GRECIA (Bond e Default)

Gano, un terzo del territorio? proprio venerdì sera ero a cena con un mio amico, dirigente di una grossa industria italiana, il quale la sera prima aveva conosciuto a Duesseldorf l'attuale sindaco di PA sai cosa gli ha detto L.O.? che la mafia è stata ormai sconfitta...il mio amico l'ha guardato un po' perplesso, e lui gli ha fatto un ragionamento che anche per ragioni di privacy non ti ripeto, ma ha ri-concluso...."ergo, la mafia è stata sconfitta".

#i#Però, in realtà, il concetto in effetti può essere chiarito meglio: andrebbe cambiato il modello di base. Non dev'essere la fantomatica "crescita" il punto focale, ma la REDISTRIBUZIONE delle ricchezze e il ritorno a una società che garantisca ai cittadini un presente e un futuro decenti.#/i# è vero, però questa della "redistribuzione" era una cosa possibile solo all'interno del vecchio modello capitalista di stampo keynesiano-nazionale-programmatico, il qusle, essendo espansivo, necessitava di una vasta classe media. Ora come ora il modello è molto cambiato indi o si cambia del tutto rotta o ci sarà il genocidio, perché all'oligarchia non importa più nemmeno avere i consumatori, i lavoratori meramente esecutivi, e soprattutto la classe media (che infatti se ci fai caso i media demonizzano tutti i giorni) che è per definizione...costosa. La Grecia è solo il primo passo.

Tutte cose già dette e stradette. So che per te non è possibile conoscere nulla al di fuori della propria pancia, ergo i FATTI (tipo minijobs) sono ininfluenti, ma in senso più generale, ce la faccio anche io ad essere estremamente competitivo se: 1) Ho un sistema di banche pubbliche che fa bilanci praticamente falsi per sostenere il mio settore manifatturiero. 2) Ho un mercato del lavoro oramai settorializzato che fa si che l'effetto netto sia una deflazione dei salari in termini reali rispetto alla produttività. 3) Ho abbastanza potere negoziale da fottermene bellamente di tutti i limiti di bilancio imposti dall'UE, ed anzi quando li sforo si fa finta che non sia successo nulla. 4) Ho, viceversa, la facoltà di imporre agli altri (Italiani in particolare) quelle misure che avvantaggiano me e distruggono loro. 5) Ho una popolazione sostanzialmente coesa non tanto su un sano sentimento nazionale (i tedeschi anzi vivono ancora con il senso di colpa per i noti fatti) ma dal disprezzo per tutti gli altri. ecc... Poi, noi abbiamo un sacco di problemi, non lo nega nessuno.

Gianlini, forse sei un po' semplicistico nelle tue affermazioni. Come sempre nei sistemi complessi le ragioni sono innumerevoli, una delle quali è avere un terzo del territorio controllato dalla malavita organizzata.

Pablo, se i tedeschi hanno gli stessi impiegati statali nostrani, se la loro spesa pubblica in percentuale sul PIL è maggiore (la spesa pubblica è finanziata dalle tasse, quindi rispetto al PIL le tasse sono più alte) se la corruzione è uguale se non maggiore se lavorano meno di noi (numero di ore lavorate medie), se hanno una popolazione ancora più anziana della nostra come è possibile che siano più competitivi di noi sui mercati internazionali?? Mi spieghi in parole povere questo strano fenomeno?

Non è questione di prestiti. La Grecia non è in grado di stare nell' Euro. E' una regola che piu' la moneta era debole prima di entrare nell' Euro e più l' euro ti crea uno svantaggio, e viceversa. ----------------- Infatti la Grecia sapevano tutti che importava più di quando esportava, sapevano tutti che era una nazione già fallita, MA ALLORA PERCHE' L'HANNO FATTA ENTRARE nell'euro?? Inoltre è chiaro a tutti che non potrà mai reggere l'euro per sempre (a meno che non arrivino trasferimenti in denaro dalle nazioni ricche, ma ciò è impossibile visto l'umore degli elttori tedeschi e compagnia verso i greci ed i suini), quindi si sta solo cercando di rimandare l'INEVITABILE uscita dall'euro, inevitabile uscita che sarà tale anche per noi, ma ci arriveremo quando saremo in mutande come i greci oggi, ed allora i somari comprenderanno...

Anti, non sto nemmeno a controllare fonti alternative, che pure ci sarebbero, perché tu pubblicando quel grafico mi hai sostanzialmente dato ragione sul punto: spendiamo più o meno come gli altri, quindi il nostro problema non è la spesa. Secondo punto: io guardo eccome a quella che ho definito "espansione" economica, e ci mancherebbe, perché a me interessa il benessere della gente e non altro. A te non ho ancora capito. Però, in realtà, il concetto in effetti può essere chiarito meglio: andrebbe cambiato il modello di base. Non dev'essere la fantomatica "crescita" il punto focale, ma la REDISTRIBUZIONE delle ricchezze e il ritorno a una società che garantisca ai cittadini un presente e un futuro decenti. Sto apprezzando molto i post di Hobi in questi giorni, molto interessanti.

Pigreco, vedi che non capisci niente di niente? Tipico di chi non ha argomenti, peraltro: ti inventi scemenze che nessuno ha detto per poi darti ragione da solo. Tra l'altro definirmi "leghista" mi fa ribaltare dal ridere. Io qui ho sempre trattato bene tutti, tranne te. Non mi riesce proprio. Non riesco a sopportare il cretinismo economico-politico Piddino, specie da quando il Pd è diventato un partito di estrema destra.

