Di chi è la sovranità monetaria ?

 

  By: XTOL on Mercoledì 07 Gennaio 2015 20:15

e se... ^La soluzione monetaria russa#http://johnnycloaca.blogspot.it/2015/01/la-soluzione-monetaria-russa.html^ #i#L'ipotesi che segue, se attuata, è certo che avrà un effetto significativo sull'oro e sul rapporto tra oro e tutte le valute cartacee. La ri-monetizzazione dell'oro da parte di una grande potenza come la Russia, richiamerebbe l'attenzione sui difetti delle valute fiat emesse da quegli stati incapaci o non disposti a fare lo stesso. Sarebbe uno scisma in un ordine monetario mondiale basato sul dollaro. ...#/i#

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 07 Gennaio 2015 15:43

#i#"Tsipras vuole restare nell'euro e fare default parziale (=concordato preventivo) Poi vuole fare altra spesa pubblica con altro debito e tra un po' di anni fare ancora un default parziale e così via..Tsipras vuole restare nell'euro e fare default parziale (=concordato preventivo) Poi vuole fare altra spesa pubblica con altro debito e tra un po' di anni fare ancora un default parziale e così via.."#/i# Non credo che sia così. Sarebbe un piano irragionevole e penso (spero) che Tsipras sappia benissimo che non è proponibile. Tsipras sa -come oramai sanno tutti- che la situazione è insostenibile e che la Grecia non può stare nell' euro. Ma vuole uscirne a) alle migliori condizioni possibili (cioè dopo aver azzerato o quasi il debito esterno). b) Dare l' impressione di essere stato costretto ad uscire (dall' ingordigia della Germania e dall' ottusità della Troika). Quindi ora, per permettere l' avverarsi delle condizioni a + b, deve negare categoricamente qualsiasi possibilità di Grexit.

Slava Cocaïnii!

 

  By: lmwillys on Mercoledì 07 Gennaio 2015 13:10

Europa in deflazione ... pure con l'euro a 1,18 :-)

 

  By: Giovanni-bg on Mercoledì 07 Gennaio 2015 12:44

Per questo penso che il fine ultimo (più o meno nascosto) di Tsipras sia proprio l' uscita dall' euro e non solo la ristrutturazione del debito. ---------- assolutamente non credo che sia così Tsipras vuole restare nell'euro e fare default parziale (=concordato preventivo) Poi vuole fare altra spesa pubblica con altro debito e tra un po' di anni fare ancora un default parziale e così via.. Il tutto restando nell'euro perchè restando nell'euro e facendo default parziale ogni tot anni puoi vivere senza produrre nulla semplicemente di economia statale Tutti dipendenti statali che poi ovviamente ti rivotano all'infinito! il non plus ultra della sinistra estrema. La Merkel l'ha capito e infatti ha detto chiaro e tondo che se ha in mente quella roba qua è meglio che la Grecia esca. Che in realtà è un modo per dire occhio che se mi fai girare le pelotas con la faccneda del default ti caccio e poi senza industria e con la dracma sono cavoli per diabetici perchè non potete importare più nulla e non potete produrre più nulla. In pratica farete la fame mancheranno medicinali, energia, e beni di prima necessità che non riuscite a produrre né a importare. Se Tsipras poterà la cosa all'estremo credo che la Merkel sia davvero disposta a lasciali uscire (o meglio cacciarli) in modo da colpirne uno per educarne 18 Se la Grecia uscirà la Merkel farà l'impossibile per affondarli spianarli, cancellarli dalla faccia della terra in modo che L'italia impari la lezione

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 07 Gennaio 2015 12:00

Gianlini, il debito e il default sono solo #b#uno#/b# dei problemi dell' euro. Lo ripeto, che quello sia l' unico problema è quello che vuole far credere la vulgata europeoide. L' altro problema per le economie deboli, più grande, è la deindustrializzazione e il deficit commmerciale e quindi la mancanza di possibilità di avere una crescita "sana". Anche se aumenti il tetto del deficit.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Gennaio 2015 11:57

Gano, è imporre un limite alla crescita del debito che implica il default; nessuno stato praticamente è immune dal poter fare default, basta però poter rimandare all'infinito la necessità di ammetterlo che mantiene in Serie A gli stati

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 07 Gennaio 2015 11:46

Secondo me non basta alzare il tetto del deficit. Se alzi il tetto del deficit ottieni (forse) una maggiore crescita, ma lo fai a spese di un aumento dei debiti, che stante la mancanza di una banca nazionale sovrana, diventeranno sempre più impossibili da sostenere. Lo sai cosa significa vero per un debito portare il deficit all' 8% del PIL? Di quanto dovresti crescere per riassorbirlo? Non solo, ma dovresti avere un tipo di crescita coerente con un suo mantenimento futuro, non ti basta metterti a fare autostrade come hanno fatto gli spagnoli. Cosa voglio dire: non è un problema #b#solo#/b# di debito, come vuole fare credere la vulgata europeoide, ma di #b#forza#/b# della moneta rapportata all' economia. La Spagna ha avuto la crisi quando aveva il debito al 65% del PIL... Per questo penso che il fine ultimo (più o meno nascosto) di Tsipras sia proprio l' uscita dall' euro e non solo la ristrutturazione del debito.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Gennaio 2015 11:41

