GRECIA (Bond e Default)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 07 Luglio 2015 03:12

#i#Giorgiofra> "Le misure di austerità imposte alla Grecia, anche se accettate, non farebbero che portare il paese al collasso economico, e mi pare strano che non lo si capisca."#/i# Lo hanno capito, ma non gli interessa. A loro interessa riscuotere il debito, costi quello che costi (alla Grecia). #i#Gianlini> "Hai addirittura scritto una mail a Varoufakis...."#/i# Sì, perché penso che per loro sia un bene uscire dall' Euro (e anche per noi). E allora? Non ho capito dov'è il problema.

Slava Cocaïnii!

 

  By: pablo on Martedì 07 Luglio 2015 03:01

Certo che è sconfortante leggere in un forum che dovrebbe essere formato da gente che sa qualcosa di economia certe colossali scemenze, o ripetizioni all'infinito di cose trite e ritrite che spostano lo sguardo dai veri problemi che dovremmo affrontare a un mare magnum fatto di mezze bugie, boccalonismi nei confronti di una falsa informazione di regime presa per buona, incapacità di capire quali sono le priorità e quali sono solo specchietti per le allodole messi lì apposta perché nessuno disturbi il "manovratore". ALEFF mi riferisco soprattutto al tuo post (Pigreco è del tutto fuori classifica). Ancora a menarla con la spesa pubblica, con i pensionati e con i dipendenti pubblici? Ma basta per carità!!! Non è possibile!!! Giusto per informazione, lo Stato italiano è uno di quelli che spende di meno in assoluto su base annua - spesa pubblica di 800 miliardi e rotti. E il fatto che spenda così poco è uno dei principali nostri problemi, perché si perde liquidità e si diminuisce la ricchezza dei cittadini passo dopo passo. Altra informazione: la percentuale di dipendenti pubblici italiani è identica a quella di dipendenti pubblici tedeschi. Pensa un po'. Poi: i pensionati saranno sempre di più in una società che invecchia. Quindi che facciamo, li eliminiamo fisicamente, magari mediante una tombola, come in quel vecchio e tristissimo film di Tognazzi? Oppure proviamo a trovare soluzioni che garantiscano il benessere sociale e la circolazione di moneta?

 

  By: pablo on Martedì 07 Luglio 2015 02:48

Pigreco, è straordinario come tu riesca a scrivere una caterva di idiozie nel 95% dei tuoi post. Oltre a dimostrare di sentirti molto a tuo agio nella parte di aguzzino di povera gente, come d'altronde tutti i tuoi padroni e compagnucci del Pd.

 

  By: gianlini on Martedì 07 Luglio 2015 01:13

Gano, mi sembra che tutto si possa dire tranne che tu faccia il tifo per la UE, Merkel e compagnia danzante.... Hai addirittura scritto una mail a Varoufakis....se questo non è fare il tifo! Niente di grave, per carità. A vederli in fila al bancomat i greci sono proprio identici agli italiani che puoi incontrare in posta!

 

  By: lutrom on Martedì 07 Luglio 2015 00:55

Certo, Oscar, hai ragione, lo so benissimo anche io: un euro del sud sarebbe stato un papocchio pure quello...

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 07 Luglio 2015 00:36

Gianlini, anche se Russia e Germania si mettessero d'accordo per uno scambio Ucraina dell' Ovest - Grecia, l' America non lo permetterebbe mai. La Grecia ha un valore strategico enorme, l' Ucraina dell' Ovest no. Tu tendi sempre a semplificare un po' troppo. Sono molte le ragioni che spingono la Germania e gli altri paesi dell' Eurogruppo a voler tenere la Grecia nell Euro. PS io veramente "faccio il tifo" perché escano dall' Euro. Fare il tifo è un termine tuo. Forse tu ragioni in quel modo. Io penso che l' uscita sia l' unica soluzione possibile per la Grecia. Penso anche però che se li vogliamo tenere li dobbiamo aiutare. E' il dovere di solidarietà che deve esserci in qualsiasi "Unione". Poi per favore abbi l' educazione di parlare per te e non per gli altri.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Martedì 07 Luglio 2015 00:33

Giorgio, bentornato, innanzitutto proprio l'altro ieri ricordavo come la Grecia sia riuscita a fare 5 default in 200 anni, e questo sarebbe il sesto. il caso è palesemente disperato... strano appunto che Gano, Bearth & c. facciano tanto il tifo per continuare a mantenerli....