Non è questione di prestiti. La Grecia non è in grado di stare nell' Euro. E' una regola che piu' la moneta era debole prima di entrare nell' Euro e più l' euro ti crea uno svantaggio, e viceversa.

Ora per i leghisti forcaioli prestare soldi ad uno stato che sta per fallire, a interessi da usurai, vicino al 1% sta diventando la causa dei mali. come bello distorcere la realtà pur di avere ragione. andè a cagher va. il primo pablo.

"ma di dinamiche economiche espansive che sono possibili solo se circola ricchezza. " Pablo, quelle cantilene li' lasciale pure ai politici (e ai sindacati). Quanto ai dati a cui fai riferimento son tutti sbagliati (tanto per cambiare). Tra i grandi paesi europei solo la Francia spende piu' di noi (e infatti sta andando a putt....) ma siccome son meno cialtroni di noi han gia' tirato il freno a mano e tagliano a botte da 50 miliardi/anno.

Anti proprio per prevenire la tua scontatissima replica - come sempre fuori tema e fuori contesto - ho parlato di dati che potevano essere paragonati con quelli degli altri Paesi europei. Tu ovviamente fai finta di non capire che se siamo fra quelli che spendono di meno ciò significa che i nostri problemi non dipendono da un eccesso di spesa. Poi fai finta di non capire che io non parlavo di stampaggio di denaro (che peraltro ogni tanto non farebbe nemmeno male, se gestito con oculatezza) ma di dinamiche economiche espansive che sono possibili solo se circola ricchezza. Perché se non circola e viene invece assorbita e sottratta alla società, adorabile somarone, andiamo tutti giù, sempre più giù, eternamente giùùùùù

Nice readings: ^It Begins: ECB Hikes Greek ELA Haircuts; Full "Depositor Bail-In" Sensitivity Analysis#http://www.zerohedge.com/news/2015-07-06/it-begins-ecb-adjusts-greek-ela-haircuts-full-depositor-bail-sensitivity-analysis^ "Needless to say, this decision makes it quite clear that it was not Greece, but the ECB pushing all along for "burning the Greek bridges" - just as we warned in "Goldman's ^"Conspiracy Theory" Stunner: A Greek Default Is Precisely What The ECB Wants"#http://www.zerohedge.com/news/2015-06-22/goldmans-conspiracy-theory-stunner-greek-default-precisely-what-ecb-wants^ - and as a result any chance of a compromise resolution with Greece may have just been, well, burned" Da leggere. Fonte: www.zerohedge.com

Mi pare che Tsipras stia facendo di tutto per uscire dall' Euro dando la colpa agli altri, mentre la Merkel cerca di fare di tutto per tenerceli dentro concedendo il meno possibile... Le dimissioni di Varoufakis nel momento del suo massimo successo sono state geniali. Un vero colpo da maestro. E' in queste cose che si vede il talento. Se non lo avesse fatto le sue dimissioni sarebbero state chieste dalla Germania e dagli altri membri dell' Eurogruppo come condizione sine qua non per trattare, e allora si sarebbero avute due possibilità: a) Varoufakis non si dimette e le trattative saltano per colpa della Grecia. b) Varoufakis si dimette e il governo Tsipras perde la faccia davanti ai suoi elettori e al mondo (e quindi perde quasi tutta la sua capacità negoziale). In questo modo Varoufakis ha prevenuto e se ne è uscito trionfante(*). A me sinceramente tanto pecorai non mi sembrano. Putin intanto è di un silenzio assordante. (*) In realtà le dimissioni di Varoufakis implicano anche le dimissioni di Schultz e di Dijssembloem, cioè degli altri che hanno fatto muro contro muro e che quindi possono essere considerati come coresponsabili dell' impasse. Barbara Spinelli ha fatto benissimo a chiamarle. Soltanto che loro non si dimetteranno *MAI*. Altro colpo a favore di Syriza. Mi sembra che ora esista in giro solo un altro giocatore altrettanto abile e spregiudicato, ed è il Kremlino. Non voglio con questo arrivare a nessuna conclusione. E' solo un' osservazione.

"Giusto per informazione, lo Stato italiano è uno di quelli che spende di meno in assoluto su base annua - spesa pubblica di 800 miliardi e rotti. E il fatto che spenda così poco è uno dei principali nostri problemi, perché si perde liquidità e si diminuisce la ricchezza dei cittadini passo dopo passo." Pablo, lo so che la strada verso la redenzione e' lunga e dura, ma te non mostri nessun segno di ravvedimento. La tua stella polare e' sempre la stessa: lo stato deve spendere perche' tanto i soldi si stampano. E' davvero incredibile come una simile fesseria possa aver fatto tanti proseliti tra la faciloneria italica. Non funziona mica cosi' caro mio, gli 830 miliardi di spesa son la meta' del pil e sai da dove vengono quei soldi? Dalle aziende e dagli autonomi (i dipendenti non pagano tasse) che poi falliscono e mandano affancul dipendenti ed equitalia. Ah gia' dimenticavo, te hai la soluzione finale, le rotative. Quanto ai pensionati sempre in numero maggiore quello e' il motivo per cui mi voglio portare avanti: 800 eur/mese per tutti e via ai giardinetti (e sto proponendo cose contro i miei interessi). Ma come devo fare con te? Se becco quel cretino (o quei cretini) che ti hanno messo in testa simili fesserie ne faccio polpette.