Gano, in qualche modo stiamo scoprendo l'acqua calda se non puoi fare stabilmente deficit o se ne puoi fare troppo poco, tutti i paesi vanno in default, è la legge matematica, gli interessi crescenti erodono via via tutto il resto; è come pretendere di far andare la macchina senza metterci dentro la benzina vedrai che non manca molto a che fanno saltare il vincolo del 3 % e lo portano, che so, al 5 %, con deroghe fino al 8 % su un numero limitato di anni

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 07 Gennaio 2015 10:37

Però a) non si trattava di paesi industrializzati e stabili politicamente e socialmente come i paesi europei ocidentali (parlavo infatti di paesi "piuttosto importanti") b) si era durante la Guerra Fredda e molti di quegli eventi (per es. Sendero Luminoso) erano frutto delle attività destabilizzanti delle due superpotenze di allora (USA e URSS). Molti di quei paesi erano infatti sotto dittatura (molti paesi sud americani, e l' Argentina si era anche imbarcata nella guerra delle Falkland). c) Le crisi di natura prettamente economica si risolvevano abbastanza rapidamente (crisi del Bath che non si è cronicizzata, nonostante che la Tailandia abbia avuto un colpo di stato mediamente ogni due anni). Ora si sta parlando invece di paesi europei occidentali, stabilmente democratici, non ex comunisti, e guarda caso #i##b#tutti nell' eurozona#/i##/b#. L' (ex) 5 potenza economica mondiale, l' (ex) 4 potenza economica mondiale e così via...

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Gennaio 2015 10:34

"Prima dell' Euro non si sentivano mai di paesi piuttosto importanti fare default o essere vicini al default Gano, prima non si sentivano ....fino ad un certo punto se ricordi, quiando eravamo al liceo, era paradigmatica l'iperinflazione brasiliana, argentina e sudamericana in generale in Peru avevi Sendero Luminoso che assaltava l'ambasciata giapponese per la pesantissima crisi economica, l'Ecuador ha fatto bancarotta un paio di volte, e pure il Messico guardando in Asia, forse non ricordi la crisi del Bath thailandese del 1997 (vado a memoria) o tornando in Europa, la crisi svedese (non ricordo ora l'anno) ora diciamo che del mondo esterno non si parla praticamente più, e l'unica cosa su cui baattono, fino allo sfinimento, i media sono le crisi dell'area euro....

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 07 Gennaio 2015 10:15

Faccio un ragionamento molto semplice. Prima dell' Euro non si sentivano mai di paesi piuttosto importanti fare default o essere vicini al default (a eccezione dell' Argentina, che però aveva legato la sua moneta al dollaro perdendo così anche lei la sovranità monetaria). Forse lo Zimbabwe poteva fare default o la Russia post comunista devastata da Yeltsin e dagli oligarchi (in Russia più che default fu un vero e proprio furto da parte di criminlità organizzata)(*). Ora abbiamo la Grecia, la Spagna, il Portogallo, la Slovenia, la Slovacchia, Cipro e l' Italia a rischio e Irlanda, Francia, Austria e Malta in zona cesarini. Curioso no? Più della metà. E non solo sono tutti più o meno a rischio sul debito, ma sono anche tutti in una fase economica più o meno grave di contrazione. Una fase di contrazione che si è cronicizzata e che non accenna a recedere. E non per es. i paesi a sovranità monetaria come Bulgaria, Marocco, Albania o Serbia, nonostante quest' ultima sia uscita da poco da una guerra devastante. E' evidente che la moneta unica sia perniciosa per le economie più deboli, e più le economie sono deboli e più questa è perniciosa. Non mi sembra che ci siano molte altre soluzioni oltre quella che che l' Euro salti, e che cominci a saltare proprio dagli anelli più deboli della catena a salire su, su fino alla Germania. Non solo, più tardi salta e maggiori saranno i danni che avrà fatto. La Grecia ha già l' economia deindustrializzata di un 30% rispetto alla situazione pre-crisi e l' Italia del 15%. Tsipras mi piace perché a differenza dei nostri politici, Renzi, Letta, Monti ma anche Samaras, non finge di nascondersi il problema. Per questo mi irrito quando leggo articoli come quello su Come Don Chichotte. C'è un' evidenza che sta lì davanti a noi, chiarissima, eppure il pubblico, compreso quindi l' autore dell' articolo, è stato condizionato ad arrampicarsi sugli specchi. E' incredibile di come in Europa stiano lavando il cervello alle masse. Syriza, se mantiene la sua parola, avrà anche il merito di svegliare un po' di persone. (*) #b##i#Per Alberta:#/b##/i# ti sbagli quando pensi che la durata di Putin dipenda dalla resilienza dagli altri oligarchi. I russi hanno provato la situazione pre-Putin e sanno cosa significhi. Il popolo russo è stretto intorno al suo Presidente.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Gennaio 2015 00:00

