Re: La nuova civiltà ¶
By: Peavey on Domenica 15 Maggio 2022 14:37
Secondo me Faggin e' fermo su una posizione insostenibile.
Ha ragione quando afferma che il rischio di ridurre l'uomo in una macchina-schiavo e' altissimo. Ha ragione quando afferma che gli stati non sono in grado di controllare queste tecnologie, perche' i politici hanno troppo interesse a cavalcare per interesse personale la tecnologia.
Dimentica pero' di sottolineare che le nuove frontiere non sono solo piu' ideologiche e materiali. Un uomo con un carretto puo' operare nell'area di una citta' o di un piccolo feudo.
La frontiera si deve pero' spostare quando il raggio d'azione di quello stesso uomo si amplia per l'uso di un apecar al posto di un carretto.
Siamo oramai in un mondo in cui la quarta dimensione ci permette di comunicare con il resto del mondo. costringendo a costruire una nuova frontiera digitale.
Esiste un solido muro che impedisce il transito di comunicazioni tra occidente ed oriente. Tutto il flusso viene convogliato attraverso pochissimi passaggi. Il resto e' frontiera. una sorta di Muro di Berlino digitale.
Viviamo in una bolla digitale che e' composta da sfere concentriche. Ogni sfera e' un filtro che ottunde e cancella i sensi digitali di ciascuno di noi. Per il momento e' una profilazione automatica e meccanica. Ma il fenomeno puo' essere ribaltato. Se io stesso con il mio agire costruisco la mia bolla di sfere concentriche, va da se' che imparando ad agire posso mettere in movimento l'algoritmo e costringerlo a modificare la sua risposta. Mezzo meccanico delicato e'... deve reagire a fenomeni ondulatori...