GRECIA (Bond e Default)

 

  By: MR on Martedì 07 Luglio 2015 16:23

Che la Siemens corrompa solo all'estero mi sembra azzardato da sostenere, ed il dr. Hartz ne è un esempio provato. Comunque, abbiamo in effetti aggiunto un tassello alla "competitività" tedesca: se Finmeccanica corrompe la sbranano.

 

  By: gianlini on Martedì 07 Luglio 2015 15:31

"i tuoi amici MR, Bullfin e Pablo (forse anche Bearth)" Perché, tu Gianlini non sei mio amico? ------- ho scritto forse "i tuoi UNICI amici..."? ;) PS MR il termine corruzione è quasi sempre utilizzato a sproposito....se poi viene utilizzata all'estero (come nel caso della Siemens) più corruzione hai più benefici porti al tuo paese Il contrario avviene ad esempio in Russia, dove la corruzione, praticamente ubiqua, è utilizzata a proprio ed esclusivo beneficio, da chiunque ha un potere da esercitare, e che grava, come costo finale, sui consumatori; in questo caso, più corruzione hai, peggio è per il paese

 

  By: MR on Martedì 07 Luglio 2015 15:30

Te l'ho già spiegato una volta Gianlini, ma come sempre non leggi: in un sistema oligarchico-plutocratico sostanzialmente non esiste (per carenza di fattispecie sanzionatoria) il concetto stesso di corruzione in quanto l'appropriazione di pubblici benefici è formalmente legale. Quello vale in particolare per la cloaca WASP anglo-americana, ma viene scambiato dai fessi come Travaglio e sodali per "serietà". La Germania è una via di mezzo, se non altro perché il "capitalismo renano" un tempo funzionava diversamente: la Siemens corrompe tutto e tutti da quando vendeva cannoniere ai Giapponesi, ma al contempo esistevano fini a 20/25 anni fa dei forti contrappesi sociali, sindacali, persino partitici. Oggi, grazie a Schroeder, non esistono più e quindi la Germania è quasi al livello USA. Tutto formalmente legale.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 07 Luglio 2015 15:24

#i#"i tuoi amici MR, Bullfin e Pablo (forse anche Bearth)"#/i# Perché, tu Gianlini non sei mio amico?

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Martedì 07 Luglio 2015 15:20

tra l'altro la corruzione è assodato sia maggiore in Germania che in Italia, quindi è un fattore in meno Questa è frutto della tua fervente fantasia o te l' ha detta un amico? No, davvero, sono curioso: quando scrivi di queste cose ci credi davvero? --------- Gano! a parte che era ironico, è quanto sostengono i tuoi amici MR, Bullfin e Pablo (forse anche Bearth)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 07 Luglio 2015 14:55

#i#...non sono tutte cose sanabili, con un po' di buona volontà, quelle che hai indicato?#/i# Forse sono sanabili, non ne sono sicuro, ma corruzione, criminalità organizzata diffusa sul territorio, poco senso dello stato... non ti bastano 50 anni a sanarli -anche se tu ci riuscissi, non credo infatti che basti "un po' di buona volontà-, e fra 50 anni saremo comunque tutti morti (o quasi). #i#tra l'altro la corruzione è assodato sia maggiore in Germania che in Italia, quindi è un fattore in meno#/i# Questa è frutto della tua fervente fantasia o te l' ha detta un amico? No, davvero, sono curioso: quando scrivi di queste cose ci credi davvero?

Slava Cocaïnii!

 

