By: pablo on Giovedì 09 Luglio 2015 10:57
Grazie Cicala, link eccellente!
Anti
non ti rispondo nemmeno. A parte la semi-difesa di uno squallido ipercapitalista come Caprotti, che peraltro da te mi aspettavo, le farneticazioni di un'offerta di lavoro superiore alla richiesta si commentano da sé.
Però a pensarci bene direi che saresti piaciuto molto a Salvini con questa sparata demagogica...
Il fatto che le cose non stiano come dici tu per millemila motivi che penso conosci benissimo è lapalissiano, spero non ci sia bisogno di discuterne seriamente.
Sottolineo invece la tendenza a sottomettere il prossimo dei Caprotti di turno, la forma mentis distorta per cui tutto è profitto, tutto è denaro, tutto è lavoro, se si può si sfrutta la gente fino all'osso, clienti compresi: leggevo di alcune persone che hanno denunciato che nei report bancari sui pagamenti effettuai in Esselunga hanno trovato che a ogni transazione, al conto venivano aggiunti dagli 1 ai 3 centesimi: in pratica Caprotti farebbe pagare di nascosto il costo del Pos ai clienti.
Bell'esempio di correttezza il ragazzo.
Sulle difficoltà di aprire punti vendita nei territori "ultrarossi", anche lì, mi fai ridere, Mister Comunista: proprio tu ne parli? A parte che se anche Caprotti non apriva punti vendita in un paio di regioni non succedeva niente, lo schifo mafioso delle Regioni Rosse lo conosciamo benissimo, ma che sia tu a denunciarlo è veramente paradossale.
La denuncia del sistema paramafioso delle Coop, comunque, è l'unica cosa che ho apprezzato di Caprotti: che presumo fosse così arrabbiato perché costretto a rinunciare a una parte di reddito, non per altro.
(Comunque ho visto che in giro c'è gente che inneggia a questo tizio squilibrato come a un eroe, e anche questo è significativo dell'epoca in cui viviamo. Gli eroi sono altri, non un venditore all'ingrosso di prodotti di medio livello).