Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

 

  By: Morphy on Mercoledì 17 Settembre 2014 16:46

Poi un'altra cosa MR. Cose come: "Se tu ti indebiti per comprare la macchina quei soldi non esistevano, e me li sono ciucciati io." Il fatto che non esistessero i soldi non significa nulla. Esiste una banca che ti fa credito NON sulla sua capacità di inventare denaro ma sulla TUA capacità di restituirlo. Il denaro che tu dici che si crea è una kagata, o meglio è incluso nelle tue capacita di prenditore di generare denaro futuro. E la banca ti ha valutato su questo. La banca è solamente una ditta che possiede i meccanismi per fare questo tipo di gioco. Punto. Tu non ti sei ciucciato niente. Evidentemente hai tutti i diritti di avere il prestito. Hai dei meriti e non ti sei ciucciato niente. La cosa diventa tragica quando questi soldi li dai ad un ladro o ha un cretino.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: Morphy on Mercoledì 17 Settembre 2014 16:33

MR: "Il risparmio è cosa buona ed utile, hai perfettamente ragione ma...non per gli investimenti." Ho usato la parola risparmio quando avrei dovuto dire profitto. Ora, è la parte residua che si chiama profitto che crea le riserve per generare investimenti. E la parte di prezzo che rimane come profitto è tanto maggiore quanto più il prodotto ha determinate caratteristiche: innovatività, esclusività, brevetti etc, (non considero il costo della manodopera). Ora, se tu non hai innovazione non hai margini. Se tu non sei efficiente non hai margini. Se hai un sistema troppo corrotto non hai margini. La questione del costo della manodopera è un discorso a parte: è un'inefficienza del sistema che crea un gap che come tutte le inefficienze verrà colmato. Sei tu il primo a dire che non siamo scimmie ma esseri pensanti. E qui caschi proprio a fagiolo perché hai la pretesa di fare investimenti giusti. E sai che questo non lo puoi fare. Lo sai perché non sei un cretino. O meglio lo puoi fare se lasci perdere il piccolo particolare che le economie occidentali sono sommerse nei debiti. Puoi fare tutti i giochini di carte che vuoi ma alla fine il giro è quello. La differenze è che io lo faccio corto (il giro) e tu lo fai lungo. E' inutile si batta il chiodo con gli investimenti pubblici sperando nel famigerato volano. Non esiste nessun volano. Purtroppo sai meglio di me che semplicemente ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Niente di più e niente di meno. Li puoi fare gli investimenti pubblici ma nei periodi dove gira la pila. Non quando c'è crisi. Cioè siamo su piani opposti come vedi. Quello che puoi fare quando c'è crisi è capire che ci sei finito dentro perché l'innovazione non è stata sufficiente. Ed allora investirai di più in questo senso (che poi è un'industria leggera e relativamente poco costosa). Questa faccenda di gettare solti da un aeroplano e sperare nel volano ha dimostrato tutta la sua inefficienza.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: antitrader on Mercoledì 17 Settembre 2014 16:18

"non si tradussero nei temuti saccheggi a cui siamo abituati oggi." Gerry, erano altri tipi di saccheggi, se vuoi meno immorali e sfacciati di quelli attuali e sicuramente meno distruttivi, ma sempre saccheggi erano. Come definire le pensioni a 40 anni o sussidi elargiti a pioggia a solo scopo elettorale? Certo, sempre meglio di quelle di oggi che sono delle vere e proprie ruberie vergognose al solo scopo di arricchimento personale. Nemmeno tu puoi comvincermi che si possa mettere il borsellino in mano a gasparri, formigoni e galan, questo e' stato il ventennio delle piu' sterminate ruberie, a tal punto che non fanno piu' notizia e, cosa aberrante, non creano piu' nemmeno un senso di riprovazione sociale nei confronti de ladri talmente ne siamo assuefatti. Mettetevelo bene nella zucca, se non si fa un'efficace opera di disinfestazione (anche sommaria) del paese non risolvi un cazzzzz! P.S. ieri sera una delle statuine renziane tuonava: non possiamo seguire l'esempio della Spagna che ha tagliato i salari pubblici del 40%! Ecco, aspetta ancora 6 mesi e dovrai tagliarli del 60! (ma questo la statuina non lo immagina nemmeno).

 

  By: MR on Mercoledì 17 Settembre 2014 15:56

O meglio, si rubava sui profitti, mentre oggi sulle perdite.