  By: hobi50 on Martedì 07 Luglio 2015 14:31

Anti ,per semplicità ,le trascrivo quanto già ho scritto sull'argomento. "Le nuove norme sul bail -in sono state (giustamente ))pensate in sede europea ma DEVONO ESSERE RECEPITE dai rispettivi ordinamenti. L'Italia l'ha fatto solo qualche giorno fa. Ho forti dubbi che la norma sia già nell'ordinamento greco. Ma,sicuramente NON C'E', una norma che abbassa il limite del prelievo a 30.000 Euro(dai 100.000 euro stabiliti in sede europea ). Ora,se rimane l'Euro, c'è il problema di rimettere a posto le banche che hanno i loro attivi infarciti di titoli di stato greco,soggetto giuridico insolvente." Aggiungo. Queste sono norme nuove che hanno lo scopo di risolvere le crisi bancarie senza arrivare alla LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA che ,ad esempio in Italia era , a dir poco ottocentesca. Ad esempio ,negli Usa ,le banche fallite(quelle non troppo grandi ) vengono rimesse in bonis dalla sera alla mattina senza arrivare alla liquidazione degli attivi tramite l'intervento di un'agenzia federale la FDIC e con una procedura molto simile a quella adottata dalla BCE. Normalmente le banche vanno in difficoltà per i prestiti cattivi. In Grecia ,se la GRECIA rimanesse nell'Euro, le banche sono in difficoltà perché lo stato è fallito. Ovvia la tentazione della BCE di rimettere in piedi il sistema bancario tirando fuori il meno possibile di quattrini. L'ideale sarebbe certamente un bel aircut sui depositanti MA PER FAR QUESTO DEVONO AVERE UN GOVERNO GRECO AMICO CHE LO CONSENTA e CHE RECIPISCA NEL PROPRIO ORDINAMENTO QUANTO GIA' DECISO IN BCE (magari peggiorandolo ). Rammento poi che queste norme dovrebbero andare in funzione solo dal 2016. In conclusione penso che venga fatto un uso terroristico di questa normativa ,allo stato delle cose assolutamente INAPPLICABILE . Hobi

 

  By: antitrader on Martedì 07 Luglio 2015 13:52

Hobi, ma e' vero che se Draghi ritira l'ela allora la banca centrale greca ha il diritto (anche il dovere?) di espropriare i depositi nelle banche fino a concorrenza dell'ela elargita?

 

  By: gianlini on Martedì 07 Luglio 2015 13:45

GAno, se avessi la fantasia per inventarmi una vicenda così, farei lo scrittore! "Oltre alle criminalità organizzate, la corruzione e il debole senso dello Stato." ah! pensavo che fosse il paesaggio montagnoso e la lunghezza delle coste....non sono tutte cose sanabili, con un po' di buona volontà, quelle che hai indicato? tra l'altro la corruzione è assodato sia maggiore in Germania che in Italia, quindi è un fattore in meno

 

  By: hobi50 on Martedì 07 Luglio 2015 13:44

Gerry 10 se non esce la Grecia dall'Euro ...nessuno esce ... 1)c'è il paese dietro al proprio governo 2)c'è l'orgoglio nazionale ben solleticato 3)c'è la prospettiva di dare un bel calcio al debito 4)c'è un sistema bancario che ha perso depositi pari al 60% del Pil messi al sicuro in mani private 5) c'è la necessità di una forte svalutazione unico antidoto immediato contro la disoccupazione. Comunque dovremmo capire a brevissimo a cosa mira veramente Tsipras . Hobi

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 07 Luglio 2015 13:30

#i#"....la mafia è stata sconfitta"#/i# Se l' ha detto ...un tuo "amico" allora devo crederci per forza. :)))) L Tornando al discorso iniziale esiste tutta una serie di fattori sociali che non permettono all' Italia di performance come la Germania a parità di moneta. Oltre alle criminalità organizzate, la corruzione e il debole senso dello Stato.

Slava Cocaïnii!

 

  By: hobi50 on Martedì 07 Luglio 2015 13:29

Gianlini,da come hai posto il problema ,sembrerebbe importante capire a quali cause sia da imputarsi la nostra scarsa concorrenzialità. Siccome è di tutta evidenza ,la prendo per buona. Ma da questo momento,ahimè,solo brutte notizie. Se tutti si partecipa allo stesso campionato ,noi saremo sempre soccombenti : troppa la differenza tra la serie A della Germania , e la serie B nostra. Purtroppo abbiamo già perso la nostra occasione quando l'euro ci ha dato i concreti vantaggi del risparmio di interessi e dei fondi europei per lo sviluppo ;a meno di non coltivare l'illusione di poter superare i nostri concorrenti partendo con mezza pista di svantaggio,la strada della continuità non pare allettante. Ma nemmeno uscire dall'euro lo è. Innanzitutto perché uscire dall'euro significa perdere ricchezza finanziaria (in Italia ,pur mal distribuita,ce n'è tanta ). Ed inoltre io non riesco a sottovalutare le derive cialtronesche del nostro popolo ( bene o male la sig.ra Merkel fa il guardiano ). Ti immagini il gran baccanale della nostra classe politica con la moneta sovrana ? Gianlini a cosa punti ? Ad avvicinarsi ai tedeschi,e quindi arrestare il nostro declino, o a partecipare,tranquillamente, al campionato dei poveri ? Hobi

