By: antitrader on Martedì 05 Maggio 2015 01:26
Lelik,
sai che i grafici non mi piacciono molto pero' qualche dato ce l'ho anche io:
PIL GRECIA........2001-2007 +28% (non c'e' mica tanto da prendere per il cul Pana).
PIL ITALIA............2001-2007 +7,1% (soliti sfig.ati, 1/4 della Grecia).
PIL GERMANIA...2001-2007 +8,7% (i tedeschi ai greci gli fanno un baffo).
Nel periodo il pil greco ha messo il turbo e cosi' anche la spesa pubblica rimasta invariata in termini percentuali attorno al 44% ma cresciuta del 28% in termini assoluti. Questo significa che la spettacolare crescita del pil l'hanno fatta a suon di salari pubblici (e, in misura minore, anche privati per effetto trascinamento).
Come se non bastasse le entrate fiscali nel periodo 2001-2007 sono scese dal 41% al 38% del pil, davvero furbi i greci, noi siamo almeno al 50%. Insomma, tanto per non farsi mancare nulla, si son diminuiti pure le tasse, tanto bastava vendere carta (straccia) a francesi, italiani e tedeschi ed arrivavano fiumi di soldi, cosi' potevano scialacquare e ne avevano ben donde.
La colpa del "mercato" e' quella di non aver chiuso i rubinetti subito (per lucrare qualche punto in piu' su titoli comunque denominati in euro) ma di averlo fatto solo in piena crisi. Senza la crisi del 2008 la Grecia avrebbe fatto la stessa fine (e forse anche peggio).
Questi sono i numeri, ma l'antitrader, come al solito, usa strumenti piu' efficaci (la panza): se, dopo tutto il disastro, il 75% dei greci e' ferocemente a favore dell'euro (dillo a Bagnai) l'unico motivo puo' essere il terrore di tornare al rango di popolo di pecorai antieuro.
P.S. tanto che sgombrare il campo da equivoci: io sono ferocemente a favore dell'uscita dell'Italia dall'euro per un motivo molto semplice, la partita e' finita, game over, prossimi 10 anni con le pezze al cul e (forse) si ricomincia. Vorrei solo avvertire i somarelli sul fatto che col ritorno alla lira i salari saranno falcidiati (in lire, non in euro), di questo sono piu' che sicuro.