 

  By: gerry10 on Mercoledì 17 Settembre 2014 15:55

Sono assolutamente favorevole alla monetizzazione diretta e senza interessi del deficit pubblico da parte della Banca Centrale, ma solo se il medesimo serve per effettuare investimenti infrastrutturali di lungo termine, ad alto valore aggiunto e nella prospettiva di fungere da volano economico. ________________ Verrebbe da essere d’accordo sulla monetizzazione del deficit se solo si risolvesse la questione dello stok di debito residuo, anch’esso, volendo, monetizzabile, ma con effetti sull’economia non del tutto prevedibili e, forse, poco raccomandabili. Dato per risolto questo problema, rimarrebbe il timore che la classe politica, una volta appropriatasi della possibilità di “prendersi” i soldi, anziché chiederli in prestito, trascenda a costumi ancor peggiori degli attuali. Tutto sommato si potrebbe essere ottimisti dal momento che nell’era pre-divorzio, i deficit finanziati dalla banca centrale non si tradussero nei temuti saccheggi a cui siamo abituati oggi.

 

  By: MR on Mercoledì 17 Settembre 2014 15:43

Sono d'accordo con te Hobi: fino a che si tratta di energia, trasporti, telecomunicazioni, ricerca ed ambiente è un conto, quando si parla di Stato sociale (a cui io sono tutto furche avverso) è un altro.

 

  By: hobi50 on Mercoledì 17 Settembre 2014 15:05

Io sono d'accordo con questa impostazione di MR. Ma voglio sottolineare due cose. La classe politica innanzitutto. Quando si vuole dare il borsellino alla politica non ci si può affidare ne al trio Lupi , Alfano,Quagliariello ne al grande comunicatore circondato da belle gnocche. Poi bisogna approfondire il tema dei progetti di sviluppo. Se si vuol fare una strada ,mancando i succesivi ricavi ,non si può costruire alcun progetto economico. Il finanziamento correlato non può essere di tipo oneroso,e quindi se lo ciuccia la collettività tutta sotto frma di stampa di moneta. Se invece si vuol fare un'autostrada,che produce ricavi,ha una logica costruire un progetto economico in cui sono presenti finanziamenti di tipo onerosi . Naturalmente la complessità del reale ,può porre quesiti complessi. L'altro giorno ho letto una domanda(retorica) di un MMTer molto interessante. Ha un senso che gli USA stampino moneta per fare una guerra e poi dicano che il budget statale non può permettersi di curare i reduci ? Per gli MMTer evidentemente no e bisogna sempre stampare moneta . Io ho invece n'idea opposta. I reduci DEVONO essere curati con le TASSE dei CITTADINI e senza UNA LIRA DI DEFIT PUBBLICO. Un buona regola mi par questa :il welfare deve essere esplicitamente pagato dalle tasse dei cittadini senza sotterfugi che lo nascondano. Hobi

 

  By: MR on Mercoledì 17 Settembre 2014 13:46

Il risparmio è cosa buona ed utile, hai perfettamente ragione ma...non per gli investimenti. Anzi, senza i medesimi tu o io non risparmieremmo alcunché, dato che i soldi nascono dal credito (lasciando perdere un attimo il fatto che lo Stato potrebbe benissimo farne di per se a meno). Se tu ti indebiti per comprare la macchina quei soldi non esistevano, e me li sono ciucciati io. Per questo l'offerta monetaria è più o meno sempre crescente. Ora, che le alchimie finanziarie non servano a nulla...IO LO SOTTOSCRIVO IN PIENO. Sono su questo forum da poco e l'ho scritto tipo 100 volte, e mi sono preso del coglione altrettante, ma la storia ci insegna che ho ragione. Sono assolutamente favorevole alla monetizzazione diretta e senza interessi del deficit pubblico da parte della Banca Centrale, ma solo se il medesimo serve per effettuare investimenti infrastrutturali di lungo termine, ad alto valore aggiunto e nella prospettiva di fungere da volano economico. Altrimenti, se semplicemente "facciamo deficit per compensare la deflazione da debiti" (USA, Albione, Giappone) come propongono i keynesiani, certo compensiamo la caduta della domanda privata ed evitiamo così una devastante recessione, ma...non ne usciamo più.