 

  By: antitrader on Martedì 07 Luglio 2015 13:28

Ecco, questo si mette e fare come i tifosi da blog. Retorica spazzatura. ROMA (MF-DJ)--"Il futuro del nostro continente è sempre più nella ricerca, nella cultura, nei laboratori e sempre meno nelle burocrazie noiose e stanche. L'Italia dà un grande contributo in termini di risorse umane ed economiche ad istituzioni come il Cern. Dobbiamo smettere di autoflagellarci e valorizzare quanto di bello il nostro Paese riesce a fare nel mondo. Coraggio, Italia". Lo scrive sul proprio profilo Facebook il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

 

  By: antitrader on Martedì 07 Luglio 2015 13:13

"spendiamo più o meno come gli altri" Pablo, ma che sti a di'? 5/6 punti in piu' ripetto alla Germania non sono spiccioli, trattasi di 70/80 miliardi. Ma poi le misure son sempre una brutta bestia, che si tratti di grandezze economiche, oppure di grandezze fisiche (il famoso "calore in eccesso" che gli amici della fusione fredda non riscono a misurare dopo anni) che si tratti della lunghezza dei pantaloni quando li porti dalla cinesina a fare l'orlo, le misure son sempre un casino. E allora che si fa? Semplice, fai valutazioni per differenza, se abbiamo 3 punti di crescita in meno rispetto alla Spagna, 2 rispetto al Portogallo, se la crescita media europea e' 1,5 e la nostra 0,2, se la disoccupazione diminuisce dello 0,6 in Europa e dello 0,1 in Italia allora "abbiamo un problema Huston". Lo so che e' molto liberatorio e rassicurante liquidare la questione al grido di: "e' tutta colpa della Merkel, della moneta e dei rettiliani" ma e' evidente che non puo' essere cosi' perche' son 7 anni che siamo sistematicamente GLI ULTIMI e la causa puo' solo essere endogena e si riconosce ad occhio nudo senza nemmeno bosogno di strumenti di misura.

 

  By: gerry10 on Martedì 07 Luglio 2015 12:47

Alla fine ci sarà un nuovo accordo nel quale la Grecia avrà i soldi che gli occorrono per saldare le scadenze più immediate, in attesa di avere quelli successivi per saldare quelle future, in un moto perpetuo che potrebbe anche durare a lungo. La speranza di vedere sperimentata l’uscita dall’eurozona di un singolo paese, e con essa l’attuazione di politiche economiche non propriamente mainstream, è ormai vanificata. I greci vogliono l’accordo e soprattutto l’euro, foss’anche gravato da ricorrenti code agli sportelli bancari per ritirare l’ultimo rabbocco di salario su conti correnti ormai svuotati. Come nell’URSS di fine corso, con le code ai negozi di alimentari per ritirare il sempre più esiguo “salario socialista”. D’altra parte, in tempi di Q.E., con 60 miliardi al mese di liquidità che piomba nelle banche europee, diviene difficile negare l’ELA alle banche greche. Altrettanto difficile è pretendere che la Grecia rientri parzialmente dal debito con i soldi dei suoi contribuenti, quando i rimanenti paesi dell’eurozona alleggeriscono il proprio con il comodo contributo delle rispettive banche centrali. Insomma, l’eurozona, semmai lo è stata, non è più una cosa seria. E’ probabile, tuttavia, che convenga ancora a molti tenerla in piedi, un po’ come avveniva nei secoli scorsi per i trattati di pace: finchè conviene si rispettano. Quando non converrà più (al più forte) l’eurozona sarà sciolta infischiandosene di qualsivoglia referendum.