 

  By: giorgiofra on Martedì 07 Luglio 2015 00:20

Le colpe della Grecia sono enormi ed indiscutibili. Ma ritengo altrettanto colpevoli quelli che hanno prestato ad uno stato destinato all'insolvenza. Io non credo che la grande finanza, con tutti gli strumenti di cui dispone, non sapesse che il destino della Grecia sarebbe stato il fallimento. Allora mi sorge il dubbio che chi ha prestato fosse convinto che, alla fin fine, sarebbe rientrato nel suo credito, dopo aver lucrato interessi da usura, semplicemente scaricando sugli stati europei le perdite. Cosa che poi è realmente avvenuta. Le misure di austerità imposte alla Grecia, anche se accettate, non farebbero che portare il paese al collasso economico, e mi pare strano che non lo si capisca. Non essendo la Grecia in paese industriale con una forte bilancia commerciale in attivo, non ha alcuna speranza di ripagare il proprio debito. Ed il mio sospetto è che, se due più due fa quattro, lo sappiano tutti. Allora temo che non stiamo assistendo ad altro che ad una grande farsa, ovvero ci stanno prendendo per i fondelli. Se licenzi i dipendenti pubblici, riduci la spesa sociale, tagli drasticamente le pensioni, aumenti le tasse, alla fin fine il crollo del pil è assicurato, e con esso il crollo delle entrate. Se la Grecia fosse in grado di produrre ricchezza vera, ovvero se avesse un tessuto industriale competitivo, avrebbe qualche probabilità di rimettersi in sesto. Ma una economia farlocca come quella greca non ripagherà alcun che, neanche con i bombardamenti.

 

  By: gianlini on Martedì 07 Luglio 2015 00:16

e se proponessero un bello scambio? la Grecia alla Russia, l'Ucraina Ovest all'Europa? I tedeschi sarebbero felici di tornare in possesso di quello che era un pezzo di Impero Tedesco, e di liberarsi di quei terroni di scansafatiche dei greci....e la Russia tenendosi l'Ucraina dell'Est, sarebbbe altrettanto felice di ricompattare l'etnia russa. http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITL8N0ZM3PM20150706 MOSCA, 6 luglio (Reuters) - Il presidente russo Vladimir Putin e Christine Lagarde, direttore del Fondo monetario internazionale, hanno discusso del referendum greco. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino. "La ricerca di una soluzione ottimale per risolvere la crisi del debito greco continuerà, tenendo conto degli interessi di tutte le parti", ha detto Dmitry Peskov ai giornalisti, aggiungendo che la telefonata non era collegata ad alcun potenziale aiuto russo alla Grecia.

 

  By: traderosca on Martedì 07 Luglio 2015 00:12

"forse avremmo due euro, uno per il nord Europa, uno per il sud." Lutrom,giusto quello scritto sotto,forse meglio un euro del nord e basta,perchè dopo chi li mantiene gli altri del sud,l'italia?

 

  By: lutrom on Lunedì 06 Luglio 2015 23:51

Oscar, i tedeschi voterebbero per far uscire dall'euro non solo la Grecia ma anche l'Italia e gli altri suini: però Merkel e soci sanno benissimo che questo non conviene alla Germania, ma evita di dirlo: la solita regola delle due verità, una per il popolo, una no (l'Europa e l'euro sono basate su queste doppie verità!). Insomma: se in Europa ci stesse VERA democrazia (e più democrazia diretta) l'euro sarebbe saltato da tempo (e sarebbe stato meglio!), anzi probabilmente non sarebbe mai stato fatto, o forse avremmo due euro, uno per il nord Europa, uno per il sud.

 

  By: traderosca on Lunedì 06 Luglio 2015 23:24

perché democrazia per democrazia,non si fa un bel referendum in europa in particolare in Germania,per vedere se il popolo è d'accordo sulle richieste della Grecia?

 

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 06 Luglio 2015 22:38

Barbara Spinelli ha ragione.

Slava Cocaïnii!

 

  By: antitrader on Lunedì 06 Luglio 2015 21:39

Caos totale, la Germana non molla, Barbara Spinelli chiede le dimissioni di Shultz (chi sa come gode in cav che gli diede del Kapo') e la patata bollente e' finita nelle mani di Draghi (che forse e' il vero bersaglio dei tedeschi). Concedera' ancora l'ELA? Ah, saperlo!

 

  By: antitrader on Lunedì 06 Luglio 2015 21:19

Pigre', nel 1976 anche Andreotti negozio' un prestito FMI. L'importo era minimo (un miliardo di lire mi sembra) e lo fece per mettere il paese sotto tutela allo scopo di far passare misure di austerita' che potessero contrastare i crolli ripetuti della lira. Pensa quanto e' bella la svalutazione, Andreotti riccorreva al FMI per cercar di frenarla.