io noto innanzitutto una sua passione ed interesse per la politica, e per i meccanismi comportamentali e mentali che vi stanno dietro; ad esempio sembra assai informato su quanto avviene in Grecia, e cosa dice o fa Tsipras o gli altri attori sulla scena; si capisce che è qualcosa che stimola la sua curiosità se non era per lui, che mi ha stimolato, anche per assecondare un po' la mia natura da bastian contrario a fare ricerche in tal senso, ora non saprei nemmeno che Putin è presidente della Russia..;) prima di leggere Cobraf, non mi ero praticamente mai interessato di fatti politici ; lui invece, si vede che è una cosa a cui è interessato spontaneamente; per capire di politica e apprezzarla devi aver capito l'essere umano; io che non l'ho ancora capito posso limitarmi a osservare la scena senza coglierne i movimenti del retroscena, lui invece si riesce a calare molto più nelle vesti dei protagonisti

 

  By: muschio on Martedì 06 Gennaio 2015 23:17

In effetti Gano fa analisi di buon senso e quindi credibili, quindi in politica non sopravviverebbe un minuto. E' l'epoca degli yes man :(

 

  By: gianlini on Martedì 06 Gennaio 2015 23:07

Gano, mai pensato di intraprendere la carriera politica? Noto infatti che hai uno spiccato senso della strategia politica, e sei capace di fare sia analisi che immaginare scenari in modo puntuale e con notevole attenzione

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 06 Gennaio 2015 20:56

Mah, di sciocchezze ne ho lette tante. Se non stanno attenti e se non gesticono bene il problema Tsipras (perché ora Tsipras per Bruxelles è un problema) tra poco mi sa che la Germania resterà da sola nell' Euro... Per me è esattamente il contrario di ciò che è scritto su Come Don Chiscotte. Tsipras ufficialmente non considera l' uscita dall' Euro come una possibilità ma solo l' eventuale ristrutturazione del debito e solo di quello in mano alla BCE e al FMI. E se deve uscire (secondo me è questo il fine ultimo di Tsipras, che ha capito benissimo l' incompatibilità della Grecia con l' Euro) #i##b#vuole farlo NON per colpa sua ma perché costretta dalla Germania e dall' Europa più in generale#/i##/b#. Sono abbastanza chiare le sue mosse. Tsipras non ti dirà nemmeno che non ripaga quella parte di debito. Dirà che di quello una parte la ripaga comunque oppure che lo ripaga in tempi più lunghi, mettendo l' Europa di fronte a un dilemma: o li prendi così, e noi con le lacrime e il sangue dei nostri bambini e dei nostri martiri e sforzo enorme te li diamo, #b##i#oppure non prendi nulla#/i##/b#. Vedrai che brontoleranno un po' ma li prendono. Durante tutta la legislatura di Tsipras, sarà un continuo ricatto a Bruxelles e alla Germania: concessioni su concessioni in cambio della non uscita dall' Euro. Devo dire che se fossi io ORA Primo Ministro greco farei #i##b#esattamente#/i##/b# quello che dice di voler fare lui. Tu scusa, cosa faresti? Continueresti con la ricetta di Samaras o di Papademos? La Germania è in panico perché non sanno come gestire la questione greca: premesso che l' Euro conviene solo alla Germania o quasi, non possono permettere un' uscita che diventerebbe un precedente e d' altro canto, per ragioni politiche interne, non possono dimostrare debolezza di fronte a debitori inadempienti (*). Che poi non sappia dove trovare i soldi non è vero. Sarebbe bastato leggersi il programma di Syriza, che trovi su internet. Il livello di quell' articolo lo vedi dove suppone che Syriza potrebbe essere finanziata dalla Germania: lì andava smesso di leggerlo. (*) Molto del debito che Tsipras vuole ristrutturare è quello che origina dal fondo salva stati, pagato per la maggior parte dai contribuenti tedeschi, seguiti dai francesi e dagli italiani. Tsipras è intelligente e sa con che polli ha a che fare. Cosa di meglio per irritare il teutone? ;-) e quindi costringere la Merkel a decisioni avventate sulla spinta del proprio elettorato?

Slava Cocaïnii!