLTO più consistente, che è poi quello che va blaterando renzino ed alleatucci), il sottoscritto si taglia gli attributi e accetta di andare a letto quale parte passiva con una mandria di nigeriani superdotati...

 

  By: traderosca on Martedì 28 Ottobre 2014 17:21

Governo: Renzi, prossima primavera Paese riparte vota Renzi..vota Renzi..

 

  By: giorgiofra on Martedì 28 Ottobre 2014 09:14

Renzi, nella manovra finanziaria, ha previsto introiti per 4 miliardi dalla lotta all'evasione. Naturalmente ciò che si prevede, in questo campo, non corrisponde mai a ciò che realmente si incassa. In ogni casa la cosa che lascia perplessi è questa: ma se esiste un'evasione di 180 miliardi l'anno, e lo stato ha strumenti molto potenti, e spesso palesemente incostituzionali, come mai non riesce ad incassare più dell'1% della presunta evasione? Come sempre si sparano kazzate, ed il dato sull'evasione viene sbandierato solo per giustificare il fallimento di una intera classe politica. Tanto per capirci: ci sono due paesi con persone che guadagnano 1000 euro al mese. Nel primo paese tali redditi sono esenti da qualunque tassazione, mentre nel secondo vengono tartassati, tanto da lasciare nelle tasche del contribuente appena la metà. I lavoratori del primo paese possono lavorare alla luce del sole, e non sono considerati evasori. Nel secondo paese, per poter sopravvivere, coloro che guadagnano quella miserabile somma sono costretti a nascondersi. Ecco come vengono fuori i dati farlocchi sull'evasione, e sul fatto che alcuni sono bravi ed integerrimi, mentre altri vengono considerati parassiti. Pochi giorni fa la Guardia di Finanza è piombata in casa di una vicina che, un po' per piacere ed un po' per arrotondare, realizzava torte per i conoscenti e gli amici. Faceva a malapena una decina di torte al mese, con un guadagno netto di 400 euro. E' stata una scena patetica, che fa comprendere come lo stato, oramai fallito, si aggrappi ad ogni spicciolo. Ed è anche evidente che quando si arriva a tanto vuol dire che siamo davvero finiti. La lotta all'evasione? Lorsignori non si scomodino. Tra non molto non ci sarà più nulla da evadere, mancando la cosa fondamentale: i redditi.

 

  By: pablo on Martedì 28 Ottobre 2014 06:00

Quante inenarrabili scemenze. Non ci si crede. I costi globali della politica annui, sprechi compresi, sono stimati dai peggiori critici della casta in 24 miliardi. Le cifre che scrive Anti sono assurde, e in ogni caso i soldi dei corrotti e degli evasori tornano comunque in circolo e se costituiscono un problema (grave) di mancata redistribuzione sociale dei redditi e della ricchezza, non costituiscono un danno per lo Stato, a meno che qualcuno li porti alle Cayman. I dati "sparacchiati" sull'evasione fiscale in Italia, peraltro, come dimostrano gli studi sui flussi dei capitali, sono completamente falsi. La corruzione è più o meno in linea con quella esistente negli altri Paesi. Che poi non è che se chi corrompe non corrompe più quei soldi vanno nelle casse dello Stato: restano nelle tasche di chi li possiede. E probabilmente verranno in parte spesi e rientreranno in circolo. Ma continuiamo pure a dire fesserie a casaccio.

 

  By: traderosca on Martedì 28 Ottobre 2014 01:46

Mi piacerebbe sapere esattamente chi ha fatto queste stime. No, perché sembra quando si fa a gara a definire il sommerso: 100 miliardi per Monti, 120 per la Gabanelli, 150 per Padoa Schioppa, 200 per Befera... Mr e Sancho Panza, I 60 miliardi dell'articolo sotto,sono di corruzione che vanno sommati all'evasione, ecco la confusione nei numeri,cmq dividendo per due il risultato,sicuramente pagheremmo in toto gli interessi sul nostro debito,ecco un sistema che senza scomodare grandi economisti(di chè) ci permetterebbe in poco tempo di rientrare dal debito e procedere con gli investimenti necessari per un rilancio dell'economia.......... altro che fionda......

 

  By: antitrader on Martedì 28 Ottobre 2014 01:17

E te pareva che non saltava fuori l'asino fascista? Che ne sai della mia esistenza te? Pensa piuttosto alla tua che non promette nulla di buono, io la mia parte l'ho fatta e acnhe piu' del dovuto.

 

  By: MR on Martedì 28 Ottobre 2014 01:10

Sciocchezze indimostrabili da ex compagno incazzato per il proprio fallimento esistenziale.

 

  By: antitrader on Martedì 28 Ottobre 2014 00:54

Io non mi fido mai dei numeri ufficiali, ma i conti non e' difficile farli. In Italia hai un milione e oltre di individui che vivono di politica. Se ognuno di questi ruba (o spreca) solo 20.000 euro son gia' 20 miliardi/anno. Uno potrebbe pensare: ma come fa a rubare un consigliere comunale di un paesotto sperduto? Semplice, basta che si fa autorizzare dal sindaco un viaggio quale ambasciatore in giro per il mondo della sagra paesana del piffero ed ecco che volano migliaia di euro. Ieri ci sono state le elezioni a reggio clabria, le liste che hanno preso voti sono state ben 31! La coalizione che ha vinto e' formata da una decina di liste (le chiamano civiche), ormai ogni cricca organizzata si fa la sua lista, cosa pensi che vanno a fare questi individui in consiglio comunale? A combattere la 'ndrangheta? Mettetevelo bene nella zucca, l'italia e' completamente marcia e senza un passaggio catastrofico non se ne esce. Quando arrivi a simili livelli di degrado la democrazia diventa uno strumento molto nocivo, ci vuole Stalin.

 

  By: Bullfin on Martedì 28 Ottobre 2014 00:25

Mi piacerebbe sapere esattamente chi ha fatto queste stime. No, perché sembra quando si fa a gara a definire il sommerso: 100 miliardi per Monti, 120 per la Gabanelli, 150 per Padoa Schioppa, 200 per Befera... Ma francamente Befera diceva 120....e il famoso studio citato una volta da Oscar (sedicente ufficio studi londinese) diceva 180 per l'Italia....qui si gioca (tra beoni alla bettola che si ha sotto casa) a chi la spara piu' grossa...... Macchè 200 tutto il PIl è EVASIONE E CORRUZIONE!!!!.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: MR on Lunedì 27 Ottobre 2014 23:43

Mi piacerebbe sapere esattamente chi ha fatto queste stime. No, perché sembra quando si fa a gara a definire il sommerso: 100 miliardi per Monti, 120 per la Gabanelli, 150 per Padoa Schioppa, 200 per Befera...