 

  By: Morphy on Mercoledì 17 Settembre 2014 13:18

MR scusa se ti contraddico. Ma sono i risparmi che fanno girare l'economia. Tu non hai avuto i miei denari ti sei solo tenuto una parte: si chiamano utili. Credere di far crescere il benessere delle persone facendo giochetti con le carte penso si diventata una malattia. Hai due modi di far crescere il benessere. O con lo spreco ulteriore delle energie muscolari umane o attraverso l'innovazione e/o l'invenzione. Se ragionassimo per assurdo e dicessimo che tutti i fornitori della catena di un determinato prodotto venissero pagati istantaneamente nel momento che il prodotto arriva al consumatore, ti accorgeresti che TU produttore dell'automobile non te li tieni affatto quei soldi. Verrebbero dispersi nella catena. Semplicemente (se paghi con i contanti che ai sotto il mattone) hai preso i tuoi liquidi ed hai deciso di trasformare i tuoi possedimenti in merce. Che la banca ti faccia credito e ti aiuti a spendere prima i tuoi risparmi non conta nulla perché la banca vuole le garanzie. E se ti presta il denaro è ovvio che ha calcolato bene il rischio. Che poi si sia scoperto che per arcani motivi le banche non siano capaci di fare matematica questo è un altro paio di maniche. La banca sta semplicemente facendoti un prestito (è il suo mestiere) anticipando i tuoi consumi. E' ovvio che però tu questi consumi non li potrai più fare in futuro. E così è successo con i mega prestiti fatti per gli immobili. La gente si è impiccata per il lungo periodo. E siccome sono solo le innovazioni che creano ricchezza mi sembra di capire che in Italia siamo messi male. Hai voglia di gettare delle bombe atomiche di liquidità. Che caz.zo te ne fai dopo...

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  By: MR on Mercoledì 17 Settembre 2014 00:11

Non si sono trasformati in merce: TU hai avuto l'auto nuova, IO ho avuto i danè.

 

  By: themaui on Martedì 16 Settembre 2014 21:17

#b# ANCHE LA CHIESA CONTRIBUISCE AL NOSTRO PIL #/b# #b#quattro chili di cocaina nell'auto del cardinale#/b# #b#Un'auto del Vaticano e' stata fermata a un controllo di dogana in Francia. A bordo del veicolo sono stati trovati 4 chili di cocaina e 150 grammi di cannabis.#/b# http://www.agi.it/cronaca/notizie/quattro-chili-di-cocaina-nellauto-del-cardinalebr-

 

  By: Morphy on Martedì 16 Settembre 2014 20:33

Bruciati è un modo per dire che si trasformano in merce. Anti mi sembra abbastanza semplice quello che hai detto. Però ci devo pensare, ste faccenda della magia mi convince poco

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  By: antitrader on Martedì 16 Settembre 2014 19:47

Morphy, tu hai 1.000 euro sul conto, io me li faccio prestare (per semplificare supponiamo che siano banconote) e prelevo, poi anche tu prelevi i tuoi 1.000. Come per magia i 1.000 son diventati 2.000, entrambi abbiamo 1.000 euro in tasca e nel momento in cui li spendiamo vanno in altre tasche ma sempre 2.000 sono. Quand'e' che la magia finisce? Quando io restituisco il prestito e in quel momento si ha un'altra magia: i soldi creati dal nulla spariscono nel nulla. Non ti sembra un sublime meccanismo di regolazione automatica? Gli operatori economici che si creano da soli (con l'ausilio delle banche) il soldi che gli servono e poi li distruggono quando non servono piu'.

 

  By: MR on Martedì 16 Settembre 2014 19:34

Ma come "bruciato"??????? Se io ti vendo una macchina te i soldi me li dai, altro che "bruciarli".

 

  By: Morphy on Martedì 16 Settembre 2014 19:15

Anti non mi sono spiegato. E ancora non riesco a capire. Non ti puoi far prestare 1000 euro per metterli su un conto. Prendere una cosa fittizia per non farci nulla. La cosa non ha un senso. Prendi 1000 euro per comprare qualcosa. Ma questi mille euro non vanno sul conto di nessuno nemmeno del tale che ti ha venduto la cosa. Quei 1000 euro vengono istantaneamente bruciati nella catena distributiva o per meglio dire trasformati in merce che è la cosa che ti sei comprato. Rimane sui conti solo la piccola parte di utile. Il profitto. Le banche non creano nulla, ti forniscono solo i mezzi per anticipare il tuo consumo e tu però gli devi garantire che non consumerai nel futuro. Insomma devi essere solvibile. Lo dico perché da parecchio tempo c'è in giro gente che dice che le banche creano denaro con questo sistema. E cioè che ti fanno un mutuo dal nulla e tu lo metti su un conto. Non è vero perché è un assurdo.

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